Acufene, nistagmo e sensazione di instabilità

salve, sono un ragazzo di 30 anni appena compiuti e da circa 5 giorni accuso una serie di sintomi che destano in me una enorme ansia.
Inizia tutto con senso di sensibilità alla luce che dura per tutta la giornata da un solo occhio, il sinistro. Premetto che è da qualche mese che sempre con lo stesso occhio vedo dei piccoli flash ai lati e delle onde che si muovono a zig zag in visione periferica. Mi sveglio il giorno successivo e avverto un fastidioso acufene all'orecchio sinistro e dopo essermi messo in piedi mi rendo conto di avere una continua sensazione di instabilità, come se qualcuno mi tirasse verso sinistra. Poi iniziano dei movimenti molto veloci sempre allo stesso occhio che vanno e vengono nell'arco della giornata con una durata di qualche secondo. Tutto ciò sempre accompagnato da un leggero mal di testa. Disorientato e preso dall'ansia mi reco al pronto soccorso dove mi fanno visitare da un otorino che afferma di non trovare nulla di notevole appare una deviazione del setto nasale. Vengo tenuto in osservazione la notte ed il mattino seguente mi viene effettuato un controllo audiometrico che va a buon fine. A questo punto mi aspettavo facessero una risonanza (a detta di un operatore del pronto soccorso) invece mi dimettono. Il giorno successivo mi reco dal mio dottore di base a cui sottopongo i referti e le analisi (tutti i valori sono ok, tranne che per la glicemia un po alta).
mi consiglia una RM all'encefalo. Ora a distanza di qualche giorno i sintomi descritti persistono e variano in intensità, in certi momenti quasi scompaiano e poi tornano, senza mal di testa. Aspettando la RM già prenotata, sono molto preoccupato dall'esito, la mia preoccupazione è di trovare neoplasie cerebrali detto sinceramente. La mia domanda è: é possibile che i sintomi da me descritti possano invece essere attribuiti a patologie della mandibola o della masticazione? preciso che non sento alcun dolore ne fastidio alla mascella ma solo un fastidioso e violento click esclusivamente quando sbadiglio.
grazie per la pazienza.