Sindrome atm, bite e cervicale
Buonasera. Sono una studentessa di ventuno anni e da circa un mese soffro di sindrome atm. La questione è nata con acufeni ad entrambe le orecchie, con "fitte" dolorose e conseguente disturbo a particolari suoni. Vado dall'otorino, mi visita, sente uno "scavallamento" dalla parte sinistra della mandibola e mi dice che probabilmente è sindrome di Costen (avverto effettivamente un click nella parte sinistra della bocca, quasi senza dolore). Mi dice di fare una stratigrafia o risonanza e andare dal dentista.
Tra una cosa e l'altra mi ritrovo prima dal dentista, che mi dice che il dente del giudizio mi ha spostato la dentatura e che ho moltissimi precontatti - e che la notte bruxo. Chiedo se sia il caso, a questo punto, di fare la stratigrafia. Mi dice che per ora non c'è bisogno, che basta il bite. Il bite è morbido e messo nella parte inferiore della dentatura. Lo prendo, lo uso, non noto miglioramenti, anzi. Il dolore alle orecchie sparisce, gli acufeni migliorano o peggiorano a seconda dei giorni (così come i disturbi ai suoni), tuttavia comincia a farmi male la zona cervicale, le spalle, la schiena. Di conseguenza, decido di fare gli esami:
- la stratigrafia recita: "L'esame comparativo mostra condilo mandibolare di sinistra modicamente ipoplasico rispetto al controlaterale. Non si apprezzano lesioni a focolaio. La fossa mandibolare appare da ambo i lati regolare. Nella prova dinamica si osserva riduzione dell'escursione del condilo da ambo i lati, in misura maggiore a destra".
- La risonanza alla cervicale dice: "Esame eseguito con sequenze SE pesate in T1 e TSE pesate in T2, acquisite su piani di scansione sagittali e con sequenze pesate in T2, acquisite su piani di scansione assiali condotti a livello del tratto C2-C7. Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale. Iniziali fenomeni di disidratazione dei dischi intervertebrali C2-C3, C3-C4 che presentano ridotta intensità del segnale nelle sequenze T2 pesate. Sono presenti lievi impronte sullo spazio subaracnoideo anteriore in sede mediana e paramediana destra, sostenute da minime protusioni discali a livello C3-C4 e C4-C5. Non evidenza di ulteriori immagini riferibili a protusioni e/o ernie discali nei restanti livelli esaminati. Canale vertebrale di ampiezza conservata. Sostanzialmente regolare l'intensità del segnale della corda midollare nel tratto esaminato".
Aggiungo che sto finendo un ciclo di cortisone di 10 gg, dopo aver provato tachipirina, iniezioni di voltaren, vari antidolorifici per il dolore, tra cui toradol, ma comunque non avverto miglioramenti sostanziali. La domanda che vorrei porre, quindi, è: dovrei sostenere una visita gnatologica? Dovrei sentire o affidarmi ad un osteopata/fisioterapista? E' normale che il bite non porti miglioramenti nonostante siano passate due settimane?
Ringrazio a tutti per la gentile attenzione, cordiali saluti
Tra una cosa e l'altra mi ritrovo prima dal dentista, che mi dice che il dente del giudizio mi ha spostato la dentatura e che ho moltissimi precontatti - e che la notte bruxo. Chiedo se sia il caso, a questo punto, di fare la stratigrafia. Mi dice che per ora non c'è bisogno, che basta il bite. Il bite è morbido e messo nella parte inferiore della dentatura. Lo prendo, lo uso, non noto miglioramenti, anzi. Il dolore alle orecchie sparisce, gli acufeni migliorano o peggiorano a seconda dei giorni (così come i disturbi ai suoni), tuttavia comincia a farmi male la zona cervicale, le spalle, la schiena. Di conseguenza, decido di fare gli esami:
- la stratigrafia recita: "L'esame comparativo mostra condilo mandibolare di sinistra modicamente ipoplasico rispetto al controlaterale. Non si apprezzano lesioni a focolaio. La fossa mandibolare appare da ambo i lati regolare. Nella prova dinamica si osserva riduzione dell'escursione del condilo da ambo i lati, in misura maggiore a destra".
- La risonanza alla cervicale dice: "Esame eseguito con sequenze SE pesate in T1 e TSE pesate in T2, acquisite su piani di scansione sagittali e con sequenze pesate in T2, acquisite su piani di scansione assiali condotti a livello del tratto C2-C7. Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale. Iniziali fenomeni di disidratazione dei dischi intervertebrali C2-C3, C3-C4 che presentano ridotta intensità del segnale nelle sequenze T2 pesate. Sono presenti lievi impronte sullo spazio subaracnoideo anteriore in sede mediana e paramediana destra, sostenute da minime protusioni discali a livello C3-C4 e C4-C5. Non evidenza di ulteriori immagini riferibili a protusioni e/o ernie discali nei restanti livelli esaminati. Canale vertebrale di ampiezza conservata. Sostanzialmente regolare l'intensità del segnale della corda midollare nel tratto esaminato".
Aggiungo che sto finendo un ciclo di cortisone di 10 gg, dopo aver provato tachipirina, iniezioni di voltaren, vari antidolorifici per il dolore, tra cui toradol, ma comunque non avverto miglioramenti sostanziali. La domanda che vorrei porre, quindi, è: dovrei sostenere una visita gnatologica? Dovrei sentire o affidarmi ad un osteopata/fisioterapista? E' normale che il bite non porti miglioramenti nonostante siano passate due settimane?
Ringrazio a tutti per la gentile attenzione, cordiali saluti
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".....Tra una cosa e l'altra mi ritrovo prima dal dentista, che mi dice che il dente del giudizio mi ha spostato la dentatura e che ho moltissimi precontatti - e che la notte bruxo...."
Il dente del giudizio non sposta nessuna dentatura,sui precontatti non mi esprimo perche vanno valutati clinicamente,cosi come va valutata se lei ha una malocclusione dentale,e così pure la diagnosi di bruxismo, che,a meno che abbia abrasioni evidenti dovuti al grinding,va misurato strumentalmente (polisonnografia,grindcare,bruxoff).
Il click,gli acufeni,i dolori articolari/muscolari,la cefalea,le vertigini,sono sintomi del disordine temporo-mandibolare,tra le cui cause anche il bruxismo e il serramento hanno un ruolo importante,oltre alle malocclusioni,a pregressi trattamenti ortodontici o protesici non congrui.Ma va fatta prima di ogni cosa una diagnosi,che in Gnatologia è essenzialmente clinica.
".....Mi dice che per ora non c'è bisogno, che basta il bite. Il bite è morbido e messo nella parte inferiore della dentatura. Lo prendo, lo uso, non noto miglioramenti, anzi. Il dolore alle orecchie sparisce, gli acufeni migliorano o peggiorano a seconda dei giorni (così come i disturbi ai suoni), tuttavia comincia a farmi male la zona cervicale, le spalle, la schiena..."
Il bite morbido è controindicato nel bruxismo perché aumenta il bruxismo e la contrattura muscolare,la cervicalgia e le dorsolombalgie sono sintomi di natura posturale e rientrano nel quadro del TMD.
La stratigrafia è un esame obsoleto e nulla aggiunge all'esame clinico,così anche la RNM ATM ( peraltro non eseguita e "sostituita" da una RNM rachide che andrebbe "letta " alla luce di un esame clinico)
".....La domanda che vorrei porre, quindi, è: dovrei sostenere una visita gnatologica? Dovrei sentire o affidarmi ad un osteopata/fisioterapista? E' normale che il bite non porti miglioramenti nonostante siano passate due settimane?..."
L'osteopata e il fisioterapista sono eventualmente figure "complementari",
ma il "direttore d'orchestra" è lo Gnatologo che é il solo ad avere competenze in materia.Il bite non può portare miglioramenti per i motivi di cui sopra e perché non è quello adatto al suo caso.
La invito a leggere gli articoli informativi sul TMD,poi se ha domande chieda pure
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/2613-disordine-temporomandibolare-quale-terapia.html
Una riflessione anche sul bruxismo per capire meglio
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html
Cordiali Saluti
Il dente del giudizio non sposta nessuna dentatura,sui precontatti non mi esprimo perche vanno valutati clinicamente,cosi come va valutata se lei ha una malocclusione dentale,e così pure la diagnosi di bruxismo, che,a meno che abbia abrasioni evidenti dovuti al grinding,va misurato strumentalmente (polisonnografia,grindcare,bruxoff).
Il click,gli acufeni,i dolori articolari/muscolari,la cefalea,le vertigini,sono sintomi del disordine temporo-mandibolare,tra le cui cause anche il bruxismo e il serramento hanno un ruolo importante,oltre alle malocclusioni,a pregressi trattamenti ortodontici o protesici non congrui.Ma va fatta prima di ogni cosa una diagnosi,che in Gnatologia è essenzialmente clinica.
".....Mi dice che per ora non c'è bisogno, che basta il bite. Il bite è morbido e messo nella parte inferiore della dentatura. Lo prendo, lo uso, non noto miglioramenti, anzi. Il dolore alle orecchie sparisce, gli acufeni migliorano o peggiorano a seconda dei giorni (così come i disturbi ai suoni), tuttavia comincia a farmi male la zona cervicale, le spalle, la schiena..."
Il bite morbido è controindicato nel bruxismo perché aumenta il bruxismo e la contrattura muscolare,la cervicalgia e le dorsolombalgie sono sintomi di natura posturale e rientrano nel quadro del TMD.
La stratigrafia è un esame obsoleto e nulla aggiunge all'esame clinico,così anche la RNM ATM ( peraltro non eseguita e "sostituita" da una RNM rachide che andrebbe "letta " alla luce di un esame clinico)
".....La domanda che vorrei porre, quindi, è: dovrei sostenere una visita gnatologica? Dovrei sentire o affidarmi ad un osteopata/fisioterapista? E' normale che il bite non porti miglioramenti nonostante siano passate due settimane?..."
L'osteopata e il fisioterapista sono eventualmente figure "complementari",
ma il "direttore d'orchestra" è lo Gnatologo che é il solo ad avere competenze in materia.Il bite non può portare miglioramenti per i motivi di cui sopra e perché non è quello adatto al suo caso.
La invito a leggere gli articoli informativi sul TMD,poi se ha domande chieda pure
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/2613-disordine-temporomandibolare-quale-terapia.html
Una riflessione anche sul bruxismo per capire meglio
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 18/06/2019.
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