Morso profondo a 50 anni
Gentili dottori,
A maggio compio 51 anni, ho una dentatura sana (solo 4 otturazioni) ma morso profondo. La dentista che mi segue ha effettuato una attenta valutazione e mi ha proposto l'utilizzo di apparecchio fisso, in quanto sostiene che a lungo andare, la posizione errata dei denti superiori e la pressione che esercitano sull'arcata inferiore, possa creare danni alle gengive e alle ossa.
L'intervento è parecchio lungo e costoso (sono stati ipotizzati 3 anni). In alternativa, per limitare la pressione sull'arcata inferiore e per rendere più veloce il trattamento, mi ha proposto l'apparecchio fisso solo all'arcata superiore, con costi e tempi dimezzati.
Attualmente non ho una sintomatologia importante legata a questi problemi, e il mio timore è quello di andare a compromettere un equilibrio muscoloscheletrico raggiunto negli anni, oltre al pensiero di dover affrontare i fastidi che un apparecchio fisso comporta (tra l'altro ho i denti del giudizio non ancora spuntati).
Sono molto combattuta se procedere con questo trattamento, lasciar stare tutto così com'è, o ricorrere ad un byte notturno, che almeno per alcune ore solleverebbe dalla pressione dei denti superiori, l'arcata inferiore.
Cosa mi suggerite?
vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Marcella
A maggio compio 51 anni, ho una dentatura sana (solo 4 otturazioni) ma morso profondo. La dentista che mi segue ha effettuato una attenta valutazione e mi ha proposto l'utilizzo di apparecchio fisso, in quanto sostiene che a lungo andare, la posizione errata dei denti superiori e la pressione che esercitano sull'arcata inferiore, possa creare danni alle gengive e alle ossa.
L'intervento è parecchio lungo e costoso (sono stati ipotizzati 3 anni). In alternativa, per limitare la pressione sull'arcata inferiore e per rendere più veloce il trattamento, mi ha proposto l'apparecchio fisso solo all'arcata superiore, con costi e tempi dimezzati.
Attualmente non ho una sintomatologia importante legata a questi problemi, e il mio timore è quello di andare a compromettere un equilibrio muscoloscheletrico raggiunto negli anni, oltre al pensiero di dover affrontare i fastidi che un apparecchio fisso comporta (tra l'altro ho i denti del giudizio non ancora spuntati).
Sono molto combattuta se procedere con questo trattamento, lasciar stare tutto così com'è, o ricorrere ad un byte notturno, che almeno per alcune ore solleverebbe dalla pressione dei denti superiori, l'arcata inferiore.
Cosa mi suggerite?
vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Marcella
".....La dentista che mi segue ha effettuato una attenta valutazione e mi ha proposto l'utilizzo di apparecchio fisso, in quanto sostiene che a lungo andare, la posizione errata dei denti superiori e la pressione che esercitano sull'arcata inferiore, possa creare danni alle gengive e alle ossa...."
Il problema maggiore in caso di deep bite è la dislocazione posteriore dei condili mandibolari con shift anteriore del disco aricolare.Tale situazione di incoordinazione condilo meniscale avvertibile con rumori/click in apertura e in chiusura,se oggettivamente esistente,e' una condizione di potenziale pericolo per un blocco della mandibola stessa.Tale situazione si inserisce in un quadro più generale di disordine temporo-mandibolare,che comprende altri sintomi disfunzionali come cefalea,dolori articolari/muscolari,vertigini,acufeni,ecc.
In presenza di un TMD è sconsigliata una terapia irreversibile come l'Ortodonzia,mentre é necessaria una terapia gnatologica che preveda il recupero della dimensione verticale
Le invio un articolo informativo sul TMD,veda se si riconosce nei sintomi.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Se ha domande chieda pure
Cordiali Saluti
Il problema maggiore in caso di deep bite è la dislocazione posteriore dei condili mandibolari con shift anteriore del disco aricolare.Tale situazione di incoordinazione condilo meniscale avvertibile con rumori/click in apertura e in chiusura,se oggettivamente esistente,e' una condizione di potenziale pericolo per un blocco della mandibola stessa.Tale situazione si inserisce in un quadro più generale di disordine temporo-mandibolare,che comprende altri sintomi disfunzionali come cefalea,dolori articolari/muscolari,vertigini,acufeni,ecc.
In presenza di un TMD è sconsigliata una terapia irreversibile come l'Ortodonzia,mentre é necessaria una terapia gnatologica che preveda il recupero della dimensione verticale
Le invio un articolo informativo sul TMD,veda se si riconosce nei sintomi.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Se ha domande chieda pure
Cordiali Saluti

Utente
Grazie mille per la sua risposta.
Non ho acufeni e non soffro di mal di testa ricorrenti né vertigini.
Quindi il rischio della ritrazione delle gengive e dell'osso non è reale, come prospettatomi?
(come posso allegare telemetria?)
Non ho acufeni e non soffro di mal di testa ricorrenti né vertigini.
Quindi il rischio della ritrazione delle gengive e dell'osso non è reale, come prospettatomi?
(come posso allegare telemetria?)
Se non ha sintomi disfunzionali non vedo a che pro l'Ortodonzia.Modificare una dimensione verticale ortodonticamente nel morso profondo ,in uno stato di equilibrio funzionale e asintomatico,come lei stesso sottolinea,per un "problema di gengive",lo trovo personalmente poco razionale.Per la retrazione gengivale consulterei piuttosto un Parodontologo.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
"L'intervento è parecchio lungo e costoso (sono stati ipotizzati 3 anni). In alternativa, per limitare la pressione sull'arcata inferiore e per rendere più veloce il trattamento, mi ha proposto l'apparecchio fisso solo all'arcata superiore, con costi e tempi dimezzati."
In pratica le hanno proposto due terapie differenti, lasciando a lei la scelta.
Ma mi dica: CHI ha la competenza per sapere quale delle due è la terapia giusta?
Solo arcata sopra tempi dimezzati.
Balle.
La terapia ortodontica si fa contemporaneamente sopra e sotto.
I tempi sono quindi identici.
"a lungo andare, la posizione errata dei denti superiori e la pressione che esercitano sull'arcata inferiore, possa creare danni alle gengive e alle ossa."
Può essere vero.
Lei in effetti ha passato circa 40 anni con morso profondo, da quando ha messo i denti definitivi, in pratica, e questi danni a denti e gengive non si sono ancora visti.
Visto la loro lentezza nel manifestarsi, ipotizzo che si possano vedere questi danni fra altri 40 o 80 anni, sempre che lei abbia intenzione di vivere così a lungo.
Il bite notturno per contenere il serramento dei denti (bruxismo) può essere valutato e può essere utile.
Ma non si faccia toccare da dei dilettanti.
Si rivolga a dei professionisti.
In pratica le hanno proposto due terapie differenti, lasciando a lei la scelta.
Ma mi dica: CHI ha la competenza per sapere quale delle due è la terapia giusta?
Solo arcata sopra tempi dimezzati.
Balle.
La terapia ortodontica si fa contemporaneamente sopra e sotto.
I tempi sono quindi identici.
"a lungo andare, la posizione errata dei denti superiori e la pressione che esercitano sull'arcata inferiore, possa creare danni alle gengive e alle ossa."
Può essere vero.
Lei in effetti ha passato circa 40 anni con morso profondo, da quando ha messo i denti definitivi, in pratica, e questi danni a denti e gengive non si sono ancora visti.
Visto la loro lentezza nel manifestarsi, ipotizzo che si possano vedere questi danni fra altri 40 o 80 anni, sempre che lei abbia intenzione di vivere così a lungo.
Il bite notturno per contenere il serramento dei denti (bruxismo) può essere valutato e può essere utile.
Ma non si faccia toccare da dei dilettanti.
Si rivolga a dei professionisti.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Utente
Grazie mille, mi avete convinta!!!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.6k visite dal 19/02/2019.
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