Ovattamento orecchio/e e tensione cervicale. c'è una correlazione?
Un saluto ai dottori delo staff, e grazie come sempre del bel servizio che offrite.
Provo a spiegarvi la mia situazione, se la posto in questa sezione invece che in otorinolaringoiatria c'è un perché. Circa 2 mesi fa ho cominciato ad avvertire una sensazione di ovattamento bilaterale di entrambe le orecchie, anche se più concentrata all'orecchio sinistro...Per ovattamento non intendo una diminuzione dell'udito, ma una sensazione simile a quando si va in montagna o si entra in una galleria, oppure a quando ci siano residui di acqua nelle orecchie.
Mi son recato dall'otorino a fare una visita corredata di esame audio-impedenziometrico che non ha rilevato alcunché, solo una leggerissima ipoacusia bilaterale a 10-20 DB che l'otorino ha considerato pressoché fisiologica. Tappi di cerume non ne avevo. Mi ha prescritto una terapia a base di aerosol (cortisonico più mucolitico) per due settimane, che però non ha risolto la situazione. Son tornato da lui, e per vederci più chiaro, ho fatto anche una endoscopia naso-faringea, che mi ha detto che non c'è catarro tubarico, né polipi o altre patologie, ha attribuito il tutto a una particolare sensibilità agli sbalzi termici stagionali tra caldo esterno e luoghi chiusi con l'aria condizionata.
Io tuttavia, volendo capirci di più, mi son rivolto al mio medico di famiglia, che è anche neurologo. Come prima cosa gli ho chiesto se fosse il caso di indagare sui nervi acustici, per escludere un neurinoma. Non sono ipocondriaco ma mi ha molto scosso la storia di quel signore a cui è stata risconosciuta una indennità INAIL per neurinoma dell'acustico in quanto per lavoro usava molto il cellulare...in quel caso si parlava di un uso di piu ore al giorno per 15 anni, io l'ho utilizzato per circa un anno e mezzo per lavoro per circa 4 ore al giorno.
Il Mio dottore mi ha voluto tranquillizzare dicendo che sarebbe inutile prescrivermi i potenziali evocati o una RMN, in quanto non ho acufeni, non ho una sordità importante monolaterale, e non ho perdite di equilibrio.
Lui invece, nel tastarmi il collo, ha sentito una grossa tensione a livello dei muscoli postero-laterali, e mi ha detto che la causa potrebbe essere quella, mista anche a bruxismo, di cui magari non so di soffrire.
Volevo chiedere se, pur coi limiti di un consulto a distanza, per voi possa essere una diagnosi calzante, se ci possa essere correlazione tra tensione cervicale e questa sensazione alle orecchie oppure no. Se volessi procedere a un esame per escludere possibili neurinomi, dovrei farlo privatamente, dato che non mi ha prescritto nulla a riguardo.
Ringraziandovi anticipatamente, porgo a tutti i miei più cari saluti.
Provo a spiegarvi la mia situazione, se la posto in questa sezione invece che in otorinolaringoiatria c'è un perché. Circa 2 mesi fa ho cominciato ad avvertire una sensazione di ovattamento bilaterale di entrambe le orecchie, anche se più concentrata all'orecchio sinistro...Per ovattamento non intendo una diminuzione dell'udito, ma una sensazione simile a quando si va in montagna o si entra in una galleria, oppure a quando ci siano residui di acqua nelle orecchie.
Mi son recato dall'otorino a fare una visita corredata di esame audio-impedenziometrico che non ha rilevato alcunché, solo una leggerissima ipoacusia bilaterale a 10-20 DB che l'otorino ha considerato pressoché fisiologica. Tappi di cerume non ne avevo. Mi ha prescritto una terapia a base di aerosol (cortisonico più mucolitico) per due settimane, che però non ha risolto la situazione. Son tornato da lui, e per vederci più chiaro, ho fatto anche una endoscopia naso-faringea, che mi ha detto che non c'è catarro tubarico, né polipi o altre patologie, ha attribuito il tutto a una particolare sensibilità agli sbalzi termici stagionali tra caldo esterno e luoghi chiusi con l'aria condizionata.
Io tuttavia, volendo capirci di più, mi son rivolto al mio medico di famiglia, che è anche neurologo. Come prima cosa gli ho chiesto se fosse il caso di indagare sui nervi acustici, per escludere un neurinoma. Non sono ipocondriaco ma mi ha molto scosso la storia di quel signore a cui è stata risconosciuta una indennità INAIL per neurinoma dell'acustico in quanto per lavoro usava molto il cellulare...in quel caso si parlava di un uso di piu ore al giorno per 15 anni, io l'ho utilizzato per circa un anno e mezzo per lavoro per circa 4 ore al giorno.
Il Mio dottore mi ha voluto tranquillizzare dicendo che sarebbe inutile prescrivermi i potenziali evocati o una RMN, in quanto non ho acufeni, non ho una sordità importante monolaterale, e non ho perdite di equilibrio.
Lui invece, nel tastarmi il collo, ha sentito una grossa tensione a livello dei muscoli postero-laterali, e mi ha detto che la causa potrebbe essere quella, mista anche a bruxismo, di cui magari non so di soffrire.
Volevo chiedere se, pur coi limiti di un consulto a distanza, per voi possa essere una diagnosi calzante, se ci possa essere correlazione tra tensione cervicale e questa sensazione alle orecchie oppure no. Se volessi procedere a un esame per escludere possibili neurinomi, dovrei farlo privatamente, dato che non mi ha prescritto nulla a riguardo.
Ringraziandovi anticipatamente, porgo a tutti i miei più cari saluti.
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Gentile Paziente, la correlazione potrebbe esserci (ovviamente bisognerebbe poter vedere direttamente il suo caso).
Una mandibola malposizionata per la presenza di una malocclusione dentaria può indurre un conflitto fra uno o entrambi i condili mandibolari e la Tuba di Eustachio, e generare il disturbo (ovattamento) che lei riferisce (“simile a quando si va in montagna o si entra in una galleria”). Nel suo caso (problema bilaterale , più accentuato a sinistra)mi aspetterei una mandibola biretrusa con una anche lieve laterodeviazione a sinistra
Inoltre, una mandibola malposizionata può indurre atteggiamenti posturali di compenso nella colonna cervicale, con una conseguente cronica tensione muscolare come quella riscontrata nel suo caso.
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , di rapporti fra questa e l’orecchio e di posturologia .
Qualche notizia in più su questi argomenti può trovarla visitando il mio sito internet e leggendo gli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Una mandibola malposizionata per la presenza di una malocclusione dentaria può indurre un conflitto fra uno o entrambi i condili mandibolari e la Tuba di Eustachio, e generare il disturbo (ovattamento) che lei riferisce (“simile a quando si va in montagna o si entra in una galleria”). Nel suo caso (problema bilaterale , più accentuato a sinistra)mi aspetterei una mandibola biretrusa con una anche lieve laterodeviazione a sinistra
Inoltre, una mandibola malposizionata può indurre atteggiamenti posturali di compenso nella colonna cervicale, con una conseguente cronica tensione muscolare come quella riscontrata nel suo caso.
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , di rapporti fra questa e l’orecchio e di posturologia .
Qualche notizia in più su questi argomenti può trovarla visitando il mio sito internet e leggendo gli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 38.5k visite dal 17/08/2018.
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