Apertura limitata bocca
Buongiorno, vi scrivo per mio marito.
Ha 35 anni e una troco scoliosi lombare di 50 gradi. Ha sempre avuto uno slittamento della mandibola verso sinistra ed il primo premolare inferiore sinistro molto esterno rispetto agli altri denti ed il canino interno con un accavallamento dei denti nella arcata inferiore frontale.
Dal mese di Aprile, solo quando apriva la bocca, dal lato sinistro, sentiva un click, poi ha cominciato a sentirlo anche durante la giornata. Dopo un paio di mesi circa, la mattina la bocca aveva un'apertura limitata e solo dopo un forte click si sbloccava. Durante la giornata permanevano dei piccoli click. Da neanche un mese ha messo un bite solo la notte e la mattina la mandibola non si bloccava più e permaneva solo un piccolo click durante il giorno. Da una settimana circa non riesce ad aprire la bocca oltre due dita (anche meno forse) ed è rimasto solo quel piccolo click che aveva con il bite.Ha molta tensione e dolore.
La dentista che gli ha fatto il bite ha detto di aspettare che potrebbe risolversi da sé, ma da quello che abbiamo letto su internet è quasi impossibile una risoluzione autonoma. Non ci è piaciuta e l'abbiamo vista molto impreparata, si è limitata solo a limare il bite in alcuni punti e basta...
Quindi non abbiamo ben chiaro:
1 cosa potrebbe essere
2 se il bite ha causato il tutto
3 se esiste una risoluzione e soprattutto metodi e tempi
Siamo seriamente preoccupati.
Vi ringrazio per l'aiuto che potrete darci.
Ha 35 anni e una troco scoliosi lombare di 50 gradi. Ha sempre avuto uno slittamento della mandibola verso sinistra ed il primo premolare inferiore sinistro molto esterno rispetto agli altri denti ed il canino interno con un accavallamento dei denti nella arcata inferiore frontale.
Dal mese di Aprile, solo quando apriva la bocca, dal lato sinistro, sentiva un click, poi ha cominciato a sentirlo anche durante la giornata. Dopo un paio di mesi circa, la mattina la bocca aveva un'apertura limitata e solo dopo un forte click si sbloccava. Durante la giornata permanevano dei piccoli click. Da neanche un mese ha messo un bite solo la notte e la mattina la mandibola non si bloccava più e permaneva solo un piccolo click durante il giorno. Da una settimana circa non riesce ad aprire la bocca oltre due dita (anche meno forse) ed è rimasto solo quel piccolo click che aveva con il bite.Ha molta tensione e dolore.
La dentista che gli ha fatto il bite ha detto di aspettare che potrebbe risolversi da sé, ma da quello che abbiamo letto su internet è quasi impossibile una risoluzione autonoma. Non ci è piaciuta e l'abbiamo vista molto impreparata, si è limitata solo a limare il bite in alcuni punti e basta...
Quindi non abbiamo ben chiaro:
1 cosa potrebbe essere
2 se il bite ha causato il tutto
3 se esiste una risoluzione e soprattutto metodi e tempi
Siamo seriamente preoccupati.
Vi ringrazio per l'aiuto che potrete darci.
[#1]
Gentile Paziente, il click è segno di una incoordinazione condilo-meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di click.
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce.
Questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco). Probabilmente è ciò che è accaduto a suo marito, che però è riuscito a sbloccarsi da solo. Purtroppo l'ultima ricaduta sembra essere serrata.
Trova qualche notizia in più sulla fisiopatologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
Se la sua situazione é questa (ovviamente andrebbe vista) si tratta di una situazione di urgenza, perché é necessario procedere alla manovra ortopedica di sblocco. Il tempo che intercorre tra il blocco e il tentativo di sblocco rende quest'ultimo progressivamente più difficile.
Successivamente (o in origine) La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma il bite deve essere conformato ad hoc e, a mio parere, portato rigorosamente per tutte le 24 ore: lei scrive "ha messo un bite solo la notte e la mattina la mandibola non si bloccava più " ma aggiunge" permaneva solo un piccolo click durante il giorno": in pratica permaneva la situazione di rischio che ha causato il locking serrato.
Se il suo dentista non è in grado, deve rivolgersi ad un collega gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). La invito anche a leggere 'linkato qui sotto.:
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce.
Questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco). Probabilmente è ciò che è accaduto a suo marito, che però è riuscito a sbloccarsi da solo. Purtroppo l'ultima ricaduta sembra essere serrata.
Trova qualche notizia in più sulla fisiopatologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
Se la sua situazione é questa (ovviamente andrebbe vista) si tratta di una situazione di urgenza, perché é necessario procedere alla manovra ortopedica di sblocco. Il tempo che intercorre tra il blocco e il tentativo di sblocco rende quest'ultimo progressivamente più difficile.
Successivamente (o in origine) La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma il bite deve essere conformato ad hoc e, a mio parere, portato rigorosamente per tutte le 24 ore: lei scrive "ha messo un bite solo la notte e la mattina la mandibola non si bloccava più " ma aggiunge" permaneva solo un piccolo click durante il giorno": in pratica permaneva la situazione di rischio che ha causato il locking serrato.
Se il suo dentista non è in grado, deve rivolgersi ad un collega gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). La invito anche a leggere 'linkato qui sotto.:
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Quindi potrebbe essere che il bite abbia accelerato il tutto?
Poi mi scusi, quando parla di urgenza e di tempo che intercorre tra blocco e tentativo di sblocco intende ore, giorni, settimane? Cioè, essendo passata una settimana, stiamo già fuori tempo massimo?
Domani dovremmo andare da uno gnatologo per vedere cosa ci dice...essendo che sicuramente ci saranno dei tempi scanditi da rispettare (visto anche il periodo dell'anno in cui ci troviamo), questo potrebbe essere negativo? Cioè, secondo lei dopo quanto potrebbe verificarsi che la bocca non si riesca ad aprire più? Ci sono dei movimenti o delle cose che sarebbe meglio non fare per evitare il blocco (mangiare cose dure, sbadigliare....)? E se dovesse succedere, cosa dovremmo fare? Andare in ospedale? E come si potrebbe sbloccare? Con l'intervento?
Mi scusi la marea di domande, ma siamo davvero in ansia.
Grazie mille.
Quindi potrebbe essere che il bite abbia accelerato il tutto?
Poi mi scusi, quando parla di urgenza e di tempo che intercorre tra blocco e tentativo di sblocco intende ore, giorni, settimane? Cioè, essendo passata una settimana, stiamo già fuori tempo massimo?
Domani dovremmo andare da uno gnatologo per vedere cosa ci dice...essendo che sicuramente ci saranno dei tempi scanditi da rispettare (visto anche il periodo dell'anno in cui ci troviamo), questo potrebbe essere negativo? Cioè, secondo lei dopo quanto potrebbe verificarsi che la bocca non si riesca ad aprire più? Ci sono dei movimenti o delle cose che sarebbe meglio non fare per evitare il blocco (mangiare cose dure, sbadigliare....)? E se dovesse succedere, cosa dovremmo fare? Andare in ospedale? E come si potrebbe sbloccare? Con l'intervento?
Mi scusi la marea di domande, ma siamo davvero in ansia.
Grazie mille.
[#3]
Urgenza significa che il tempo tende a rendere più difficile lo sblocco, ma non esiste nè un tempo minimo nè un tempo massimo.
" Ci sono dei movimenti o delle cose che sarebbe meglio non fare per evitare il blocco"
Forse non ho capito: Attualmente la bocca é in blocco (locking) o no?
" Ci sono dei movimenti o delle cose che sarebbe meglio non fare per evitare il blocco"
Forse non ho capito: Attualmente la bocca é in blocco (locking) o no?
[#4]
Utente
Se per blocco intende che non riesce ad aprirla, no non è bloccata.
Apre la bocca normalmente, mangia, parla ecc...solo che non riesce ad aprirla più di due dita, quindi ha una apertura limitata.
La mia domanda era per capire se c'era qualcosa da non fare per evitare che la bocca rimanga completamente chiusa, visto che Lei ha detto che a volte può succedere di non riuscire più ad aprire la bocca...forse ho capito male allora?
Apre la bocca normalmente, mangia, parla ecc...solo che non riesce ad aprirla più di due dita, quindi ha una apertura limitata.
La mia domanda era per capire se c'era qualcosa da non fare per evitare che la bocca rimanga completamente chiusa, visto che Lei ha detto che a volte può succedere di non riuscire più ad aprire la bocca...forse ho capito male allora?
[#5]
Intendevo quello che sta effettivamente accadendo: la bocca é bloccata oltre 2 cm., è in locking.
Ha letto qui?
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
Ha letto qui?
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
[#6]
Utente
Sì sì ho letto, grazie. Avevo interpretato male le sue parole...
E per quanto riguarda movimenti da evitare per scongiurare il fatto di non poter aprire più la bocca, c'è qualcosa che mi potrebbe consigliare? E se malauguratamente dovesse accadere, quali sono i rimedi? Chirurgia?
Grazie mille per la disponibilità.
E per quanto riguarda movimenti da evitare per scongiurare il fatto di non poter aprire più la bocca, c'è qualcosa che mi potrebbe consigliare? E se malauguratamente dovesse accadere, quali sono i rimedi? Chirurgia?
Grazie mille per la disponibilità.
[#12]
Buongiorno,
riparto dall'inizio della sua problematica.
1 cosa potrebbe essere
Un blocco di origine articolare o muscolare.
Articolare è quando il disco cartilagineo schiizza in avanti nell'articolazione, e impedisce un'ulteriore manovra di apertura, muscolare è quando la contrazione dei muscoli impedisce una apertura maggiore.
Non lo possiamo sapere on-line, ma uno gnatologo con una visita lo capisce.
2 se il bite ha causato il tutto
No.
3 se esiste una risoluzione e soprattutto metodi e tempi"
La soluzione esiste.
Si tratta di allestire un bite (E' ASSOLUTAMENTE INDIFFERENTE CHE VENGA PORTATO SOLO LA NOTTE O 24 ORE AL GIORNO) che ridia funzionalità alla mandibola, risolva la problematica, e allenti le tensioni dei muscoli.
Io allestisco bite da portare esclusivamente nel sonno; se un bite non funziona, INDIPENDENTEMENTE dalle ore che viene portato, o è sbagliato il bite, o è sbagliata la diagnosi.
Dai bite che allestisco mi aspetto un risultato in pochi giorni.
Dimentichi quindi, per valutare l'operato di un collega gnatologo, l'errato concetto che un bite debba essere indossato 24 ore al giorno pasti esclusi: è una strada, sicuramente valida, ma nulla più: ce ne sono tantissime altre.
riparto dall'inizio della sua problematica.
1 cosa potrebbe essere
Un blocco di origine articolare o muscolare.
Articolare è quando il disco cartilagineo schiizza in avanti nell'articolazione, e impedisce un'ulteriore manovra di apertura, muscolare è quando la contrazione dei muscoli impedisce una apertura maggiore.
Non lo possiamo sapere on-line, ma uno gnatologo con una visita lo capisce.
2 se il bite ha causato il tutto
No.
3 se esiste una risoluzione e soprattutto metodi e tempi"
La soluzione esiste.
Si tratta di allestire un bite (E' ASSOLUTAMENTE INDIFFERENTE CHE VENGA PORTATO SOLO LA NOTTE O 24 ORE AL GIORNO) che ridia funzionalità alla mandibola, risolva la problematica, e allenti le tensioni dei muscoli.
Io allestisco bite da portare esclusivamente nel sonno; se un bite non funziona, INDIPENDENTEMENTE dalle ore che viene portato, o è sbagliato il bite, o è sbagliata la diagnosi.
Dai bite che allestisco mi aspetto un risultato in pochi giorni.
Dimentichi quindi, per valutare l'operato di un collega gnatologo, l'errato concetto che un bite debba essere indossato 24 ore al giorno pasti esclusi: è una strada, sicuramente valida, ma nulla più: ce ne sono tantissime altre.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#13]
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta, poi volevo sapere una cosa: essendo il bite un dispositivo ortopedico, quando lo toglie il problema non si ripresenta?
Per sbloccare il locking bisogna fare per forza una manovra fisica sulla mandibola o si può arrivare allo stesso risultato gradatamente con dei dispositivi?
Grazie mille sin da ora.
Per sbloccare il locking bisogna fare per forza una manovra fisica sulla mandibola o si può arrivare allo stesso risultato gradatamente con dei dispositivi?
Grazie mille sin da ora.
[#14]
No.
Non si ripresenta.
Le ore notturne sono sufficienti al cervello per memorizzare le nuove informazioni di occlusione e movimento che un bite può fornire.
Studi di neurofisiologia lo dimostrano inequiocabilmente .
Si può arrivare allo stesso risultato con un bite in pochi giorni, qualche volta addirittura in pochi minuti.
Basta saperlo fare.
Non si ripresenta.
Le ore notturne sono sufficienti al cervello per memorizzare le nuove informazioni di occlusione e movimento che un bite può fornire.
Studi di neurofisiologia lo dimostrano inequiocabilmente .
Si può arrivare allo stesso risultato con un bite in pochi giorni, qualche volta addirittura in pochi minuti.
Basta saperlo fare.
[#15]
Ovviamente, avendo scritto il contrario, non concordo con il Collega.
"No.
Non si ripresenta."
Se il Collega ha sempre buoni risultati sul locking serrato con trattamento notturno è pienamente legittimato a proporlo, e i pazienti fanno benissimo a ricorrere a lui, anche se gli studi di neurofisiologia non hanno dimostrato proprio nulla nella problematica di cui stiamo parlando.
"l'errato concetto che un bite debba essere indossato 24 ore al giorno pasti esclusi"
Effettivamente é errato: In un caso che si presenta grave come il suo, se confermato suggerirei, nonostante il disagio, di portarlo per un certo tempo anche durante i pasti, giacchè rimuovendo il bite al mattino, il rischio di ricadere nel locking è evidente.
Comunque questo si riferisce al secondo step: prima di tutto bisogna vedere se si tratta davvero di locking e se si riesce a sbloccarlo.
Auguri.
"No.
Non si ripresenta."
Se il Collega ha sempre buoni risultati sul locking serrato con trattamento notturno è pienamente legittimato a proporlo, e i pazienti fanno benissimo a ricorrere a lui, anche se gli studi di neurofisiologia non hanno dimostrato proprio nulla nella problematica di cui stiamo parlando.
"l'errato concetto che un bite debba essere indossato 24 ore al giorno pasti esclusi"
Effettivamente é errato: In un caso che si presenta grave come il suo, se confermato suggerirei, nonostante il disagio, di portarlo per un certo tempo anche durante i pasti, giacchè rimuovendo il bite al mattino, il rischio di ricadere nel locking è evidente.
Comunque questo si riferisce al secondo step: prima di tutto bisogna vedere se si tratta davvero di locking e se si riesce a sbloccarlo.
Auguri.
[#16]
" rimuovendo il bite al mattino, il rischio di ricadere nel locking è evidente."
Questo può succedere.
Non tutti i bite sono conformati per fare in modo che non succeda.
Ma non ha importanza.
L'importante è risolvere il blocco.
Che il risultato sia ottenuto con bite conformati per essere portati 24/h al giorno o con bite conformati per essere portati solo durante il sonno, o anche durante le manovre di regolaziione in studio, disagio a parte, è assolutamente ininfluente.
Questo può succedere.
Non tutti i bite sono conformati per fare in modo che non succeda.
Ma non ha importanza.
L'importante è risolvere il blocco.
Che il risultato sia ottenuto con bite conformati per essere portati 24/h al giorno o con bite conformati per essere portati solo durante il sonno, o anche durante le manovre di regolaziione in studio, disagio a parte, è assolutamente ininfluente.
[#17]
Utente
Cari Dottori, vi aggiorno un po' sugli ultimi trascorsi.
Lo gnatologo che ha visto mio marito ha detto che è di origine muscolare e che al max il menisco è un po' accartocciato, ma il condilo è libero.
Conclusione: gli ha dato degli esercizi da fare anche se prova dolore e di provare anche con le mani ad "aprire di più" la bocca e piano piano potrebbe sbloccarsi. Evitare chewing gum, cibi eccessivamente duri e tutto ciò che può sollecitare in maniera non fisiologica la mandibola. Tra una settimana vorrà rivederlo, poi dovrà fare una risonanza.
Secondo lui il bite che aveva era fatto male perché era anche condizionante e non solo rilassante, quindi ha potuto accellerare il problema.
È plausibile?
Lo gnatologo che ha visto mio marito ha detto che è di origine muscolare e che al max il menisco è un po' accartocciato, ma il condilo è libero.
Conclusione: gli ha dato degli esercizi da fare anche se prova dolore e di provare anche con le mani ad "aprire di più" la bocca e piano piano potrebbe sbloccarsi. Evitare chewing gum, cibi eccessivamente duri e tutto ciò che può sollecitare in maniera non fisiologica la mandibola. Tra una settimana vorrà rivederlo, poi dovrà fare una risonanza.
Secondo lui il bite che aveva era fatto male perché era anche condizionante e non solo rilassante, quindi ha potuto accellerare il problema.
È plausibile?
[#21]
Questo argomento è già stato dibattuto molte volte e porta via molto tempo. Invito il paziente a leggere il post seguente.
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/519007-probabile-atm.html
Di nuovo la stessa discussione? Non sono interessato ad alimentarla. Tra parentesi non ho tempo (inutile) da polemizzare.
Già è stato detto (e scritto) tutto. La solita discussione non mi entusiasma e (credo) non interverrò più. Solo invito a leggere il link che ho segnalato nella speranza di chiarire meglio le idee del paziente.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/519007-probabile-atm.html
Di nuovo la stessa discussione? Non sono interessato ad alimentarla. Tra parentesi non ho tempo (inutile) da polemizzare.
Già è stato detto (e scritto) tutto. La solita discussione non mi entusiasma e (credo) non interverrò più. Solo invito a leggere il link che ho segnalato nella speranza di chiarire meglio le idee del paziente.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#24]
Utente
Buongiorno Dottori, vi scrivo per aggiornarvi.
Mio marito dopo una visita dallo gnatologo avrebbe il menisco "lassato" che non riesce più a tornare in sede, quindi ha sempre tensione e dolore anche quando mastica cose tipo i crackers, che gli rimane per un bel pò di tempo.
Dovrebbe estrarre i 2 denti del giudizio dalla parte dove ha il problema per poi mettere un bite.
L'apertura è sempre limitata, anche se va meglio di prima. Ci sono sempre microscatti.
Ora ci chiediamo se questo menisco lassato si possa "curare" in qualche modo o se c'è qualche terapia per diminuire i sintomi.
Noi siamo in Puglia, conoscete qualche specialista in zona o un posto specialistico?
Esiste una soluzione? L'intervento? E eventualmente chi ci potete consigliare e dove?
Siamo preoccupati.
Grazie.
Mio marito dopo una visita dallo gnatologo avrebbe il menisco "lassato" che non riesce più a tornare in sede, quindi ha sempre tensione e dolore anche quando mastica cose tipo i crackers, che gli rimane per un bel pò di tempo.
Dovrebbe estrarre i 2 denti del giudizio dalla parte dove ha il problema per poi mettere un bite.
L'apertura è sempre limitata, anche se va meglio di prima. Ci sono sempre microscatti.
Ora ci chiediamo se questo menisco lassato si possa "curare" in qualche modo o se c'è qualche terapia per diminuire i sintomi.
Noi siamo in Puglia, conoscete qualche specialista in zona o un posto specialistico?
Esiste una soluzione? L'intervento? E eventualmente chi ci potete consigliare e dove?
Siamo preoccupati.
Grazie.
[#25]
Gentile Signora, come lo ho già scritto, qualunque decisione sull'applicazione di un bite " si riferisce al secondo step: prima di tutto bisogna vedere se si tratta davvero di locking e se si riesce a sbloccarlo".
Da quello che le ha detto lo gnatologo consultato sembrerebbe confermato il blocco , che non si é sbloccato da solo e che mi pare nessuno abbia tentato di sbloccare.
Siamo quindi al punto di partenza.
L'estrazione degli ottavi, che oltretutto potrà risultare indaginosa in un paziente con limitata apertura della bocca e dolore all'Articolazione Temporo Mandibolare, è del tutto ininfluente relativamente al problema di cui si discute , anche se può risultare indicata per altri motivi.
Cordiali saluti ed auguri
Da quello che le ha detto lo gnatologo consultato sembrerebbe confermato il blocco , che non si é sbloccato da solo e che mi pare nessuno abbia tentato di sbloccare.
Siamo quindi al punto di partenza.
L'estrazione degli ottavi, che oltretutto potrà risultare indaginosa in un paziente con limitata apertura della bocca e dolore all'Articolazione Temporo Mandibolare, è del tutto ininfluente relativamente al problema di cui si discute , anche se può risultare indicata per altri motivi.
Cordiali saluti ed auguri
[#26]
La risoluzione del blocco si ottiene con un bite opportunamente conformato che ridia funzione alla mandibola.
Secondo la scuola di topo funzionalista a cui sono stato formato, è necessario portare il bite di notte e solo in casi eccezzionali qualche ora di giorno per un limitato periodo di tempo.
C'è un bravo collega formato come me alla scuola del dr. Maurizio Reali (di Città di Castello) a Gallipoli.
Se crede, lo contatti e saprà darle tutte le indicazioni.
Secondo la scuola di topo funzionalista a cui sono stato formato, è necessario portare il bite di notte e solo in casi eccezzionali qualche ora di giorno per un limitato periodo di tempo.
C'è un bravo collega formato come me alla scuola del dr. Maurizio Reali (di Città di Castello) a Gallipoli.
Se crede, lo contatti e saprà darle tutte le indicazioni.
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 10.2k visite dal 18/12/2016.
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