dolore acutissimo ATM - lock pregresso
Gentili dottori, soffro di DCCM da tempo, ho girato in lungo e in largo per l'italia alla ricerca di una soluzione mai trovata, ho visto solo peggiorare i miei sintomi. Sono in questa condizione dopo trattamento ortodontico iatrogeno - a parere di tutti i medici che mi hanno visitato - mi ha rovinata, per estrazioni di due premolari superiori per risolvere malocclusione di seconda classe, ma gli spazi sono stati chiusi male e rimango sempre in seconda classe con un muro anteriore mostruoso, si sospetta che la mandibola sia stata retroposta ancora di più. Questo ha causato in prima istanza un lock all'atm dx, ormai perdurante da anni ma scoperto da me solo a gennaio (e a cui nessuno ha saputo porre rimedio), che non causava dolore fino ieri. E una ICM a sinistra, grave, ormai evolutasi in quasi lock. Fino a ieri aprivo la bocca 20 mm, adesso mi ritrovo a 10 e qualcosa mm scarsi...preciso che in questi mesi me ne sono state dette di tutti i colori, addirittura nella RM non spuntava che avessi nulla, ma in realtà ero in lock e alcuni professionisti pensarono che si trattava di un blocco muscolare. Adesso sono molto spaventata, sto aspettando da più di un mese una placca distraente, che non mi da molte speranze, sono fortemente retroposta, mi è stato detto che se non ricatturo i dischi non posso riposizionare la mandibola anteriormente per come dovrebbe stare. Questo mi spaventa, sono destinata a rimanere così a vita? E' valido l'intervento chirurgico? Adesso da ieri mi fa male fortissimo l'atm destra, che era già bloccata, sospetto che il disco sia fuoriuscito oltre ogni limite e che sia compresso qualcosa che adesso mi brucia. Ho telefonato allo gnatologo per vedere se fosse opportuna qualche manovra di almeno "parziale" riduzione del lock, ma mi ha detto che sono peggiorata perchè ho dovuto smettere i miorilassanti e che devo prendere antinfiammatori e aspettare. io non credo che siano i muscoli, ma proprio il disco dell'atm che è andato ulteriormente. Io ho paura che il disco si danneggi totalmente e di non aprire più la bocca. Oltretutto mi dicono sconsigliato l'intervento chirurgico ma di aspettare che i legamenti si sfilaccino e aprirò di nuovo la mandibola......questa cosa mi spaventa. Qualcuno mi dia un suggerimento, non vorrei rimanere così a vita! Grazie mille.
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Gentile Paziente, dalla sua descrizione, con tutta la prudenza necessaria in un consulto via rete, credo che la sua diagnosi sia la più probabile.
Se confermato, un locking di vecchia data costituisce un problema serio.
L'approccio gnatologico é in prima battuta essenzialmente clinico, ma nel suo caso mi sentirei di richiedere una Risonanza Magnetica di entrambe le ATM, a bocca chiusa e aperta, per verificare la situazione del menisco, che probabilmente si trova dislocato come lei sospetta.
Di più, via rete, senza un esame diretto, non credo si possa dire .
Cordiali saluti ed auguri
Se confermato, un locking di vecchia data costituisce un problema serio.
L'approccio gnatologico é in prima battuta essenzialmente clinico, ma nel suo caso mi sentirei di richiedere una Risonanza Magnetica di entrambe le ATM, a bocca chiusa e aperta, per verificare la situazione del menisco, che probabilmente si trova dislocato come lei sospetta.
Di più, via rete, senza un esame diretto, non credo si possa dire .
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. grazie per la sua risposta non pretendo ne da lei ne dai suoi colleghi diagnosi via web...ma solo un supporto a grandi linee per capire meglio cosa devo affrontare. Mi dica, nella sua esperienza gnatologica come si trattano questi casi? Come si potrebbe fare a farmi aprire di nuovo la bocca? Non è che mi forzano? Io ho dolore, questa la mia paura, ma anche la placca non entrerebbe al momento.
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Gentile Paziente, un caso di locking prevede la manovra ortopedica di sblocco da eseguirsi al più presto.
Questo passaggio indispensabile, precede la terapia della disfunzione dell'ATM che si sarebbe dovuta effettuare prima dell'evento grave quale é il loicking: molta gente convive con disfunzioni dell'ATM e non si cura pensando che si tratti di cosa sopportabilissima, ma può invece precipitare improvvisamente in un locking: credo sia ciò che le é capitato.
Inoltre nel suo caso il locking non é stato sbloccato subito, e il tempo passato rende oggi lo sblolcco molto difficile. Non é escluso che si debba pensare alla chirurgia .
Purtroppo, anche per la serietà del caso, non si può dire di più via rete senza poter vedere.
Cordiali saluti ed auguri
Questo passaggio indispensabile, precede la terapia della disfunzione dell'ATM che si sarebbe dovuta effettuare prima dell'evento grave quale é il loicking: molta gente convive con disfunzioni dell'ATM e non si cura pensando che si tratti di cosa sopportabilissima, ma può invece precipitare improvvisamente in un locking: credo sia ciò che le é capitato.
Inoltre nel suo caso il locking non é stato sbloccato subito, e il tempo passato rende oggi lo sblolcco molto difficile. Non é escluso che si debba pensare alla chirurgia .
Purtroppo, anche per la serietà del caso, non si può dire di più via rete senza poter vedere.
Cordiali saluti ed auguri
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Utente
Giusto dottore, lei ha veramente ragione. Una piccola precisazione che volevo fare è questa: non ero a conoscenza del mio lock, in quanto è avvenuto "direttamente", penso in maniera traumatica, dopo le estrazioni, o forse dopo la chiusura di quegli spazi per via ortodontica. Quindi non c'erano dei click pregressi, purtroppo, che potevano farmelo intuire.
[#6]
Utente
Buongiorno, ho eseguito la risonanza magnetica. "Lo studio delle atm, effettuato a bocca chiusa e a bocca aperta, ha messo in evidenza nelle sequenze a bocca chiusa...a dx riduzione dell interlinea articolare posteriore da evidente dislocamento della struttura meniscale che si presenta assottigliata e disomogenea, su base degenerativa, con associati segni di parziale fibrosi peri-meniscale circonferenziali. A sx si rileva analogo reperto per ridotta rappresentazione dell interlinea articolare da mettere in rapporto con i segni di dislocamento anteriore del menisco omolaterale, che a differenza del controlaterale, si presenta scarsamente rappresentato da quadro degenerativo cronicizzato con segni di fibrosi peri-meniscale. Ad entrambe le articolazioni si associa la presenza di componente versamentale intracapsulare e di entesopatia delle compagini pre-inserzionali condiloidee dei muscoli pterigoidei esterni. Segni di alterata morfologia dei condili che mostrano assottigliamento ed irregoralitá marginale delle limitanti articolari, Piú evidente a dx, da segni indiretti di risentimento flogistico. La sequenza a bocca aperta, compatibilmente con quanto evidenziato in bocca chiusa, mostra la chiara limitazione funzionale delle atm supportata dal grado di flogosi cronica bilaterale."
Come vi sembra?
Attendo la placca distraente dal mio medico gnatologo.
Grazie
Come vi sembra?
Attendo la placca distraente dal mio medico gnatologo.
Grazie
[#7]
mancherebbe la descrizione della posizione dei menischi a bocca aperta, ma probabilmente il radiologo intende che permangono dislocati, immagino mesialmente ai condili.
Il quadro é serio, probabilmente di competenza del chirurgo maxillo facciale: purtroppo non sono molti coloro che si occupano di ATM.
Solitamente prendo in considerazione l'opzione chirurgica solo se il dolore e la funzionalità sono insopportabili.
Cordiali saluti ed auguri
Il quadro é serio, probabilmente di competenza del chirurgo maxillo facciale: purtroppo non sono molti coloro che si occupano di ATM.
Solitamente prendo in considerazione l'opzione chirurgica solo se il dolore e la funzionalità sono insopportabili.
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 13/10/2014.
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