Referto rmn dell'atm

Vorrei sapere dai Dottori Gnatologi cosa ne pensano del referto di questo esame eseguito nel 2005:

Esame eseguito con sequenze GRE T2*-dipendenti, orientate secondo piani sagittali obliqui, in posizione di bocca chiusa ed aperta.

In posizione di bocca chiusa i dischi articolari appaiono in lieve dislocazione anteriore, con banda posteriore in ore 9, con modica disomogeneità del tessuto retrodiscale a sn.
Durante il movimento di apertura della bocca, vi è una normale traslazione anteriore dei condili ed i menischi vengono ad interporsi fisiologicamente fra eminenza articolare e versante cefalico dei condili mandibolari.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Un quadro di sostanziale normalità durante la funzione, ma quando lei chiude la bocca il menisco è leggermente fuori posto.
Impossibile dire altro.

Consulti un valido gnatologo.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Vi riporto anche la stratigrafia fatta qualche mese prima della RMN.
Referto:

A dx normale dislocazione anteriore del condilo mandibolare nel movimento di traslazione sotto il condilo del temporale.
A sn iperdislocazione anteriore del condilo mandibolare all'apertura della bocca da sindrome algico-disfunzionale.
Artrosi temporo-mandibolare sn.

Mi sembra che il referto della stratigrafia sia un po' piu' allarmante,o sbaglio?
O dovrei attenermi solo alla RMN eseguita dopo data la maggior attendibilità dell'esame?
Grazie.
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Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
La stratigrafia và presa in considerazione perlopiù per l'artrosi, che và comunque verificata clinicamente. La risonanza rimanda ad un quadro grosso modo fisiologico. Nulla di più senza poter eseguire un'esame clinico.

Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
La stratigrafia da delle indicazioni maggiori rispetto alla risonanza; l'esito fra i due esami è comunque contraddittorio.
Nessun esame potrà sostituire una appropriata visita gnatologica.
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Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
Concordo in assoluto sulla visita specialistica come vero discrimine. L'integrazione dei dati strumentali spetta a chi la visiterà e non ad un consulto on-line.
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
I quadri offerti dai due esami sono sicuramente diversi, ma non ci ha detto quali sono i suoi disturbi che l'hanno portata ad eseguire tali esami

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
I disturbi sono i classici da malocclusione: tensione cervicale, talvolta vertigini, tensione asimmetrica muscoli facciali soprattutto nei momenti di stress.
Dopo molaggi selettivi non ho tratto giovamento; tuttavia mi ritrovo ad avere contatti dentari solo a sx.
Comunque c'è un altro mio post qui:

https://www.medicitalia.it/consulti/odontoiatria-e-odontostomatologia/43641-vorrei-chiedere-agli-specialisti-che-leggeranno-cosa-ne-pensano-del-ricorso-ai-molaggi-selettivi-n.html
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
Sui molaggi selettivi credo che le abbiano risposto abbondantemente: da soli non sono considerati una terapia valida da molto tempo.
Per il resto il quadro che si può IMMAGINARE da quello che ha scritto è sostanzialmente non allarmante: un normale quadro di disfunzione ATM senza compromissioni irreversibili.
Chiaramente senza la visita risposte esaurienti sono impossibili.
Per quanto riguarda la stratigrafia spesso il referto di "artrosi" può essere un pò "gonfiato".
Su una cosa che le hanno detto deve comunque riflettere perchè è sostanzialmente corretta: sui muscoli facciali si scaricano tensioni che non derivano dall'occlusione. La malocclusione nel caso può aggravarne le conseguenze; chiaramente il quadro può essere complicato in presenza di un molaggio selettivo incongruo precedente.
La terapia, quindi, concentrata sulla sola occlusione può anche dare risultati poco soddisfacenti in tali casi e deve quindi essere accompagnata da altri provvedimenti di supporto.
Questo non significa che l'occlusione non deve essere toccata, ma che l'eziologia è multifattoriale, e quindi la terapia deve essere rivolta verso diversi fronti
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Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
Concordo con Dario, il lavoro d'equiipe è in assuluto il più premiante.