Bite: sensazione dopo i primi giorni, ho l'impressione che non sia fatto bene...questione di abitudi
Salve,
Ho messo questo bite venerdì mattina, fatto sull'impronta dei miei denti e pagato 550€.
Il motivo è semplice: malocclusione dovuta a denti consumati dal digrignamento (causato fino ai 10 anni).
Mettendo il bite il dentista mi ha fatto muovere indietro l'arcata inferiore così da verificare "l'Incastro" o la guida che farebbe il bite.
Poi sono uscito e ha detto di portare giorno e notte, e di tornare dopo 20 giorni.
I problemi sono:
1- la guida/incastro dell'arcata inferiore mi spinge indietro la mandibola e non riesco a stare così, nel senso che da sdraiato la mandibola va più indietro, ma in piedi andrebbe un po' più avanti, e quindi è per questo che ho l'impressione che non sia stato ben costruito il bite;
2- Mi sembra anche adesso di non riuscire a trovare una corretta occlusione, e sono come prima, ovvero cerco continuamente un punto di appoggio/riposo che trovo anche, ma le labbra non riesco a chiuderle e a tenerle a contatto (labbro superiore o inferiore troppo corto?).
3- E' normale che i primi giorni sia così e io non riesca a tenerlo bene in bocca o continui a morderlo? Continuo a morsicarlo da entrambi i lati (ma penso sia per trovare un punto ottimale di appoggio).
Grazie spero di essermi fatto capire...
Ho messo questo bite venerdì mattina, fatto sull'impronta dei miei denti e pagato 550€.
Il motivo è semplice: malocclusione dovuta a denti consumati dal digrignamento (causato fino ai 10 anni).
Mettendo il bite il dentista mi ha fatto muovere indietro l'arcata inferiore così da verificare "l'Incastro" o la guida che farebbe il bite.
Poi sono uscito e ha detto di portare giorno e notte, e di tornare dopo 20 giorni.
I problemi sono:
1- la guida/incastro dell'arcata inferiore mi spinge indietro la mandibola e non riesco a stare così, nel senso che da sdraiato la mandibola va più indietro, ma in piedi andrebbe un po' più avanti, e quindi è per questo che ho l'impressione che non sia stato ben costruito il bite;
2- Mi sembra anche adesso di non riuscire a trovare una corretta occlusione, e sono come prima, ovvero cerco continuamente un punto di appoggio/riposo che trovo anche, ma le labbra non riesco a chiuderle e a tenerle a contatto (labbro superiore o inferiore troppo corto?).
3- E' normale che i primi giorni sia così e io non riesca a tenerlo bene in bocca o continui a morderlo? Continuo a morsicarlo da entrambi i lati (ma penso sia per trovare un punto ottimale di appoggio).
Grazie spero di essermi fatto capire...
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Gentile Paziente, il tempo è troppo breve per qualunque considerazione, che sarebbe comunque impossibile via rete, senza un esame diretto. Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Si ha ragione, ma lo hanno fatto in modo da farmi adottare una posizione voluta dal bite, che però mi spinge indietro la mandibola e lì non è la sua posizione naturale, è come se mi facesse peggio di prima.
Volevo aggiungere un dettaglio: hanno preso le impronte con l'arcata superiore prima, ed inferiore poi. Ma in questo modo non si tiene conto di come dovrei occludere, e infatti il risultato è questo. Non voglio fare l'esperto, ma non dovevano prenderle tenendo conto della mia occlusione anche?
Grazie!
Volevo aggiungere un dettaglio: hanno preso le impronte con l'arcata superiore prima, ed inferiore poi. Ma in questo modo non si tiene conto di come dovrei occludere, e infatti il risultato è questo. Non voglio fare l'esperto, ma non dovevano prenderle tenendo conto della mia occlusione anche?
Grazie!
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Un bite a posizione definita prevede appunto di "farmi adottare una posizione voluta dal bite". In realtà la posizione la sceglie il dentista, e il bite la riproduce: di certo, oltre alla due impronte, il Collega avrà preso anche una cera di articolazione, appunto per individuare il rapporto fra le due arcate , cioè "l'occlusione" (in realtà si chiama "posizione terapeutica" che ha scelto.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Si, solo che il risultato è che mi porta indietro la mandibola rendendo più difficile la respirazione e dando ancor di più l'effetto mento sfuggente, quando mi aveva anche detto che con il bite la mandibola si sarebbe spostata leggermente in avanti. Spero sia solo un test il suo per poi ritoccare il bite, perchè più di 5 secondi non riesco a tenere la mandibola così indietro, respiro molto meglio se portata addirittura un filo più avanti della posizione naturale.
Credo Lei conosca il dentista Portelli, di Vicenza. Un tipo un po' troppo sbrigativo, spero che abbia ragione in ciò che ha fatto, perchè ora come ora non mi ha lasciato una buona impressione. Il paziente va anche ascoltato, anzichè interrompermi e dire di tornare alla data del controllo (1 agosto).
Grazie per le risposte, comunque.
Credo Lei conosca il dentista Portelli, di Vicenza. Un tipo un po' troppo sbrigativo, spero che abbia ragione in ciò che ha fatto, perchè ora come ora non mi ha lasciato una buona impressione. Il paziente va anche ascoltato, anzichè interrompermi e dire di tornare alla data del controllo (1 agosto).
Grazie per le risposte, comunque.
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"Poi sono uscito e ha detto di portare giorno e notte, e di tornare dopo 20 giorni."
Un bite antibruxismo va portato la notte, e non giorno e notte.
Infatti si digrigna di notte, mentre di giorno eventualmente si serrano i denti.
Un bite antibruxismo dovrebbe tendere a rilassare la muscolatura del collo e delle spalle, non forzare la mandibola in una posizione precostituita.
Da quello che ha decritto sembra un bite fatto per tutt'altre ragioni, diverse dal bruxismo.
Dai bite che allestisco, costruiti però in maniera differente senza una posizione precostituita da portare solo la notte, mi aspetto miglioramenti in pochi giorni.
Non so dirle sui tempi di bite costruiti in questo modo da essere portati 24/24, e mi rimetto alla specifica esperienza in questo campo del collega.
Un bite antibruxismo va portato la notte, e non giorno e notte.
Infatti si digrigna di notte, mentre di giorno eventualmente si serrano i denti.
Un bite antibruxismo dovrebbe tendere a rilassare la muscolatura del collo e delle spalle, non forzare la mandibola in una posizione precostituita.
Da quello che ha decritto sembra un bite fatto per tutt'altre ragioni, diverse dal bruxismo.
Dai bite che allestisco, costruiti però in maniera differente senza una posizione precostituita da portare solo la notte, mi aspetto miglioramenti in pochi giorni.
Non so dirle sui tempi di bite costruiti in questo modo da essere portati 24/24, e mi rimetto alla specifica esperienza in questo campo del collega.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Utente
Buona sera anche a Lei,
il dentista ha detto che ho tutto lo smalto dei denti consumato (non quello esterno, bensì quello a contatto fra le arcate dentarie), e ha detto che la soluzione non è l'ortodonzia (affermando che non avevo denti storti) ma l'uso di un bite giorno e notte per simulare quell'occlusione che non riesco a trovare proprio per il fatto dei denti consumati/appiattiti.
Lui non sa se io digrigni ancora i denti o se il consumo sia il risultato del digrignamento. Fatto sta che con questo bite io dovrei trovare un'occlusione perduta e, successivamente, valutare se ricostruire la superficie di smalto che si è consumata o portare il bite a vita (così mi ha riferito).
Grazie anche a Lei per la risposta e buona serata!
il dentista ha detto che ho tutto lo smalto dei denti consumato (non quello esterno, bensì quello a contatto fra le arcate dentarie), e ha detto che la soluzione non è l'ortodonzia (affermando che non avevo denti storti) ma l'uso di un bite giorno e notte per simulare quell'occlusione che non riesco a trovare proprio per il fatto dei denti consumati/appiattiti.
Lui non sa se io digrigni ancora i denti o se il consumo sia il risultato del digrignamento. Fatto sta che con questo bite io dovrei trovare un'occlusione perduta e, successivamente, valutare se ricostruire la superficie di smalto che si è consumata o portare il bite a vita (così mi ha riferito).
Grazie anche a Lei per la risposta e buona serata!
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Gentile Paziente, anche in precedenti quesiti in questo sito l'attenzione sua e mia (le ho già risposto in passato) era orientata alla malocclusione che lei presenta, e che conferma anche questa volta. Dalla descrizione che ne ha fatto ritengo corretta la prescrizione di un bite, che anch'io, come Il suo Curante, prescrivo per le 24 ore pasti esclusi.
Il vero problema, però , è la scelta di quale indicazione fornire per la costruzione del bite . Questo dispositivo, infatti, rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo un periodo congruo a trarre conclusioni il bite che lei applica giorno e notte non porta ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), oppure il bite potrebbe essere inadeguato.
Credo però che i giorni di terapia siano troppo pochi per un responso, anche se il peggioramento della sintomatologia non é buon segno: ne parli con il suo Curante.
Cordiali saluti ed auguri
Il vero problema, però , è la scelta di quale indicazione fornire per la costruzione del bite . Questo dispositivo, infatti, rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo un periodo congruo a trarre conclusioni il bite che lei applica giorno e notte non porta ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), oppure il bite potrebbe essere inadeguato.
Credo però che i giorni di terapia siano troppo pochi per un responso, anche se il peggioramento della sintomatologia non é buon segno: ne parli con il suo Curante.
Cordiali saluti ed auguri
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Resto concentrato sul bruxismo.
Il bite è una delle strategie di contenimento degli effetti della parafunzione muscolare.
E' corretta l'affermazione che non si può sapere se il sonsumo sia il risultato di un digrignamento passato o ancora presente.
Esistono infatti degli STRUMENTI DI MISURA NOTTURNA per saperlo.
I più validi si chamano Bruxoff e Grindcare.
Sono strumenti IMPRESCINDIBILI per una conferma della diagnosi di bruxismo.
Di per se i denti consumati non sono automaticamente da riprestinare.
Il combaciamento fra le arcate è spesso ottimo in caso di denti appiattiti dal bruxismo: sono due superfici che si sono piallate da sole!
Si ripristinano se ci sono danni estetici o se vi sono sintomi.
L'uso del bite 24/24 ha senso proprio per simulare una occlusione, secondo la logica dei professionisti che i ricorrono, non certo per contenere gli effetti di un bruxismo in atto: di giorno non servirebbe a nulla!
Ma perchè portare un bite "a vita" se ha solo dei denti cosumati, non bruxa più, e non ha nessun sintomo?
Il bite è una delle strategie di contenimento degli effetti della parafunzione muscolare.
E' corretta l'affermazione che non si può sapere se il sonsumo sia il risultato di un digrignamento passato o ancora presente.
Esistono infatti degli STRUMENTI DI MISURA NOTTURNA per saperlo.
I più validi si chamano Bruxoff e Grindcare.
Sono strumenti IMPRESCINDIBILI per una conferma della diagnosi di bruxismo.
Di per se i denti consumati non sono automaticamente da riprestinare.
Il combaciamento fra le arcate è spesso ottimo in caso di denti appiattiti dal bruxismo: sono due superfici che si sono piallate da sole!
Si ripristinano se ci sono danni estetici o se vi sono sintomi.
L'uso del bite 24/24 ha senso proprio per simulare una occlusione, secondo la logica dei professionisti che i ricorrono, non certo per contenere gli effetti di un bruxismo in atto: di giorno non servirebbe a nulla!
Ma perchè portare un bite "a vita" se ha solo dei denti cosumati, non bruxa più, e non ha nessun sintomo?
[#9]
Utente
Grazie dottor Bernkopf, vero che i giorni siano troppo pochi per decretare un risultato negativo o positivo, solo che l'incastro che ha cercato di farmi fare mi portava indietro la mandibola, ma in primo luogo ho notato che lo ha fatto anche per rimettere in asse entrambe le arcate (ho la mandibola leggermente latero-deviata), e in effetti ora sembra in asse (ma il mento così indietro mi crea fastidio).
In riferimento al dottor Formentelli si e no per quanto riguarda il combaciamento delle arcate piallate, nel senso che sono appiattite in alcuni punti, mentre in altri meno, per cui l'occlusione non è corretta e, come avevo detto anche in altri post, continuo a muovere i denti in un modo che sia ottimale per una corretta occlusione. Il dentista mi ha detto che io ho la malocclusione per via dei denti consumati, e quindi lo ha associato al digrignamento (senza sapere se io lo faccia ancora o lo facessi anni a dietro). Secondo me mi ha bilanciato il bite in un modo non comodo per vedere se lo consumo in alcune zone (così da farsi un'idea su dove mordo).
Vi ringrazio per avermi seguito con le risposte e spero che io mi sia solo fatto fobie mentali per un periodo più che normale di adattamento alla "nuova occlusione".
Grazie ancora e distinti saluti!
In riferimento al dottor Formentelli si e no per quanto riguarda il combaciamento delle arcate piallate, nel senso che sono appiattite in alcuni punti, mentre in altri meno, per cui l'occlusione non è corretta e, come avevo detto anche in altri post, continuo a muovere i denti in un modo che sia ottimale per una corretta occlusione. Il dentista mi ha detto che io ho la malocclusione per via dei denti consumati, e quindi lo ha associato al digrignamento (senza sapere se io lo faccia ancora o lo facessi anni a dietro). Secondo me mi ha bilanciato il bite in un modo non comodo per vedere se lo consumo in alcune zone (così da farsi un'idea su dove mordo).
Vi ringrazio per avermi seguito con le risposte e spero che io mi sia solo fatto fobie mentali per un periodo più che normale di adattamento alla "nuova occlusione".
Grazie ancora e distinti saluti!
[#10]
"l'incastro che ha cercato di farmi fare " é la posizione terapeutica scelta dal Collega nella realizzazione del bite: Dall'andamento sintomatologico se ne potrà giudicare la correttezza.
Cordiali saluti. ed auguri
Cordiali saluti. ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 22.3k visite dal 11/07/2016.
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