Articolazione temporo-mandibolare: Dislocazione Anteriore del disco senza ricattura
Buongiorno a tutti,
Sono un ragazzo di 21 anni. Il mio problema riguarda l'ATM di sinistra, che da quando ho 15 anni "scrocchia" quando apro la bocca a un'apertura un po' più che minima (ad esempio, se sbadiglio). Ho da poco fatto una risonanza magnetica di cui, sotto, vi metto i risultati, che parlano di dislocazione anteriore del condilo a sinistra, senza ricattura, ed edema intraspongioso. All'inizio, il problema sembrava una sciocchezza (parlo di 5 anni fa) perché si trattava solo del rumore, ora invece è anche associato ad un costante fastidio muscolare alla faccia che si accentua quando rido o mastico. Tra l'altro, ho anche una masticazione abbastanza scorretta che mi è stato suggerito di correggere con un apparecchio fisso.
Al momento sto portando il bite notturno, ma ancora non saprei dire quanto abbia risolto la cosa. Diciamo che ancora non riesco a non accorgermi di avere due articolazioni temporo-mandibolari, visto che il costante fastidio (non proprio dolore) me lo ricorda.
Ho mostrato i risultati della risonanza a un chirurgo maxillo che mi ha detto che è sufficiente che io porti sempre il bite e che non si tratta di un caso da operare. Siete d'accordo?
Se sì, non c'è quindi nient'altro da fare se non riposare l'articolazione durante la notte? Si risolverà col tempo?
A destra va tutto bene invece?
Ultima domanda: se mettessi l'apparecchio fisso, non potrei portare il bite allo stesso tempo, giusto? E questo andrebbe avanti per almeno due anni. Rischio che la situazione articolazione peggiori nel frattempo? Oppure correggere la masticazione potrebbe portare miglioramenti anche all'atm?
Grazie!
A sinistra risulta regolare il profilo della cavità glenoide e dell'eminenza temporale che non presenta alterazioni di segnale nella sua spongiosa. Il condilo mandibolare presenta lieve ipersegnale in T2 e appiattimento della superficie articolare anteriore con assottigliamento della sua corticale subcondrale; a bocca chiusa il condilo è lievemente distalizzato. A bocca chiusa il disco interarticolare è dislocato anteriormente. In fase di apertura della bocca il disco è ulteriormente sospinto in avanti per cui il movimento di traslazione del condilo si arresta contro la corticale posteriore dell'eminenza temporale. Lamina elastica superiore riconoscibile e in sede. Non segni di versamenti intrarticolari. Aspetto normale per morfologia e segnale della porzione visibile dei muscoli temporale, massetere e pterigoidei. Regolare morfologia e volume del processo coronoideo.
CONCLUSIONI: a destra non si rilevano dislocazioni discali; assottigliamento della corticale subcondrale del condilo. A sinistra dislocazione anteriore del condilo senza ricattura e iniziale edema intraspongioso nella testa del condilo la cui corticale subcondrale è assottigliata. Ridotta escursione del movimento di traslazione dei condili.
Sono un ragazzo di 21 anni. Il mio problema riguarda l'ATM di sinistra, che da quando ho 15 anni "scrocchia" quando apro la bocca a un'apertura un po' più che minima (ad esempio, se sbadiglio). Ho da poco fatto una risonanza magnetica di cui, sotto, vi metto i risultati, che parlano di dislocazione anteriore del condilo a sinistra, senza ricattura, ed edema intraspongioso. All'inizio, il problema sembrava una sciocchezza (parlo di 5 anni fa) perché si trattava solo del rumore, ora invece è anche associato ad un costante fastidio muscolare alla faccia che si accentua quando rido o mastico. Tra l'altro, ho anche una masticazione abbastanza scorretta che mi è stato suggerito di correggere con un apparecchio fisso.
Al momento sto portando il bite notturno, ma ancora non saprei dire quanto abbia risolto la cosa. Diciamo che ancora non riesco a non accorgermi di avere due articolazioni temporo-mandibolari, visto che il costante fastidio (non proprio dolore) me lo ricorda.
Ho mostrato i risultati della risonanza a un chirurgo maxillo che mi ha detto che è sufficiente che io porti sempre il bite e che non si tratta di un caso da operare. Siete d'accordo?
Se sì, non c'è quindi nient'altro da fare se non riposare l'articolazione durante la notte? Si risolverà col tempo?
A destra va tutto bene invece?
Ultima domanda: se mettessi l'apparecchio fisso, non potrei portare il bite allo stesso tempo, giusto? E questo andrebbe avanti per almeno due anni. Rischio che la situazione articolazione peggiori nel frattempo? Oppure correggere la masticazione potrebbe portare miglioramenti anche all'atm?
Grazie!
A sinistra risulta regolare il profilo della cavità glenoide e dell'eminenza temporale che non presenta alterazioni di segnale nella sua spongiosa. Il condilo mandibolare presenta lieve ipersegnale in T2 e appiattimento della superficie articolare anteriore con assottigliamento della sua corticale subcondrale; a bocca chiusa il condilo è lievemente distalizzato. A bocca chiusa il disco interarticolare è dislocato anteriormente. In fase di apertura della bocca il disco è ulteriormente sospinto in avanti per cui il movimento di traslazione del condilo si arresta contro la corticale posteriore dell'eminenza temporale. Lamina elastica superiore riconoscibile e in sede. Non segni di versamenti intrarticolari. Aspetto normale per morfologia e segnale della porzione visibile dei muscoli temporale, massetere e pterigoidei. Regolare morfologia e volume del processo coronoideo.
CONCLUSIONI: a destra non si rilevano dislocazioni discali; assottigliamento della corticale subcondrale del condilo. A sinistra dislocazione anteriore del condilo senza ricattura e iniziale edema intraspongioso nella testa del condilo la cui corticale subcondrale è assottigliata. Ridotta escursione del movimento di traslazione dei condili.
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Dislocazione anteriore del condilo o del disco? Come funziona li click? clicchi su http://www.danieletonlorenzi.it/atm/gnatologo-gnatologia-ovvero-studio-dell%E2%80%99articolazione-temporomandibolare-atm/ e quando appare la dizione stai per uscire dal sito medicitalia clicchi su "continua ed apri il sito".
La terapia corretta è:
1) individuare la posizione ideale dei muscoli e dell'occlusione dentale;
2) raggiungerla con l'ortodonzia.
Se il dentista non riesce a risolvere il punto uno non gli faccia fare modifiche permanenti. Legga anche https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html con particolare attenzione alla dimensione verticale.
La terapia corretta è:
1) individuare la posizione ideale dei muscoli e dell'occlusione dentale;
2) raggiungerla con l'ortodonzia.
Se il dentista non riesce a risolvere il punto uno non gli faccia fare modifiche permanenti. Legga anche https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html con particolare attenzione alla dimensione verticale.
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore, grazie mille per la risposta!
Le chiederei dunque se ho ben capito: il problema associato al mio disurbo all'ATM è che i denti dell'arcata superiore e dell'arcata inferiore non hanno la stessa altezza. Credo che potrebbe essere. Soprattutto, gli incisivi superiori e inferiori non toccano proprio perché da piccolo ho avuto il vizio prolungato di succhiarmi il pollice.
A questo non è associato un vero e proprio dolore, ma piuttosto un fastidio muscolare nell'area delle articolazioni che di tanto in tanto si estende alle tempie o più in basso verso i denti.
La domanda è: dovrei prima fare un periodo di bite, oppure potrei direttamente raggiungere la posizione ideale dei muscoli e dell'occlusione dentale con l'ortodonzia? Per capire qual è questa posizione, come si fa? Una panoramica e una cefalometria?
Aggiungo che sto già mettendo un bite ma sto avendo dei problemi perché al mattino, quando mi sveglio, sento che la masticazione è leggermente spostata a destra (come se ci fosse un leggero precontatto che prima di metterlo non c'era). Può essere che di notte col bite tocchino di più i denti a sinistra, e poi, di consseguenza, la mandibola sia riprogrammata temporaneamente per toccare di più a destra? Il precontatto sparisce poi col passare della mattinata.
Grazie.
Le chiederei dunque se ho ben capito: il problema associato al mio disurbo all'ATM è che i denti dell'arcata superiore e dell'arcata inferiore non hanno la stessa altezza. Credo che potrebbe essere. Soprattutto, gli incisivi superiori e inferiori non toccano proprio perché da piccolo ho avuto il vizio prolungato di succhiarmi il pollice.
A questo non è associato un vero e proprio dolore, ma piuttosto un fastidio muscolare nell'area delle articolazioni che di tanto in tanto si estende alle tempie o più in basso verso i denti.
La domanda è: dovrei prima fare un periodo di bite, oppure potrei direttamente raggiungere la posizione ideale dei muscoli e dell'occlusione dentale con l'ortodonzia? Per capire qual è questa posizione, come si fa? Una panoramica e una cefalometria?
Aggiungo che sto già mettendo un bite ma sto avendo dei problemi perché al mattino, quando mi sveglio, sento che la masticazione è leggermente spostata a destra (come se ci fosse un leggero precontatto che prima di metterlo non c'era). Può essere che di notte col bite tocchino di più i denti a sinistra, e poi, di consseguenza, la mandibola sia riprogrammata temporaneamente per toccare di più a destra? Il precontatto sparisce poi col passare della mattinata.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 07/07/2015.
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