Disordini temporomandibolari
Salve,
chiedo cortesemente un consiglio o un aiuto.
Vi ho scritto un anno fa per problemi su quelli che io credo disordini temporomandibolari e mi fu consigliato di mettere un bite non solo notturno ma per l'intera giornata dopo un consulto con uno specialista che ha riscontrato degerazione e blocco mandibolare ho messi il bite tutto il giorno.
Riassumo in breve:
Per mesi ho sofferto di dolori retroauricolari che si estendevano poi alla parte superiore del cranio, fino in alcuni casi a tirare collo e braccio e dietro l'occhio, formicolii alla testa, leggeri acufeni come fruscii sempre e solo sulla parte sinistra, che mi hanno portato ad un punto estremo a volte di sbagliare la pronuncia delle parole a volte di nn riuscire a camminare dal dolore, dopo varie visite dall'otorino, al reumatologo e al neurologo, risonanza magnetica angio, tac e controlli per sospetto malattie autoimmuni l'unico mio sollievo è stato il bite che ha finalmente alleviato i miei sintomi. Premetto che mi hanno fatto fare questi controlli poichè da due anni ho quasi sempre una febbricola che si alza fino a 37,5 ma sarà la sinusite e ho avuto due episodi di porpora alle gambe, dal controllo ecco cosa è risultato: tachicardia con battiti fino a 130, colesterolo a 238, tanti linfonodi gonfi sottomandibolari, bilirubina alta, fegato leggermente ingrossato e pericardio iperiflettente in sede inferiore, in pratica niente di preoccupante.
Cmq la mia domanda ora era questa: quei dolori alla testa sono diminuiti ma non scomparsi, ma ora sento il battito del cuore molto forte nell'orecchio, specialmente di sera e di mattina, saranno sempre causa del mio disordine temporo mandibolare? come posso alleviarli?
In attesa di una risposta, Vi ringrazio in anticipo
chiedo cortesemente un consiglio o un aiuto.
Vi ho scritto un anno fa per problemi su quelli che io credo disordini temporomandibolari e mi fu consigliato di mettere un bite non solo notturno ma per l'intera giornata dopo un consulto con uno specialista che ha riscontrato degerazione e blocco mandibolare ho messi il bite tutto il giorno.
Riassumo in breve:
Per mesi ho sofferto di dolori retroauricolari che si estendevano poi alla parte superiore del cranio, fino in alcuni casi a tirare collo e braccio e dietro l'occhio, formicolii alla testa, leggeri acufeni come fruscii sempre e solo sulla parte sinistra, che mi hanno portato ad un punto estremo a volte di sbagliare la pronuncia delle parole a volte di nn riuscire a camminare dal dolore, dopo varie visite dall'otorino, al reumatologo e al neurologo, risonanza magnetica angio, tac e controlli per sospetto malattie autoimmuni l'unico mio sollievo è stato il bite che ha finalmente alleviato i miei sintomi. Premetto che mi hanno fatto fare questi controlli poichè da due anni ho quasi sempre una febbricola che si alza fino a 37,5 ma sarà la sinusite e ho avuto due episodi di porpora alle gambe, dal controllo ecco cosa è risultato: tachicardia con battiti fino a 130, colesterolo a 238, tanti linfonodi gonfi sottomandibolari, bilirubina alta, fegato leggermente ingrossato e pericardio iperiflettente in sede inferiore, in pratica niente di preoccupante.
Cmq la mia domanda ora era questa: quei dolori alla testa sono diminuiti ma non scomparsi, ma ora sento il battito del cuore molto forte nell'orecchio, specialmente di sera e di mattina, saranno sempre causa del mio disordine temporo mandibolare? come posso alleviarli?
In attesa di una risposta, Vi ringrazio in anticipo
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Gentile Paziente, l'anno scorso le ho risposto io, e mi fa piacere sentire che il trattamento con bite le ha dato un certo giovamento.
Per rispondere alla sua domanda , è possibile che il problema all'orecchio possa essere in relazione con il disturbo all'ATM, che dall'orecchio dista pochi millimetri. Forse una modifica del bite potrebbe essere utile per i problemi che residuano, ma via rete , senza vedere il caso non si può dire nulla.
Cordiali saluti ed auguri.
Per rispondere alla sua domanda , è possibile che il problema all'orecchio possa essere in relazione con il disturbo all'ATM, che dall'orecchio dista pochi millimetri. Forse una modifica del bite potrebbe essere utile per i problemi che residuano, ma via rete , senza vedere il caso non si può dire nulla.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 28/12/2017.
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