Sindrome atm
Mia figlia di 16 anni da tempo soffre di un blocco alla mandibola dx con un conseguente clik quando apre grande. dietro vostro consiglio è stata sottoposta a due visite gnatologiche in due medici diversi. Da premettere che la diagnosi è stata la stessa e cioè che si tratta di disturbi temporo mandibolari e che il cuscinetto che si trova sul condilo (se ho capito bene) non si muove bene a causa della chiusura della mandibola che non è precisa e che a causa di ciò la stabilità mandibolare è stata compromessa da questa lesione.
Per non fare peggiorare la situazione uno specialista mi ha consigliato di mettere un bite per un anno circa per riportare la mandibola alla posizione ideale. quando diciamo il bite finisce il suo lavoro secondo lui ci sarà un dislivello tra il lato dx e il sx cosicchè ci sara bisogno o di una terapia ortodontica per riportare i denti dal lato più in alto o potrebbe portare sempre un bite per far sì che la mandibola non ritorni alla posozione iniziale.
L'altro gnatologo invece mi ha detto che la terapia col bite è superata da un apparecchio mobile chiamato planas sia superiore che inferiore da portare la notte e il pomeriggio che ci farebbe ottenere un risultato sicuro sia per la mandibola che troverebbe la posizione ideale che per i denti che si allineerebbero al cento per cento e si livellerebbero in modo preciso cosicchè a fine terapia (circa tre anni) non si creerebbe dislivello da ambedue i lati.
Potete aiutarmi, sono molto confusa perchè avevo sempre sentito parlare di bite ma non di questo apparecchio planas.Le spese per queste cure sono abbastanza sostanziose e il consiglio che vorrei da voi è proprio questo che devo fare?
Per non fare peggiorare la situazione uno specialista mi ha consigliato di mettere un bite per un anno circa per riportare la mandibola alla posizione ideale. quando diciamo il bite finisce il suo lavoro secondo lui ci sarà un dislivello tra il lato dx e il sx cosicchè ci sara bisogno o di una terapia ortodontica per riportare i denti dal lato più in alto o potrebbe portare sempre un bite per far sì che la mandibola non ritorni alla posozione iniziale.
L'altro gnatologo invece mi ha detto che la terapia col bite è superata da un apparecchio mobile chiamato planas sia superiore che inferiore da portare la notte e il pomeriggio che ci farebbe ottenere un risultato sicuro sia per la mandibola che troverebbe la posizione ideale che per i denti che si allineerebbero al cento per cento e si livellerebbero in modo preciso cosicchè a fine terapia (circa tre anni) non si creerebbe dislivello da ambedue i lati.
Potete aiutarmi, sono molto confusa perchè avevo sempre sentito parlare di bite ma non di questo apparecchio planas.Le spese per queste cure sono abbastanza sostanziose e il consiglio che vorrei da voi è proprio questo che devo fare?
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Anche secondo quanto insegnato dalla Simoes (la massima autorità vivente sulla metodica) il dolore è da considerarsi la priorità assoluta. Di solito con l'apparecchietto indicato dal collega che segue le tecniche di Planas si risolvono moltissimi casi di dolore mentre si allineano dei denti. Da quello che so durante i corsi sulla metodica si danno anche alcune limitazioni di uso. L'apparecchietto a cui si riferisce ingloba in se due funzioni, bite ed ortodonzia. Io condivido quello che dice la teoria di Planas in caso di dolore, massima attenzione a questo. D'altra parte ci sono e se fanno ancora di bite di Planas cioé prima cercano di risolvere il dolore per posticipare poi l'ortodonzia. Comunque quando si consiglia una terapia per tutte le situazioni, io penso che qualche volta potrebbe anche non andare bene. Riassumendo la metodica di Planas io non la conosco, ho colleghi che stimo che la usano, però anche loro so che in casi di dolore talvolta usano il bite di Planas (prima tolgono il dolore e poi spostano i denti). Morale, forse un pò di prudenza non guasta.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
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La terapia dei disordini craniomandibolari si avvale, ma non a titolo esclusivo, di dime occlusali (i "bite"). L'ortodonzia dopo terapia con dima NON è indicata, in quanto oltre a rischiare una recidiva, di per se non è (SECONDO LA LETTERATURA) in grado di apportare alcuna miglioria a quanto ottenuto in precedenza, ne di stabilizzarne i risultati. La terapia dio solito si avvale di fisioterapia, rieducazione e riabilitazione, rimozione dei fattori causali (che sono dentali solo 1 volta su 10!!), e generalmente in 3 - 6 mesi deve dare un risultato consistente, e stabilizzato.
Sono acquisite in letteratura circa 12 tipologie di placche occlusali, nessuna realmente superiore all'altra
Sono acquisite in letteratura circa 12 tipologie di placche occlusali, nessuna realmente superiore all'altra
Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it
[#5]
Vuol dire che le opinioni dei medici e delle diverse scuole sono ancora molto discordi a riguardo e che noi non possiamo darle la soluzione specifica per sua figlia perchè non la possiamo visitare.
Comunque a 16 anni se ci sono problemi occlusali fare un trattamento ortodontico dopo aver eliminato il dolore credo sia un approccio prudente e sensato
Comunque a 16 anni se ci sono problemi occlusali fare un trattamento ortodontico dopo aver eliminato il dolore credo sia un approccio prudente e sensato
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
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Utente
se ho capito bene lei mi consiglierebbe l'apparecchio planas? Grazie è solo un consiglio capisco bene che dall'esterno per voi è molto difficile capire bene le problematiche anche perchè noi da ignoranti forse talvolta non le sappiamo proporre:Grazie ancora volevo specificare che mia figlia non sente nessun dolore durante la giornata tranne quando le capita il blocco.La mandibola poi si chiude con il clik e in questa fase che sente un po di dolore.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.3k visite dal 27/02/2009.
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