Contrattura cronica lato sinistro del volto
Salve, sono diversi anni che convivo con una contrattura cronicizzata del lato sinistro del volto, senza dilungarmi sulle cause che pare siano state di natura nervosa ( fin da bambino (scuola elementare) ho sempre tenuto i denti e la lingua serrati forte verso l'alto ed eseguito sempre movimenti mandibolari poco consoni per tutto il periodo di studi ).(Ho anche avuto trattamenti ortodontici durati dalle elementari alla fine delle medie che avevano portato i denti in una posizione che era ed è stata ritenuta corretta sia al tempo che oggi da molti altri esperti)
Per quel che mi ricordo il problema è peggiorato molto da quando mi si è formato un cheloide durissimo al posto del dente del giudizio sinistro superiore a causa di una infezione dovuta a punti non riassorbibili spacciati per tali e rimossi a danno fatto.
Oggi sò di avere anche una lassità articolare generalizzata in tutto il corpo ed il condilo mandibolare sinistro più grande del normale ma nei limiti del non patologico,apertura della bocca con movimento ad S e dolori alla palpazione dei muscoli pterogoidei; ho difficoltà nel tenere la lingua e la mandibola nella posizione corretta.
Il problema che però non stà sparendo nemmeno con il rilassamento è questa contrattura ed eccessiva massa muscolare nel lato sinistro del volto e dolori che si irradiano sempre nel lato sinistro di collo, gola, mandibola e problemi a deglutire.
A parte il fastidio costante il quadro si accentua quando parlo e mangio, questa contrattura (che parte dove si inserisce il condilo) si infiamma e si espande con vari gradi di intensità (arrivando a volte ad essere insopportabile ) verso la tempia sinistra provocandomi mal di testa tensionali quasi continui, tremolio dell'occhio sinistro ed in generale mi rende difficile sorridere e produrre espressioni facciali a causa delle conseguenze.
(Non sò se è rilevante ma negli anni si è deviato il setto nasale verso destra con una respirazione da quella narice approssimata al 30% circa, ho anche allergie che limitano la respirazione )
Per anni ho provato a contenere la cosa con antiinfiammatori con scarso successo.
Da qualche mese ho deciso di risolvere finalmente questo problema che ovviamente impatta fortemente in molti aspetti della mia vita.
Fino ad ora ho visto dentisti, ortodonzisti, gnatologi, un chirurgo maxillo facciale ed un osteopata e persino neurologi e psicoterapisti per non voler escludere la possibilità che ci sia ancora in atto una somatizzazione, qualche informazione tra i vari specialisti è stata acquisita ma niente di risolutivo venendo rimbalzato da un medico all'altro.
Da quale specialista dovrei rivolgermi? Quali sono le possibili terapie di cui dovrei discutere con il mio medico?
Facendo delle congetture è possibile che il cheloide generi una pressione patologica? Vale la pena approfondirlo?
Per ora ho fatto solo radiografie, nulla per vedere il tessuto molle.
Mi affido ai vostri consigli.
Grazie per la cortesia ed il servizio che offrite.
Per quel che mi ricordo il problema è peggiorato molto da quando mi si è formato un cheloide durissimo al posto del dente del giudizio sinistro superiore a causa di una infezione dovuta a punti non riassorbibili spacciati per tali e rimossi a danno fatto.
Oggi sò di avere anche una lassità articolare generalizzata in tutto il corpo ed il condilo mandibolare sinistro più grande del normale ma nei limiti del non patologico,apertura della bocca con movimento ad S e dolori alla palpazione dei muscoli pterogoidei; ho difficoltà nel tenere la lingua e la mandibola nella posizione corretta.
Il problema che però non stà sparendo nemmeno con il rilassamento è questa contrattura ed eccessiva massa muscolare nel lato sinistro del volto e dolori che si irradiano sempre nel lato sinistro di collo, gola, mandibola e problemi a deglutire.
A parte il fastidio costante il quadro si accentua quando parlo e mangio, questa contrattura (che parte dove si inserisce il condilo) si infiamma e si espande con vari gradi di intensità (arrivando a volte ad essere insopportabile ) verso la tempia sinistra provocandomi mal di testa tensionali quasi continui, tremolio dell'occhio sinistro ed in generale mi rende difficile sorridere e produrre espressioni facciali a causa delle conseguenze.
(Non sò se è rilevante ma negli anni si è deviato il setto nasale verso destra con una respirazione da quella narice approssimata al 30% circa, ho anche allergie che limitano la respirazione )
Per anni ho provato a contenere la cosa con antiinfiammatori con scarso successo.
Da qualche mese ho deciso di risolvere finalmente questo problema che ovviamente impatta fortemente in molti aspetti della mia vita.
Fino ad ora ho visto dentisti, ortodonzisti, gnatologi, un chirurgo maxillo facciale ed un osteopata e persino neurologi e psicoterapisti per non voler escludere la possibilità che ci sia ancora in atto una somatizzazione, qualche informazione tra i vari specialisti è stata acquisita ma niente di risolutivo venendo rimbalzato da un medico all'altro.
Da quale specialista dovrei rivolgermi? Quali sono le possibili terapie di cui dovrei discutere con il mio medico?
Facendo delle congetture è possibile che il cheloide generi una pressione patologica? Vale la pena approfondirlo?
Per ora ho fatto solo radiografie, nulla per vedere il tessuto molle.
Mi affido ai vostri consigli.
Grazie per la cortesia ed il servizio che offrite.
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Gentile Paziente, è evidente che via rete sia molto difficile dare giudizi senza poter vedere il caso. Lei ha già consultato vari specialisti, ha quindi già ricevuto qualche indicazione.
Per quel che si può dire, è probabile che lei abbia necessità di un primo approccio gnatologico, ma sul prosieguo, ortodontico o/e chirurgico, non è possibile dire nulla.
Quanto al cheloide , credo non possa vere gran ruolo nel sostenere i sintomi riferiti, sui quali può avere qualche notizia utile aprendo i link sottostanti.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Per quel che si può dire, è probabile che lei abbia necessità di un primo approccio gnatologico, ma sul prosieguo, ortodontico o/e chirurgico, non è possibile dire nulla.
Quanto al cheloide , credo non possa vere gran ruolo nel sostenere i sintomi riferiti, sui quali può avere qualche notizia utile aprendo i link sottostanti.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 11/06/2017.
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