Atm e miglior terapia

Salve. Vi scrivo perché da giugno di quest'anno ho problemi all'ATM.
Sono insorti dopo aver effettuato 4 otturazioni. A partire dal dente del giudizio. Arcata inferiore a sinistra.
All'inizio avevo dolori che si irradiavano fino all'occhio, orecchio otturato e dolore al collo, tensione alla mandibola che arrivava fino al mento.
Ho cambiato dentista perché quello che ha effettuato le otturazioni ha detto che erano perfette e trovava impossibili i dolori.
Al massimo si poteva intervenire con bite o apparecchio, ma sicuramente non dipendeva dalle otturazioni e sarebbero passati da soli.
Ho cambiato dentista.
L'attuale dentista ha limato un'otturazione e di parecchio!
Sono scomparsi i sintomi sopracitati, capita ogni tanto un dolore dietro l'occhio.
Ora accuso:
- Scricchiolare la mandibola (ma sembra a livello muscolare, come se fossero i muscoli stessi a farlo.) Chiaramente all'apertura grande, non quando mangio.. .
- Poi uno scattare, in questo caso mi sembra piu una cosa ossea.
Se muovo la mandibola a destra e sinistra e simili, i clock (non click) sono forti e chiari.
Tutto ciò da entrambi i lati.
- Mi sembra ci siano chiusure della bocca contro la mia volontà, i denti sbattono rumorosamente, un solo colpo e da sveglia.
- Ogni tanto fitte/crampi alla parte destra.
- Difficoltà ad aprire la bocca. Più che altro, non mi viene più spontaneo farlo, mi accorgo di limitare l'apertura.
Sento spesso il bisogno di sgranchire l'articolazione. E purtroppo cedo, a volte senza accorgermene, a volte consenzientemente sentendone proprio il bisogno.
Sostanzialmente non c'è spesso dolore.
Mantengo, dall'inizio:
- La sensazione di pressione alle otturazioni, trovo sollievo premendo di lato sui denti.
- E una sensazione quasi gommosa/ovattata quando i denti superiori vanno a contatto con quelli otturati.
La nuova dentista, vuole farmi un apparecchio fisso (dopo aver curato altre carie presenti). E in fretta.
Mi ha detto che senza peggiorerò. Con sicuramente non peggiorerò, ma non mi assicura un miglioramento, che secondo lei non ci sarà.
Ho anche le arcate strette. Forse terza classe.
Inoltre, mi ha proposto questa terapia senza aver fatto radiografie e altro (si è limitata alla classica visita dei denti con gli strumenti) e, mi duole dirlo, non mi lascia nemmeno spiegare e mi sembra riluttante alle mie domande, che sicuramente sono banali per qualcuno del mestiere, ma.. . almeno un po' di empatia!

Comunque.. . chiedo, come è meglio procedere?
Da cosa devo iniziare? A parte l'avere una vera diagnosi.. .
Quali sono gli esami strumentali consigliati per una diagnosi completa?
Meglio tentare prima con un bite o andare direttamente all'apparecchio fisso?


Non ho modo di fare una visita gnatologica.. . questa dentista dice essere un servizio che offre (ho ricevuto questa info per email prima della prima visita) ma non mi è stata proposto poi (e ho dimenticato di chiedere).

Perdonatemi la lunghezza del post.. .

In attesa di risposta, porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
"......Ora accuso:
- Scricchiolare la mandibola (ma sembra a livello muscolare, come se fossero i muscoli stessi a farlo.) Chiaramente all'apertura grande, non quando mangio.. .
- Poi uno scattare, in questo caso mi sembra piu una cosa ossea.
Se muovo la mandibola a destra e sinistra e simili, i clock (non click) sono forti e chiari.
Tutto ciò da entrambi i lati.
- Mi sembra ci siano chiusure della bocca contro la mia volontà, i denti sbattono rumorosamente, un solo colpo e da sveglia.
- Ogni tanto fitte/crampi alla parte destra.
- Difficoltà ad aprire la bocca. Più che altro, non mi viene più spontaneo farlo, mi accorgo di limitare l'apertura.
Sento spesso il bisogno di sgranchire l'articolazione. E purtroppo cedo, a volte senza accorgermene, a volte consenzientemente sentendone proprio il bisogno.
Sostanzialmente non c'è spesso dolore...."



I suoi sintomi sono suggestivi di un disturbo temporo-mandibolare tra le cui cause malocclusioni,parafunzioni
(Bruxismo),traumi,artriti,la mano non "troppo felice del dentista" in caso di riabilitazioni protesiche ed ortodontiche.
Soggiungo che anche precontatti dislocanti posso creare problemi occlusali con deviazione mandibolare ed alterazione della normale funzione.



"....La nuova dentista, vuole farmi un apparecchio fisso (dopo aver curato altre carie presenti). E in fretta.
Mi ha detto che senza peggiorerò. Con sicuramente non peggiorerò, ma non mi assicura un miglioramento, che secondo lei non ci sarà.
Ho anche le arcate strette. Forse terza classe...."



Lei non peggiorera' la situazione purché si affidi ad un esperto Gnatologo.
Ricordo che le linee guida internazionali proscrivono terapie ortodontiche e/o protesiche finché vi sono dolore ed altri sintomi,molti dei quali sono proprio quelli da lei riferiti,prima di ristabilire un corretto equilibrio neuromuscolare ed occlusale,ovvero prima di "ridare funzione al sistema".
Quindi niente ortodonzia ma prima terapia gnatologica dopo una corretta diagnosi clinica.



"....Comunque.. . chiedo, come è meglio procedere?
Da cosa devo iniziare? A parte l'avere una vera diagnosi.. .
Quali sono gli esami strumentali consigliati per una diagnosi completa?
Meglio tentare prima con un bite o andare direttamente all'apparecchio fisso?..."


La soluzione è affidarsi ad uno Gnatologo
o un dentista esperto di problematiche temporo-mandibolari.In Gnatologia,e concludo,a poco servono gli esami strumentali,se non in casi eccezionali,sono "la mano,l'occhio e l'esperienza del clinico" gli "strumenti migliori".
Le allego un paio di articoli informativi presi da un mio esimio Collega .Li legga attentamente e poi faccia tutte le domande che crede.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/2613-disordine-temporomandibolare-quale-terapia.html




Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio Dr. De Socio per la tempistiva risposta. E le preziose informazioni.

Attualmente, non ho altre domande in merito all'ATM. Solo tanta preoccupazione.
Come pensavo, non mi resta che affidarmi ad un esperto gnatologo.
Spero di riuscire a raggiunge il luminare che si trova più vicino a me. Leggo essere uno dei migliori.
Può sembrarVi folle, ma l'unico ostacolo è la distanza... non riesco a raggiungerlo.

Un'ultima cosa.
La dentista mi ha consigliato di non fare grossi sbadigli e fare bocconi piccoli.
Lei mi consiglia qualcos'altro per limitare i danni/rischi nei prossimi mesi?
Cercherò di andare dallo gnatologo con l'anno nuovo. Prima voglio sistemare le carie definite gravi e a rischio devitalizzazione.

La ringrazio ancora e rinnovo i miei saluti.
[#3]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Non ha bisogno del "luminare" ma di un Collega esperto, e nella sua zona ve ne sono diversi.Tenga anche presente che le "distanze" per le cure generano stress che a sua volta può peggiorare la sintomatologia di un TMD.



Cordiali Saluti ed Auguri
Salute orale

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