Schiocco e dolore mandibola
Salve,
desideravo avere un breve consulto riguardo un problema delle ultime ore.
Premetto che da tempo soffro di piccoli (mai forte dolore o problemi funzionali) disturbi all'articolazione mandibolare che mi portano, sul lato sinistro, a "schiocchi" o brevi bloccaggi.
Il mio dentista non mi ha mai prescritto cure particolari, adducendolo come fatto "naturale" e personale.
Ieri sera, masticando la cena, ho avvertito uno schiocco particolarmente forte, pur senza dolore, e contemporaneamente ho avvertito qualcosa di solido in bocca.
Può essere che qualche "scheggia" ossea si sia staccata?
Perdoni la domanda forse stupida, ma essendo avvenuto in contemporanea mi lascia il dubbio. Potrebbe anche essere stato un pezzo della cena..
In ogni caso, dopo il fatto non ho avvertito alcun problema durante la serata a parte del leggero indolenzimento subito dopo.
Stamattina, invece, avverto del leggero dolore proprio in sede dell'articolazione sinistra della mandibola e penso sia correlato.
Pensa che dovrei approfondire?
Grazie mille.
desideravo avere un breve consulto riguardo un problema delle ultime ore.
Premetto che da tempo soffro di piccoli (mai forte dolore o problemi funzionali) disturbi all'articolazione mandibolare che mi portano, sul lato sinistro, a "schiocchi" o brevi bloccaggi.
Il mio dentista non mi ha mai prescritto cure particolari, adducendolo come fatto "naturale" e personale.
Ieri sera, masticando la cena, ho avvertito uno schiocco particolarmente forte, pur senza dolore, e contemporaneamente ho avvertito qualcosa di solido in bocca.
Può essere che qualche "scheggia" ossea si sia staccata?
Perdoni la domanda forse stupida, ma essendo avvenuto in contemporanea mi lascia il dubbio. Potrebbe anche essere stato un pezzo della cena..
In ogni caso, dopo il fatto non ho avvertito alcun problema durante la serata a parte del leggero indolenzimento subito dopo.
Stamattina, invece, avverto del leggero dolore proprio in sede dell'articolazione sinistra della mandibola e penso sia correlato.
Pensa che dovrei approfondire?
Grazie mille.
[#1]
Probabilmente si tratta di una incoordinazione condilo-meniscale.
Per dirla in poche parole: quando apre la bocca si aziona un'articolazione chiamata temporomandibolare costituita (sintetizzando di molto l'anatomia) da due capi ossei, condilo e cavità glenoide, con interposto un menisco (disco articolare). A volte il disco si colloca in una posizione sbagliata, più anteriore rispetto al condilo, e il rumore di schiocco che si percepisce è dovuto al fatto che il condilo ruotando (mentre si apre la bocca) lo "ricattura" (per rendere l'idea possiamo dire che condilo e disco si rimettono in posizione corretta tra di loro e rispetto alla cavità glenoide).
Per ben indagare il problema e vedere se è opportuno in quanlche modo intervenire sarebbe opportuno farsi visitare da un dentista esperto in gnatologia.
Le sposto il consulto nell'area specialistica in questione in modo che professionisti abituati a confrontarsi quotidianamente con problemi articolari, se vorranno potranno aggiungere un loro intervento.
Cordialità
Per dirla in poche parole: quando apre la bocca si aziona un'articolazione chiamata temporomandibolare costituita (sintetizzando di molto l'anatomia) da due capi ossei, condilo e cavità glenoide, con interposto un menisco (disco articolare). A volte il disco si colloca in una posizione sbagliata, più anteriore rispetto al condilo, e il rumore di schiocco che si percepisce è dovuto al fatto che il condilo ruotando (mentre si apre la bocca) lo "ricattura" (per rendere l'idea possiamo dire che condilo e disco si rimettono in posizione corretta tra di loro e rispetto alla cavità glenoide).
Per ben indagare il problema e vedere se è opportuno in quanlche modo intervenire sarebbe opportuno farsi visitare da un dentista esperto in gnatologia.
Le sposto il consulto nell'area specialistica in questione in modo che professionisti abituati a confrontarsi quotidianamente con problemi articolari, se vorranno potranno aggiungere un loro intervento.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Buongiorno.
I sintomi e segni da lei riferiti possono essere ricondotti ad un alterato rapporto tra condilo mandibolare e menisco articolare. Le consiglio una visita da uno specialista per valutare se è il caso di indagini più approfondite (ortopanoramica dentaria o risonanza magnetica delle articolazioni temporo-mandibolari) ovvero se il problema si risolve autonomamente senza bisogna di fisioterapia o eventuali infiltrazioni della regione.
Cordiali saluti
Dott. Francesco Arcuri
I sintomi e segni da lei riferiti possono essere ricondotti ad un alterato rapporto tra condilo mandibolare e menisco articolare. Le consiglio una visita da uno specialista per valutare se è il caso di indagini più approfondite (ortopanoramica dentaria o risonanza magnetica delle articolazioni temporo-mandibolari) ovvero se il problema si risolve autonomamente senza bisogna di fisioterapia o eventuali infiltrazioni della regione.
Cordiali saluti
Dott. Francesco Arcuri
Dr. Francesco Arcuri
[#4]
Non aspetti il ripresentarsi dei sintomo.
Contatti uno gnatologo, ovvero la figura professionale che valuta il funzionamento della bocca nel suo complesso.
E' descritta qui:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/439/Lo-gnatologo-ma-chi-e-costui
L'eventuale alterato rapporto fra condilo mandibolare e menisco articolare è solo una delle componenti che entrano in gioco, ed è in genere provocata da una disfunzione nel movimento della mandibola.
Sarà lo gnatologo a richiedere gli eventuali esami di approfondimento che riterrà necessari e, dopo aver effettuato una diagnosi, proporre la terapia più adeguata.
Contatti uno gnatologo, ovvero la figura professionale che valuta il funzionamento della bocca nel suo complesso.
E' descritta qui:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/439/Lo-gnatologo-ma-chi-e-costui
L'eventuale alterato rapporto fra condilo mandibolare e menisco articolare è solo una delle componenti che entrano in gioco, ed è in genere provocata da una disfunzione nel movimento della mandibola.
Sarà lo gnatologo a richiedere gli eventuali esami di approfondimento che riterrà necessari e, dopo aver effettuato una diagnosi, proporre la terapia più adeguata.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 03/06/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.