Rumore orecchio
salve gentili dottori. sono una ragazza, da qualche mese avverto un rumore all orecchio che si presenta ogni volta che deglutisco soprattutto la saliva , il rumore è quello di orecchie che si stappano. tale rumore dura soltanto l atto della deglutizione. oltre questo presento ogni tanto dei click a livello temporo mandibolare quando parlo e un leggero sibilo quando sbadiglio. ho fatto esame impedenziometrico da otorino il cui è risultato nella norma. inoltre ho fatto una rm all'articolazione temporo mandibolare da cui è risultata una lieve dislocazione del disco articolare. sapreste dirmi di cosa potrebbe trattarsi a quale figura rivolgermi e se il problema è risolvibile? grazie mille
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Gentile Paziente, potrebbe trattarsi di "una lieve dislocazione del disco articolare", che se genera un "click a livello temporo mandibolare", non è poi così lieve.
Questa situazione si accompagna spesso a disfunzione tubarica.
"da qualche mese avverto un rumore all orecchio che si presenta ogni volta che deglutisco soprattutto la saliva , il rumore è quello di orecchie che si stappano."
La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di tappamento . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Nel caso della predisposizione operata dal conflitto fra ATM e Orecchio , quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato: nel suo caso il ..; in sede clinica sarebbe importante verificare la presenza di una laterodeviazione mandibolare , anche lieve, omolaterale all’orecchio interessato, il che rinforzerebbe il mio sospetto.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio nel mio sito internet alla pagina "Patologie trattate-Patologie dell'Orecchio").
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Cordiali saluti ed auguri.
Questa situazione si accompagna spesso a disfunzione tubarica.
"da qualche mese avverto un rumore all orecchio che si presenta ogni volta che deglutisco soprattutto la saliva , il rumore è quello di orecchie che si stappano."
La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di tappamento . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Nel caso della predisposizione operata dal conflitto fra ATM e Orecchio , quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato: nel suo caso il ..; in sede clinica sarebbe importante verificare la presenza di una laterodeviazione mandibolare , anche lieve, omolaterale all’orecchio interessato, il che rinforzerebbe il mio sospetto.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio nel mio sito internet alla pagina "Patologie trattate-Patologie dell'Orecchio").
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio dottore per il suo utile riscontro. Volevo chiederle, se non arreco disturbo questo: attraverso l esame impedenziometrico l otorino poteva accorgersi di tale disfunzione della tuba? Le domando perché qualche mese fa ho eseguito questo esame ma l otorino mi ha detto che era tutto nella norma. Inoltre oltre a rivolgermi ad uno gnatologo, secondo lei potrebbe essere utile rivolgermi ad un osteopata? In base alla sua esperienza la ritiene una patologia grave? La ringrazio per la sua gentilezza, buona giornata
[#3]
L'impedenzometria a volte è significativa, ma a volte no.
L'Osteopata è un ottimoi collaboratore dello0 Gnatologo, e viceversa.
la Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi": alcuni prevedono fin dall'inizio il bite a vita.
Nella mia visione del problema, il bite costituisce la terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente possa essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente ad un buon risultato con il bite, che a a mio parere va portato h24 (pasti esclusi), si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita: questa possibilità dipende, oltre che dalla situazione occlusale di partenza, più o meno favorevole, dalle scelte e dalla disponibilità , non solo economica, del paziente.
Cordiali saluti ed auguri
L'Osteopata è un ottimoi collaboratore dello0 Gnatologo, e viceversa.
la Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi": alcuni prevedono fin dall'inizio il bite a vita.
Nella mia visione del problema, il bite costituisce la terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente possa essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente ad un buon risultato con il bite, che a a mio parere va portato h24 (pasti esclusi), si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita: questa possibilità dipende, oltre che dalla situazione occlusale di partenza, più o meno favorevole, dalle scelte e dalla disponibilità , non solo economica, del paziente.
Cordiali saluti ed auguri
[#4]
Ex utente
Grazie per la risposta esaustiva. Per quanto riguarda la disfunzione tubarica devo accertarmi di averla attraverso qualche altro esame dall otorino? O posso evitare un altra visita dall otorino e indirizzarmi solamente alle figure dell'osteopata e gnatologo? Grazie molte buona serata e auguri di buon anno.
[#5]
Credo che un'ulteriore visita ORL potrebbe aggiungere poco.
A Benevento il Dr. Piero Polcino, Pediatra fra i più noti, è molto esperto su questo argomento quando riguarda i bambini., ma la problematica dell'adulto , per certi aspetti, è simile.
Cordiali saluti ed auguri.
A Benevento il Dr. Piero Polcino, Pediatra fra i più noti, è molto esperto su questo argomento quando riguarda i bambini., ma la problematica dell'adulto , per certi aspetti, è simile.
Cordiali saluti ed auguri.
[#7]
Un'osservazione all'affermazione del collega:
"E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente possa essere esattamente come quando ha cominciato:"
Questo succederebbe se non fosse presente la memoria della posizione muscolare......
Esiste una memoria per il sonno (se si va a letto più tardi si fatica a dormire) ecc.
per la fame (cerchi "cani Pavlov") capirà che anche noi se passiamo l'orario del pasto perdiamo l'appetito. Funziona così nel cane..... l'uomo ha meno memoria del cane? Io dico di no e lei che ne pensa?
I meccanismi genetici e proteinomici della memoria sono studiati su invertebrati e le neuroscienze sono state fatte quasi esclusivamente su animale.
Studiare un libro di matematica produce delle proteine della memoria, un argomento di storia altre proteine. Gli studi di base sono tuttora studiati su animali più semplici perché i meccanismi di base della memoria (anche quella del dolore) sono identici a quelli dell'uomo.
Dire che "Possa non esistere nell'uomo" mi sembra un....... "tantino azzardato"
Saluti
"E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente possa essere esattamente come quando ha cominciato:"
Questo succederebbe se non fosse presente la memoria della posizione muscolare......
Esiste una memoria per il sonno (se si va a letto più tardi si fatica a dormire) ecc.
per la fame (cerchi "cani Pavlov") capirà che anche noi se passiamo l'orario del pasto perdiamo l'appetito. Funziona così nel cane..... l'uomo ha meno memoria del cane? Io dico di no e lei che ne pensa?
I meccanismi genetici e proteinomici della memoria sono studiati su invertebrati e le neuroscienze sono state fatte quasi esclusivamente su animale.
Studiare un libro di matematica produce delle proteine della memoria, un argomento di storia altre proteine. Gli studi di base sono tuttora studiati su animali più semplici perché i meccanismi di base della memoria (anche quella del dolore) sono identici a quelli dell'uomo.
Dire che "Possa non esistere nell'uomo" mi sembra un....... "tantino azzardato"
Saluti
[#8]
L'osservazione del Collega é fuori luogo, perchè ""Possa non esistere nell'uomo", (virgolettato come se fosse un'affermazione citata) non è "un tantino azzardato", ma è una sciocchezza che non ha detto nessuno: l'ha scritta lui.
Io ho scritto "E' del tutto evidente che, rimosso il bite... il paziente POSSA essere esattamente come quando ha cominciato.
La memoria posturale che il Collega cita , concetto che ovviamente conosco, è presente in grado diverso da caso a caso , per cui , siccome PUO' non essere sufficiente a mantenere il risultato notturno, preferisco non contarci, e ho motivo di riferire alla scarsa incidenza del fenomeno in molti casi una quota di insuccessi che desidero evitare, nell'interesse dei miei pazienti. Per questo prescrivo rigorosamente il trattamento h24 pasti esclusi.
Liberi tutti di fare diversamente: come le scrissi "la Gnatologia è un campo alquanto fumoso, con..... ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi".
Cordiali saluti ed auguri.
Io ho scritto "E' del tutto evidente che, rimosso il bite... il paziente POSSA essere esattamente come quando ha cominciato.
La memoria posturale che il Collega cita , concetto che ovviamente conosco, è presente in grado diverso da caso a caso , per cui , siccome PUO' non essere sufficiente a mantenere il risultato notturno, preferisco non contarci, e ho motivo di riferire alla scarsa incidenza del fenomeno in molti casi una quota di insuccessi che desidero evitare, nell'interesse dei miei pazienti. Per questo prescrivo rigorosamente il trattamento h24 pasti esclusi.
Liberi tutti di fare diversamente: come le scrissi "la Gnatologia è un campo alquanto fumoso, con..... ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi".
Cordiali saluti ed auguri.
[#9]
Io sono una persona semplice ed ho letto:
"E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente possa essere esattamente come quando ha cominciato:"
Ho interpretato come "Possa non esistere nell'uomo (la memoria)" forse il collega intendeva "può non essere sufficiente", quindi nei cani di Pavlov e negli animali inferiori funziona SEMPRE e nell'uomo qualche volta no? Ora non so se ho interpretato bene perché non condivido l'uso di sottigliezze nella comunicazione con il paziente. Mi spiace che chi legge si
RI-trovi a leggere queste polemiche online assolutamente evitabili. Per non ripetere la solita discussione (credo che anche il collega non abbia tempo da perdere) linko una (delle diverse) situazioni in cui abbiamo discusso dell'argomento. https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/519007-probabile-atm.html
"E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente possa essere esattamente come quando ha cominciato:"
Ho interpretato come "Possa non esistere nell'uomo (la memoria)" forse il collega intendeva "può non essere sufficiente", quindi nei cani di Pavlov e negli animali inferiori funziona SEMPRE e nell'uomo qualche volta no? Ora non so se ho interpretato bene perché non condivido l'uso di sottigliezze nella comunicazione con il paziente. Mi spiace che chi legge si
RI-trovi a leggere queste polemiche online assolutamente evitabili. Per non ripetere la solita discussione (credo che anche il collega non abbia tempo da perdere) linko una (delle diverse) situazioni in cui abbiamo discusso dell'argomento. https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/519007-probabile-atm.html
[#10]
Gentile paziente, intervengo solo su questioni generali cercando solo di fare chiarezza, avendo già risposto il valente collega, ricercatore e scienziato Daniele Tonlorenzi.
La gnatologia è un campo che negli ultimi decenni si è completamente differenziato dall'ortodonzia.
Tutti gli gnatologi che si occupano di gnatologia, anche gli specialisti in ortognatodonzia, si AUTOdefiniscono "gnatologi", e non "ortodonzisti".
Le scuole gnatologiche sono tante.
Vi sono scuole di orientamento meccanicista, che cercano di PRE-determinare a priori una posizione delle arcate dentali corretta, e impostano la terapia sulla modifica della forma e/o posizione dei denti, allestendo prima dei bite da portare 24 ore su 24, e poi finendo con protesi e/o ortodonzia che riproduca tale posizione.
Altre scuole di tipo funzionalista mettono l'accento sul movimento della mandibola, rinunciano a priori alla pre-determinazione di una posizione mandibolare corretta, che viene considerata solo il punto di partenza per una rieducazione neurologica e funzionale.
Queste scuole allestiscono del bite da portare ESCLUSIVAMENTE la notte, bite che non sono "LA TERAPIA", ma "LO STRUMENTO" per effettuare la terapia.
E molte volte questo strumento di Rieducazione Neuro-Muscolo Occlusale è concepito per essere utilizzato a vita NON come scelta di compromesso, ma come "Golden Standard".
Scrivo questo commento per chiarire un possibile fraintendimento delle esaurienti parole dello stimato collega e amico dr. Bernkopf, ovvero che:
"bite 24/24 è giusto, bite solo la notte è sbagliato o comunque inferiore"
La realtà è:
"Bite 24 ore è giusto, per chi lo sa fare, bite solo la notte è giusto, per chi lo sa fare".
La gnatologia è un campo che negli ultimi decenni si è completamente differenziato dall'ortodonzia.
Tutti gli gnatologi che si occupano di gnatologia, anche gli specialisti in ortognatodonzia, si AUTOdefiniscono "gnatologi", e non "ortodonzisti".
Le scuole gnatologiche sono tante.
Vi sono scuole di orientamento meccanicista, che cercano di PRE-determinare a priori una posizione delle arcate dentali corretta, e impostano la terapia sulla modifica della forma e/o posizione dei denti, allestendo prima dei bite da portare 24 ore su 24, e poi finendo con protesi e/o ortodonzia che riproduca tale posizione.
Altre scuole di tipo funzionalista mettono l'accento sul movimento della mandibola, rinunciano a priori alla pre-determinazione di una posizione mandibolare corretta, che viene considerata solo il punto di partenza per una rieducazione neurologica e funzionale.
Queste scuole allestiscono del bite da portare ESCLUSIVAMENTE la notte, bite che non sono "LA TERAPIA", ma "LO STRUMENTO" per effettuare la terapia.
E molte volte questo strumento di Rieducazione Neuro-Muscolo Occlusale è concepito per essere utilizzato a vita NON come scelta di compromesso, ma come "Golden Standard".
Scrivo questo commento per chiarire un possibile fraintendimento delle esaurienti parole dello stimato collega e amico dr. Bernkopf, ovvero che:
"bite 24/24 è giusto, bite solo la notte è sbagliato o comunque inferiore"
La realtà è:
"Bite 24 ore è giusto, per chi lo sa fare, bite solo la notte è giusto, per chi lo sa fare".
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Ex utente
Dunque, gentili dottori, mi consigliate tutti di escludere un ulteriore visita e approfondimenti da un otorino, nonostante il mio problema potrebbe essere una disfunzione della tuba di eustachio, e intraprendere la strada di un eventuale bite che potrebbe risolvere il mio problema descritto sopra? Avete avuto casi simili al mio, risolti tramite le procedure da voi destrette? Vi ringrazio per le risposte, scusate la mia confusione ma a causa della mia inesperienza nel settore medico e a causa del fatto che questo problema, a me personalmente, sembra di difficile collocazione purtroppo, sono confusa su quale strada intraprendere e quale sia la più giusta.. buona giornata
[#12]
Le tube di Eustacchio sono immediatamente li, dietro l'Articolazione Temporo-Mandibolare.
Il dr. Bernkopf è un vero cultore della problematica, che risolve con la sua metodica.
Anche il sottoscritto, più "praticone" dei due stimati maestri e colleghi, con il mio metodo affronto problematiche legate alle tube di Eustacchio.
Scelga un valido e stimato professionista del settore, anche a costo di spostarsi fuori regione: è una disciplina coltivata da pochi professionisti.
Il dr. Bernkopf è un vero cultore della problematica, che risolve con la sua metodica.
Anche il sottoscritto, più "praticone" dei due stimati maestri e colleghi, con il mio metodo affronto problematiche legate alle tube di Eustacchio.
Scelga un valido e stimato professionista del settore, anche a costo di spostarsi fuori regione: è una disciplina coltivata da pochi professionisti.
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Ex utente
La ringrazio dottore. Non so se è possibile chiederlo e se le regole del sito lo permettono, ma ad esempio in Sicilia, nello specifico Catania e provincia avete qualcuno da consigliarmi a cui posso affidarmi per il mio problema? Non vorrei affidarmi o sottopormi a terapie inutili con spreco di tempo e denaro, e chiedo a voi che avete molta più conoscenza nel settore. Vi ringrazio molto per le vostre risposte. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.9k visite dal 02/01/2019.
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