Malocclusione dentale di 2° classe
Buongiorno, mi rivolgo a voi perchè ho un problema di malocclusione e non riesco più a conviverci.
Premetto che dall'età di circa 14 anni fino ai 18 sono stato seguito da un dentista e ho portato l'apparecchio fisso per l'allineamento dei denti, dopo i 18 mi ha dato un bite da portare quando possibile per correggere la malocclusione e il morso incrociato. Probabilmente alla malocclusione è sono associati anche alcuni miei problemi posturali, in passato sono stato più volte da vari ortopedici ma non mi è mai stata assegnata qualche terapia da seguire, non ricordo bene ma credo non si trattasse di scoliosi ma di atteggiamento scoliotico, e guardandomi allo specchio mi sempra di avere un fianco più alto dell'altro...tuttavia questo è il male minore dal mio punto di vista. Infatti soffro di acufene e gli otorini che mi hanno visitato guardandomi i denti mi hanno detto che devo tenermelo, ciò mi causa uno stato di ansia praticamente perenne, stress, pensieri negativi, difficoltà di concentrazione (ho perso un anno di un università), insoddisfazione e tanto altro dal punto di vista psicologico. Inoltre la malocclusione deve essere legata anche alla asimmetria del mio viso, al mento debole, e al fatto che un occhio sembra essere più chiuso, forse anche al setto nasale deviato, e tutto ciò mi crea altri disagi perchè non riesco a accettare il mio aspetto e vorrei cambiarlo.
La situazione forse l'ho descritta troppo tragicamente, in realtà sono in grado di gestire i disagi di cui parlavo a livello sociale, sono un ragazzo brillante, socievole, simpatico, ho molti amici e non credo di aver bisogno di uno psicologo per affrontare questi problemi perchè volendo sono in grado di risolverli da solo, tuttavia in alcuni momenti mi viene il desiderio di eliminarli del tutto questi problemi invece che essere costretto ad affrontarli e in questi casi alla presa di coscienza di ciò si associa malumore, ansia, stress appunto.
Vi chiedo quindi in questi casi cosa si consiglia, visita gnatologica? e le possibili terapie?leggendo su internet ho appreso che l'intervento chirurgico è sconsigliato ad eccezione di casi gravi, in cui credo di non rientrare, e inoltre non risolve il problema a livello funzionale permanentemente e non risolve i disturbi posturali ad esso legati. Inoltre potrei prendere in considerazione il ricorso alla chirurgia estetica per correggere il mento e asimmetrie ma il problema rimarrebbe, come si conciliano le due cose?
Premetto che dall'età di circa 14 anni fino ai 18 sono stato seguito da un dentista e ho portato l'apparecchio fisso per l'allineamento dei denti, dopo i 18 mi ha dato un bite da portare quando possibile per correggere la malocclusione e il morso incrociato. Probabilmente alla malocclusione è sono associati anche alcuni miei problemi posturali, in passato sono stato più volte da vari ortopedici ma non mi è mai stata assegnata qualche terapia da seguire, non ricordo bene ma credo non si trattasse di scoliosi ma di atteggiamento scoliotico, e guardandomi allo specchio mi sempra di avere un fianco più alto dell'altro...tuttavia questo è il male minore dal mio punto di vista. Infatti soffro di acufene e gli otorini che mi hanno visitato guardandomi i denti mi hanno detto che devo tenermelo, ciò mi causa uno stato di ansia praticamente perenne, stress, pensieri negativi, difficoltà di concentrazione (ho perso un anno di un università), insoddisfazione e tanto altro dal punto di vista psicologico. Inoltre la malocclusione deve essere legata anche alla asimmetria del mio viso, al mento debole, e al fatto che un occhio sembra essere più chiuso, forse anche al setto nasale deviato, e tutto ciò mi crea altri disagi perchè non riesco a accettare il mio aspetto e vorrei cambiarlo.
La situazione forse l'ho descritta troppo tragicamente, in realtà sono in grado di gestire i disagi di cui parlavo a livello sociale, sono un ragazzo brillante, socievole, simpatico, ho molti amici e non credo di aver bisogno di uno psicologo per affrontare questi problemi perchè volendo sono in grado di risolverli da solo, tuttavia in alcuni momenti mi viene il desiderio di eliminarli del tutto questi problemi invece che essere costretto ad affrontarli e in questi casi alla presa di coscienza di ciò si associa malumore, ansia, stress appunto.
Vi chiedo quindi in questi casi cosa si consiglia, visita gnatologica? e le possibili terapie?leggendo su internet ho appreso che l'intervento chirurgico è sconsigliato ad eccezione di casi gravi, in cui credo di non rientrare, e inoltre non risolve il problema a livello funzionale permanentemente e non risolve i disturbi posturali ad esso legati. Inoltre potrei prendere in considerazione il ricorso alla chirurgia estetica per correggere il mento e asimmetrie ma il problema rimarrebbe, come si conciliano le due cose?
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"... dall'età di circa14 anni fino ai 18 sono stato seguito da un dentista e ho portato l'apparecchio fisso per l'allineamento dei denti"
Perfetto.
Dopo 4 anni (e sono tanti) la malocclusione dovrebbe essere stata risolta.
Perchè dovrebbe averlo messo, sennò?
"... dopo i 18 mi ha dato un bite da portare quando possibile per correggere la malocclusione e il morso incrociato."
Innanzitutto un bite non corregge la malocclusione, perchè NON SPOSTA i denti.
Quello lo fa l'apparecchio.
Il bite corregge i SINTOMI della malocclusione.
Inoltre un bite non si mette "quando possibile", ma un determinato numero di ore.
Lasci stare la chirurgia; lei ha bisogno di uno gnatologo, oltre che di un dentista di fiducia.
Perfetto.
Dopo 4 anni (e sono tanti) la malocclusione dovrebbe essere stata risolta.
Perchè dovrebbe averlo messo, sennò?
"... dopo i 18 mi ha dato un bite da portare quando possibile per correggere la malocclusione e il morso incrociato."
Innanzitutto un bite non corregge la malocclusione, perchè NON SPOSTA i denti.
Quello lo fa l'apparecchio.
Il bite corregge i SINTOMI della malocclusione.
Inoltre un bite non si mette "quando possibile", ma un determinato numero di ore.
Lasci stare la chirurgia; lei ha bisogno di uno gnatologo, oltre che di un dentista di fiducia.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Se vuole correggere la malocclusione si.
Ma correggere la malocclusione non significa automaticamente correggere i sintomi provocati dal malfunzionamento della bocca.
A volte li peggiora.
Se vuole correggere i SINTOMI del malfunzionamento, occorre uno gnatologo.
Comunque le suggerisco di NON mettere un apparecchio ortodontico in presenza di sintomi.
Ma correggere la malocclusione non significa automaticamente correggere i sintomi provocati dal malfunzionamento della bocca.
A volte li peggiora.
Se vuole correggere i SINTOMI del malfunzionamento, occorre uno gnatologo.
Comunque le suggerisco di NON mettere un apparecchio ortodontico in presenza di sintomi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 14/01/2016.
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