Malaocclusione e problemi alle orecchie
Salve,
premetto che soffro di Bruxismo e tendo a serrare spessissimo la bocca stringendo molto, questo da anni.
Circa 6 anni fa dovetti incapsulare tre molari a destra, tre molari a sinistra, piu altri lavori di cure dentarie ecc, per varie circostanze ho portato per anni delle capsule provvisorie in resina,
Le Resine consumandosi in questi anni, hanno mandato la mandibola in chiusura sempre piu in alto, a quanto pare asimmetricamente con priorita' a SX,
ora ogni qualvolta spalanco la bocca sento sempre come dei piccoli scrocchi, e se la apro dopo un certo periodo di "forte serramento" o bruxismo, gli scrocchi sono molto "violenti",
Ultimamente ho problemi anche alle orecchie, soprattutto a SX... dove è presente da 2 mesi un acufene di bassa intensità a mo di ronzio, e sempre più frequenti sono presenti dei "click sordi" quasi un "tonfo" sempre e solo in risposta e successivo a degli stimoli sonori anche lievi purche non di bassa frequenza, che si ripete centinaia di volte in un giorno.. delle occasionali lievi nausee, vertigini, nonché avverto molto diversamente il comportamento della tuba di eustachio rispetto alla parte DX.
Sono stato da ben 3 otorini.. facendo tutti gli esami del caso, trovando tutto nella norma, di cui :
Passando da un "te lo stai immaginando" con prescrizione di psicofarmaci..
all'essere ricoverato per delle flebo di glicerone, inutilmente perche in effetti la situazione peggiora sempre piu..
Fino ad arrivare al terzo, che mi prospetta un lungo ragionamento e possibilità di cause, di cui la più probabile è che il tutto sia dovuto dai disordini dell'ATM, consigliandomi intanto per togliere ogni dubbio una RM sia dell'encefalo, dove non ha evidenziato nulla, che dell'ATM, dove in effetti si nota "una lieve Sublussazione del condilo a SX per moderata degenerazione meniscale che appare ridotto in spessore e piu fibrotico rispetto al controlaterale", e un EcocolorDopper dei vasi cranici, dove il tecnico dice di rilevare effettivamente o il Ronzio che io stesso sento o un anomalo flusso sanguigno
Alche' mi sono rivolto ad un centro odontoiatrico, dove mi ha visto un neolaureato Gnatologo, che devo essere sincero, non mi ha ispirato molta fiducia.. che mi ha detto " e' impossibile che un problema all ATM porti a dei problemi di questo tipo all'orecchio" (prescrivendomi EN, e un anti dolorifico..anche se di dolore non ne ho parlato...trall'altro Ototossico..) ma che cmq ho una malaocclusione che va curata senza aggiungere altro praticamente..
Poi mi hanno fatto parlare con un altro medico, il quale mi propone di incapsulare i denti in resina per ridare stabilita' e in fine un bite, di tipo superiore rigido e "piatto",
e' una soluzione valida a vostro avviso? qualche consiglio ulteriore su come affrontare il problema sia all'orecchio se effettivamente collegato che al disordine dell'ATM?
Grazie Infinite
Buona Serata
premetto che soffro di Bruxismo e tendo a serrare spessissimo la bocca stringendo molto, questo da anni.
Circa 6 anni fa dovetti incapsulare tre molari a destra, tre molari a sinistra, piu altri lavori di cure dentarie ecc, per varie circostanze ho portato per anni delle capsule provvisorie in resina,
Le Resine consumandosi in questi anni, hanno mandato la mandibola in chiusura sempre piu in alto, a quanto pare asimmetricamente con priorita' a SX,
ora ogni qualvolta spalanco la bocca sento sempre come dei piccoli scrocchi, e se la apro dopo un certo periodo di "forte serramento" o bruxismo, gli scrocchi sono molto "violenti",
Ultimamente ho problemi anche alle orecchie, soprattutto a SX... dove è presente da 2 mesi un acufene di bassa intensità a mo di ronzio, e sempre più frequenti sono presenti dei "click sordi" quasi un "tonfo" sempre e solo in risposta e successivo a degli stimoli sonori anche lievi purche non di bassa frequenza, che si ripete centinaia di volte in un giorno.. delle occasionali lievi nausee, vertigini, nonché avverto molto diversamente il comportamento della tuba di eustachio rispetto alla parte DX.
Sono stato da ben 3 otorini.. facendo tutti gli esami del caso, trovando tutto nella norma, di cui :
Passando da un "te lo stai immaginando" con prescrizione di psicofarmaci..
all'essere ricoverato per delle flebo di glicerone, inutilmente perche in effetti la situazione peggiora sempre piu..
Fino ad arrivare al terzo, che mi prospetta un lungo ragionamento e possibilità di cause, di cui la più probabile è che il tutto sia dovuto dai disordini dell'ATM, consigliandomi intanto per togliere ogni dubbio una RM sia dell'encefalo, dove non ha evidenziato nulla, che dell'ATM, dove in effetti si nota "una lieve Sublussazione del condilo a SX per moderata degenerazione meniscale che appare ridotto in spessore e piu fibrotico rispetto al controlaterale", e un EcocolorDopper dei vasi cranici, dove il tecnico dice di rilevare effettivamente o il Ronzio che io stesso sento o un anomalo flusso sanguigno
Alche' mi sono rivolto ad un centro odontoiatrico, dove mi ha visto un neolaureato Gnatologo, che devo essere sincero, non mi ha ispirato molta fiducia.. che mi ha detto " e' impossibile che un problema all ATM porti a dei problemi di questo tipo all'orecchio" (prescrivendomi EN, e un anti dolorifico..anche se di dolore non ne ho parlato...trall'altro Ototossico..) ma che cmq ho una malaocclusione che va curata senza aggiungere altro praticamente..
Poi mi hanno fatto parlare con un altro medico, il quale mi propone di incapsulare i denti in resina per ridare stabilita' e in fine un bite, di tipo superiore rigido e "piatto",
e' una soluzione valida a vostro avviso? qualche consiglio ulteriore su come affrontare il problema sia all'orecchio se effettivamente collegato che al disordine dell'ATM?
Grazie Infinite
Buona Serata
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Gentile Paziente, probabilmente il consiglio dell'ultimo Collega ORL è molto saggio.
Ovviamente è necessario che il dentista al quale si rivolge sia veramente esperto in gnatologia, in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e nei rapporti fra questa e l'Orecchio.
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione aprendo questi link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classic
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto i link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Relativamente al programma terapeutico proposto (incapsulare i denti in resina per ridare stabilita' ), le sconsiglio di attuare un trattamento di tipo definitivo e difficilmente reversibile ( a meno di non distruggere tutto) senza aver preliminarmente acquisito un buon risultato con un approccio reversibile, vale a dire con l’applicazione di una dispositivo di riposizionamento mandibolare rimovibile (quello che viene comunemente, ma spesso impropriamente , chiamato “bite”), ma questo PRIMA e non dopo il restauro protesico.
La presenza di morso profondo è significativa, ma difficilmente costituisce l’unica malposizione che si è venuta a creare: spesso si associa anche a componenti sagittali (avanti e indietro) e latero laterali, che vanno indagate e trattate al pari della componente verticale (appunto il morso profondo).
Questo aspetto difficilmente si può affrontare applicando direttamente rialzi di natura protesica (incapsulare i denti in resina per ridare stabilita' ), anche se ciò è teoricamente possibile. Anche il bite piatto, che non individua una posizione mandibolare precisa , è, a mio parere, inadatto al suo caso.
Tenga anche presente che, in casi simili, il bruxismo non è l'unico sintomo che si associa al quadro occlusale, per cui il caso va inquadrato nel suo complesso.
Come già ho scritto sopra, la cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Sui sintomi da lei riferiti può leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Ovviamente è necessario che il dentista al quale si rivolge sia veramente esperto in gnatologia, in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e nei rapporti fra questa e l'Orecchio.
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione aprendo questi link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classic
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto i link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Relativamente al programma terapeutico proposto (incapsulare i denti in resina per ridare stabilita' ), le sconsiglio di attuare un trattamento di tipo definitivo e difficilmente reversibile ( a meno di non distruggere tutto) senza aver preliminarmente acquisito un buon risultato con un approccio reversibile, vale a dire con l’applicazione di una dispositivo di riposizionamento mandibolare rimovibile (quello che viene comunemente, ma spesso impropriamente , chiamato “bite”), ma questo PRIMA e non dopo il restauro protesico.
La presenza di morso profondo è significativa, ma difficilmente costituisce l’unica malposizione che si è venuta a creare: spesso si associa anche a componenti sagittali (avanti e indietro) e latero laterali, che vanno indagate e trattate al pari della componente verticale (appunto il morso profondo).
Questo aspetto difficilmente si può affrontare applicando direttamente rialzi di natura protesica (incapsulare i denti in resina per ridare stabilita' ), anche se ciò è teoricamente possibile. Anche il bite piatto, che non individua una posizione mandibolare precisa , è, a mio parere, inadatto al suo caso.
Tenga anche presente che, in casi simili, il bruxismo non è l'unico sintomo che si associa al quadro occlusale, per cui il caso va inquadrato nel suo complesso.
Come già ho scritto sopra, la cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Sui sintomi da lei riferiti può leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la gentile risposta,
Ora la domanda mi sorge piu che spontanea, come faccio a capire se è effettivamente competente? Purtroppo da profano, senza delle oppurtune indicazioni, ho paura di non essere in grado di capire se sia competente lo specialista
Ormai ho passato tante di quelle esperienze negative di quei "specialisti" "non specialisti".. non so se rendo l idea... che mi fa molto paura fidarmi...
Ora la domanda mi sorge piu che spontanea, come faccio a capire se è effettivamente competente? Purtroppo da profano, senza delle oppurtune indicazioni, ho paura di non essere in grado di capire se sia competente lo specialista
Ormai ho passato tante di quelle esperienze negative di quei "specialisti" "non specialisti".. non so se rendo l idea... che mi fa molto paura fidarmi...
[#4]
Sarebbe contrario alle regole del sito.
Trova i recapiti degli esperti Gnatologi di questo sito con questo link:
https://www.medicitalia.it/specialisti/gnatologia-clinica/
Cordiali saluti ed auguri
Trova i recapiti degli esperti Gnatologi di questo sito con questo link:
https://www.medicitalia.it/specialisti/gnatologia-clinica/
Cordiali saluti ed auguri
[#5]
Utente
Salve Dottore,
La ringrazio infinitamente,
Ora sono in cura in un centro dentistico, molto professionale devo dire, ma purtroppo credo pecchi molto sul lato della Gnatologia applicata ai problemi relativi all'orecchio, essendo da me un problema molto sentito, il quale vorrei risolvere con le migliori cure, una volta terminati i lavori di otturazioni e "ri-devitalizzazioni" (si perche tra i tanti problemi.. il dentista che mi fece i lavori.. ho saputo che era un odontotecnico, lascio immaginare...) e re-installazione di quanto meno capsule provvisorie, sarebbe possibile programmare una visita da lei a roma e se lo ritiene, iniziare la terapia con lei?
Mi rimane un po lontano Roma ma immagino che comunque le sedute siano relativamente poche.
Un'ultima cortesia se le e' possibile, essendo una cosa del tutto nuova per me, potrebbe indicarmi su per giu' anche a che spesa andrei in contro per un bite del genere?
Grazie mille,
Gentilissimo
Le auguro buona giornata.
La ringrazio infinitamente,
Ora sono in cura in un centro dentistico, molto professionale devo dire, ma purtroppo credo pecchi molto sul lato della Gnatologia applicata ai problemi relativi all'orecchio, essendo da me un problema molto sentito, il quale vorrei risolvere con le migliori cure, una volta terminati i lavori di otturazioni e "ri-devitalizzazioni" (si perche tra i tanti problemi.. il dentista che mi fece i lavori.. ho saputo che era un odontotecnico, lascio immaginare...) e re-installazione di quanto meno capsule provvisorie, sarebbe possibile programmare una visita da lei a roma e se lo ritiene, iniziare la terapia con lei?
Mi rimane un po lontano Roma ma immagino che comunque le sedute siano relativamente poche.
Un'ultima cortesia se le e' possibile, essendo una cosa del tutto nuova per me, potrebbe indicarmi su per giu' anche a che spesa andrei in contro per un bite del genere?
Grazie mille,
Gentilissimo
Le auguro buona giornata.
[#7]
Utente
Egregio Dottore, la chiamero' quanto prima per chiedere quanto prima un possibile consulto a Roma, la ringrazio della disponibilita'
Nel frattempo ieri ho fatto la visita di controllo con l'Otorino, il quale, descrivendogli i sintomi che tutt'ora ho:
1) ronzio orecchio sinistro
2) fischio incessante (che al contrario del ronzio sembra un vero acufene centralizzato)
3) sensazioni di rumori al timpano dopo degli stimoli sonori, anche interni al corpo, ultimamente anche dopo degli sbadigli sembra sentirsi un rumore come se si sistemasse il timpano (solo a sinistra), ed estrema sensibilita' ai suoni con conseguenza di cefalee anche in breve tempo..
4) sporadiche perdite di udito di 2o3 secondi con grosso aumento del volume del fischio( devo dire rare)
6) difficoltà nel mantenere le giuste pressioni alle orecchie e deglutizioni rumorose, sensasione quasi di spingere aria nell'orecchio durante deglutizione
ecc ecc..
Ha raggiunto la diagnosi di una probabile disfunzione tubarica, considerando anche che usando per qualche giorno Biorinil Spray il ronzio sembrava praticamente sparito, anche se tutto sommato gli altri sintomi son rimasti praticamente identici, forse leggermente alleviati..
volevo chiederle, se il lavoro che faccio che mi porta a essere in piedi per circa 8ore consecutive con la testa chinata guardando in basso, e spesso involontariamente tendo a creare tensioni a livello mandibolare possa influire negativamente, perche sono 2 giorni che sono tornato al lavoro e i sintomi sembrano essere leggermente peggiorati nonostante il Biorinil Spray, con ricomparsa del ronzio
ultima curiosita', e' possibile che oltre ad avere problemi ad aprirsi la tuba, abbia anche problemi nel chiudersi durante la respirazione prendendo o perdendo pressione all'interno dell'orecchio? ho quasi la sensazione che respirando cambia pressione nell'orecchio sinistro, ma forse mi sto assoggettando troppo a questa cosa
Nel frattempo ieri ho fatto la visita di controllo con l'Otorino, il quale, descrivendogli i sintomi che tutt'ora ho:
1) ronzio orecchio sinistro
2) fischio incessante (che al contrario del ronzio sembra un vero acufene centralizzato)
3) sensazioni di rumori al timpano dopo degli stimoli sonori, anche interni al corpo, ultimamente anche dopo degli sbadigli sembra sentirsi un rumore come se si sistemasse il timpano (solo a sinistra), ed estrema sensibilita' ai suoni con conseguenza di cefalee anche in breve tempo..
4) sporadiche perdite di udito di 2o3 secondi con grosso aumento del volume del fischio( devo dire rare)
6) difficoltà nel mantenere le giuste pressioni alle orecchie e deglutizioni rumorose, sensasione quasi di spingere aria nell'orecchio durante deglutizione
ecc ecc..
Ha raggiunto la diagnosi di una probabile disfunzione tubarica, considerando anche che usando per qualche giorno Biorinil Spray il ronzio sembrava praticamente sparito, anche se tutto sommato gli altri sintomi son rimasti praticamente identici, forse leggermente alleviati..
volevo chiederle, se il lavoro che faccio che mi porta a essere in piedi per circa 8ore consecutive con la testa chinata guardando in basso, e spesso involontariamente tendo a creare tensioni a livello mandibolare possa influire negativamente, perche sono 2 giorni che sono tornato al lavoro e i sintomi sembrano essere leggermente peggiorati nonostante il Biorinil Spray, con ricomparsa del ronzio
ultima curiosita', e' possibile che oltre ad avere problemi ad aprirsi la tuba, abbia anche problemi nel chiudersi durante la respirazione prendendo o perdendo pressione all'interno dell'orecchio? ho quasi la sensazione che respirando cambia pressione nell'orecchio sinistro, ma forse mi sto assoggettando troppo a questa cosa
[#8]
Ero anch'io orientato verso una disfunzione tubarica: ovviamente una diagnosi on line non é nè possibile nè opportuna. La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte , compreso il Biorinil Spray .
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Le rinnovo quindi il consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in pioroblemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Sottolineo che la relazione spesso riscontrata fra Rinosinusite e Otite (otite Rinogena) può essere influenzata anche dalla presenza di uno schema respiratorio orale , a sua volta sostenuto da una malocclusione dentaria con malposizione mandibolare.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte , compreso il Biorinil Spray .
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Le rinnovo quindi il consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in pioroblemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Sottolineo che la relazione spesso riscontrata fra Rinosinusite e Otite (otite Rinogena) può essere influenzata anche dalla presenza di uno schema respiratorio orale , a sua volta sostenuto da una malocclusione dentaria con malposizione mandibolare.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
[#9]
Utente
si effettivamente uno dei sintomi e' proprio quello che presenta quel paziente del primo Link,
la cosa su cui proprio non sono riuscito a trovare altri riscontri e' invece il "tonfo" o "click sordo" che sento all'orecchio sinistro, generato sempre dopo degli stimoli sonori, mai da solo, al massimo ultimamente lo fa dopo gli sbadigli, ma credo sia provocato dai rumori corporei dello sbadiglio...
ora per esempio ad ogni suono di una cerca intensita' (neanche tanto elevata) e di medio alta frequenza, sento alla fine dello stimolo sonoro una specie di suono sordo, di 1 secondo, come se si "spiccica e distende" il timpano, o qualcosa all'interno dell'orecchio.. guardi e' davvero difficile da descrivere.. ed e' piuttosto fastidioso ed invalidante perche quando lo fa in questa maniera tanto accentuata sento una sensibilita' estrema ai suoni tanto che perfino le voci a volume normale diventano insopportabili e regolarmente mi vengono mal di testa, cefalee, cerchi alla testa ecc..
Nel pomeriggio poi ho iniziato ad usare Otovent, e' la prima volta che lo uso sinceramente, ma non capisco come facciano a gonfiare il palloncino.. io sento l'orecchio sinistro stapparsi gia molto prima di riuscire a gonfiarlo appena.. e sia se lo posiziono nella narice destra che in quella sinistra si stappa sempre l'orecchio sinistro(che trall'altro sarebbe quello che in teoria ha la maggiore disfunzione)
sinceramente una volta che sento che si stappa l'orecchio, ho paura a continuare a spingere con quella sensazione di apertura e pressione fino al timpano, ci ho provato per un secondo in più una volta, e mi son venuti giramenti di testa..
comunque sia ora i vari sintomi dopo L'otovent sono leggermente aumentati.. ronzio compreso.. ed ho una sensazione di "fresco" all'orecchio, sensanzione devo dire quanto meno curiosa
nonostante in tutta sincerità, vedendo un video di un bambino di 4 anni che gonfia il palloncino in 2 secondi netti mi faccia sentire un perfetto "idiota" le pongo ugualmente la domanda...
in qualche caso diagnostico, esiste la possibilità che l'uso di Otovent sia contro producente o capace addirittura di danneggiare l'orecchio medio, timpano, tuba o altro se si cerca di gonfiarlo?
la cosa su cui proprio non sono riuscito a trovare altri riscontri e' invece il "tonfo" o "click sordo" che sento all'orecchio sinistro, generato sempre dopo degli stimoli sonori, mai da solo, al massimo ultimamente lo fa dopo gli sbadigli, ma credo sia provocato dai rumori corporei dello sbadiglio...
ora per esempio ad ogni suono di una cerca intensita' (neanche tanto elevata) e di medio alta frequenza, sento alla fine dello stimolo sonoro una specie di suono sordo, di 1 secondo, come se si "spiccica e distende" il timpano, o qualcosa all'interno dell'orecchio.. guardi e' davvero difficile da descrivere.. ed e' piuttosto fastidioso ed invalidante perche quando lo fa in questa maniera tanto accentuata sento una sensibilita' estrema ai suoni tanto che perfino le voci a volume normale diventano insopportabili e regolarmente mi vengono mal di testa, cefalee, cerchi alla testa ecc..
Nel pomeriggio poi ho iniziato ad usare Otovent, e' la prima volta che lo uso sinceramente, ma non capisco come facciano a gonfiare il palloncino.. io sento l'orecchio sinistro stapparsi gia molto prima di riuscire a gonfiarlo appena.. e sia se lo posiziono nella narice destra che in quella sinistra si stappa sempre l'orecchio sinistro(che trall'altro sarebbe quello che in teoria ha la maggiore disfunzione)
sinceramente una volta che sento che si stappa l'orecchio, ho paura a continuare a spingere con quella sensazione di apertura e pressione fino al timpano, ci ho provato per un secondo in più una volta, e mi son venuti giramenti di testa..
comunque sia ora i vari sintomi dopo L'otovent sono leggermente aumentati.. ronzio compreso.. ed ho una sensazione di "fresco" all'orecchio, sensanzione devo dire quanto meno curiosa
nonostante in tutta sincerità, vedendo un video di un bambino di 4 anni che gonfia il palloncino in 2 secondi netti mi faccia sentire un perfetto "idiota" le pongo ugualmente la domanda...
in qualche caso diagnostico, esiste la possibilità che l'uso di Otovent sia contro producente o capace addirittura di danneggiare l'orecchio medio, timpano, tuba o altro se si cerca di gonfiarlo?
[#10]
Non le so dire, perché faccio parte degli "idioti " anch'io. So per certo che per molti funziona , ma non ne sono esperto.
Comunque se l'orecchio si stappa , vuol dire che si può stappare, e che l'ipotesi di ripristinare la funzionalità tubarica è praticabile.
Cordiali saluti.
Comunque se l'orecchio si stappa , vuol dire che si può stappare, e che l'ipotesi di ripristinare la funzionalità tubarica è praticabile.
Cordiali saluti.
[#11]
Utente
ehehe, be.. almeno una buona notizia!
la cosa che poco mi torna e' che si stappa l'orecchio che in teoria avrebbe problemi e non si stappa quello con "meno" problemi, il che mi fa venire in mente una domanda, puo' essere che ci sia il problema inverso? che si apra troppo facilmente o quanto meno quando non dovrebbe?
in ogni caso immagino sia tutto causato dal problema dell'ATM, anche perché oltre ai vari sintomi, l'unica patologia riscontrata sembra essere questa, speriamo bene.. ormai sta diventato un incubo che sintomatologicamente peggiora sempre di più....
comunque provo a contattare lunedì l'otorino per chiedere informazioni sull'utilizzo di questo palloncino
grazie ancora
Buona serata.
la cosa che poco mi torna e' che si stappa l'orecchio che in teoria avrebbe problemi e non si stappa quello con "meno" problemi, il che mi fa venire in mente una domanda, puo' essere che ci sia il problema inverso? che si apra troppo facilmente o quanto meno quando non dovrebbe?
in ogni caso immagino sia tutto causato dal problema dell'ATM, anche perché oltre ai vari sintomi, l'unica patologia riscontrata sembra essere questa, speriamo bene.. ormai sta diventato un incubo che sintomatologicamente peggiora sempre di più....
comunque provo a contattare lunedì l'otorino per chiedere informazioni sull'utilizzo di questo palloncino
grazie ancora
Buona serata.
[#12]
Utente
Salve, continuo ad aggiornare in caso sia d'aiuto anche ad altri mal capitati.
l'Otovent a quanto pare non e' in grado di creare nessun problema all'orecchio se si usano i palloncini calibrati della farmacia, in ogni caso e' normale sentirsi stappare le orecchie e dover ancora far una certa forza per gonfiare il palloncino,
comunque sembra che nel mio caso per ora non dia gran soddisfazione, anche se le sensazioni che da Otovent fanno realmente rendere conto di come le tube di eustachio si comportino diversamente tra quella ipotetica "sana" e quella "non sana"
gonfiate Otovent con relativa calma e con flusso regolare, non soffiate con ferocia, soprattutto dopo che sentite stappare le orecchie.. altrimenti vi consiglio di stare seduti ;)
PS: per chiunque abbia acufeni, quanto meno la notte, e' possibile dormire "sereni" mettendo un po di rumore bianco in sottofondo con uno stereo/casse/pc ecc, il mio acufene per esempio si copre "facilmente",se cosi possiamo dire... con un sottofondo di rumore di aereo, youtube vi salvera' dalle nottate insonni... alcune almeno..
l'Otovent a quanto pare non e' in grado di creare nessun problema all'orecchio se si usano i palloncini calibrati della farmacia, in ogni caso e' normale sentirsi stappare le orecchie e dover ancora far una certa forza per gonfiare il palloncino,
comunque sembra che nel mio caso per ora non dia gran soddisfazione, anche se le sensazioni che da Otovent fanno realmente rendere conto di come le tube di eustachio si comportino diversamente tra quella ipotetica "sana" e quella "non sana"
gonfiate Otovent con relativa calma e con flusso regolare, non soffiate con ferocia, soprattutto dopo che sentite stappare le orecchie.. altrimenti vi consiglio di stare seduti ;)
PS: per chiunque abbia acufeni, quanto meno la notte, e' possibile dormire "sereni" mettendo un po di rumore bianco in sottofondo con uno stereo/casse/pc ecc, il mio acufene per esempio si copre "facilmente",se cosi possiamo dire... con un sottofondo di rumore di aereo, youtube vi salvera' dalle nottate insonni... alcune almeno..
[#13]
"Le Resine consumandosi in questi anni, hanno mandato la mandibola in chiusura sempre piu in alto, a quanto pare asimmetricamente con priorita' a SX, "
Gentile utente,
riparto dal suo intervento iniziale.
In queste sue parole c'è la chiave delle sua problematiche, comprese quelle delle trombe di Eustacchio.
E' un problema di perdita di dimensione verticale, e di bruxismo concomitante.
Qualche info sul bruxismo la trova qui: www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-terapia.html
Anche il problema della dimensione verticale persa e delle problematiche di movimento della mandibola che ne derivano vanno affrontate necessariamente per arrivare ad una soluzione rapida dei problemi.
Città di Castello è troppo lontana?
Gentile utente,
riparto dal suo intervento iniziale.
In queste sue parole c'è la chiave delle sua problematiche, comprese quelle delle trombe di Eustacchio.
E' un problema di perdita di dimensione verticale, e di bruxismo concomitante.
Qualche info sul bruxismo la trova qui: www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-terapia.html
Anche il problema della dimensione verticale persa e delle problematiche di movimento della mandibola che ne derivano vanno affrontate necessariamente per arrivare ad una soluzione rapida dei problemi.
Città di Castello è troppo lontana?
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 6.7k visite dal 02/12/2015.
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