Collo - mandibola -orecchio

Gentili medici, spero (con tutti i limiti di un consulto on line), che mi possiate aiutare a risolvere il mio problema. Da quasi due anni soffro di dolore e senso di ovattamento all'orecchio sinistro, con senso di instabilità : già 7 anni prima avevo avuto un episodio di vertigine soggettiva invalidante (15 gg di mancanza di equilibrio) che aveva evidenziato un deficit vestibolare sinistro per iporeflettività vestibolare sinistra alla stimolazione calorica (no Meniere, no otoliti, udito perfetto). L'episodio si risolve con Lyrica, Cipralex, vertisec. L'instabilità permane latente. RSM encefalo e midollo non evidenziano nulla, se non gliosi aspecifica e qualche protrusione discale. quando c'è dolore all'orecchio, c'è emicrania, c'è instabilità. All'orecchio si accompagna un sintomo nuovo: dolore alla mandibola sinistra e irradiamento al collo e dopo l'ennesimo controllo ORL (fibroscopia compresa) vengo indirizzata ad un controllo odontoiatrico per valutazione ATM. La TAC massiccio evidenzia: ispessimento mucoso riveste il recesso inferiore del seno mascellare sn e più modesto a dx; liberi gli altri seni paranasali, le cellette etmoidali ed il seno sfenoidale. Conca bullosa nel meato medio bilateralmente. Ipertrofia dei turbinati inferiori. La RSM ATM rileva un assottigliamento centrale dei dischi per iniziale sofferenza disfunzionale delle ATM. L'odontoiatra oltre ad evidenziare un morso profondo, consiglia un bite diagnostico. Lo stesso non produce alcun effetto. A questo punto il dolore sembra irradiarsi anche alla gola e più precisamente all'altezza della tonsilla, dove corrisponde il punto del dolore sotto l'orecchio. Effettuo anche ecografie che non evidenziano linfoadenopatie, ma solo una piccola cisti alla parotide sinistra di mm 2.5 e consiglia una RSM al collo con mezzo di contrasto. Il referto recita che in merito a quesito clinico non sono evidenti lesioni espansive/infiltrative (neanche dopo impregnazione mdc in sede cervicale, latero-cervicale e sopraclaveale sn; normali i tessuti molli sottocutanei e profondi; le ghiandole del parotidi e sottomandibolari sono simmetriche e nella norma con rari piccoli linfonodi parenchimali nelle parotidi (forse quella similcisti). Minimo ispessimento mucoso dei seni mascellari e nelle celle etmoidali anteriori. Pervie le giugulari e le carotidi. Persistono i fastidi, soprattutto aumenta l'emicrania in sede frontale che si estende agli occhi, zigomi e orecchie. Ora il dolore si estende al collo e sembra si concentra all'altezza della tonsilla sn, che allo specchio sembra avere nella parte superiore un forellino nero, quasi una minuscola cavità. Ad un ulteriore visita ORL (con fbroscopia e controllo udito), lo specialista non rileva niente e mi consiglia una visita neurologica ed ennesima rsm encefalo e collo. I risultati sono: si segnalano sporadiche focalità aspecifiche che non determinano una riduzione dei processi di diffusione protonica. limitai reperti di ispessimento mucoso concentrico in corrispondenza della parte declive dei seni mascellari. non vi sono tumefazioni di linfonodi latero cervicali e sottomandibolari. per le mucose laringo faringee si rimanda alle più accurate procedure di pertinenza ORL. si segnala una ernia mediana di C5-C6 con riduzione in altezza dello spazio intersomatico e la obliterazione dei relativi piani subaracnoidei, senza apprezzabili effetti compressivi sulla corda midollare. Il neurologo non rileva elementi che riportino ad una nevralgia del trigemino e suppone una cefalea di tipo muscolo-tensiva prescrivendo degli integratori miorilassanti, che non hanno avuto alcun effetto positivo. Sono avvilita, il dolore è continuo dal risveglio alla sera, sordo e a volte trafittivo nell'orecchio, ho dolorabilità alla deglutizione ma esterna non interna alla gola, e nel punto corrispondente alla tonsilla, oltre ad emicrania latente e continua. Nessuno mi ha prescritto farmaci, solo antiinfiammatori all'occorrenza (che non hanno effetto). Aiutatemi a trovare una strada per risolvere questo problema. Grazie.
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Dr.ssa Orietta Pasdera Dentista, Gnatologo 138 9
gent.le paziente lei ha fatto tantissime indagini e mi pare che nessuna abbia diagnosticato la causa del suo malessere.. ora le chiedo: serra i denti ? è ansiosa e stressata? rosicchia unghie o penne o altro? come sono i suoi denti? ne mancano posteriormente?sono regolari ? queste informazioni ed altre ancora, possono aiutare ad inquadrare un problema che potrebbe essere di tipo neuro muscolare e che spesso si manifesta con sintomi simili ai suoi.. Riferisce di aver eseguito una RMN per ATM ma a parte l'assottigliamento dei dischi non ci descrive la posizione dei condili nella fossa: può capitare che, se posteriorizzati per cause varie, diano compressione con sintomi di ovattamento/ dolore. Anche la sindrome vertiginosa può rappresentare un aspetto di disequilibrio neuromuscolare .
In breve le consiglio di farsi visitare da un bravo gnatologo che possa valutare attentamente questi aspetti non facili da spiegare con una consulenza online.Cordiali saluti

Dr.ssa Orietta Pasdera

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Dr. Sebastiano Carpinteri Dentista, Gnatologo 58 2
Sta scritto: "L'odontoiatra oltre ad evidenziare un morso profondo, consiglia un bite diagnostico. Lo stesso non produce alcun effetto." Sembra quasi impossibile che il bite sia rimasto neutrale e assolutamente indifferente; effettivamente il bite è un modestissimo pezzo di plastica, che parla a chi ha orecchio per intendere. Lei asserisce di avere un morso profondo, che potrebbe anche essere sprofondato. Nella fattispecie ogni interruttore di contatto (bite appunto) deve essere pilotato da una mente fine e coltivata, e da mani espertissime. Cerchi e poi cerchi nei dintorni di casa sua questo cavallo di razza, e si affidi. La soluzione potrebbe essere dietro l'angolo. Potrebbe anche essere semplice, non per semplificazione, ma per complessità risolta. Buona fortuna!

Dr. Sebastiano Carpinteri

[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non conosco bite "diagnostici", ma solo bite "terapeutici".
La diagnosi l'ho fatta prima, e non servono TAC e nemmeno RMN, ma solo un buon cervello.

Purtroppo i "cavalli di razza", per usare l'immagine del collega e amico Sebastiano Carpinteri, forse il miglior caallo di razza di tutti i tempi, sono meno numerosi dei "ronzini".

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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