Mal occlusione e cervicalgia

Salve. Ho 34 anni e da circa un anno ho un risentimento cervicale discretamente fastidioso. Da 10 anni digrigno i denti di notte ed i muscoli facciali e cervicali sono spesso in tensione. Ho appena ritirato la mia RM rachide: ----Sostanzialmente regolare allineamento dei corpi vertebrali sul muro anteriore e posteriore. Iniziale riduzione dello spazio inersomatico C5-C6 per notedi tipo degenerativo dei dischi inter somatici cervicali di maggior entità C5-C6. A livello C5-C6 si rileva protrusione disco somatica ad ampio raggio a prevalente componente discale, determinante impronta sul sacco durale e riduzione di media entità degli spazi foraminali d'ambo i lati, più evidente a destra con verosimile conflitto con la radice decorrente intra foraminale destra. A livello C6-C7 discreta protrusione disco somatica ad ampio raggio, a prevalente sviluppo sul versante destro. Canale vertebrale cervicale di ampiezza minimamente ridotta in corrispondenza delle protrusioni disco somatiche sopra descritte. Non compressioni midollari; non alterazioni di segnale a carico del midollo. Non edema dell'osso spongioso ne cedimenti somatici.-------- il mio Gnatologo, consultato per la prima volta la scorsa settimana, sostiene che tutto dipende dalla cattiva occlusione dentale (evidente, visto il mento che tende a sinistra e lo zigomo destro più gonfio). Secondo lui, con una corretta postura ed il bite risolverò il problema di tensione in zona e la cervicale andrà meglio da sola. È corretto? O devo anche interpellare un Ortopedico per una cura diretta della mia situazione cervicale? Grazie.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Gentile utente io inizierei senz'altro dal far vedere la risonanza che ha eseguito ad uno specialista ortopedico che forse, da quello che recita il referto, potrebbe trovare elementi che giustifichino totalmente o in parte le problematiche per le quali ha richiesto il consulto.
Questo non esclude che eventuali problemi di carattere gnatologico vadano trattati, ma ha eseguito un esame diagnostico di secondo livello ( la cui richiesta sarebbe dovuta pervenire da uno specialista) dunque a questo punto mi sembra logico partire con una corretta lettura ed interpretazione di questo esame e con la relativa visita.

Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Utente
Utente
Salve Dottore,
Grazie per la Sua pronta risposta. Sono assolutamente d'accordo con Lei e procederò ad incontrare di nuovo lo specialista Ortopedico, che mi ha prescritto Risonanza ed Elettro Miografia.

Purtroppo non è il parere che ho ricevuto dal mio Gnatologo, che mi esorta a sospendere in questo momento le mie indagini cervicali per concentrarmi sulla disciplina di sua competenza.

Sono stanco di orientarmi da solo in questi problemi (più o meno gravi); ecco perché ho chiesto il consulto (per la mia prima volta). Sono del Sud Italia, successivamente trasferitomi a Milano.

Quando ero giù, il mio Dottore era il mio angelo custode, mi indirizzava verso i vari specialisti ed ho sempre risolto le problematiche (tipo reflusso gastrico o postumi di un incidente automobilistico).

Da quando sono a Milano ho iniziato a percepire la Medicina come Azienda e fonte di lucro; ognuno tira l'acqua al suo mulino ed ho una profonda sensazione di assenza di guida. Il mio dottore di base (è il secondo che cambio) è totalmente assente e quando ho la possibilità di parlarci sa solo dire si: anche se io dico tutto ed il contrario di tutto in 15 minuti, lui dice sempre che ho ragione. In definitiva, inutile.

Sono un Ingegnere, non un Dottore, mi piacerebbe fidarmi degli Specialisti che incontro e non dover stare sempre con le antenne puntate. Per mia esperienza, il Sistema Sanitario Lombardo è fallimentare.
Scusi lo sfogo.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Gentile utente capisco perfettamente il suo smarrimento.
Proprio per questo è importante mantenersi razionali e non fermarsi ad un primo parere.
Ha fatto un esame richiesto da uno specialista, glielo faccia vedere e senta cosa ne pensa.
Poi agirà di conseguenza.

Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Gentile utente, ricapitolo per sommi capi le problematiche a noi note:

1)
"Da 10 anni digrigno i denti di notte", e questo è un fatto che DA SOLO potrebbe (ripeto: POTREBBE) giusfificare la problematica da lei lamentata; si chiama BRUXISMO.

2)
La risonanza ci parla di processi degenerativi e di protrusione discale, e questo è un dato di fatto al momento non facilmente modificabile.
In termini ingegneristici direi che, al momento, è una costante a meno di interventi invasivi.

3)
"da circa un anno ho un risentimento cervicale discretamente fastidioso" (...) "e i muscoli facciali e cervicali sono spesso in tensione"
E' una intuizione, ma potrei sbagliarmi: non è che lei si è trasferito al nord da circa 1 anno?

4)
Vi è una evidente malocclusione e deviazione della mandibola, altro dato che da solo potrebbe (ripeto: POTREBBE) determinare la totalità dei suoi sintomi.

La tensione ai muscoli facciali e cervicali, unita al bruxismo depone per una origine facciale della sintomatologia, e non vertebrale.
La situazione della colonna potrebbe invece modificare la sintomatologia peggiorandone il quadro.

La soluzione secondo me a ricercata in bocca, e concordo totalmente con il suo gnatologo.
Il mio parere è del tutto disinteressato, dato che lei, causa distanza, non potrà mai essere mio paziente, ed è quindi del tutto privo di conflitto di interessi.

Il mio suggerimento è quindi quello di non approfondire, PER IL MOMENTO, l'origine ortopedica della problematica e di concentrarsi sull'approccio gnatologico.
Un approccio ausiliario (ripeto: AUSILIARIO) capace di diminuire i sintomi (ma non di risolere la problematica) è quello osteopatico e/o fisioterapistico.

SE l'approccio gnatologico dovesse fallire, la strategia e le priorità di indagine andrebbero naturalmente rivalutate.


Qui delle informazioni supplementari sul bruxismo (da cui lei è affetto):
www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-terapia.html








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Utente
Utente
Egregio Dottore,

La ringrazio per il tempo dedicatomi ed apprezzo molto la Sua analisi.

Aggiungo che è da qualche anno che sono al Nord (e non è stato un grosso trauma, essendo in giro per il Mondo per il 40% del mio tempo).
Un grosso stress è arrivato invece dal lavoro nell'ultimo anno ed ha portato ad un licenziamento (volontario) lo scorso mese. Dal primo di Ottobre si cambia vita e lavoro.

Ieri ho avuto l'opportunità di essere visitato dal mio Ortopedico, che ha analizzato a fondo la mia RM (dal CD ricevuto). Le discopatie non sono preoccupanti e potenzialmente tenderanno a regredire mettendo a posto la situazione del cranio.

Concorda con la strada intrapresa dallo Gnatologo ed anche lui mi ha rassicurato che in qualche mese (con il supporto del nuovo bite) le cose andranno meglio.

Ho trascurato questo problema per veramente troppo tempo, i denti sono per fortuna fortissimi ma accusano il colpo e sono consumati. Tutto sommato, la componente estetica è veramente limitata/trascurabile.
Conto invece di impegnarmi a risolvere, con l'aiuto del mio Gnatologo, l'aspetto funzionale.

Grazie ancora e spero di potervi a breve dare buone nuove.

Cordialmente