Acufene da un'origine non chiara
Salve gentili dottori,
è la prima volta che scrivo. Sono un giovane di 20 anni e nella vita aspiro la professione da musicista, circa due mesi fa ho iniziato a sentire un fischio dall'orecchio destro insieme un calo dell'udito drastico e senso di ovattamento, mi dirigo urgentemente al pronto soccorso dove scopro che avevo perso il 40% dell'udito e dì acufene intorno le 5.587.652 Hz (FA8). Mi hanno fatto la classica cura steroidea e l'udito l'ho recuperato completamente in quasi due settimane ma l'acufene è rimasto. L'origine del mio acufene non è ancora chiara, un medico considera dall'esposizione a volumi troppo alti senza protezioni ma da ogni tipo di esame audiometrico e controlle del timpano e il resto dell'orecchio non mostrano danni (considerando che non suono da più di un anno in sala prova dove avevo il vizio di star vicino alla batteria ma dall'orecchio sinistro), l'otorino che mi ha visitato privatamente a casa ha dato solo un'ipotesi che avuto quasi un infarto e le vene dell'orecchio destro non hanno sopportato la pressione del vento che quel giorno mi ha causato ipoteticamente l'acufene (erano quasi due giorni di fila che non dormivo e andavo avanti di caffè). Il medico di famiglia dice che ho i muscoli del collo contratti in più ho un leggero bruxismo che non ho mai verificato nei anni perchè ogni volta che apro la bocca sento un "crack" al lato destro e il fischio o sfruscio cambia a seconda come apro la bocca o muovo il collo (l'unica ipotesi che si avvicina di più) ma i risultati dei raggi non c'è niente di anomalo. L'ultima ipotesi che è l'unica che mi sta dando un po' di sollievo è un tappo di cerume, dopo due settimane che ero uscito dall'ospedale dal nulla anche dall'orecchio sinistro ho iniziato a sentir un fischio dopo aver usato gli auricolari a volumi bassi per 10 minuti ma ritornando a oggi ho iniziato a far dei lavaggi con acqua tiepida e siringa direttamente nell'orecchio e sentivo come se l'acqua faceva fatica a scendere come se ci fosse un'ostacolo e gli acufeni si sono abbassati drasticamente (succedeva anche quando mi lavavo in vasca e immergevo la testa sott'acqua, gli acufeni si abbassavano di botta al contato con acqua calda/tiepida) anche se ogni otorino che mi ha visitato ha dubitato di questa opzione. Parole loro "Sì hai un po' di cerume in eccesso ma niente di allarmante" tengo precisare che in vent'anni ho solo usato cotton fioc per la pulizia dell'orecchie esterna e interna e mai visitato un otorino per la pulizia completa dell'orecchio quindi l'ipotesi del cerume sembra quasi la più ovvia insieme ai muscoli tesi del collo e del presunto bruxismo che non ho ancora verificato. E voglio tener conto che da quasi tre settimane sto prendendo la betaistina che ha fatto abbastanza per abbasar l'acufene insieme ai lavaggi con siringa che ho iniziato da poco, vorrei solo capire la causa del mio acufene perchè mi sono stancato di spendere soldi a destra e sinistra e sentir sempre le stesse cose.
è la prima volta che scrivo. Sono un giovane di 20 anni e nella vita aspiro la professione da musicista, circa due mesi fa ho iniziato a sentire un fischio dall'orecchio destro insieme un calo dell'udito drastico e senso di ovattamento, mi dirigo urgentemente al pronto soccorso dove scopro che avevo perso il 40% dell'udito e dì acufene intorno le 5.587.652 Hz (FA8). Mi hanno fatto la classica cura steroidea e l'udito l'ho recuperato completamente in quasi due settimane ma l'acufene è rimasto. L'origine del mio acufene non è ancora chiara, un medico considera dall'esposizione a volumi troppo alti senza protezioni ma da ogni tipo di esame audiometrico e controlle del timpano e il resto dell'orecchio non mostrano danni (considerando che non suono da più di un anno in sala prova dove avevo il vizio di star vicino alla batteria ma dall'orecchio sinistro), l'otorino che mi ha visitato privatamente a casa ha dato solo un'ipotesi che avuto quasi un infarto e le vene dell'orecchio destro non hanno sopportato la pressione del vento che quel giorno mi ha causato ipoteticamente l'acufene (erano quasi due giorni di fila che non dormivo e andavo avanti di caffè). Il medico di famiglia dice che ho i muscoli del collo contratti in più ho un leggero bruxismo che non ho mai verificato nei anni perchè ogni volta che apro la bocca sento un "crack" al lato destro e il fischio o sfruscio cambia a seconda come apro la bocca o muovo il collo (l'unica ipotesi che si avvicina di più) ma i risultati dei raggi non c'è niente di anomalo. L'ultima ipotesi che è l'unica che mi sta dando un po' di sollievo è un tappo di cerume, dopo due settimane che ero uscito dall'ospedale dal nulla anche dall'orecchio sinistro ho iniziato a sentir un fischio dopo aver usato gli auricolari a volumi bassi per 10 minuti ma ritornando a oggi ho iniziato a far dei lavaggi con acqua tiepida e siringa direttamente nell'orecchio e sentivo come se l'acqua faceva fatica a scendere come se ci fosse un'ostacolo e gli acufeni si sono abbassati drasticamente (succedeva anche quando mi lavavo in vasca e immergevo la testa sott'acqua, gli acufeni si abbassavano di botta al contato con acqua calda/tiepida) anche se ogni otorino che mi ha visitato ha dubitato di questa opzione. Parole loro "Sì hai un po' di cerume in eccesso ma niente di allarmante" tengo precisare che in vent'anni ho solo usato cotton fioc per la pulizia dell'orecchie esterna e interna e mai visitato un otorino per la pulizia completa dell'orecchio quindi l'ipotesi del cerume sembra quasi la più ovvia insieme ai muscoli tesi del collo e del presunto bruxismo che non ho ancora verificato. E voglio tener conto che da quasi tre settimane sto prendendo la betaistina che ha fatto abbastanza per abbasar l'acufene insieme ai lavaggi con siringa che ho iniziato da poco, vorrei solo capire la causa del mio acufene perchè mi sono stancato di spendere soldi a destra e sinistra e sentir sempre le stesse cose.
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Gentile Paziente, sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno il suo stesso problema. Le suggerirei pertanto, al fine di non ripetermi, di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet e, leggendogli articoli linkati qui sotto.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).:
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Sottolineo che il probabile ruolo patogenetico di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) risulterebbe confermato da quanto scrive: "ogni volta che apro la bocca sento un "crack" al lato destro". Sullo specifico problema dei rumori articolarti , può entrare nella pagina specifica "Patologia del'Articolazione Temporo mandibolare" fra le "patologie trattate" nel mio sito internet.
Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet e, leggendogli articoli linkati qui sotto.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).:
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Sottolineo che il probabile ruolo patogenetico di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) risulterebbe confermato da quanto scrive: "ogni volta che apro la bocca sento un "crack" al lato destro". Sullo specifico problema dei rumori articolarti , può entrare nella pagina specifica "Patologia del'Articolazione Temporo mandibolare" fra le "patologie trattate" nel mio sito internet.
Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per risposta.
Qualche giorno ho fatto i raggi alla mandibola ed è risultato tutto nella norma, sono andato dal dottore per un'altro controllo e ha notato che il miei condotti uditivi sono molto infiammati e c'è anche una infezione micotica. L'infezione micotica non me l'hanno mai segnalato quando ero ricoverato di urgenza al pronto soccorso, hanno sempre puntato sul danno acustico, quando sono uscito dall'ospedale ho fatto svariati test acustici a casa sfruttando il vantaggio di essere un aspirante musicista con l'orecchio quasi assoluto (riconoscere note/frequenze a orecchio senza nessun tipo di aiuto visivo). L'udito era nella norma sentivo anche meglio di prima tutte le frequenze anche con dei rumori per distrarre l'orecchio. Ritornando al fatto dell'infezione micotica mi sembra la più ovvia perchè quando ho avuto i primi sintomi d'acufene quel giorno ero uscito di casa senza aver dormito due giorni e con le orecchie umide e il tempo era molto ventilato e gli auricolari che usavo non erano molto puliti, da quando sto prendendo il anauran in goccie 3 volte al giorno ho notato un miglioramento degli acufeni sono diventati molto più accettabili quasi che mi confondo con i rumori che mi circondano. Sto evitando il più possibile di indossare auricolari e uso sempre protezioni acustiche per le orecchie quando suono e l'udito è come tranne per l'acufene che sta migliorando con le goccie.
Qualche giorno ho fatto i raggi alla mandibola ed è risultato tutto nella norma, sono andato dal dottore per un'altro controllo e ha notato che il miei condotti uditivi sono molto infiammati e c'è anche una infezione micotica. L'infezione micotica non me l'hanno mai segnalato quando ero ricoverato di urgenza al pronto soccorso, hanno sempre puntato sul danno acustico, quando sono uscito dall'ospedale ho fatto svariati test acustici a casa sfruttando il vantaggio di essere un aspirante musicista con l'orecchio quasi assoluto (riconoscere note/frequenze a orecchio senza nessun tipo di aiuto visivo). L'udito era nella norma sentivo anche meglio di prima tutte le frequenze anche con dei rumori per distrarre l'orecchio. Ritornando al fatto dell'infezione micotica mi sembra la più ovvia perchè quando ho avuto i primi sintomi d'acufene quel giorno ero uscito di casa senza aver dormito due giorni e con le orecchie umide e il tempo era molto ventilato e gli auricolari che usavo non erano molto puliti, da quando sto prendendo il anauran in goccie 3 volte al giorno ho notato un miglioramento degli acufeni sono diventati molto più accettabili quasi che mi confondo con i rumori che mi circondano. Sto evitando il più possibile di indossare auricolari e uso sempre protezioni acustiche per le orecchie quando suono e l'udito è come tranne per l'acufene che sta migliorando con le goccie.
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"ho fatto i raggi alla mandibola ed è risultato tutto nella norma": spero che nessun medico, tantomeno se dentista, tantomeno se autodefinitosi gnatologo, sia addivenuto a una diagnosi di normalità dell'ATM sulla base di "raggi alla mandibola".
Sia prudente: l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni, sia spontanee che indotte da una qualche terapia, e il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio, specie se non si è capito perchè è insorto.
Nella sua risposta ha spostato la sua attenzione dal cerume alla micosi.
In questo caso, lato della terapia medica e di quella chirurgica può essere utile domandarsi perchè un fungo si è divertito a impiantarsi in un orecchio, e forse solo nel destro (non me lo ha specificato).
E' probabile che ci debba essere qualcosa che rende recettivo l'orecchio affetto, e considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l’orecchio stesso. Per vari motivi legati in particolare al tipo di occlusione/malocclusione dentaria che il paziente presenta, i condili possono dislocarsi in una zona arretrata, entrando in rapporto con le superfici più distali delle cavità articolare che li ospita. Tali superfici sono in intimo rapporto con l'orecchio. In questo caso, assai comune, ogni qualvolta l'individuo deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno e veglia) i condili percuotono l'orecchio con più o meno violenza, come può essere facilmente riscontrato con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i mignoli nei meati acustici, con i polpastrelli rivolti in avanti, e aprendo e chiudendo la bocca.
Questo continuo stimolo meccanico può irritare il meato acustico esterno, rendendolo recettivo a fenomeni infiammatori, infettivi e anche mnicotici: si tratta , ad esempio , della tipica otite esterna da piscina , che impedisce a molti bambini di nuotare senza timori. Può inoltre stimolare la secrezione delle ghiandole ceruminose e causare le orecchie sempre sporche . Infatti, anche la secrezione di cerume e' fisiologicamente stimolata dal massaggio che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto uditivo esterno: va da se' che, se questo massaggio e' eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume, o comunque una sgradevole ipersecrezione .
Le confermo , pertanto, quello che le ho scritto nella risposta precedente.
Cordiali saluti ed auguri
.
Sia prudente: l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni, sia spontanee che indotte da una qualche terapia, e il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio, specie se non si è capito perchè è insorto.
Nella sua risposta ha spostato la sua attenzione dal cerume alla micosi.
In questo caso, lato della terapia medica e di quella chirurgica può essere utile domandarsi perchè un fungo si è divertito a impiantarsi in un orecchio, e forse solo nel destro (non me lo ha specificato).
E' probabile che ci debba essere qualcosa che rende recettivo l'orecchio affetto, e considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l’orecchio stesso. Per vari motivi legati in particolare al tipo di occlusione/malocclusione dentaria che il paziente presenta, i condili possono dislocarsi in una zona arretrata, entrando in rapporto con le superfici più distali delle cavità articolare che li ospita. Tali superfici sono in intimo rapporto con l'orecchio. In questo caso, assai comune, ogni qualvolta l'individuo deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno e veglia) i condili percuotono l'orecchio con più o meno violenza, come può essere facilmente riscontrato con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i mignoli nei meati acustici, con i polpastrelli rivolti in avanti, e aprendo e chiudendo la bocca.
Questo continuo stimolo meccanico può irritare il meato acustico esterno, rendendolo recettivo a fenomeni infiammatori, infettivi e anche mnicotici: si tratta , ad esempio , della tipica otite esterna da piscina , che impedisce a molti bambini di nuotare senza timori. Può inoltre stimolare la secrezione delle ghiandole ceruminose e causare le orecchie sempre sporche . Infatti, anche la secrezione di cerume e' fisiologicamente stimolata dal massaggio che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto uditivo esterno: va da se' che, se questo massaggio e' eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume, o comunque una sgradevole ipersecrezione .
Le confermo , pertanto, quello che le ho scritto nella risposta precedente.
Cordiali saluti ed auguri
.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 04/04/2019.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.