Possibile disfunzione mandibolare?
Buongiorno. Un precedente consulto neurologico mi ha indirizzato qui. Ho come un formicolio, fastidio, dolore (non so come definirlo) nella zona dietro l'orecchio destro che sale verso la tempia e prosegue sul lato destro del cranio. A volte interessa la zona guancia mandibola e raramente mi provoca qualche giramento di testa. Non è sempre presente a giorni sto bene e ogni tot si ripresenta. (Non so se c'entra ma lamento anche qualche contrazione involontaria sparsa e a giorni una minzione piu frequente). C'è da dire che un anno fa circa ho iniziato a manifestare bruxismo notturno mi sentivo tutti i muscoli della guancia tesi faticando a mangiare. Ho fatto il byte e un fisiatra da cui ero in cura per la spalla mi notó un'apertura di bocca non giusta diciamo e mi fece una manovra che consisteva nell'infilare un dito tra guancia e denti e farmi chiudere la bocca. Diciamo che da allora mi sembra tutto attenuato, mi chiedevo se i sintomi che ho adesso posso essere collegati a quel problema passato. Eventualmente il byte e se necessaria la ripetizione di quella manovra possono tenere sotto controllo la situazione o mi consiglia altro?
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Gentile Paziente, in effetti la sintomatologia riferita potrebbe essere ricondotta ad una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), di pertinenza gnatologica . La positiva evoluzione con il bite e le manovre fisiatriche in fondo lo confermano.
Al suo specifico quesito, però non credo si possa dare risposta via rete senza poter vedere il caso. Anche il bite , che può avere conformazioni diverse a seconda degli obiettivi che il Collega si è posto con la sua prescrizione, può fare la differenza sulle prospettive di prosieguo terapeutico.
Senta in merito il parere del dentista che lo ha realizzato o, in subordine, se non la convince, senta un secondo parere.
Può trovare qualche ragguaglio in più sulla possibile natura del suo problema aprendo questo link:
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Cordiali saluti.
Al suo specifico quesito, però non credo si possa dare risposta via rete senza poter vedere il caso. Anche il bite , che può avere conformazioni diverse a seconda degli obiettivi che il Collega si è posto con la sua prescrizione, può fare la differenza sulle prospettive di prosieguo terapeutico.
Senta in merito il parere del dentista che lo ha realizzato o, in subordine, se non la convince, senta un secondo parere.
Può trovare qualche ragguaglio in più sulla possibile natura del suo problema aprendo questo link:
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Cordiali saluti.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 22/10/2015.
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