Dolore alla nuca al tatto, vertigini e scatto alla mandibola

Salve sono una ragazza di 21 anni e da circa tre settimane ho un dolore che è diventato più intenso dietro la nuca a destra in alto (sull'osso parietale), è un dolore che sento al tatto, mentre quando non lo tocco ho l'impressione di sentire una pressione, ho inoltre delle vertigini ogni volta che piego la testa verso il lato sinistro sdraiandomi oppure anche guardando in alto o in basso a volte. È circa una settimana che ho dei forti mal di testa che non vanno via con gli analgesici ma scompaiono solo dormendo, in quelle occasioni ho proprio delle fitte sul quel punto che mi fa male quando tocco. Circa un mese avevo avvertito dei formicolii e avevo fatto una visita neurologica risultata negativa. Inoltre sento che la mandibola ogni volta che la apro e la chiudo fa un click molto forte e mi fa male il collo che è molto rigido.
Vorrei sapere se è possibile che una disfunzione dell'ATM possa provocare il dolore che sento alla nuca, le vertigini e il resto oppure se ho una sintomatologia che indica un disturbo più grave (tipo tumori o altre cose molto serie e brutte). Vi prego di rispondermi perché sono molto preoccupata, grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, nel supo racconto, già postato in questo sito in Neurologia, riferisce vertigini , cefalea e dolori cervicali.
La visita neurologica ha evuto esito negativo.
Oggi aggiunge “sento che la mandibola ogni volta che la apro e la chiudo fa un click molto forte e mi fa male il collo che è molto rigido.”
E’ strano che gli specialisti che hanno potuto visitarla non abbiano approfondito la problematica gnatologoica, come invece le ha opportunamente suggerito di fare il Dr Ferraloro su questo sito.
il click/scatto è segno di una incoordinazione condilo-meniscale nell’ambito dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera lo scatto e il rumore di click.
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce . Questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco): per fortuna non è attualmente il suo caso, ma è necessario attivarsi perchè non lo diventi.
Trova qualche notizia in più sulla fisiopatologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), con figure esplicative, entrando nel mio sito internet.
In presenza di questo quadro articolare è forte e fondato il sospetto che anche i suoi sintomi (cefalea , vertigini, dolori cervicali) appartengano al corredo sintomatologico di una malocclusione con disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Safrebbe lungo illustrare il nesso che può sostenere il legame fra l’ATM e sintomi come quelli da lei riferiti: la invito a leggere gli articoli che si aprono con questi link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Sottolineo che questa ipotesi potrebbe anche giustificare altri disturbi che emergono dai suoi precedenti racconti: stanchezza cronica , disfagia , reflusso gastro esofageo, dolori cervicali, specie se in una visita completa, emergessero anche problemi nel sonno.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Se il suo dentista non coltiva abitualmente e con specifica competenza questi argomenti, come le ha suggerito il Dr. Ferraloro, deve rivolgersi ad un collega gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM):
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Gentile dottore ho preso appuntamento con uno gnatologo lunedì, tuttavia ho questa cefalea che non passa e non so se andare al pronto soccorso, mi fa molto male un punto specifico della testa e anche una parte del viso, tra le altre cose in effetti di notte mi svegliavo frequentemente e per questo mi hanno prescritto il rivotril la sera.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Bisognerebbe definire la natura dei suoi risvegli: se fossero riferibili a disturbi respiratori ostruttivi, la terapia non sarebbe farmacologica , e in alcuni casi potrebbe essere addirittura controindicata.
Anche per questa via potrebbe spiegarsi la sua cefalea, nel sostenere la quale la bocca potrebbe avere ruolo con più meccanismi: alcuni dentisti si occupano anche di disturbi respiratori nel sonno, e le due problematiche (sonno e gnatologia) possono convergere ottimizzando i risultati.
Legga l'articolo linkato qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
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