Blocco mandibola
Buongiorno. Ho 26 anni e da circa tre anni sento la mandibola che schiocca dal lato destro. Permetto che i miei denti non sono perfettamente allineati ma sporgono leggermente in avanti. Circa 2mesi fa sono andata dal mio dentista e gli ho parlato di questi blocchi e mi ha consigliato di fare una visita da uno gnatologo. Mi sono recata da uno specialista di questo campo e dopo avermi fatto una radiografia alla mascella ha confermato che ho un blocco alla mandibola. Gli ho riferito di essermi informata sull argomento e di aver letto della possibilità di mettere un bite e quindi ho chiesto se secondo lui era il caso di seguire tale procedura e i motivo x cui avevo questi blocchi alla mandibola. Mi ha risposto: è lo stesso motivo per cui esiste la miopia, semplicemente succede. Non c e niente da fare deve tenersi il problema poi se arriva al livello in cui la mandibola non si apre più oppure esce direttamente, allora ne riparleremo. Il bite non serve, deve soltanto avere degli accorgimenti come sbadigliare o starnutire senza aprire troppo la bocca. In sintesi si è preso 250 euro x dirmi di tenermi il problema. A prescindere da tutto ciò ultimamente noto che sempre più spesso mi viene mal di testa e ogni tanto sento nelle orecchie un leggero fischio. Devo realmente continuare a far finta di niente? Grazie per il vostro aiuto
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"Mi ha risposto: è lo stesso motivo per cui esiste la miopia, semplicemente succede. Non c e niente da fare deve tenersi il problema.
Il bite non serve."
CAMBI GNATOLOGO.
Non penso ci sia bisogno di altro.
Purtroppo la scritta "gnatologo" è autoreferenziale: uno decide che vuole curare i disfunzionali, e scrive su gnatologo; riuscire a curarli è un trascurabile dettaglio: l'importante è partecipare.
"si è preso 250 euro..."
Cazz....
Raddoppierò l'onorario da subito (senza raggiungerlo).
Certo che il sospetto che viene è che il businness non sia la terapia, ma la visita.
Un buon marketing, 3 visite al giorno e la pagnotta (companatico compreso) è assicurata.
Il bite non serve."
CAMBI GNATOLOGO.
Non penso ci sia bisogno di altro.
Purtroppo la scritta "gnatologo" è autoreferenziale: uno decide che vuole curare i disfunzionali, e scrive su gnatologo; riuscire a curarli è un trascurabile dettaglio: l'importante è partecipare.
"si è preso 250 euro..."
Cazz....
Raddoppierò l'onorario da subito (senza raggiungerlo).
Certo che il sospetto che viene è che il businness non sia la terapia, ma la visita.
Un buon marketing, 3 visite al giorno e la pagnotta (companatico compreso) è assicurata.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Innanzitutto una diagnosi.
Un blocco alla mandibola non lo si diagnosatica con una radiografia, ma con una visita facendo muovere la bocca.
Una volta capito dove sta il motivo del blocco, si fa un bite della forma adatta e lo si regola nel modo adatto a risolvere il problema.
E deve essere fatto PRIMA che la situazione degeneri e il disco che sta fra il condilo della mandibola e la fossa glenoide del cranio, responsabile dello schiocco, si distacchi e si posizioni irrimediabilmente in avanti, determinando il blocco funzionale dell'articolazione.
Oppure lei ha uno schiocco senza alcun tipo di limitazione di movimento (senza blocco, in sostanza) perfettamente riducibile in assenza di sovraccarico funzionale, in asssenza di altri sintomi, e allora la tattica attendista di sorveglianza nel tempo ha un senso.
Impossibile dirle di più on-line.
Un blocco alla mandibola non lo si diagnosatica con una radiografia, ma con una visita facendo muovere la bocca.
Una volta capito dove sta il motivo del blocco, si fa un bite della forma adatta e lo si regola nel modo adatto a risolvere il problema.
E deve essere fatto PRIMA che la situazione degeneri e il disco che sta fra il condilo della mandibola e la fossa glenoide del cranio, responsabile dello schiocco, si distacchi e si posizioni irrimediabilmente in avanti, determinando il blocco funzionale dell'articolazione.
Oppure lei ha uno schiocco senza alcun tipo di limitazione di movimento (senza blocco, in sostanza) perfettamente riducibile in assenza di sovraccarico funzionale, in asssenza di altri sintomi, e allora la tattica attendista di sorveglianza nel tempo ha un senso.
Impossibile dirle di più on-line.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 27/09/2016.
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