Problemi visivi e articolazione temporo mandibolare
Buongiorno,
Ad aprile ho iniziato ad avere problemi visivi. Sopratutto da un occhio (il sinistro) vedevo sfuocato ma in generale la sensazione, difficile da spiegare, era quella di vedere male, unita ad un dolore oculare al movimento degli occhi, come se fossero atrofizzati. Via via i sintomi si sono definiti maggiormente e lo sfocamento è diventato più una difficoltà a "tenere la vista a fuoco", come se gli occhi si incrociassero ed è comparsa una sensazione di "tiraggio" dietro agli occhi, come se ci fossero dei muscoli dietro agli occhi che venissero tirati da dietro la nuca. Insieme è arrivato il fastidio alla luce, chiaramente la difficoltà a lavorare e un insieme di sintomi "accessori" quali calo delle forze, mal di testa costanti, perdita di equilibrio, confusione, difficoltà ad articolare le parole.
Dopo due ricoveri, tac encefalo, RMN maxillo facciale ed encefalo con e senza contrasto, rachicentesi con manonetria, tutti gli esami per malattie tipo Sclerosi multipla o Lupus, 4 visite oculistiche, campo visivo e potenziali Evocati Visivi ripetuti due volte tutti negativi; al momento il neurologo mi sta curando per emicrania mista a cefalea tensiva con antiepiletici (topiramato).
Alcuni sintomi come il calo delle forze e un po' la perdita di equilibrio sono migliorati ma quello che mi preoccupa di più, ovvero la vista a tratti addirittura peggiora. Nel frattempo, se i mal di testa si sono un po' attenuati, è comparso un dolore facciale e mandibolare che non mi permette di dormire la notte sul fianco e non mi consente di sorridere per questo vi sto scrivendo.
Da bambina avevo il morso inverso, ho portato la maschera di Delaire ma ero già grande e non ha risolto molto, tuttora ho il click alla mascella che a volte si incastra ma torna a posto senza problemi.
Circa a settembre dell'anno scorso ho iniziato ad avere male a dei denti nella parte sinistra della bocca, non capivo nemmeno bene se sotto o sopra, e mi sono accorta di serrare forte la mascella di notte, il dentista ha notato che avevo dei pre contatti così ha limato alcuni denti. Il dolore ai denti ce l'ho tuttora, la mascella la serro comunque ma molto meno.
Infine, ultimo dato forse utile: lavoro molte ore seduta davanti al PC, tutta storta e non faccio attività fisica.
La mia domanda è:
So di avere dei problemi posturali e mandibolari da risolvere ma può essere che questi problemi mi abbiano dato dei problemi di tale entità alla vista che perdurano da 5 mesi senza mai regredire?
Prima di andare a fare l'ennesima visita dall'ennesimo specialista, vorrei sapere se è la sede giusta a cui rivolgermi per risolvere i miei problemi visivi.
Grazie
F.
Ad aprile ho iniziato ad avere problemi visivi. Sopratutto da un occhio (il sinistro) vedevo sfuocato ma in generale la sensazione, difficile da spiegare, era quella di vedere male, unita ad un dolore oculare al movimento degli occhi, come se fossero atrofizzati. Via via i sintomi si sono definiti maggiormente e lo sfocamento è diventato più una difficoltà a "tenere la vista a fuoco", come se gli occhi si incrociassero ed è comparsa una sensazione di "tiraggio" dietro agli occhi, come se ci fossero dei muscoli dietro agli occhi che venissero tirati da dietro la nuca. Insieme è arrivato il fastidio alla luce, chiaramente la difficoltà a lavorare e un insieme di sintomi "accessori" quali calo delle forze, mal di testa costanti, perdita di equilibrio, confusione, difficoltà ad articolare le parole.
Dopo due ricoveri, tac encefalo, RMN maxillo facciale ed encefalo con e senza contrasto, rachicentesi con manonetria, tutti gli esami per malattie tipo Sclerosi multipla o Lupus, 4 visite oculistiche, campo visivo e potenziali Evocati Visivi ripetuti due volte tutti negativi; al momento il neurologo mi sta curando per emicrania mista a cefalea tensiva con antiepiletici (topiramato).
Alcuni sintomi come il calo delle forze e un po' la perdita di equilibrio sono migliorati ma quello che mi preoccupa di più, ovvero la vista a tratti addirittura peggiora. Nel frattempo, se i mal di testa si sono un po' attenuati, è comparso un dolore facciale e mandibolare che non mi permette di dormire la notte sul fianco e non mi consente di sorridere per questo vi sto scrivendo.
Da bambina avevo il morso inverso, ho portato la maschera di Delaire ma ero già grande e non ha risolto molto, tuttora ho il click alla mascella che a volte si incastra ma torna a posto senza problemi.
Circa a settembre dell'anno scorso ho iniziato ad avere male a dei denti nella parte sinistra della bocca, non capivo nemmeno bene se sotto o sopra, e mi sono accorta di serrare forte la mascella di notte, il dentista ha notato che avevo dei pre contatti così ha limato alcuni denti. Il dolore ai denti ce l'ho tuttora, la mascella la serro comunque ma molto meno.
Infine, ultimo dato forse utile: lavoro molte ore seduta davanti al PC, tutta storta e non faccio attività fisica.
La mia domanda è:
So di avere dei problemi posturali e mandibolari da risolvere ma può essere che questi problemi mi abbiano dato dei problemi di tale entità alla vista che perdurano da 5 mesi senza mai regredire?
Prima di andare a fare l'ennesima visita dall'ennesimo specialista, vorrei sapere se è la sede giusta a cui rivolgermi per risolvere i miei problemi visivi.
Grazie
F.
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Gentile Paziente, "So di avere dei problemi posturali e mandibolari da risolvere ma può essere che ..."
Si può essere, e dal suo racconto lo riterrei probabile: che lei abbia un problema all'ATM. "ho il click alla mascella che a volte si incastra " .
il click è segno di una incoordinazione condilo-meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di click.
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce.
Questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco).
Trova qualche notizia in più sulla fisiopatologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) entrando nel mio sito internet.
lo squilibrio muscolare che si associa a questa situazione può coinvolgere anche la muscolatura oculare, e sostenere per questo i disturbi che riferisce.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri.
Si può essere, e dal suo racconto lo riterrei probabile: che lei abbia un problema all'ATM. "ho il click alla mascella che a volte si incastra " .
il click è segno di una incoordinazione condilo-meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di click.
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce.
Questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco).
Trova qualche notizia in più sulla fisiopatologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) entrando nel mio sito internet.
lo squilibrio muscolare che si associa a questa situazione può coinvolgere anche la muscolatura oculare, e sostenere per questo i disturbi che riferisce.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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1) Quando si valuta il sistema visivo non sempre si osserva "oculomotricità e acuità visiva" cerchi online queste parole e legga la differenza, talvolta l'oculomotricità non viene approfondita.
2) Ci possono essere correlazioni tra disordini temporomandibolari e disturbi di accomodazione? Si
I "sensori" che misurano la posizione dei muscoli del cavo orale e quelli che misurano la posizione dei muscoli oculomotori finiscono tutti nel nucleo mesencefalico del trigemino. Questo vuol dire che un controllo dell'oculomotricità andrà associato a un riequilibrio dei muscoli della masticazione. Lo stare così tanto tempo davanti al pc Le impone una visita presso uno gnatologo che sappia valutare anche i problemi dell'oculomotricità o, meglio ancora, una valutazione oculomotoria presso specialista che non controlli solo acuità visiva. Segnalo che quando si corregge un'eventuale presenza di disturbi dell'accomodazione visiva vanno contestualmente effettuate modifiche nel bite.
Saluti
2) Ci possono essere correlazioni tra disordini temporomandibolari e disturbi di accomodazione? Si
I "sensori" che misurano la posizione dei muscoli del cavo orale e quelli che misurano la posizione dei muscoli oculomotori finiscono tutti nel nucleo mesencefalico del trigemino. Questo vuol dire che un controllo dell'oculomotricità andrà associato a un riequilibrio dei muscoli della masticazione. Lo stare così tanto tempo davanti al pc Le impone una visita presso uno gnatologo che sappia valutare anche i problemi dell'oculomotricità o, meglio ancora, una valutazione oculomotoria presso specialista che non controlli solo acuità visiva. Segnalo che quando si corregge un'eventuale presenza di disturbi dell'accomodazione visiva vanno contestualmente effettuate modifiche nel bite.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.2k visite dal 20/08/2018.
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