Estrazione dente del giudizio e malocclusione
Egregi dottori,
Da circa 9 mesi accuso una serie di sintomi che nessuno specialista da me consultato è riuscito a spiegare in modo coerente. I sintomi in questione sono sbandamenti, disturbi alla vista, difficoltà di concentrazione, dolori cervicali, acufeni, parestesie agli arti superiori e agli zigomi, dolori alle orecchie e all'ATM, schiocco e scricchiolii (tipo sabbia) alla mandibola e al collo. Dopo una serie infinita di visite dal mio medico di base, otorinolaringoiatra, fisiatra, neurologo, cardiologo, dentista ed oculista, la diagnosi è stata quasi unanime: ansia.
Ho dunque intrapreso una cura presso una psicoterapeuta che, nonostante non abbia sortito nessun effetto ne portato alcun miglioramento, ho trovato interessante. Solamente seguendo il vostro sito, i link da voi consigliati e i consulti (virtuali) a voi richiesti ho deciso, di mia iniziativa, di effettuare una radiografia all'articolazione della mandibola per indagare le cause di questo schiocco, dei dolori e in particolare della sensazione di sbandamento che di fatto mi ha impedito di condurre la mia vita come avrei voluto. Per questo non smetterò mai di ringraziarvi in quanto, dopo 6 mesi di stallo, qualcosa si è mosso.
Dal referto della radiografia si nota "una lieve riduzione dell'escursione articolare" che, secondo il mio medico di base, spiegherebbe lo schiocco alla mandibola e (dimenticavo) la mandibola a scatto, ma non la sensazione di sbandamento, la quale, sempre secondo il mio curante, è causata dall'ansia.
Stufo di sentirmi dire: "rilassati e vedrai che passerà tutto", decido, nuovamente di mia iniziativa, di consultare un bravo osteopata, il quale, dopo una visita accurata, mi fa notare come io abbia una gamba più lunga, l'anca destra bloccata, la spalla destra meno mobile della sinistra e la parte destra della nuca dolente al tatto. A questo punto ritaglia un piccolo rettangolo di carta che piega e mi fa posizionare in bocca tra i denti nella parte destra. Il risultato è che tutte quelle asimmetrie sono scomparse o sensibilmente diminuite. Secondo il dottore questa "dizziness" è causata un po' da tutte le contrazioni dei muscoli cervicali e facciali, e un po' da una parziale ostruzione delle vene (o arterie, perdonate eventuali strafalcioni) che interessano le orecchie di fatto causata dalle contrazioni dovute alla sospetta malocclusione, accompagnata dalla mia tendenza a serrare i denti.
Finita la visita mi da il numero di una odontoiatra, dalla quale andrò il 18, che definisce molto brava e che ha già trattato casi come il mio, consigliandomi l'utilizzo di bite.
A tal proposito ho un paio di domande da porvi:
1. E' giusto rivolgermi ad un odontoiatra in questi casi o meglio affidarmi ad uno gnatologo?
2 Sempre tenendo conto dei limiti del consulto virtuale, sono sulla strada giusta o credete che effettuare ulteriori visite possa aiutare?
Mi scuso per la lunghezza del post e vi ringrazio in anticipo.
Cordialmente
Da circa 9 mesi accuso una serie di sintomi che nessuno specialista da me consultato è riuscito a spiegare in modo coerente. I sintomi in questione sono sbandamenti, disturbi alla vista, difficoltà di concentrazione, dolori cervicali, acufeni, parestesie agli arti superiori e agli zigomi, dolori alle orecchie e all'ATM, schiocco e scricchiolii (tipo sabbia) alla mandibola e al collo. Dopo una serie infinita di visite dal mio medico di base, otorinolaringoiatra, fisiatra, neurologo, cardiologo, dentista ed oculista, la diagnosi è stata quasi unanime: ansia.
Ho dunque intrapreso una cura presso una psicoterapeuta che, nonostante non abbia sortito nessun effetto ne portato alcun miglioramento, ho trovato interessante. Solamente seguendo il vostro sito, i link da voi consigliati e i consulti (virtuali) a voi richiesti ho deciso, di mia iniziativa, di effettuare una radiografia all'articolazione della mandibola per indagare le cause di questo schiocco, dei dolori e in particolare della sensazione di sbandamento che di fatto mi ha impedito di condurre la mia vita come avrei voluto. Per questo non smetterò mai di ringraziarvi in quanto, dopo 6 mesi di stallo, qualcosa si è mosso.
Dal referto della radiografia si nota "una lieve riduzione dell'escursione articolare" che, secondo il mio medico di base, spiegherebbe lo schiocco alla mandibola e (dimenticavo) la mandibola a scatto, ma non la sensazione di sbandamento, la quale, sempre secondo il mio curante, è causata dall'ansia.
Stufo di sentirmi dire: "rilassati e vedrai che passerà tutto", decido, nuovamente di mia iniziativa, di consultare un bravo osteopata, il quale, dopo una visita accurata, mi fa notare come io abbia una gamba più lunga, l'anca destra bloccata, la spalla destra meno mobile della sinistra e la parte destra della nuca dolente al tatto. A questo punto ritaglia un piccolo rettangolo di carta che piega e mi fa posizionare in bocca tra i denti nella parte destra. Il risultato è che tutte quelle asimmetrie sono scomparse o sensibilmente diminuite. Secondo il dottore questa "dizziness" è causata un po' da tutte le contrazioni dei muscoli cervicali e facciali, e un po' da una parziale ostruzione delle vene (o arterie, perdonate eventuali strafalcioni) che interessano le orecchie di fatto causata dalle contrazioni dovute alla sospetta malocclusione, accompagnata dalla mia tendenza a serrare i denti.
Finita la visita mi da il numero di una odontoiatra, dalla quale andrò il 18, che definisce molto brava e che ha già trattato casi come il mio, consigliandomi l'utilizzo di bite.
A tal proposito ho un paio di domande da porvi:
1. E' giusto rivolgermi ad un odontoiatra in questi casi o meglio affidarmi ad uno gnatologo?
2 Sempre tenendo conto dei limiti del consulto virtuale, sono sulla strada giusta o credete che effettuare ulteriori visite possa aiutare?
Mi scuso per la lunghezza del post e vi ringrazio in anticipo.
Cordialmente
[#1]
Se l'osteopata ha dato questa indicazione è probabile che la dentista suggerita abbia competenza specifica di gnatologia perché nel Suo caso ci vuole uno gnatologo. Rischia altrimenti che il dentista e il medico di famiglia Le dica che non ci sono correlazioni tra vertigini e malocclusione (scarsa informazione). https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1466-vertigini-dise-equilibrio-postura-e-malocclusione-dentale.html può trovare notizie interessanti che potrebbe far leggere a dentista e medico di famiglia. Quindi https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html la malocclusione può dare un quadro sintomatologico complesso che può presentare anche la lieve escursione del condilo articolare come può leggere su http://www.danieletonlorenzi.it/?s=click+blocco&x=0&y=0 (clicchi su "continua ed apri il sito").
Riassumendo ha trovato un osteopata con le idee chiare che ha inquadrato correttamente i Suoi problemi e Le ha datyo un consiglio.... io lo seguirei.
Saluti
D Tonlorenzi
Riassumendo ha trovato un osteopata con le idee chiare che ha inquadrato correttamente i Suoi problemi e Le ha datyo un consiglio.... io lo seguirei.
Saluti
D Tonlorenzi
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la Sua risposta. Ho trovato molto illuminanti gli articoli che mi ha consigliato, ed in effetti hanno chiarito in anticipo alcune domande che avevo intenzione di porvi.
Ciononostante ho ancora un dubbio, che, a causa del limite dei caratteri, ho messo nel titolo ma non nel mio racconto. Ho un dente del giudizio (il 18 credo, quello dell'arcata superiore a destra) molto cariato che andrebbe estratto, a detta della mia dentista (non quella da cui andrò a fare il bite), non con urgenza. Mi chiedevo quindi se è il caso di rimandare l'estrazione perché potrebbe in qualche modo ostacolare il lavoro della dottoressa che mi aiuterà con la malocclusione, o posso tranquillamente fare entrambi? E' meglio magari eseguire prima l'estrazione così da non modificare lo stato della mia dentatura una volta fatto il bite, o è indifferente.
Vi pongo questo quesito perché le due dentiste che mi curano in questo momento hanno pareri discordanti a riguardo.
Vi ringrazio infinitamente per la vostra attenzione.
Ciononostante ho ancora un dubbio, che, a causa del limite dei caratteri, ho messo nel titolo ma non nel mio racconto. Ho un dente del giudizio (il 18 credo, quello dell'arcata superiore a destra) molto cariato che andrebbe estratto, a detta della mia dentista (non quella da cui andrò a fare il bite), non con urgenza. Mi chiedevo quindi se è il caso di rimandare l'estrazione perché potrebbe in qualche modo ostacolare il lavoro della dottoressa che mi aiuterà con la malocclusione, o posso tranquillamente fare entrambi? E' meglio magari eseguire prima l'estrazione così da non modificare lo stato della mia dentatura una volta fatto il bite, o è indifferente.
Vi pongo questo quesito perché le due dentiste che mi curano in questo momento hanno pareri discordanti a riguardo.
Vi ringrazio infinitamente per la vostra attenzione.
[#4]
Utente
Perfetto, la ringrazio ancora una volta, e, se ha piacere, La terrò aggiornata una volta fatto il bite e scoperto se ha portato i benefici sperati. Sarà un errore, perché non avete modo di visitarmi direttamente, ma tendo quasi a fidarmi più di voi perché se non fosse per lei, il Dr. Formentelli e il Dr. Bernkopf e il vostro impegno su questo sito, non avrei mai fatto la radiografia alla mandibola e la visita osteopatica e, probabilmente, starei ancora provando a risolvere la mia malocclusione da una psicoterapeuta. Non sono uno gnatologo, ma credo di poter dire che ci avrei messo un bel po'.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Grazie per l'apprezzamento!
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#7]
Utente
Eccomi di nuovo con un piccolo aggiornamento.
Questa mattina sono andato a fare la prima visita dall'odontoiatra la quale, dopo una visita accurata, ha confermato la diagnosi dell'osteopata, riconoscendo i miei sintomi compatibili con la situazione che ha potuto osservare.
Nello specifico mi ha spiegato che la mia mandibola inferiore è leggermente "girata" su se stessa, in quanto il disco articolare destro, con l'apertura (a scatto) della bocca, tende ad uscire dalla sede andando ad infastidire i timpani (spiegate le vertigini). Ne consegue che i muscoli facciali, per consentire un movimento diventato con gli anni innaturale alla mandibola e per mantenere in posizione il disco, vengono sollecitati a tal punto che si è venuta a creare una contrattura che ha interessato anche quelli cervicali, causando questo scompenso posturale alla base dei miei sintomi.
La terapia che ha consigliato è appunto l'applicazione di un bite sull'arcata inferiore che andrebbe applicato principalmente sui denti posteriori (da quello che ho capito dai premolari in avanti). Mi verranno consegnate 3 cere il 9 giugno, che sarebbero le 3 prove, da portare all'osteopata che mi ha consigliato lo studio dentistico, per vedere che effetto ha sulla mia postura ognuno di questi stampi. Una volta deciso qual'è il più adatto a me, sempre l'osteopata, indicherà se serviranno altre modifiche da apportare o se ci sono altri squilibri da trattare. Fatto questo mi verrà confezionato il bite da tenere principalmente di notte, almeno il primo periodo. Se non avrà l'effetto desiderato proveremo ad estenderne l'utilizzo anche durante il giorno.
Secondo voi, gentili dottori, la diagnosi (tenete conto che ve l'ho riportata, potrei aver capito male qualcosa o frainteso) è verosimile? La terapia adeguata? E soprattutto, dovrebbe ispirarmi fiducia questa stretta collaborazione odontoiatra/osteopata oppure è segno di insicurezza?
Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione.
Questa mattina sono andato a fare la prima visita dall'odontoiatra la quale, dopo una visita accurata, ha confermato la diagnosi dell'osteopata, riconoscendo i miei sintomi compatibili con la situazione che ha potuto osservare.
Nello specifico mi ha spiegato che la mia mandibola inferiore è leggermente "girata" su se stessa, in quanto il disco articolare destro, con l'apertura (a scatto) della bocca, tende ad uscire dalla sede andando ad infastidire i timpani (spiegate le vertigini). Ne consegue che i muscoli facciali, per consentire un movimento diventato con gli anni innaturale alla mandibola e per mantenere in posizione il disco, vengono sollecitati a tal punto che si è venuta a creare una contrattura che ha interessato anche quelli cervicali, causando questo scompenso posturale alla base dei miei sintomi.
La terapia che ha consigliato è appunto l'applicazione di un bite sull'arcata inferiore che andrebbe applicato principalmente sui denti posteriori (da quello che ho capito dai premolari in avanti). Mi verranno consegnate 3 cere il 9 giugno, che sarebbero le 3 prove, da portare all'osteopata che mi ha consigliato lo studio dentistico, per vedere che effetto ha sulla mia postura ognuno di questi stampi. Una volta deciso qual'è il più adatto a me, sempre l'osteopata, indicherà se serviranno altre modifiche da apportare o se ci sono altri squilibri da trattare. Fatto questo mi verrà confezionato il bite da tenere principalmente di notte, almeno il primo periodo. Se non avrà l'effetto desiderato proveremo ad estenderne l'utilizzo anche durante il giorno.
Secondo voi, gentili dottori, la diagnosi (tenete conto che ve l'ho riportata, potrei aver capito male qualcosa o frainteso) è verosimile? La terapia adeguata? E soprattutto, dovrebbe ispirarmi fiducia questa stretta collaborazione odontoiatra/osteopata oppure è segno di insicurezza?
Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione.
[#8]
Le tre cere non mi ispirano molto... le sente molto diverse?
Di solito (credo anche i colleghi del sito) se ne individua una.
applicato principalmente sui denti posteriori (da quello che ho capito dai premolari in avanti.
La modifica va fatta su tutta la bocca denti davanti e dietro perché si tratta di una modifica dei contatti globale. Più alto da una parte può essere lo stabilisce chi fa la visita reale.
Escludere i molari (se presenti) dal bite può causare la loro estrusione (allungamento) con conseguente possibile peggioramento della situazione. Forse ha capito male. Faccia provare le cere dall'osteopata e guardi anche lei cosa dice.
Io mi comporto diversamente coi pazienti...
Ci tenga informati
Di solito (credo anche i colleghi del sito) se ne individua una.
applicato principalmente sui denti posteriori (da quello che ho capito dai premolari in avanti.
La modifica va fatta su tutta la bocca denti davanti e dietro perché si tratta di una modifica dei contatti globale. Più alto da una parte può essere lo stabilisce chi fa la visita reale.
Escludere i molari (se presenti) dal bite può causare la loro estrusione (allungamento) con conseguente possibile peggioramento della situazione. Forse ha capito male. Faccia provare le cere dall'osteopata e guardi anche lei cosa dice.
Io mi comporto diversamente coi pazienti...
Ci tenga informati
[#9]
Utente
Probabilmente ho capito male sui denti interessati dal bite. In effetti potrei aver frainteso quel "in avanti" non verso i canini ma verso i molari.
Purtroppo le cere non me le hanno ancora fatte, andrò il 9 giugno. Da quello che ho capito saranno 3, ma sarà l'osteopata a dover scegliere quella più idonea al trattamento. Diciamo che è sembrato anche a me strano che mi proponessero 3 bite provvisori tra cui scegliere, e soprattutto che l'osteopata potesse influire così tanto sul lavoro dell'odontoiatra. D'altronde, una volta fatte le misurazioni il più correttamente possibile, cosa può cambiare tra un bite e l'altro se sono creati con lo stesso metodo e con le stesse misure?
In ogni caso proverò ad andare avanti con fiducia con questo percorso, visto che, a detta loro, hanno aiutato molte persone con problemi molto simili al mio con importanti risultati. Speriamo bene.
Vi aggiornerò sicuramente il 13 giugno, giorno in cui porterò i 3 bite dall'osteopata. Un parere in più mi fa stare più sereno.
A presto e grazie ancora.
Purtroppo le cere non me le hanno ancora fatte, andrò il 9 giugno. Da quello che ho capito saranno 3, ma sarà l'osteopata a dover scegliere quella più idonea al trattamento. Diciamo che è sembrato anche a me strano che mi proponessero 3 bite provvisori tra cui scegliere, e soprattutto che l'osteopata potesse influire così tanto sul lavoro dell'odontoiatra. D'altronde, una volta fatte le misurazioni il più correttamente possibile, cosa può cambiare tra un bite e l'altro se sono creati con lo stesso metodo e con le stesse misure?
In ogni caso proverò ad andare avanti con fiducia con questo percorso, visto che, a detta loro, hanno aiutato molte persone con problemi molto simili al mio con importanti risultati. Speriamo bene.
Vi aggiornerò sicuramente il 13 giugno, giorno in cui porterò i 3 bite dall'osteopata. Un parere in più mi fa stare più sereno.
A presto e grazie ancora.
[#11]
Utente
Buongiorno dottori,
torno a scrivervi perché, come vi avevo precedentemente detto, il 9 sono andato a farmi le 4 cere del bite che dovrò portare dall'osteopata. La visita è andata benone, è sembrata molto scrupolosa perlomeno. Mi ha confermato che ho la mandibola girata verso destra e ritratta un po' verso l'interno, quindi il bite mi andrebbe a portare l'arcata inferiore in avanti di modo che gli incisivi combacino.
In ogni caso, dopo averle detto che i miei sintomi sono molto debilitanti e che non riesco a dormire bene credo da 10 mesi, mi ha fatto un "bite d'emergenza" da portare la notte.
Il problema riguardo questo bite è che la mattina, una volta sveglio, sento tutta la parte destra della mandibola dolorante ed indolenzita e che lascia senza appoggio i denti del giudizio e quelli immediatamente prima (premolari?). Siccome mi aveva detto che non ha molto senso lasciarli senza appoggio poiché rischiano di scendere più del dovuto e peggiorare ulteriormente la situazione, ho pensato che magari quei dolori alla mandibola potessero avere come causa appunto questo.
Anche la dottoressa che mi sta seguendo mi ha detto che se dovesse crearmi problemi, quello temporaneo, di fare finta di non averlo mai ricevuto e di non usarlo. Il fatto è che non ho capito quali problemi devo aspettarmi e quando capire se smettere di utilizzarlo. Ad esempio il dolore alla mandibola al mattino, è un buon segno o forse quello temporaneo non è dei migliori?
Vi ringrazio in anticipo
torno a scrivervi perché, come vi avevo precedentemente detto, il 9 sono andato a farmi le 4 cere del bite che dovrò portare dall'osteopata. La visita è andata benone, è sembrata molto scrupolosa perlomeno. Mi ha confermato che ho la mandibola girata verso destra e ritratta un po' verso l'interno, quindi il bite mi andrebbe a portare l'arcata inferiore in avanti di modo che gli incisivi combacino.
In ogni caso, dopo averle detto che i miei sintomi sono molto debilitanti e che non riesco a dormire bene credo da 10 mesi, mi ha fatto un "bite d'emergenza" da portare la notte.
Il problema riguardo questo bite è che la mattina, una volta sveglio, sento tutta la parte destra della mandibola dolorante ed indolenzita e che lascia senza appoggio i denti del giudizio e quelli immediatamente prima (premolari?). Siccome mi aveva detto che non ha molto senso lasciarli senza appoggio poiché rischiano di scendere più del dovuto e peggiorare ulteriormente la situazione, ho pensato che magari quei dolori alla mandibola potessero avere come causa appunto questo.
Anche la dottoressa che mi sta seguendo mi ha detto che se dovesse crearmi problemi, quello temporaneo, di fare finta di non averlo mai ricevuto e di non usarlo. Il fatto è che non ho capito quali problemi devo aspettarmi e quando capire se smettere di utilizzarlo. Ad esempio il dolore alla mandibola al mattino, è un buon segno o forse quello temporaneo non è dei migliori?
Vi ringrazio in anticipo
[#12]
Ad esempio il dolore alla mandibola al mattino, è un buon segno o forse quello temporaneo non è dei migliori?
Alla mattina ha dolore temporaneo? Quanto forte? Usi una scala
numerica della valutazione del dolore es. 0 assenza di dolore e 10 massimo dolore pensabile e ci dica quanto è il valore numerico e quanto dura.
E' normale che il bite individui un'altra posizione tra mandibola e mascella. Se non ci fosse questa modifica non servirebbe a nulla. La discriminante (se funziona o no) è la riduzione e progressiva scomparsa della sintomatologia. Con il bite memorizza una posizione muscolare corretta e quando lo toglie e chiude i denti percepisce la differenza tra "riposo muscolare" e ingranaggio dentale presente.
Quanto tempo portare il bite?
Una possibilità è che se non è molto alto può portarlo sempre.... se invece è così alto da impedire la vita di relazione va portato solo la notte e nei momenti in cui è da solo.
Non conoscendo i concetti con cui è costruito il bite di più io non saprei dire.
Alla mattina ha dolore temporaneo? Quanto forte? Usi una scala
numerica della valutazione del dolore es. 0 assenza di dolore e 10 massimo dolore pensabile e ci dica quanto è il valore numerico e quanto dura.
E' normale che il bite individui un'altra posizione tra mandibola e mascella. Se non ci fosse questa modifica non servirebbe a nulla. La discriminante (se funziona o no) è la riduzione e progressiva scomparsa della sintomatologia. Con il bite memorizza una posizione muscolare corretta e quando lo toglie e chiude i denti percepisce la differenza tra "riposo muscolare" e ingranaggio dentale presente.
Quanto tempo portare il bite?
Una possibilità è che se non è molto alto può portarlo sempre.... se invece è così alto da impedire la vita di relazione va portato solo la notte e nei momenti in cui è da solo.
Non conoscendo i concetti con cui è costruito il bite di più io non saprei dire.
[#13]
Utente
In una scala da 0 a 10 direi che il dolore è decisamente sopportabile, direi un 5. Invece per quanto riguarda la durata è piuttosto breve, 15/20 minuti. Mi sono accorto che appena sveglio il dolore si fa sentire soprattutto quando serro i denti o quando sbadiglio e sono spesso accompagnati dai classici click o crack che mi accompagnano da un po'.
Per quanto riguarda il bite che sto portando adesso è decisamente troppo alto per poter parlare agevolmente, pertanto lo uso mentre faccio attività che non richiedono socializzazioni. Quello definitivo sarà decisamente meno ingombrante, infatti mi ha detto che dovrò cercare di portarlo il più possibile.
Ovviamente, portandolo da due giorni, non ho visto ancora nessun tipo di miglioramento. Darò tempo alla mia mandibola di posizionarsi correttamente, sperando in risultati importanti.
Per quanto riguarda il bite che sto portando adesso è decisamente troppo alto per poter parlare agevolmente, pertanto lo uso mentre faccio attività che non richiedono socializzazioni. Quello definitivo sarà decisamente meno ingombrante, infatti mi ha detto che dovrò cercare di portarlo il più possibile.
Ovviamente, portandolo da due giorni, non ho visto ancora nessun tipo di miglioramento. Darò tempo alla mia mandibola di posizionarsi correttamente, sperando in risultati importanti.
[#14]
Fa un bite "d'emergenza" alto..... poteva fare un bite "d'emergenza" basso.... a costruirlo ci voleva lo stesso tempo.
"Anche la dottoressa che mi sta seguendo mi ha detto che se dovesse crearmi problemi, quello temporaneo, di fare finta di non averlo mai ricevuto e di non usarlo."
"Ovviamente, portandolo da due giorni, non ho visto ancora nessun tipo di miglioramento. Darò tempo alla mia mandibola di posizionarsi correttamente, sperando in risultati importanti."
Dopo due giorni ha solo un dolore sopportabile per 15- 20 minuti al risveglio.
Può benissimo toglierlo e ritornare a quello che scriveva nel primo post: "I sintomi in questione sono sbandamenti, disturbi alla vista, difficoltà di concentrazione, dolori cervicali, acufeni, parestesie agli arti superiori e agli zigomi, dolori alle orecchie e all'ATM, schiocco e scricchiolii (tipo sabbia) alla mandibola e al collo.
In due giorni mi sembra non male."
Quanto alla dottoressa che la segue... dia il giusto peso a quello che dice. L'occlusione l'ha trovata l'osteopata perché Lei non era in grado, mi sembra che i risultati ci siano in due giorni. Non dovrebbe essere l'osteopata a fare lo gnatologo.... esercizio abusivo.... mi sembra però che lo sappia fare.... non si faccia confondere da chi l'ha mandata da un altro perché non ci capiva granché.
Ascolti il Suo corpo e se si dimentica i suoi sintomi prima del bite "provvisorio" rilegga il Suo post dei sintomi di inizio come promemoria.
Saluti
"Anche la dottoressa che mi sta seguendo mi ha detto che se dovesse crearmi problemi, quello temporaneo, di fare finta di non averlo mai ricevuto e di non usarlo."
"Ovviamente, portandolo da due giorni, non ho visto ancora nessun tipo di miglioramento. Darò tempo alla mia mandibola di posizionarsi correttamente, sperando in risultati importanti."
Dopo due giorni ha solo un dolore sopportabile per 15- 20 minuti al risveglio.
Può benissimo toglierlo e ritornare a quello che scriveva nel primo post: "I sintomi in questione sono sbandamenti, disturbi alla vista, difficoltà di concentrazione, dolori cervicali, acufeni, parestesie agli arti superiori e agli zigomi, dolori alle orecchie e all'ATM, schiocco e scricchiolii (tipo sabbia) alla mandibola e al collo.
In due giorni mi sembra non male."
Quanto alla dottoressa che la segue... dia il giusto peso a quello che dice. L'occlusione l'ha trovata l'osteopata perché Lei non era in grado, mi sembra che i risultati ci siano in due giorni. Non dovrebbe essere l'osteopata a fare lo gnatologo.... esercizio abusivo.... mi sembra però che lo sappia fare.... non si faccia confondere da chi l'ha mandata da un altro perché non ci capiva granché.
Ascolti il Suo corpo e se si dimentica i suoi sintomi prima del bite "provvisorio" rilegga il Suo post dei sintomi di inizio come promemoria.
Saluti
[#15]
Utente
La ringrazio del consiglio. In effetti in questi due giorni non mi sono svegliato con i dolori cervicali che ho solitamente. La disturbo con un'ultima domanda: i problemi a livello di occlusione che ho possono causare anche problemi con il sonno? Le spiego meglio. La mattina mi sveglio molto stanco, e faccio molta fatica ad alzarmi dal letto e a svegliarmi. Durante la giornata non sono quasi mai in forma e ho una continua sensazione di ottundimento ad accompagnarmi durante il giorno, soprattutto la sera. Ho cominciato a pensare che le difficoltà a concentrarmi e la memoria molto "disturbata" possano dipendere dal fatto che non riesco a dormire bene. In breve, non mi sento mai riposato dopo aver dormito.
[#18]
Utente
Buongiorno dottori,
Vi scrivo ancora perchè il 27 giugno sono andato a ritirare il bite per i miei problemi di occlusione. La dottoressa , dopo i dovuti accorgimenti per rendermelo comodo, mi ha consigliato di portarlo durante il giorno il più possibile. Così ho fatto. Devo dire che i primi 2 giorni sono andati abbastanza bene in quanto ho notato una sensibile diminuzione del dolore cervicale e ho cominciato a notare un lieve aumento della mobilità del collo. Fiducioso, ho continuato a seguire i suoi consigli.
Tuttavia ieri sera ho cominciato a sentire (mentre non lo indossavo perchè fuori con amici) un forte dolore all'orecchio sinistro ( tengo a precisare che l'articolazione che più mi dava fastidio prima era quella destra) solamente quando serro la mandibola. Non è insopportabile, in quanto se non serro con forza non sento niente, ma devo dire che è abbastanza forte.
Questa mattina invece il dolore oltre a comprendere l'orecchio interessa anche la zona appena sotto.
Secondo voi è normale? La dottoressa mi ha detto che per il primo periodo avrei potuto avere fastidi con il bite, ma per mia stupidità non le ho chiesto quali mi sarei dovuto aspettare e soprattutto quando contattarla.
Vi ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Vi scrivo ancora perchè il 27 giugno sono andato a ritirare il bite per i miei problemi di occlusione. La dottoressa , dopo i dovuti accorgimenti per rendermelo comodo, mi ha consigliato di portarlo durante il giorno il più possibile. Così ho fatto. Devo dire che i primi 2 giorni sono andati abbastanza bene in quanto ho notato una sensibile diminuzione del dolore cervicale e ho cominciato a notare un lieve aumento della mobilità del collo. Fiducioso, ho continuato a seguire i suoi consigli.
Tuttavia ieri sera ho cominciato a sentire (mentre non lo indossavo perchè fuori con amici) un forte dolore all'orecchio sinistro ( tengo a precisare che l'articolazione che più mi dava fastidio prima era quella destra) solamente quando serro la mandibola. Non è insopportabile, in quanto se non serro con forza non sento niente, ma devo dire che è abbastanza forte.
Questa mattina invece il dolore oltre a comprendere l'orecchio interessa anche la zona appena sotto.
Secondo voi è normale? La dottoressa mi ha detto che per il primo periodo avrei potuto avere fastidi con il bite, ma per mia stupidità non le ho chiesto quali mi sarei dovuto aspettare e soprattutto quando contattarla.
Vi ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 9k visite dal 09/05/2016.
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Approfondimento su Acufeni
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