Schricchiolo orecchie ed acufeni
Egregi Dottori,
circa 5 mesi fa ebbi dei dolori alle orecchie e il medico di famiglia mi disse che era un'otite e mi diede un antibiotico .Avevo anche febbre e dopo alcuni giorni i dolori passarono ma la febbricola permaneva e comparvero altri sintomi tipici della mononucleosi che circa dopo due settimane mi diagnosticarono . Sorse in quei giorni anche un fischio forte all'orecchio destro che dopo alcuni giorni di cura con aerosol si attenuò notevolmente , comunque permaneva un leggero fischio e mentre deglutivo comparvero degli scoppietti alle orecchie quando deglutivo.Da allora ho fatto diverse visite da due otorini differenti che mi prescrivevano diversi farmaci per fluidificare il muco ,visto anche nelle tube di Eustachio tramite un tubo e una telecamerina da uno dei due otorini che mi ha visitato.Gli otorini hanno concluso,a parte questo muco visto con il tubo, tramite i vari esami(esame impedenziometrico nella norma e timpanogramma di tipo A )che le mie orecchie sono sane,ma il leggero acufene e gli scricchiolii persistono ancora.Leggendo su questo sito , ho notato che tali problemi possono essere imputati anche ad altri fattori tipo mandibolari,così ho fatto una visita dal mio dentista .Egli ha detto che ho una leggerissima deviazione della mandibola e che sicuramente serro i denti durante la notte ,cosi mi ha prescritto un bite che dovrebbe arrivare essere pronto tra 10 giorni. I miei genitori che alcune volte mi sentono dormire dicono che da piccolo facevo rumore serrando i denti nel sonno , ma che non lo sentono più da anni .Inoltre da ieri sera quando mastico sento all'orecchio dell'acufene un fastidio , come se ci fossero degli attriti.Aggiungo anche che ho mal di gola e tosse dai ieri. Cosa mi consigliate , una nuova visita dal dentista?
circa 5 mesi fa ebbi dei dolori alle orecchie e il medico di famiglia mi disse che era un'otite e mi diede un antibiotico .Avevo anche febbre e dopo alcuni giorni i dolori passarono ma la febbricola permaneva e comparvero altri sintomi tipici della mononucleosi che circa dopo due settimane mi diagnosticarono . Sorse in quei giorni anche un fischio forte all'orecchio destro che dopo alcuni giorni di cura con aerosol si attenuò notevolmente , comunque permaneva un leggero fischio e mentre deglutivo comparvero degli scoppietti alle orecchie quando deglutivo.Da allora ho fatto diverse visite da due otorini differenti che mi prescrivevano diversi farmaci per fluidificare il muco ,visto anche nelle tube di Eustachio tramite un tubo e una telecamerina da uno dei due otorini che mi ha visitato.Gli otorini hanno concluso,a parte questo muco visto con il tubo, tramite i vari esami(esame impedenziometrico nella norma e timpanogramma di tipo A )che le mie orecchie sono sane,ma il leggero acufene e gli scricchiolii persistono ancora.Leggendo su questo sito , ho notato che tali problemi possono essere imputati anche ad altri fattori tipo mandibolari,così ho fatto una visita dal mio dentista .Egli ha detto che ho una leggerissima deviazione della mandibola e che sicuramente serro i denti durante la notte ,cosi mi ha prescritto un bite che dovrebbe arrivare essere pronto tra 10 giorni. I miei genitori che alcune volte mi sentono dormire dicono che da piccolo facevo rumore serrando i denti nel sonno , ma che non lo sentono più da anni .Inoltre da ieri sera quando mastico sento all'orecchio dell'acufene un fastidio , come se ci fossero degli attriti.Aggiungo anche che ho mal di gola e tosse dai ieri. Cosa mi consigliate , una nuova visita dal dentista?
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"Da allora ho fatto diverse visite da due otorini differenti che mi prescrivevano diversi farmaci per fluidificare il muco ,visto anche nelle tube di Eustachio "
Gentile Paziente,
E' probabile che lei presenti una disfunzione tubarica. La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento” . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini, dovuti alla mobilizzazione del muco stesso, forse assimilabile a quanto lei scrive in proposito: "gli scricchiolii". Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione (che ben poco risentono dell'assunzione di miorilassanti), possono dar luogo ad un cattivo funzionamento della Tuba (Disfunzione Tubarica) e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Anche l’acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare, come detto sopra, può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come forse accade anche nel suo caso.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo a questo link :
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Le consiglio anche di dare un'occhiata agli articoli qui sotto linkati.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Gentile Paziente,
E' probabile che lei presenti una disfunzione tubarica. La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento” . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini, dovuti alla mobilizzazione del muco stesso, forse assimilabile a quanto lei scrive in proposito: "gli scricchiolii". Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione (che ben poco risentono dell'assunzione di miorilassanti), possono dar luogo ad un cattivo funzionamento della Tuba (Disfunzione Tubarica) e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Anche l’acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare, come detto sopra, può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come forse accade anche nel suo caso.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo a questo link :
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Le consiglio anche di dare un'occhiata agli articoli qui sotto linkati.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Salve Dottore,
innanzitutto la ringrazio sentitamente per la risposta.
Volevo riferirLe che quel fastidio mentre masticavo è passato dopo alcuni giorni;inoltre da quattro giorni uso il bite e da ieri ho un mal di testa localizzato nella parte posteriore sinistra e un pò sopra tempia sinistra , può essere dovuto al bite questo dolore?
Mentre per quanto riguarda gli scricchiolii e l'acufene secondo Lei in base ai sintomi che Le ho descritto il bite è la soluzione ideale?Il dentista non ha rilevato deviazioni o altre complicazioni durante la visita.
La ringrazio anticipatamente.
Distinti Saluti.
innanzitutto la ringrazio sentitamente per la risposta.
Volevo riferirLe che quel fastidio mentre masticavo è passato dopo alcuni giorni;inoltre da quattro giorni uso il bite e da ieri ho un mal di testa localizzato nella parte posteriore sinistra e un pò sopra tempia sinistra , può essere dovuto al bite questo dolore?
Mentre per quanto riguarda gli scricchiolii e l'acufene secondo Lei in base ai sintomi che Le ho descritto il bite è la soluzione ideale?Il dentista non ha rilevato deviazioni o altre complicazioni durante la visita.
La ringrazio anticipatamente.
Distinti Saluti.
[#3]
"Il dentista non ha rilevato deviazioni o altre complicazioni durante la visita."
Non é vero:
"Egli ha detto che ho una leggerissima deviazione della mandibola"
leggera, leggerissima o grave sono tutti aggettivi che vanno rapportati al singolo paziente e al singolo dentista che lo valuta.
Così pure una cefalea e un acufene.
http://wwwcitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Come le scrissi, è importante che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Cordiali saluti ed auguri.
Non é vero:
"Egli ha detto che ho una leggerissima deviazione della mandibola"
leggera, leggerissima o grave sono tutti aggettivi che vanno rapportati al singolo paziente e al singolo dentista che lo valuta.
Così pure una cefalea e un acufene.
http://wwwcitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Come le scrissi, è importante che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 01/07/2016.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.