Ne ho bisogno per problemi alla mandibola
aaa cerco disperatamente un buon gnatologo a otorino nella zona toscana- lazio. Ne ho bisogno per problemi alla mandibola, e per acufene. Ho anche il nervo fel viso disturbato a causa di estrazione dente del giudizio. Si sospetta un danno al nervo. Ma non capisco perché l'acufene dall'altro lato. É molto difficile dormire e sto impazzendo. Grazie per l'aiuto
[#1]
Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che “passi da solo”.
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale effettivamente la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Tenga però presente che anche per gli ganatologi che si occupano abitualmente dei rapporti fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ed orecchio , l'acufene è un problema difficile da risolvere: se di lunga data , di intensità costante e senza momenti di silenzio spesso è irreversibile, e il trattamento è rivolto a limitarne l'aggravamento.
Le suggerisco di leggere l'articolo che si apre con questo link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Cordiali saluti ed auguri
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale effettivamente la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Tenga però presente che anche per gli ganatologi che si occupano abitualmente dei rapporti fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ed orecchio , l'acufene è un problema difficile da risolvere: se di lunga data , di intensità costante e senza momenti di silenzio spesso è irreversibile, e il trattamento è rivolto a limitarne l'aggravamento.
Le suggerisco di leggere l'articolo che si apre con questo link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
La fimgrazio. Oggi per esempio non lo semto piú ma vuol dire che mi ritornerá per forza? Se é causato da stress non puó essere che va via con il passare dello stress? Nel mio caso io sospetto che l'acufene sia stato causato da un bite fatto male (nel tentativo di risolvere il mio altro problema al viso) infatti appena tolto il bite é diminuito notevolmente e oggi proprio scomparso. Se fosse questo il caso lei pensa comunque che sará cronico? Grazie di nuovo
[#3]
" vuol dire che mi ritornerá per forza? "
E' possibile/probabile, ma nessuno al mondo le può dare una risposta certa.
"io sospetto che l'acufene sia stato causato da un bite fatto male"
Il bite costituisce trattamento assolutamente individualei (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
E' uno strumento, e come tale la sua efficacia dipende da una diagnosi e da un progetto terapeutico corretti: come tutti gli strumenti può fare bene o anche male.
Via rete, senza una visita diretta, non posso pensare niente di più.
Cordiali saluti ed auguri.
E' possibile/probabile, ma nessuno al mondo le può dare una risposta certa.
"io sospetto che l'acufene sia stato causato da un bite fatto male"
Il bite costituisce trattamento assolutamente individualei (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
E' uno strumento, e come tale la sua efficacia dipende da una diagnosi e da un progetto terapeutico corretti: come tutti gli strumenti può fare bene o anche male.
Via rete, senza una visita diretta, non posso pensare niente di più.
Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
Arezzo può andare bene?
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 914 visite dal 16/02/2018.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.