Disordine cranio cervico mandibolare
Salve , sono un ragazzo di 27 anni che ormai da 2 anni e mezzo soffre di Disordini Cranio Cervico Mandibolare ; sono stato in cura il primo anno dal mio dentista con un bite ma la situazione non è migliorata i miei sintomi sono rimasti invariati , dopodiché mi sono rivolto ad un secondo gnatologo a sua detta esclusivista sono in cura con lui da un anno e mezzo i sintomi sono migliorati per i primi 3 - 4 mesi poi c'è stato un peggioramento con vertigini fisse e contratture continue ai muscoli del viso ; ora è un pò che le vertigini sono passate ma ho sempre i seguenti sintomi mai migliorati : pressione alla tempia SX , problemi nella messa a fuoco , mi tirano i muscoli sotto alla mandibola e ogni volta che apro la bocca o mastico ci sono click e sfregamenti , difficoltà nel deglutire ; le mie domande sono 3 :
Tuttora svolgo attività per migliorare la postura e vado da osteopata che mette in dubbio la correttezza del bite
1- il bite dopo quanto tempo deve alleviare i sintomi ?
2- tutti i miei bite sono stati fatti senza l'aiuto di elettromiografie o altri strumenti è corretto ?
3- Si può guarire da questo inferno ? (non riesco a giocare più a calcio per gli squilibri )
Tuttora svolgo attività per migliorare la postura e vado da osteopata che mette in dubbio la correttezza del bite
1- il bite dopo quanto tempo deve alleviare i sintomi ?
2- tutti i miei bite sono stati fatti senza l'aiuto di elettromiografie o altri strumenti è corretto ?
3- Si può guarire da questo inferno ? (non riesco a giocare più a calcio per gli squilibri )
[#1]
Gentile Paziente, "osteopata che mette in dubbio la correttezza del bite"
Se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, forse i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito).
può anche darsi, però, che il bite sia inadeguato, o che non sia stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso.
" ogni volta che apro la bocca o mastico ci sono click".
Il click è segno di una incoordinazione condilo.meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di click.
" tutti i miei bite sono stati fatti senza l'aiuto di elettromiografie o altri strumenti è corretto ?"
L’ approccio gnatologico è essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore) , e anche le scelte terapeutiche sono in gran parte individuali: ogni gnatologo, oltre a tener conto ovviamente del caso che tratta, segue le indicazioni della propria scuola e della propria esperienza, anche nelle caratteristiche tecniche e costruttive del bite. Esistono approcci più tecnologici proposti da alcune scuole e che alcuni dentisti ritengono utili, evidentemente traendone vantaggio clinico. La cosa più importante rimane però una vera competenza ed esperienza del dentista-gnatologo nei problemi dell’Articolazione TemporoMandibolare (ATM)
Non resta che chiedere una seconda opinione.
Cordiali saluti ed auguri.
Se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, forse i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito).
può anche darsi, però, che il bite sia inadeguato, o che non sia stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso.
" ogni volta che apro la bocca o mastico ci sono click".
Il click è segno di una incoordinazione condilo.meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di click.
" tutti i miei bite sono stati fatti senza l'aiuto di elettromiografie o altri strumenti è corretto ?"
L’ approccio gnatologico è essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore) , e anche le scelte terapeutiche sono in gran parte individuali: ogni gnatologo, oltre a tener conto ovviamente del caso che tratta, segue le indicazioni della propria scuola e della propria esperienza, anche nelle caratteristiche tecniche e costruttive del bite. Esistono approcci più tecnologici proposti da alcune scuole e che alcuni dentisti ritengono utili, evidentemente traendone vantaggio clinico. La cosa più importante rimane però una vera competenza ed esperienza del dentista-gnatologo nei problemi dell’Articolazione TemporoMandibolare (ATM)
Non resta che chiedere una seconda opinione.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore grazie della risposta ; però ci tenevo a spiegarmi meglio l'osteopata mette in dubbio la correttezza del bite perchè quando lo indosso il lato sinistro del collo cioè per intendere il trapezio scaleno etc... non riesco più a muoverli rispetto al lato destro e per lui non è corretto ; il bite mi dicono di indossarlo solo la notte forse per questo non ho risultati ?
Domani ho un consulto da un'altro Gnatologo ma come faccio a valutare se cambiare o rimanere in cura dallo stesso Dottore ? c'è un modo ?
Domani ho un consulto da un'altro Gnatologo ma come faccio a valutare se cambiare o rimanere in cura dallo stesso Dottore ? c'è un modo ?
[#3]
"come faccio a valutare ...."
Sulla base dei risultati.
Molti gnatologi prescrivono il trattamento notturno: la memoria posturale può mantenere il risultato anche togliendolo di giorno. Le ho detto il mio parere: non mi piace contare su questa condizione favorevole, pur possibile. A mio parere, è del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può essere esattamente com'era prima di cominciare.
Ovviamente il bite deve essere conformato adeguatamente anche per consentirne l'impiego nella vita di relazione.
Cordiali saluti ed auguri
Sulla base dei risultati.
Molti gnatologi prescrivono il trattamento notturno: la memoria posturale può mantenere il risultato anche togliendolo di giorno. Le ho detto il mio parere: non mi piace contare su questa condizione favorevole, pur possibile. A mio parere, è del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può essere esattamente com'era prima di cominciare.
Ovviamente il bite deve essere conformato adeguatamente anche per consentirne l'impiego nella vita di relazione.
Cordiali saluti ed auguri
[#4]
"1- il bite dopo quanto tempo deve alleviare i sintomi ?
2- tutti i miei bite sono stati fatti senza l'aiuto di elettromiografie o altri strumenti è corretto ?
3- Si può guarire da questo inferno ?"
1 - Dipende.
2 - Si. Ma non è sbagliato fare diversamente.
3 - Si.
"quando lo indosso il lato sinistro del collo cioè per intendere il trapezio scaleno etc... non riesco più a muoverli rispetto al lato destro e per lui non è corretto"
Concordo pienamente con l'osteopata.
Deve avvenire l'esatto contrario.
"il bite mi dicono di indossarlo solo la notte forse per questo non ho risultati ? "
Assolutamente no.
Non ha risultati perchè è un bite sbagliato.
Vediamo meglio.
La frase dello stimato collega: "Se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato..." non deve essere intesa, come lei forse ha inteso, ma non era delle intenzioni, che il bite va portato 24 ore al giorno per avere il risultato.
Non ho mai fatto un bite da portare 24 ore al giorno in vita mia, e sarei un idiota a continuare se non ottenessi risultati.
La realtà è questa:
Alcuni fanno bite con successo da portarsi 24 ore al giorno, altri fanno bite con successo da portarsi solo la notte.
Alcuni sbagliano bite da indossare solo la notte, altri sbagliano bite da mettere 24 ore al giorno.
A mio parere, è del tutto evidente che, rimosso il bite di giorno, il paziente NON E' com'era prima di cominciare; infatti ha i risultati.
Ma spiegare come e perchè questo avviene esula dalle indicazioni che una chiacchierata on-line può fornire.
I risultati, con la metodica di scuola planasiana che seguo, e che prevede molti aggiustamenti seguendo i cambiamenti di posizione della mandibola che progressivamente avvengono, si cominciano ad avere normalmente fin dalle prime notti di terapia.
La scomparsa dei sintomi, in buone mani, è quasi una costante.
Non esegui valutazioni strumentali perchè non mi servono.
L'elettromiografia fatta nella veglia non è a mio avviso significativa; nella notte è tutto diverso.
Potrebbe essere utile invece (ma spesso non indispensabile) una elettromiografia notturna per diagnosticare un eventuale bruxismo.
NON SO a priori quale sarà la posizione della mandibola che la farà stare bene.
Questa posizione è variabile nel tempo, e non posso determinarla a priori.
Saranno le progressive registrazioni del bite che mio permetteranno (anzi, LE permetteranno) di raggiungerla.
2- tutti i miei bite sono stati fatti senza l'aiuto di elettromiografie o altri strumenti è corretto ?
3- Si può guarire da questo inferno ?"
1 - Dipende.
2 - Si. Ma non è sbagliato fare diversamente.
3 - Si.
"quando lo indosso il lato sinistro del collo cioè per intendere il trapezio scaleno etc... non riesco più a muoverli rispetto al lato destro e per lui non è corretto"
Concordo pienamente con l'osteopata.
Deve avvenire l'esatto contrario.
"il bite mi dicono di indossarlo solo la notte forse per questo non ho risultati ? "
Assolutamente no.
Non ha risultati perchè è un bite sbagliato.
Vediamo meglio.
La frase dello stimato collega: "Se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato..." non deve essere intesa, come lei forse ha inteso, ma non era delle intenzioni, che il bite va portato 24 ore al giorno per avere il risultato.
Non ho mai fatto un bite da portare 24 ore al giorno in vita mia, e sarei un idiota a continuare se non ottenessi risultati.
La realtà è questa:
Alcuni fanno bite con successo da portarsi 24 ore al giorno, altri fanno bite con successo da portarsi solo la notte.
Alcuni sbagliano bite da indossare solo la notte, altri sbagliano bite da mettere 24 ore al giorno.
A mio parere, è del tutto evidente che, rimosso il bite di giorno, il paziente NON E' com'era prima di cominciare; infatti ha i risultati.
Ma spiegare come e perchè questo avviene esula dalle indicazioni che una chiacchierata on-line può fornire.
I risultati, con la metodica di scuola planasiana che seguo, e che prevede molti aggiustamenti seguendo i cambiamenti di posizione della mandibola che progressivamente avvengono, si cominciano ad avere normalmente fin dalle prime notti di terapia.
La scomparsa dei sintomi, in buone mani, è quasi una costante.
Non esegui valutazioni strumentali perchè non mi servono.
L'elettromiografia fatta nella veglia non è a mio avviso significativa; nella notte è tutto diverso.
Potrebbe essere utile invece (ma spesso non indispensabile) una elettromiografia notturna per diagnosticare un eventuale bruxismo.
NON SO a priori quale sarà la posizione della mandibola che la farà stare bene.
Questa posizione è variabile nel tempo, e non posso determinarla a priori.
Saranno le progressive registrazioni del bite che mio permetteranno (anzi, LE permetteranno) di raggiungerla.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 02/10/2017.
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