Assiografia elettronica per la mandibola
Buongiorno,
sto cercando suggerimenti per cercare di risolvere un problema ATM.
I sintomi con cui si era manifestato nel 2011 sono stati: crack mandibolare dx e sensazione costante di muscoli che tiravano dalla faccia fino alla scapola da una parte; sensazione di fullness nell'orecchio sx con perdita di udito, tintinnii e percezione costante e insopportabile dei suoni distorti (come metallici); episodi di vertigini con nistagmo e vomito che duravano anche due giorni (in particolare dopo attività fisica).
Sono stata curata senza successo da vari otorini, esami, risonanze e tac all'orecchio, che non rivelavano nulla. Ho perso pure il lavoro, sempre più invalidata a condurre una vita normale.
Eseguito anche delle visite presso odontoiatri, per verificare eventuali problemi ATM, in quanto lessi nel web che poteva essere quella la causa della mia sintomatologia, ma non mi avevano diagnosticato nulla, né in ospedale né privatamente.
Dopo 3 anni di sintomi permanenti finalmente la svolta: un paio di mesi fa, per puro caso, mi sono imbattuta in un esperto di gnatologia, di milano, che alla prima visita identifica una dislocazione articolare e mi manda a fare una risonanza magnetica. Finalmente si vede che il condilo era fuori posto, con fuoriuscita di liquido articolare e compressione del nervo vestibolare.
Ho tenuto un bite superiore e non ho masticato per diverso tempo. I bite successivi sono stati più corti, fino alla posizione più rientrante consentita, per non far ricadere troppo indietro la mandibola. Dopo un paio di mesi l'orecchio è ritornato a sentire, senza più perdite di equilibrio. L'incubo si è allontanato, ma senza il bite ritornerei a star male come prima. Nella mia posizione di partenza (seppur l'occlusione dentale è perfetta) non posso più ritornare.
Sto aspettando di capire cosa mi toccherà adesso. Credo che dovrò provare con un ortotico.
Il motivo specifico per cui vi scrivo, oltre che annoiarvi con il mio racconto, è per sapere quali altri analisi specifiche secondo voi dovrei ancora fare per avere un quadro completo. Finora ho all'attivo una risonanza magnetica alla mandibola di diversi mesi fa, una panoramica dentale rx, visita posturale e calchi in gesso.
La mia domanda è: nel web ho scoperto che ci sono tecniche sofisticate che utilizzano software appositi. In particolare l’assiografia elettronica e l’esame posturo-stabilometrico compiuterizzato, oltre che la stratigrafia dell'articolazione temporo-mandibolare, cone beam ed ecografia dinamica.
Del mio gnatologo ho piena fiducia, ma arrivata al punto in cui mi sentirò proporre qualcosa di definitivo, ortotico oppure terapia ortodontica, mi chiedo se le le analisi per l'ATM che utilizzano tecnologie volte alla ricostruzione della corretta posizione siano da considerare utili nel mio caso. Il medico che mi cura non dispone di queste apparecchiature e quindi vi chiedo gentilmente un parere.Grazie mille
sto cercando suggerimenti per cercare di risolvere un problema ATM.
I sintomi con cui si era manifestato nel 2011 sono stati: crack mandibolare dx e sensazione costante di muscoli che tiravano dalla faccia fino alla scapola da una parte; sensazione di fullness nell'orecchio sx con perdita di udito, tintinnii e percezione costante e insopportabile dei suoni distorti (come metallici); episodi di vertigini con nistagmo e vomito che duravano anche due giorni (in particolare dopo attività fisica).
Sono stata curata senza successo da vari otorini, esami, risonanze e tac all'orecchio, che non rivelavano nulla. Ho perso pure il lavoro, sempre più invalidata a condurre una vita normale.
Eseguito anche delle visite presso odontoiatri, per verificare eventuali problemi ATM, in quanto lessi nel web che poteva essere quella la causa della mia sintomatologia, ma non mi avevano diagnosticato nulla, né in ospedale né privatamente.
Dopo 3 anni di sintomi permanenti finalmente la svolta: un paio di mesi fa, per puro caso, mi sono imbattuta in un esperto di gnatologia, di milano, che alla prima visita identifica una dislocazione articolare e mi manda a fare una risonanza magnetica. Finalmente si vede che il condilo era fuori posto, con fuoriuscita di liquido articolare e compressione del nervo vestibolare.
Ho tenuto un bite superiore e non ho masticato per diverso tempo. I bite successivi sono stati più corti, fino alla posizione più rientrante consentita, per non far ricadere troppo indietro la mandibola. Dopo un paio di mesi l'orecchio è ritornato a sentire, senza più perdite di equilibrio. L'incubo si è allontanato, ma senza il bite ritornerei a star male come prima. Nella mia posizione di partenza (seppur l'occlusione dentale è perfetta) non posso più ritornare.
Sto aspettando di capire cosa mi toccherà adesso. Credo che dovrò provare con un ortotico.
Il motivo specifico per cui vi scrivo, oltre che annoiarvi con il mio racconto, è per sapere quali altri analisi specifiche secondo voi dovrei ancora fare per avere un quadro completo. Finora ho all'attivo una risonanza magnetica alla mandibola di diversi mesi fa, una panoramica dentale rx, visita posturale e calchi in gesso.
La mia domanda è: nel web ho scoperto che ci sono tecniche sofisticate che utilizzano software appositi. In particolare l’assiografia elettronica e l’esame posturo-stabilometrico compiuterizzato, oltre che la stratigrafia dell'articolazione temporo-mandibolare, cone beam ed ecografia dinamica.
Del mio gnatologo ho piena fiducia, ma arrivata al punto in cui mi sentirò proporre qualcosa di definitivo, ortotico oppure terapia ortodontica, mi chiedo se le le analisi per l'ATM che utilizzano tecnologie volte alla ricostruzione della corretta posizione siano da considerare utili nel mio caso. Il medico che mi cura non dispone di queste apparecchiature e quindi vi chiedo gentilmente un parere.Grazie mille
[#1]
Il Suo medico l'ha tolta dalla situazione di dolore quindi è stato bravo. Io di solito rendo definitiva l'occlusione corretta con http://www.danieletonlorenzi.it/atm/rialzare-la-masticazione-con-ceramiche-o-senza-limare-i-denti-gli-overlay-dentali/. Non di analisi ha bisogno, ma di terapie. Il caso è già stato risolto eliminando il dolore. L'occlusione che ha (con il bite) è già corretta, ora se vuole "liberarsi dalla prigionia del bite" legga quell'articolo.
[#2]
Esattamente come ha già scritto il collega, sulla scorta dell' altezza del suo bite ora deve rialzare la masticazione secondo l'altezza di questo. Non sono necessarie altre analisi in quanto il bite le ha già risolto il problema che descrive. Cordialmente.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio per la risposta, mi confermate la soluzione che mi aveva accennato mio medico curante, che però non mi ha ancora spiegato in definitiva. Ho qualche dubbio su come avverrebbe l'allungamento degli incisivi e dei canini inferiori e di come si farebbe in seguito a trapanare il dente in presenza di carie. Quanto tempo può durare una ceramica, dal momento che il materiale dei bite è durato 3/4 mesi prima di dar segni di rottura?
[#4]
Lei per ceramica intende corone (capsule) in ceramica da applicare sugli incisivi e canini da allungare? O intarsi? ( ricostruzioni della sola parte incisale dei denti da trattare nel suo caso), in quanto la durata dei due manufatti è molto variabile.
[#5]
Utente
Questo particolare ancora lo ignoro, ho la visita col gnatologo curante appena tra qualche mese e non ho modo di sentirlo, ma a questo punto deduco si tratti di intarsi.
Mi rifacevo al link che ha postato il dott.Tonlorenzi nella prima risposta, "rialzare la masticazione con ceramiche".
Mi chiedo come avvenga l'allungamento dei denti davanti (canini e incisivi), dove venga "incollato" il materiale (sull'estremità del dente?) e se sono materiali duraturi.
Il bite purtroppo mi dura una manciata di mesi. Avendo in previsione uno spostamento all'estero, mi chiedo se la ricostruzione tramite intarsi (o non so cosa) non vada comunque incontro a rotture in pochi mesi di masticazione, il che implica ricorrere al proprio medico con considerevoli problemi di distanza, in caso di emergenza...
Mi rifacevo al link che ha postato il dott.Tonlorenzi nella prima risposta, "rialzare la masticazione con ceramiche".
Mi chiedo come avvenga l'allungamento dei denti davanti (canini e incisivi), dove venga "incollato" il materiale (sull'estremità del dente?) e se sono materiali duraturi.
Il bite purtroppo mi dura una manciata di mesi. Avendo in previsione uno spostamento all'estero, mi chiedo se la ricostruzione tramite intarsi (o non so cosa) non vada comunque incontro a rotture in pochi mesi di masticazione, il che implica ricorrere al proprio medico con considerevoli problemi di distanza, in caso di emergenza...
[#6]
In realtà io ho scritto "In presenza di denti molto usurati o malocclusi è possibile ricostruirli con il materiale con cui sono fatte le otturazioni (composito dentale)" che comunque non va bene sempre e si deve valutare caso per caso.
ricostruirli con il materiale con cui sono fatte le otturazioni (composito dentale)
Saluti
ricostruirli con il materiale con cui sono fatte le otturazioni (composito dentale)
Saluti
[#7]
Indubbiamente la durata delle corone in ceramica è maggiore degli intarsi, sicuramente durano molto di più di un bite in resina. La durata è tuttavia influenzata da diversi fattori. Per quel che concerne la durata delle corone è sicuramente maggiore di quella degli intarsi (entrambe non hanno una durata espressa in mesi ma in anni), dirle quanti anni possono durare mi risulta difficile, ribadisco che dipende da molti fattori. Cordialmente.
[#11]
Utente
Sì, è abbastanza chiaro. Il lavoro di rialzo della masticazione mi da l'idea di essere un lavoro che richiede parecchie ore. Spero sia poi definitivo, che la nuova posizione occlusale non dia poi più problemi ATM, col passare degli anni (se si considera oltretutto chi è soggetto a lassità dei legamenti).
Un'ultima domanda, sempre in merito alle terapie: è utile considerare in questo caso sedute di fisioterapia temporo-mandibolare? Porterebbero a qualche risultato o miglioramento ai sensi del riposizionamento??
Grazie mille
Un'ultima domanda, sempre in merito alle terapie: è utile considerare in questo caso sedute di fisioterapia temporo-mandibolare? Porterebbero a qualche risultato o miglioramento ai sensi del riposizionamento??
Grazie mille
[#12]
http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/ quando trova "stai per lasciare il sito medicitalia" clicchi su continua e legga. Credo possa esserLe di aiuto.
[#14]
Utente
grazie mille per le risposte. eh, mi è molto chiara l'idea che 4 anni fa, quando rimasi bloccata con la mandibola, se mi avessero effettuato analisi appropriate o indirizzata ad un gnatologo, se avessi eseguito una fisioterapia mandibolare o posturale e utilizzato un bite per bruxismo (forte periodo di stress), molto probabilmente non mi si sarebbe dislocata la mandibola in questo modo, in seguito ad attività sportiva, e avrei evitato i relativi invalidanti problemi all'udito e all'equilibrio. il rialzo lo vedo un percorso faticosetto, ma non resta altro da fare. il bite non mi garantirebbe un'autonomia dal medico. accipicchia.
[#15]
Il bite è utile ma non in grado di eliminare il suo problema in maniera definitiva, e un presidio necessario per l'iniziale riabilitazione della sua articolazione, (ripristino della dimensione verticale) ma deve successivamente essere sostituito con il rialzo di masticazione ( rialzo pari al rialzo del bite). Questa terapia cosi come l'ho scritta è una terapia definitiva, coadiuvata giustamente da ginnastica posturale e fisioterapia mandibolare. Cordialmente.
[#16]
Utente
buongiorno, il mio ultimo aggiornamento è il seguente: il mio gnatologo, non essendo un dentista/odontoiatra ma un ortopedico, mi informa che per la terapia mi devo rivolgere ad altri medici competenti per l'"allungamento" dei denti tramite odontoiatria. mi ha proprio indicato tecnica di allungamento dei denti che non prevede intarsi o altro. per l'allungamento, a suo avviso, basterebbe portare un apparecchio odontoiatrico, le mascherine trasparenti, per capirci. brancolo un pò nel buio, ma speriamo bene...grazie mille
[#17]
Si dovrebbe prima tracciare la rotta, un ortopedico (anche gnatologo?) Le ha dato un consiglio giusto..... allungare i denti. Ma quali e quanto? Serve un bite per togliere il dolore e trovare un'occlusione corretta. Prima di intraprendere un percorso si deve tracciare la rotta. Una nuova occlusione va trovata col bite e quando il dolore è passato va ricostruita dal dentista. Mascherine trasparenti? No davvero. Senta un'altra opinione.
Saluti
Saluti
[#18]
Esattamente come ha ha già scritto il collega, usare mascherine per trovare un occlusione corretta??? Una terapia di cui non ho mai sentito parlare e utilizzare dal punto di vista di una correzione a partenza gnatologica. Ribadisco contatti un altro gnatologo. Cordialmente.
[#19]
Utente
mi ha anche pronunciato una marca di questi aligner dentali trasparenti, che sarebbero in grado anche di allungare i denti oltre che di ricreare la giusta occlusione dentale (sulla base di quella già realizzata con il bite che indosso). la prossima settimana sento un altro specialista e vediamo...
[#21]
" il mio gnatologo, non essendo un dentista/odontoiatra ma un ortopedico,"
Con tutto il rispetto per il collega, non è uno gnatologo.
Certo, forse ha una visione più ampia di un normale ortopedico della questione, ma i dettagli non può conosceli.
Gli allineatori, per esempio, non servono per alzare la masticazione, ma per spostare i denti.
Ii collega ortopedico le ha indicato correttamente la strada, ma lei ora ha bisogno di uno gnatologo (vero) per percorrerla.
Qui qualche indicazione per trovare questa figura professionale:
www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-gnatologo-costui.html
Con tutto il rispetto per il collega, non è uno gnatologo.
Certo, forse ha una visione più ampia di un normale ortopedico della questione, ma i dettagli non può conosceli.
Gli allineatori, per esempio, non servono per alzare la masticazione, ma per spostare i denti.
Ii collega ortopedico le ha indicato correttamente la strada, ma lei ora ha bisogno di uno gnatologo (vero) per percorrerla.
Qui qualche indicazione per trovare questa figura professionale:
www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-gnatologo-costui.html
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 6.7k visite dal 13/01/2015.
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