Come è classificabile un morso crociato laterale?
Gent.mo/mi Dott/ri,
Domando un consulto, in primis perché non riesco a capire in quale categoria, o meglio, in quale classe (1°, 2° o 3°, che se non erro, 3° è la più seria), sarebbe ascrivibile una malocclusione derivante da morso crociato laterale sinistro. Non mi è stata specificata nei vari certificati che ho, quindi è più una curiosità, e, nonostante abbia cercato di capirlo su Google, mi sono poi arreso subito, vista la terminologia specialistica usata.
Infine Le/Vi chiedo un Suo/Vs parere se, varcata io ora la soglia dei 40 anni, pur sapendo che da qui in avanti il problema sopra produrrà ancor più serie conseguenze, anche se, al momento ho manifestato solo la Sd. di Costen, se abbia senso dicevo, a questa età, valutare un costoso e anche, a mio avviso almeno, problematico impianto ortodontico pre-operatorio, e sottoporsi poi ad intervento, il cui esito, a detta di più Medici di un reparto maxillofacciale, non sarebbe né certo, così come neppure sarebbe tanto lieve il periodo post operatorio, o se convenga valutarlo solo quando il dolore e/o un impedimento, esempio dell'apertura del mascellare, giustifichi tutto questo costo, e non parlo solo in termini economici.
Grazie anticipatamente.
Saluti.
Domando un consulto, in primis perché non riesco a capire in quale categoria, o meglio, in quale classe (1°, 2° o 3°, che se non erro, 3° è la più seria), sarebbe ascrivibile una malocclusione derivante da morso crociato laterale sinistro. Non mi è stata specificata nei vari certificati che ho, quindi è più una curiosità, e, nonostante abbia cercato di capirlo su Google, mi sono poi arreso subito, vista la terminologia specialistica usata.
Infine Le/Vi chiedo un Suo/Vs parere se, varcata io ora la soglia dei 40 anni, pur sapendo che da qui in avanti il problema sopra produrrà ancor più serie conseguenze, anche se, al momento ho manifestato solo la Sd. di Costen, se abbia senso dicevo, a questa età, valutare un costoso e anche, a mio avviso almeno, problematico impianto ortodontico pre-operatorio, e sottoporsi poi ad intervento, il cui esito, a detta di più Medici di un reparto maxillofacciale, non sarebbe né certo, così come neppure sarebbe tanto lieve il periodo post operatorio, o se convenga valutarlo solo quando il dolore e/o un impedimento, esempio dell'apertura del mascellare, giustifichi tutto questo costo, e non parlo solo in termini economici.
Grazie anticipatamente.
Saluti.
[#1]
Il cross bite si puo ' associare più frequentemente ad una 3a classe scheletrica e più frequentemente è bilaterale
dovuto ad una contrazione dei diametri
trasversi del mascellare superiore.
In questi casi la mandibola devia lateralmente per permettere una sufficiente masticazione,e quindi si parla di deviazione funzionale,che se non corretta ortodonticamente,porta ad una laterognazia
(deviazione" vera ")'
Una mandibola "deviata" comporta problemi disfunzionali ATM (Disordine
Temporo Mandibolare)con alterata cinematica mandibolare,click-rumori articolari,dolori articolari/ muscolari,
cefalea,cervicalgie,vertigini,acufeni,ecc.
Il primo approccio clinico consiste in una valutazione Gnatologica ed eventuale trattamento con bite,successivamente può essere presa in considerazione la terapia combinata chirurgico-ortodontica.
Le consiglio di rivolgersi ad un Collega
Gnatologo per un esame clinico.
Le invio dei link,li legga
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/1010-asimmetria-mandibolare.html
Cordialità
dovuto ad una contrazione dei diametri
trasversi del mascellare superiore.
In questi casi la mandibola devia lateralmente per permettere una sufficiente masticazione,e quindi si parla di deviazione funzionale,che se non corretta ortodonticamente,porta ad una laterognazia
(deviazione" vera ")'
Una mandibola "deviata" comporta problemi disfunzionali ATM (Disordine
Temporo Mandibolare)con alterata cinematica mandibolare,click-rumori articolari,dolori articolari/ muscolari,
cefalea,cervicalgie,vertigini,acufeni,ecc.
Il primo approccio clinico consiste in una valutazione Gnatologica ed eventuale trattamento con bite,successivamente può essere presa in considerazione la terapia combinata chirurgico-ortodontica.
Le consiglio di rivolgersi ad un Collega
Gnatologo per un esame clinico.
Le invio dei link,li legga
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/1010-asimmetria-mandibolare.html
Cordialità
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 27/08/2017.
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