Acufene atm malaocclusione

Egregi Dottori e Professori,

Vi scrivo questo post per chiedervi un consulto speciale in merito alla mia patolgia,

soffro da circa 1 anno di acufene pulsante all'orecchio dx, questo si manifesta in special modo quando un rumore forte proviene dalla mia sx, può essere il pianto di mio figlio o il suono del cellulare.
Quando si manifesta, ad esempio con il cellulare, togliendo improvvisamente l'apparecchio dall'orecchio sx l'acufene continua a pulsare per pochi secondi nell'orecchio dx per poi scomparire.
Inizialmente e in minor modo ancora tutt'ora questo problema mi crea degli stati d'ansia con formicolio sotto i piedi. pieidi e mani fredde. Ho notato che quando sono "più agitato" il sintomo avviene più facilmente, crede sia necessario qualche farmaco rilassante?
Ho effettuato una risonanza magnetica encefalo e tronco encefalico senza contrasto la quale ha evidenziato una mastoidite orecchio sx.

Una settimana fa ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica, allego il referto.

Click tubonico dx da contrattura mm masticatori in pz con malocclusione dentale e bruxsismo ( confermato dai denti insivi centrali inferiori consumati e dalla testimonianza diretta di mia moglie).
modesta mostodite sx.
lieve ipocausia cocleare 8 khz.
esame impedenziometro nei limiti della norma.

A questo voglio aggiungere delle mie personali valutazioni.

Agenesia denti premolari.
Muovendo la mandibola verso sx sento un leggero fischio.
Mettendo un dito nell'orecchio dx, dal quale sento l'acufene, e chiudendo ed aprendo la bocca sento 3 scricchioli, sul sx no.
Quando deglutisco sento in entrambe le orecchie un rumore come di popcorn.
Posizione retrusa della mandibola e postura con la testa in avanti.

Vorrei aggiungere che ho iniziato ad avvertire i primi acufeni dopo aver estratto i denti del giudizio superiori, ora non posso dire se sia una coincidenza o se questo possa aver influenzato la sintomatologia.


Sono qui a chiedervi aiuto e conoscere un Vs parere sulla mia situazione generale e quale potrebbe essere la strada migliore da intraprendere per poter porre fine a questo "fastidio", può essere effettivamente dovuto alla mia malaocclusione?
P.s. non capisco come sia possibile che quando ci penso o sono piu agitato il sintomo avvenga quasi in automatico.

Cordiali saluti

Francesco
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, il suo problema potrebbe essere legato al ristagno di catarro all'interno dell'Orecchio Medio e nella tuba, probabilmente per una disfunzione tubarica ("Click tubonico" sta probabilmente per "tubarico"). La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Il malfunzionamento della tuba impedisce il drenaggio e la rimozione del catarro, che tende così a ristagnare nell'orecchio e nella stessa tuba
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota che, per la rapidità con la quale si sono instaurati, la tuba non ha potuto compensare, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Sui rapporti fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina "patologie trattate-Patologie dell'orecchio"
Questa ipotesi potrebbe spiegare anche il fatto che tutto sia insorto in occasione di un’otite, in cui il catarro non ha potuto drenare sufficientemente attraverso la tuba, e abbia interessato anche la Mastoide.
Per quel che riguarda l'acufene, credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere anche qui in considerazione l'ipotesi che l''acufene, anche se scatenato in occasione dell'otite, possa essere un sintomo, rimasto in precedenza latente, di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come forse accade anche nel suo caso.
Oltre allo specialista ORL, le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e nei rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità: la descrizione che dà della sua dentatura e delle sue Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM) rinforza il mio sospetto.
Le suggerirei infine di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Egregio Dottore,
Avevo letto di lei in molti articoli e speravo vivamente in una sua risposta nello scrivere qui. Le sue parole trasudano oltre che di competenza in materia anche di una sua se posso definirla passione vera e propria.

A completamento vorrei aggiungere che gli acufeni se il rumore si intensifica di volume ( esempio cellulare su orecchio sx) aumentano di battiti nell orecchio dx e anche di volume. Come se ci fosse un cassa all'interno dell orecchio che ampliasse il segnale.
Ho provato ad assumere muscoril 1 volta suggeritomi dal mio ORL e ho effettivamente notato che gli acufeni si sono attenuati...semplice suggestione?

Fare dell aereosol e mantenere l orecchio al caldo puo essere un seppur superficiale modo per alleviare la sintomatologia?

Ho letto che fa studio anche qui a Roma. Credo appena possibile chiamerò la sua segreteria in modo tale da prendere un appuntamento per una prima visita.
Gradirebbe che facessi qualche altro esame oltre agli esami già svolti? Come ad esempio una TAC.

Cordiali saluti

Francesco
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, la ringrazio della recensione.
Non amo la terapia farmacologica, ma se il miorilassante fa bene, ci suggerisce che la muscolatura ha un ruolo nel sostenere il suo problema. Poichè non si può assumere muscoril a vita, può essere vantaggioso agire sulla muscolatura per altra via, come può fare il dentista.
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Tenga comunque presente che purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi.
La invito quindi a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.), e di valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza .
Cordiali saluti e buone Feste.
[#4]
Utente
Utente
Buonasera e buone Feste a lei,

L'acufene pusante si presenta quando percepisco dei rumori forti, quando i rumori si interrompono le pulsazioni vanno via via diminuendo fino a scoparire...questo puo durare 1/2 secondi. Finchè il rumore è "attivo" l'acufene insorge scopare solo al termine del rumore.

La mandibola quando viene spostata a sx fa un fischio.

L'orecchio destro aprendo e chiudendo la mandibola e infilando il mignolo al suo interno si sentono dei leggeri click.

Durante la notte russo e soffro di bruxismo come le scrivevo poc'anzi ho gli incisivi centrali inferiori logorati.

Soffro di dolori cervicali che si manifestano dopo lunghe camminate.

La mia postura : ho la schiena curva e la testa in avanti.

Ho tentato di conttare la sua segreteria a Vicenza per prendere un'appuntamento nel suo studio qui a Roma, ma
a malicuore ho scoperto che lo studio rimarrà chiuso fino al 7 gennaio 2019. C'è modo alcuno di prendere appuntamento? Può se possibile inviarmi dei recapiti od un' email per poter accordarci.

La ringrazio infinitamente per la disponibilità

Cordiali saluti

Francesco
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, lei aggiunge alcuni elementi che sembrerebbero completare un quadro complesso, ma coerente. Il sonno mancava:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html

L'ultima volta che l'ho vista, l'agenda di Roma di Gennaio era piena, ma ci può sempre essere qualche rinuncia. Mi scriva privatamente al mio e.mail, e le farò sapere.
La ringrazio della fiducia. Buone Feste.
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Utente
Utente
Buonasera Dotrt Bernkopt,

Le ho inviato un email di conferma per l appuntamento.
Volevo dirle che la mia dottoressa di base mi ha consigliato aerosol con clenil e fluibron e dei lavaggi nasali con Rinoclenil.

Li sto facendo da due giorni e sento effettivamente piu libero il naso e il senso di scricchiolio nelle orecchie si sta attenuando.
Nel contempo sento nell orecchii dx un leggero formicolio e poco fa ho avvertito un po di dolore mentre mangiavo.
Non vorrei che sia il catarro che si sta sciogliendo. Pensa sia una cura giusta in attesa della visita? O è meglio attendere?

Cordiali saluti

Francesco
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
" il fatto che tutto sia insorto in occasione di un’otite, in cui il catarro non ha potuto drenare sufficientemente attraverso la tuba, e abbia interessato anche la Mastoide" può dipendere da un lato all produzione patologica di catarro, dall'altra dall'ipofunzione della tuba che dovrebbe drenarlo. la sinusite, lotite, la tonsillite prima o poi, anche con l'aiuto farmacologico o magari in agosto, passano, ma in presenza di disfunzione tubarica tendono a riproporre il problema.
Arrivederci a Roma e buone Feste.
Acufeni

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