Lussazione mandibolare traumatica
Buongiorno,
lo scorso 4 gennaio ho subito un trauma (una forte pallonata sul mento) che mi causa dolore alla mandibola quando apro troppo la bocca o mastico. Il dolore non è forte e si è in parte alleviato, ma persiste a distanza di una settimana. Spalancando la bocca, la mandibola non rimane propriamente "bloccata", ma sento una sorta di scatto nel richiuderla (oltre ad un certo dolore).
Vorrei cortesemente sapere:
- se sia corretto rivolgersi ad uno gnatologo, o se sia più appropriato rivolgersi ad un altro specialista,
- se, prima di effettuare la visita dallo gnatologo, si rendano necessari "passaggi intermedi" (altri esami, visite ecc) o se tutti gli esami diagnostici utili saranno effettuati nella stessa visita gnatologica,
- quanto sia importante la tempestività dell'intervento in situazioni simili, sì da orientarmi su un professionista privato anziché sul SSN, o viceversa.
Inoltre, vorrei chiedere se ci sono dei precisi comportamenti da tenere in attesa della visita, o se si debba semplicemente evitare di sollecitare la mandibola.
Vi ringrazio per il lavoro svolto e vi auguro buona giornata
lo scorso 4 gennaio ho subito un trauma (una forte pallonata sul mento) che mi causa dolore alla mandibola quando apro troppo la bocca o mastico. Il dolore non è forte e si è in parte alleviato, ma persiste a distanza di una settimana. Spalancando la bocca, la mandibola non rimane propriamente "bloccata", ma sento una sorta di scatto nel richiuderla (oltre ad un certo dolore).
Vorrei cortesemente sapere:
- se sia corretto rivolgersi ad uno gnatologo, o se sia più appropriato rivolgersi ad un altro specialista,
- se, prima di effettuare la visita dallo gnatologo, si rendano necessari "passaggi intermedi" (altri esami, visite ecc) o se tutti gli esami diagnostici utili saranno effettuati nella stessa visita gnatologica,
- quanto sia importante la tempestività dell'intervento in situazioni simili, sì da orientarmi su un professionista privato anziché sul SSN, o viceversa.
Inoltre, vorrei chiedere se ci sono dei precisi comportamenti da tenere in attesa della visita, o se si debba semplicemente evitare di sollecitare la mandibola.
Vi ringrazio per il lavoro svolto e vi auguro buona giornata
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Gentile Paziente, nel suo caso lo gnatologo è la figura professionale di primo riferimento.
A meno che noin ci sia l'ipotesi di una frattura condilare, che con una pallonata credo si rischi difficilmente, l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico.
Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri
A meno che noin ci sia l'ipotesi di una frattura condilare, che con una pallonata credo si rischi difficilmente, l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico.
Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Egregio dottore,
grazie mille per la risposta pronta ed esaustiva.
Un ultima domanda, se posso: la tempistica dell'eventuale intervento curativo incide molto sull'efficacia della cura, rendendo dunque preferibile rivolgersi ad un privato, oppure potrei attendere i tempi del SSN senza il rischio di aggravare la situazione o di diminuire l'efficacia della cura?
La ringrazio nuovamente,
G.
grazie mille per la risposta pronta ed esaustiva.
Un ultima domanda, se posso: la tempistica dell'eventuale intervento curativo incide molto sull'efficacia della cura, rendendo dunque preferibile rivolgersi ad un privato, oppure potrei attendere i tempi del SSN senza il rischio di aggravare la situazione o di diminuire l'efficacia della cura?
La ringrazio nuovamente,
G.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 10/01/2019.
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