Otiti ricorrenti e problemi all'atm
Buonasera,
Sono una ragazza di diciannove anni e soffro di otiti medie catarrali (solitamente bilaterali) da quando ero piccola. In media mi vengono circa 6 otiti all'anno, regolarmente, ogni due mesi. Ho conosciuto una quantità indescrivibile di otorini, ciascuno dei quali aveva un'idea diversa riguardo le possibili cause. Sono sempre stata curata con antibiotico e 25 mg di deltacortene a scalare. In alcuni casi ho dovuto ricorrere anche al mucolitico. All'età di quattro anni sono stata operata alle adenoidi per necessità (non respiravo), sono anche un soggetto allergico (pollini principalmente). Nel 2014 sono stata sottoposta ad una turbinoplastica con laser: non ho avuto otiti per un anno, poi è ricominciato tutto daccapo.
Insomma, per farla breve, adesso sono seguita da un otorino molto competente, il quale in seguito ad una tc massiccio facciale e dopo svariati esami ha ritenuto opportuno operarmi. Dopo quasi un anno di attesa, sono stata operata quattro giorni fa. Settoplastica (non era particolarmente deviato, solo in parte), + decongestione dei turbinati inferiori + FESS (a sinistra antrostomia mascellare, turbinoplastica con correzione di concha bullosa). Spero che con questo intervento si possa risolvere in parte il mio problema. Ad ogni modo, mi domandavo se esistesse una relazione tra le otiti ricorrenti e lo sbilanciamento mandibolare che mi hanno diagnosticato solamente nel 2012 (non ho mai subito traumi alla mandibola).
Attualmente utilizzo un bite specifico che ha risolto lo sbilanciamento, nonostante la mandibola presenti ormai delle calcificazioni. Mi domando se possa esistere un nesso tra questi problemi, e nel caso come dovrei agire. Per il problema alla mandibola non sono più seguita da qualcuno, ho solo effettuato dei raggi nel 2012 e fatto alcune visite che però non hanno portato a molto. Quindi, è possibile che ci siano delle relazioni legate al problema dell'otite? Possono esisterne altre? Si trarta di un problema abbastanza debilitante, e soprattutto mi preoccupa la necessità di dover ricorrere sempre ad antibiotici.
Grazie in anticipo.
Sono una ragazza di diciannove anni e soffro di otiti medie catarrali (solitamente bilaterali) da quando ero piccola. In media mi vengono circa 6 otiti all'anno, regolarmente, ogni due mesi. Ho conosciuto una quantità indescrivibile di otorini, ciascuno dei quali aveva un'idea diversa riguardo le possibili cause. Sono sempre stata curata con antibiotico e 25 mg di deltacortene a scalare. In alcuni casi ho dovuto ricorrere anche al mucolitico. All'età di quattro anni sono stata operata alle adenoidi per necessità (non respiravo), sono anche un soggetto allergico (pollini principalmente). Nel 2014 sono stata sottoposta ad una turbinoplastica con laser: non ho avuto otiti per un anno, poi è ricominciato tutto daccapo.
Insomma, per farla breve, adesso sono seguita da un otorino molto competente, il quale in seguito ad una tc massiccio facciale e dopo svariati esami ha ritenuto opportuno operarmi. Dopo quasi un anno di attesa, sono stata operata quattro giorni fa. Settoplastica (non era particolarmente deviato, solo in parte), + decongestione dei turbinati inferiori + FESS (a sinistra antrostomia mascellare, turbinoplastica con correzione di concha bullosa). Spero che con questo intervento si possa risolvere in parte il mio problema. Ad ogni modo, mi domandavo se esistesse una relazione tra le otiti ricorrenti e lo sbilanciamento mandibolare che mi hanno diagnosticato solamente nel 2012 (non ho mai subito traumi alla mandibola).
Attualmente utilizzo un bite specifico che ha risolto lo sbilanciamento, nonostante la mandibola presenti ormai delle calcificazioni. Mi domando se possa esistere un nesso tra questi problemi, e nel caso come dovrei agire. Per il problema alla mandibola non sono più seguita da qualcuno, ho solo effettuato dei raggi nel 2012 e fatto alcune visite che però non hanno portato a molto. Quindi, è possibile che ci siano delle relazioni legate al problema dell'otite? Possono esisterne altre? Si trarta di un problema abbastanza debilitante, e soprattutto mi preoccupa la necessità di dover ricorrere sempre ad antibiotici.
Grazie in anticipo.
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Gentile Paziente, quando una patologia si presenta come "ricorrente", come nel caso dell'Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), spesso c’è qualcosa nel distretto anatomico in cui la patologia “ricorre” ad attirare l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se monolaterale, spesso anche per l’altro l’orecchio.
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può (sottolineo PUO') a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) all’OMAR.
E' possibile che sia il suo caso
Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà un beneficio immediato ma non evita le ricadute, nei casi di Otiti Ricorrenti sarebbe il caso di valutare anche l’eventuale presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le confermo l'opportunità di consultare anche un dentista –gnatologo veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio.
Dia anche un'occhiata, su questo stesso sito, all'articolo qui sotto linkato.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può (sottolineo PUO') a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) all’OMAR.
E' possibile che sia il suo caso
Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà un beneficio immediato ma non evita le ricadute, nei casi di Otiti Ricorrenti sarebbe il caso di valutare anche l’eventuale presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le confermo l'opportunità di consultare anche un dentista –gnatologo veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio.
Dia anche un'occhiata, su questo stesso sito, all'articolo qui sotto linkato.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 25/11/2017.
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