Articolazione temporo mandibolare
Buongiorno, 5 anni fa ho estratto un molare in basso a dx, da allora soffro di giramenti di testa,vomito, vertigini, acufene dell'orecchio sx. Sono un donna di 40 anni e non ho mai avuto problemi del genere prima dell'estrazione, anche se il mio dentista nega che ci sia un collegamento fra le due cose. Da allora mi sono sottoposta a qualsiasi tipo di visite e controlli ma senza giungere ad una conclusione per di piu senza ottenere risultati. Prova vestibolare, audiometrica, visita completa naso gola orecchie, risonanza magnetica alla testa con esiti tutti negativi. Mucolitici, cortisone e aereosol, vertisec, ma niente da fare. La visita di due giorni fa da un posturologo parla di mandibola contratta e colonna vertebrale rigida e di un dispositivo intra orale bite da inserire per la corretta postura mandibolare. Sareste cosi gentili da confermare questa diagnosi e gentilmente se è giusta potreste indicarmi un buon dottore qui a Bari per praticare questo intervento magari meno caro di quest'ultimo. Vi ringrazio infinitamente.
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Gentile Paziente, è possibile che la sua sintomatologia sia determinata da una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , scatenata dall'estrazione, che ha forse rimosso un importante rapporto interocclusale.
Sulla sintomatologia riferita può leggere gli articoli linkati qui sotto.
Per dire di più sarebbe comunque necessaria una visita diretta. Si rivolga ad un dentista -gnatologo veramente esperto in problemi dell'ATM.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Sulla sintomatologia riferita può leggere gli articoli linkati qui sotto.
Per dire di più sarebbe comunque necessaria una visita diretta. Si rivolga ad un dentista -gnatologo veramente esperto in problemi dell'ATM.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#3]
Gentile Signora, credevo che il mio punto di vista fosse ricavabile dagli articoli linkati.
Comunque, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei appunto di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa).
Venendo al suo caso, la perdita di un molare può essere un buon motivo per il quale si é scatenata una situazione occlusale sfavorevole, probabilmente già in essere in precedenza allo stato silente subclinico.
Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Per tutto ciò le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.
Comunque, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei appunto di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa).
Venendo al suo caso, la perdita di un molare può essere un buon motivo per il quale si é scatenata una situazione occlusale sfavorevole, probabilmente già in essere in precedenza allo stato silente subclinico.
Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Per tutto ciò le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 13/03/2015.
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