Iperplasia condilare e dolori al lato della mandibola, cosa devo fare?
Da tanti anni mi hanno riscontrato un'iperplasia condilare insorta durante l'adolescenza e forse ancora in crescita. Ormai da un paio di mesi i fastidi si sono accentuati. Mentre prima accusavo solo dei rumori sul lato difettoso (dei clic) e qualche difficoltà ad aprire molto la bocca, adesso ho un fastidio costante all'atm, stringendo i denti avverto una resistenza, a volte ho formicolii e insensibilità e non riesco a masticare bene perché alcuni movimenti mi provocano dolore.
A chi mi devo rivolgere? Ho parlato con un ortodontista, che non mi è stato d'aiuto e mi ha detto di andare dal chirurgo maxillo facciale, ma ovunque leggo che bisogna prima rivolgersi a uno gnatologo/ortodontista.
Specifico che i miei denti sono dritti e si chiudono nella posizione corretta (sono un po' staccati dal lato difettoso perché vanno a scendere come la mandibola, ma la chiusura è comunque buona).
A chi mi devo rivolgere? Ho parlato con un ortodontista, che non mi è stato d'aiuto e mi ha detto di andare dal chirurgo maxillo facciale, ma ovunque leggo che bisogna prima rivolgersi a uno gnatologo/ortodontista.
Specifico che i miei denti sono dritti e si chiudono nella posizione corretta (sono un po' staccati dal lato difettoso perché vanno a scendere come la mandibola, ma la chiusura è comunque buona).
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Gentile Paziente, "ovunque leggo che bisogna prima rivolgersi a uno gnatologo/ortodontista."
Credo abbia letto bene: i problemi delle Articolazioni Temporo Mandibolari vanno analizzati e trattati con approccio gnatologico prima di qualunque intervento irreversibile, in particolare se chirurgico.
Oltretutto è evidente che via rete, senza un esame diretto, non si possa dire nulla in un caso come il su. La descrizione che ne fa non è chiara, né potrebbe esserlo: la visita diretta e la visione delle radiografie è comunque indispensabile.
Cordiali saluti ed auguri
Credo abbia letto bene: i problemi delle Articolazioni Temporo Mandibolari vanno analizzati e trattati con approccio gnatologico prima di qualunque intervento irreversibile, in particolare se chirurgico.
Oltretutto è evidente che via rete, senza un esame diretto, non si possa dire nulla in un caso come il su. La descrizione che ne fa non è chiara, né potrebbe esserlo: la visita diretta e la visione delle radiografie è comunque indispensabile.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile dottore, inizio ringraziandola della sua attenzione.
L'ortodontista al quale mi sono rivolta in passato era anche gnatologo (all'epoca non lo sapevo, ho appena cercato il suo curriculum). È lui che mi ha diagnosticato l'iperplasia condilare, ma non mi ha suggerito nessuna terapia alternativa all'operazione. Mi ha detto di stare attenta a muovere la mandibola perché rischia di bloccarsi e perché la parte di osso in eccesso è fragile e potrebbe rompersi, ha aggiunto che nel tempo i fastidi peggioreranno e potrebbero evolversi in nevralgia. Alle mie richieste di una soluzione, mi ha detto di parlare con un chirurgo maxillo facciale.
Preciso che l'asimmetria è accentuatissima (ormai è invalidante anche sul versante psicologico e sociale), che da bambina non l'avevo ed è diventata evidente solo dopo i 17/18 anni
Lei ha mai osservato casi di iperplasia condilare? L'operazione e l'ortodonzia successiva sono risolutive? So che non può fare diagnosi attraverso uno schermo, senza vedermi e senza radiografie, cerco solo un riscontro da parte di uno specialista, perché su internet non ho trovato esperienze di altri pazienti.
Naturalmente chiederò un ulteriore consulto a uno gnatologo nella mia zona, sperando di essere più fortunata.
L'ortodontista al quale mi sono rivolta in passato era anche gnatologo (all'epoca non lo sapevo, ho appena cercato il suo curriculum). È lui che mi ha diagnosticato l'iperplasia condilare, ma non mi ha suggerito nessuna terapia alternativa all'operazione. Mi ha detto di stare attenta a muovere la mandibola perché rischia di bloccarsi e perché la parte di osso in eccesso è fragile e potrebbe rompersi, ha aggiunto che nel tempo i fastidi peggioreranno e potrebbero evolversi in nevralgia. Alle mie richieste di una soluzione, mi ha detto di parlare con un chirurgo maxillo facciale.
Preciso che l'asimmetria è accentuatissima (ormai è invalidante anche sul versante psicologico e sociale), che da bambina non l'avevo ed è diventata evidente solo dopo i 17/18 anni
Lei ha mai osservato casi di iperplasia condilare? L'operazione e l'ortodonzia successiva sono risolutive? So che non può fare diagnosi attraverso uno schermo, senza vedermi e senza radiografie, cerco solo un riscontro da parte di uno specialista, perché su internet non ho trovato esperienze di altri pazienti.
Naturalmente chiederò un ulteriore consulto a uno gnatologo nella mia zona, sperando di essere più fortunata.
[#3]
"Preciso che l'asimmetria è accentuatissima " : Non aveva parlato di asimmetria.
Il termine "iperplasia condilare" è inusuale, e non mi é ben chiaro cosa definisca nel suo caso.
Consideri comunque che in questi casi, che hanno anche un impatto estetico importante " (ormai è invalidante anche sul versante psicologico e sociale)" l'asimmetria è quasi sempre solo parzialmente anatomica (cioé dovuta a differenze dimensionali fra le due emimandibole) , e si associa invece ad una laterodeviazione di tipo posturale- occlusale, che deve essere considerata prima di un eventuale ricorso al chirurgo.
Cordiali saluti ed auguri
Il termine "iperplasia condilare" è inusuale, e non mi é ben chiaro cosa definisca nel suo caso.
Consideri comunque che in questi casi, che hanno anche un impatto estetico importante " (ormai è invalidante anche sul versante psicologico e sociale)" l'asimmetria è quasi sempre solo parzialmente anatomica (cioé dovuta a differenze dimensionali fra le due emimandibole) , e si associa invece ad una laterodeviazione di tipo posturale- occlusale, che deve essere considerata prima di un eventuale ricorso al chirurgo.
Cordiali saluti ed auguri
[#4]
Utente
L'odontoiatra mi ha spiegato che il condilo dx ha continuato a crescere in maniera anomala (e sembra che non abbia smesso, nonostante i miei 25 anni), provocando uno scivolamento della mandibola verso il basso sul lato interessato e la rotazione a sx della parte inferiore del viso. Non c'è laterodeviazione, i denti sono dritti e l'occlusione è perfettamente in I classe, anche se col tempo potrebbe deformarsi. Già ora la mandibola sta iniziando a sporgere.
Mi conferma dunque che è una condizione non molto frequente.
La ringrazio ancora di avermi letto e risposto. Mi rendo conto dell'impossibilità di esprimere un parere medico a distanza, soprattutto se il problema è non comune.
Mi conferma dunque che è una condizione non molto frequente.
La ringrazio ancora di avermi letto e risposto. Mi rendo conto dell'impossibilità di esprimere un parere medico a distanza, soprattutto se il problema è non comune.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 12/04/2015.
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