Placca di riposizionamento
Egregi Dottori,
da circa 1 mese porto una placca di riposizionamento che mi è stata preparata da un gnatologo dopo vari esami (stabilometrico, elettromiografia) per cercare di correggere una cattiva occlusione (morso profondo) che mi portava dolori cervicali e recentemente anche una forte stanchezza agli arti superiori ed inferiori. Devo dire che appena messa ho subito riscontrato un forte miglioramento e una progressiva scomparsa dei sintomi. Ogni settimana lo gnatologo modifica leggermente la placca controllando l'occlusione con delle cartine. Negli ultimi 10 giorni, tuttavia, ho riscontrato un notevole peggioramento con l'astenia nuovamente marcata. L'ho fatto presente all'ultimo controllo e lo gnatologo ha detto che c'era un problema nella placca, l'ha modificata, ma devo dire che ancora non vedo miglioramenti. E' possibile che siano così critiche le piccole modifiche effettuate ed è possibile ristabilire un'occlusione corretta controllando solo con le cartine da dentista e non con esami strumentali?
Grazie
da circa 1 mese porto una placca di riposizionamento che mi è stata preparata da un gnatologo dopo vari esami (stabilometrico, elettromiografia) per cercare di correggere una cattiva occlusione (morso profondo) che mi portava dolori cervicali e recentemente anche una forte stanchezza agli arti superiori ed inferiori. Devo dire che appena messa ho subito riscontrato un forte miglioramento e una progressiva scomparsa dei sintomi. Ogni settimana lo gnatologo modifica leggermente la placca controllando l'occlusione con delle cartine. Negli ultimi 10 giorni, tuttavia, ho riscontrato un notevole peggioramento con l'astenia nuovamente marcata. L'ho fatto presente all'ultimo controllo e lo gnatologo ha detto che c'era un problema nella placca, l'ha modificata, ma devo dire che ancora non vedo miglioramenti. E' possibile che siano così critiche le piccole modifiche effettuate ed è possibile ristabilire un'occlusione corretta controllando solo con le cartine da dentista e non con esami strumentali?
Grazie
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Prima di farsi curare l'astenia dal solo gnatologo, dovrebbe aver escluso altre possibili cause come: anemia, umore grigio, disturbi gastrointestinali, ecc. ecc. ecc. Comincerei con gli esami del sangue prescritti dal medico di famiglia ed una valutazione clinica.
A disposizione
Daniele Tonlorenzi
A disposizione
Daniele Tonlorenzi
[#2]
Utente
Ovviamente è stato già fatto e sono arrivata allo gnatologo non per curare l'astenia ma su indicazione del fisiatra. Ho infatti vari problemi alla cervicale che pare nascano dalla mia malocclusione (è stato rilevato da una valutazione stabilometrica) ed è questo il motivo per cui sono andata dallo gnatologo. E' stato poi lo gnatologo che durante la valutazione ha rilevato una debolezza alle mani che, appena messa la placca di riposizionamento, scompariva (io non sapevo che potesse esserci una correlazione tra occlusione e debolezza muscolare).
Il mio quesito nasceva dall'aver visto i sintomi ripresentarsi dopo le ultime modifiche alla placca come se l'occlusione fosse adesso nuovamente errata.
Spero di aver chiarito un po' meglio il quadro e la rigrazio degli eventuali suggerimenti che vorra darmi.
Il mio quesito nasceva dall'aver visto i sintomi ripresentarsi dopo le ultime modifiche alla placca come se l'occlusione fosse adesso nuovamente errata.
Spero di aver chiarito un po' meglio il quadro e la rigrazio degli eventuali suggerimenti che vorra darmi.
[#4]
Utente
Grazie della risposta. Oggi pomeriggio ho il controllo placca, spero che il medico riesca a regolare bene la placca.
Per inciso mi sono accorta che mentre all'inizio della cura le linee mediane dell'arcata superiore ed inferiore indossando la placca erano allineate, adesso non lo sono più. E' una indicazione che qualcosa non funziona correttamente?
Per inciso mi sono accorta che mentre all'inizio della cura le linee mediane dell'arcata superiore ed inferiore indossando la placca erano allineate, adesso non lo sono più. E' una indicazione che qualcosa non funziona correttamente?
[#8]
Utente
Grazie della risposta. Nel frattempo la mia terapia con placca si è conclusa nel senso che il medico ritiene che sia il momento di passare all'ortodonzia. Ancora non ho fatto la visita ortodontica anche se ho qualche dubbio. Infatti, ed è quello che chiederò alla prossima visita, non mi è charo se il trattamento ortodontico in un caso come il mio (Malocclusione II classe con morso profondo ed anche incrociato) e con la mia età (40 anni) rappresenta una soluzione funzionale (ossia elimina tutti i problemi che la malocclusione ha comportato) o solo estetica.
Da quello che ho letto su internet mi sembra di aver capito che una malocclusione scheletrica possa essere risolta solo chirurgicamente.
Mi potete dare qualche informazione al riguardo? Grazie.
Da quello che ho letto su internet mi sembra di aver capito che una malocclusione scheletrica possa essere risolta solo chirurgicamente.
Mi potete dare qualche informazione al riguardo? Grazie.
[#9]
La finalità della Terapia Ortognatodontica ,è innanzi tutto funzionale e poi anche estetica!
Il mezzo che stiamo utilizzando (internet) , non permette di effettuare diagnosi cliniche specifiche , ne di predisporre piani terapeutici mirati!
Comunque prima di proseguire con la Finalizzazione Ortognatodontica , sarebbe il caso di , verificare i nuovi equilibri ottenuti con la "Placca di Riposizionamento" ,valutando la risoluzione della sua sintomatologia , effettuando anche una rivalutazione semeiotica clinica e strumentale(Elettromiografia , Elettrognatografia ,Sonografia, Rx, etc).
Auguri di BUON NATALE !
Il mezzo che stiamo utilizzando (internet) , non permette di effettuare diagnosi cliniche specifiche , ne di predisporre piani terapeutici mirati!
Comunque prima di proseguire con la Finalizzazione Ortognatodontica , sarebbe il caso di , verificare i nuovi equilibri ottenuti con la "Placca di Riposizionamento" ,valutando la risoluzione della sua sintomatologia , effettuando anche una rivalutazione semeiotica clinica e strumentale(Elettromiografia , Elettrognatografia ,Sonografia, Rx, etc).
Auguri di BUON NATALE !
Dr. Sergio Audino, Medico Chirurgo , Specialista in Odontoiatria e Protesi Dentaria , Gnatologia Clinica , Presidente della S.I.D.-A.T.M
[#10]
Utente
La ringrazio della risposta. In effetti gli esami strumentali che erano stato fatti prima di iniziare la terapia (eletromiografia, pedana stabilometrica, foto allo scoliosometro) sono stati ripetuti alla fine (con e senza placca).
Io non ho ancora avuto modo di vedere i risultati di questi esami (lo farò tra due giorni). Le radiografie sono state pure effettuate mentre non è stata mai fatta una sonografia.
Grazie ancora e tanti auguri a tutti i medici che si mettono a disposizione di questo utile servizio.
Io non ho ancora avuto modo di vedere i risultati di questi esami (lo farò tra due giorni). Le radiografie sono state pure effettuate mentre non è stata mai fatta una sonografia.
Grazie ancora e tanti auguri a tutti i medici che si mettono a disposizione di questo utile servizio.
[#11]
Mi sembra di intuire che il suo gnatologo sia professionista esperto e preparato. Dopo la placca di riposizionamento il trattamento ortodontico serve per stabilizzare la mandibola nella nuova posizione ed è quindi un trattamento, in ultima analisi, funzionale.
Cordialità
Cordialità
Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it
[#13]
Utente
Gentili Dottori,
ho iniziato la terapia ortodontica da 1 mese e proprio ieri mi è stato montato l'apparecchio sull'arcata inferiore. Vi ricordo che io ho una malocclusione II classe con morso profondo e laterodeviazione (spero di aver scritto bene).
Poichè gli incisivi superiori coprono totalmente quelli inferiori e sono anche rivolti all'interno, il dentista mi ha creato dei rialzi dietro gli incisivi superiori per bloccare la chiusura totale della bocca. Ovviamente potete ben immaginare il fastidio e soprattutto la difficoltà a mangiare. Mi domando se questa è una procedura standard in situazioni come la mia e tipicamente fino a quando dovranno essere tenuti questi rialzi.
Inoltre da circa una settimana ho ciclicamente ogni giorno un dolore che parte dal lato sinistro della bocca e si propaga fino alla tempia. La cosa curiosa è che questo dolore inizia circa a metà mattina e termina a metà pomeriggio. C'è relazione tra il dolore e l'apparecchio?
Grazie.
ho iniziato la terapia ortodontica da 1 mese e proprio ieri mi è stato montato l'apparecchio sull'arcata inferiore. Vi ricordo che io ho una malocclusione II classe con morso profondo e laterodeviazione (spero di aver scritto bene).
Poichè gli incisivi superiori coprono totalmente quelli inferiori e sono anche rivolti all'interno, il dentista mi ha creato dei rialzi dietro gli incisivi superiori per bloccare la chiusura totale della bocca. Ovviamente potete ben immaginare il fastidio e soprattutto la difficoltà a mangiare. Mi domando se questa è una procedura standard in situazioni come la mia e tipicamente fino a quando dovranno essere tenuti questi rialzi.
Inoltre da circa una settimana ho ciclicamente ogni giorno un dolore che parte dal lato sinistro della bocca e si propaga fino alla tempia. La cosa curiosa è che questo dolore inizia circa a metà mattina e termina a metà pomeriggio. C'è relazione tra il dolore e l'apparecchio?
Grazie.
[#15]
Utente
Quando è cominciata l'ortodonzia (il 22 Gennaio) i fastidi che avevo prima della terapia con placca (rotazione ridotta del collo, debolezza muscolare braccio destro) erano scomparsi da almeno un mese. Devo anche dire che da quando non porto più la placca lentamente i sintomi che lamentavo stanno ritornando, soprattutto la debolezza al braccio destro. Fortunatamente almeno il mal di testa che mi ha tormentata nell'ultima settimana si sta attenuando. Il fastidio maggiore al momento sono i rialzi che mi sono stati creati sugli incisivi superiori che non mi consentono di masticare bene e la poca forza del braccio destro.
Mi domando se è normale che ci sia stata una regressione così rapida. Ovviamente la cosa mi preoccupa perchè i tempi dell'ortodonzia sono lunghi...
Mi domando se è normale che ci sia stata una regressione così rapida. Ovviamente la cosa mi preoccupa perchè i tempi dell'ortodonzia sono lunghi...
[#17]
Utente
La ringrazio molto della risposta. Il paziente ovviamente si affida al medico non avendo le competenze per poter decidere cosa sia meglio fare.
Il medico, prima di iniziare l'ortodonzia, mi aveva detto che in alcuni casi si poteva avere un ritorno della sintomatologia dolorosa e che se non sopportabile, avrebbe dovuto levare l'apparecchio e ripetere un periodo con la placca. Spero proprio di non dover arrivare a tanto...
Il medico, prima di iniziare l'ortodonzia, mi aveva detto che in alcuni casi si poteva avere un ritorno della sintomatologia dolorosa e che se non sopportabile, avrebbe dovuto levare l'apparecchio e ripetere un periodo con la placca. Spero proprio di non dover arrivare a tanto...
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 12.2k visite dal 21/11/2008.
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