Scricchiolio alla mascella
Buongiorno,
Da un certo periodo avverto a volte come uno scricchiolio in corrispondenza della tempia sinistra quando mangio o parlo.
In particolare l'orecchio sinistro tende anche anche a tapparsi e stapparsi quando deglutisco.
Devo aggiungere che talvolta provo come una sensazione di rigidà ai muscoli della mascella: come fossero stanchi
Circa 6 mesi fa durante un intervento dentistico mi è stato posizionato un cuneo in gomma nel lato destro della bocca.
Durante l'intervento ho più volte cercato di deglutire forzatamente probabilmente facendo pressione sul cuneo.
Non ricordo dolore alla mascella in quell'occasoine ma mi chiedo se non posso essere verificato un piccolo dislocamento, lesione o frattura andando poi gradualmente a peggiorare con il tempo?
Grazie per l'attenzione
Da un certo periodo avverto a volte come uno scricchiolio in corrispondenza della tempia sinistra quando mangio o parlo.
In particolare l'orecchio sinistro tende anche anche a tapparsi e stapparsi quando deglutisco.
Devo aggiungere che talvolta provo come una sensazione di rigidà ai muscoli della mascella: come fossero stanchi
Circa 6 mesi fa durante un intervento dentistico mi è stato posizionato un cuneo in gomma nel lato destro della bocca.
Durante l'intervento ho più volte cercato di deglutire forzatamente probabilmente facendo pressione sul cuneo.
Non ricordo dolore alla mascella in quell'occasoine ma mi chiedo se non posso essere verificato un piccolo dislocamento, lesione o frattura andando poi gradualmente a peggiorare con il tempo?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Buonasera.
Effettivamente è possibile che gli atti deglutitori durante l'intervento possano essere stati sfavorevoli: la postura corretta in deglutizione é a bocca chiusa , non avendo potuto farlo per la presenza dell'apribocca , l'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) può averne sofferto.
Il " tappamento " dell'orecchio indicherebbe una disfunzione tubarica, che spesso si associa alle disfunzioni dell'ATM: muoviamo la mandibola per stappare le orecchie negli sbalzi di quota, ma la stessa mandibola può comportare il fenomeno opposto (tappamento) se interferisce negativamente con la funzione tubarica. Credo sia ciò che succede a lei.
Trova qualche spiegazione ulteriore in questa pagina Web:se la apre deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Le consiglio di consultare un bravo gnatologo.
Cordialis aluti
Effettivamente è possibile che gli atti deglutitori durante l'intervento possano essere stati sfavorevoli: la postura corretta in deglutizione é a bocca chiusa , non avendo potuto farlo per la presenza dell'apribocca , l'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) può averne sofferto.
Il " tappamento " dell'orecchio indicherebbe una disfunzione tubarica, che spesso si associa alle disfunzioni dell'ATM: muoviamo la mandibola per stappare le orecchie negli sbalzi di quota, ma la stessa mandibola può comportare il fenomeno opposto (tappamento) se interferisce negativamente con la funzione tubarica. Credo sia ciò che succede a lei.
Trova qualche spiegazione ulteriore in questa pagina Web:se la apre deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Le consiglio di consultare un bravo gnatologo.
Cordialis aluti
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa la ringrazio per la risposta.
Vorrei ora chiederle quali sono gli interventi che si possono effettuare per migliorare questa situazione?
Inoltre, secondo la sua opinione, l'utilizzo del cuneo apribocca da parte del denstista non è stata una scelta a rischio?
Devo aggiungere che dopo l'intervento mi è rimasta la sensazione di non poter più deglutire come prima. Un doppio consulto da un ottorino non ha rilevato nulla di irregolare, ma il dubbio a me è rimasto sino a oggi.
Saluti
Vorrei ora chiederle quali sono gli interventi che si possono effettuare per migliorare questa situazione?
Inoltre, secondo la sua opinione, l'utilizzo del cuneo apribocca da parte del denstista non è stata una scelta a rischio?
Devo aggiungere che dopo l'intervento mi è rimasta la sensazione di non poter più deglutire come prima. Un doppio consulto da un ottorino non ha rilevato nulla di irregolare, ma il dubbio a me è rimasto sino a oggi.
Saluti
[#3]
Come le scrissi già, è opportuno che lei consulti un dentista che si occupi abitualmente di Gnatologia, in particlare di disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Probabilmente le proporrà anzitutto di portare un dispositivo intraorale (abitualmente chiamato "bite").
Le caratteristiche del trattamento, comunque , sono del tutto individuali, e non possono prescindere da un esame diretto: via rete non è possibile dire di più.
L'apribocca é uno strumento che, come tutti gli strumenti, possono avere indicazioni e controindicazioni su base , anche qui, del tutto individuale.
Cordiali saluti
Probabilmente le proporrà anzitutto di portare un dispositivo intraorale (abitualmente chiamato "bite").
Le caratteristiche del trattamento, comunque , sono del tutto individuali, e non possono prescindere da un esame diretto: via rete non è possibile dire di più.
L'apribocca é uno strumento che, come tutti gli strumenti, possono avere indicazioni e controindicazioni su base , anche qui, del tutto individuale.
Cordiali saluti
[#5]
fare rialzi asimmetrici è sempre un rischio.
[#6]
Talvolta la situazione gnatologica è di compenso.... ma debole. Fare un lavoro lungo in bocca applicando leve asimmetriche come il cuneo applicato durante l'intervento odontoiatrico potrebbe aver peggiorato una situazione magari compensata (senza dolore) ma che era al limite.
Ho capito male o dopo quell'intervento la sintomatologia è peggiorata?
Ho capito male o dopo quell'intervento la sintomatologia è peggiorata?
[#7]
Utente
Buongiorno dottore,
grazie per il suo intervento.
Prima di quella "fatidica" seduta non avevo alcun tipo di problema con la mascella e la deglutizione. Solo la consapevolezza che la mia bocca non ha mai avuto una grande apertura o almeno così mi pare.
A fine intervento ho da subito notato una sorta di difficoltà a deglutire; come se il movimento della mascella non fosse più quello di prima (difficile da descrivere).
Alle prime ho pensato fosse un fastidio che si sarebbe sistemato nel giro di poco tempo ed invece perdura ormai da diversi mesi.
Purtroppo a causa di alcuni problemi di salute non ho potuto continuare le sedute dal dentista (dove intendo ritornare).
Domani mi recherò da un ottorino per un controllo visto che all'atto della deglutizione mi si tappano spesso le orecchie come se salissi si quota.
grazie per il suo intervento.
Prima di quella "fatidica" seduta non avevo alcun tipo di problema con la mascella e la deglutizione. Solo la consapevolezza che la mia bocca non ha mai avuto una grande apertura o almeno così mi pare.
A fine intervento ho da subito notato una sorta di difficoltà a deglutire; come se il movimento della mascella non fosse più quello di prima (difficile da descrivere).
Alle prime ho pensato fosse un fastidio che si sarebbe sistemato nel giro di poco tempo ed invece perdura ormai da diversi mesi.
Purtroppo a causa di alcuni problemi di salute non ho potuto continuare le sedute dal dentista (dove intendo ritornare).
Domani mi recherò da un ottorino per un controllo visto che all'atto della deglutizione mi si tappano spesso le orecchie come se salissi si quota.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 14/05/2015.
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