Dolori mandibola
Buongiorno, a seguito di errati movimenti, associati ad una forte masticazione, ho sviluppato dei problemi mandibolari da ormai due settimane. Non posso masticare, difatti sono a dieta pressoché liquida da 10 giorni, ho un dolore fortissimo all'altezza dell'orecchio destro, che si estende anche verso il basso, e un grosso edema sulla stessa guancia. Inizialmente non potevo aprire la bocca e avvertivo uno scrocchio quando succedeva mentre adesso, invece, questa sintomatologia è passata. Mi è stato prescritto il sirdalud e ananase dal medico di famiglia, mentre il dentista non ha riscontrato problemi odontoiatrici. Ci sono soluzioni migliori? Può trattarsi di lussazione della mandibola? In quanto tempo, solitamente, si ha la risoluzione del problema?
Grazie anticipatamente
Grazie anticipatamente
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Gentile Paziente, é probabile che lei presentasse una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), esitata purtroppo in un blocco articolare (Locking).
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla
lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità, come forse è accaduto nel suo caso.
In caso di blocco (locking), se non si sblocca da solo, è necessario effettuare al più presto le manovre adeguate per ottenere lo sblocco: il tempo che trascorre con il condilo bloccato le rende più difficili.
Appena sbloccato, bisogna realizzare al più presto un bite di riposizionamento mandibolare che impedisca la recidiva. In questi casi il bite va portato rigorosamente per tutte le 24 ore (esistono peraltro parerei diversi), nei casi più gravi anche durante i pasti.
Sui problemi dell’'ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet
Pertanto le consiglio di consultare CON URGENZA un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Cordiali saluti ed auguri
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla
lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità, come forse è accaduto nel suo caso.
In caso di blocco (locking), se non si sblocca da solo, è necessario effettuare al più presto le manovre adeguate per ottenere lo sblocco: il tempo che trascorre con il condilo bloccato le rende più difficili.
Appena sbloccato, bisogna realizzare al più presto un bite di riposizionamento mandibolare che impedisca la recidiva. In questi casi il bite va portato rigorosamente per tutte le 24 ore (esistono peraltro parerei diversi), nei casi più gravi anche durante i pasti.
Sui problemi dell’'ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet
Pertanto le consiglio di consultare CON URGENZA un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Utente
Gentile dott. Bernkopt,
La ringrazio per la risposta,
Non vi era incoordinazione antecedente all'episodio, ho masticato male per motivi di stress
Ora ad apertura completa non vi è alcuno scrocchio, quindi devo presumere che, ove vi sia stata una fuoriuscita l'articolazione, sia rientrato tutto.
Il dentista mi ha visitato ieri e non ha riscontrato malocclusione dentale o disallineamento (avendo anche eseguito una panoramica). Mi appresterò a prenotare una visita al reparto di chirurgia maxillo facciale e gnomatologia dell'ospedale Miulli ma, intanto, è possibile che si risolva da sola con antinfiammatori e miorilassanti? Per quanto è sconsigliato masticare?
La ringrazio per la risposta,
Non vi era incoordinazione antecedente all'episodio, ho masticato male per motivi di stress
Ora ad apertura completa non vi è alcuno scrocchio, quindi devo presumere che, ove vi sia stata una fuoriuscita l'articolazione, sia rientrato tutto.
Il dentista mi ha visitato ieri e non ha riscontrato malocclusione dentale o disallineamento (avendo anche eseguito una panoramica). Mi appresterò a prenotare una visita al reparto di chirurgia maxillo facciale e gnomatologia dell'ospedale Miulli ma, intanto, è possibile che si risolva da sola con antinfiammatori e miorilassanti? Per quanto è sconsigliato masticare?
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Come vede , è difficile rispondere via rete ad un caso come il suo: dalla sua descrizione poteva sembrare una incoordinazione sfociata in un locking, ma probabilmente , visitandola, ci si sarebbe (sempre PROBABILMENTE) orientati verso un problema muscolare. ( a meno che non fosse un locking risoltosi spontaneamente: non lo escluderei).
Resta il mio consiglio di consultare comunque un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare: il chirurgo maxillo facciale, non come persona, ma come specialità, non sarebbe l'interlocutore adatto..
Cordiali saluti ed auguri.
Resta il mio consiglio di consultare comunque un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare: il chirurgo maxillo facciale, non come persona, ma come specialità, non sarebbe l'interlocutore adatto..
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 789 visite dal 07/03/2018.
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