Ortotico protegge l'usura dei denti?
Salve, volevo porre questa domanda specifica così forse avrà più risalto, un ortotico è in grado di proteggere l'usura dei denti? Perchè spiego, è passato un anno e il mio bite in resina si è già disintegrato, mi è stato proposto un ortotico anche per correggere la malocclusione, ma ho visto che è molto più sottile rispetto a un bite normale e quindi la mia paura è che i denti tendano ad usurarsi con indosso l'ortotico? Oppure è in grado allo stesso modo del bite di proteggere per il bruxismo? Perchè mi è stato detto soltanto della sua funzione di riprogrammazione neuromuscolare in ambito posturale, ma a mia domanda specifica sul bruxismo ho solo ricevuto risposte vaghe "ma non si preoccupi, con questo apparecchio indosso non serrerà neanche più" ecc. Ma nell'eventualità gradirei saperlo..Grazie!
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Gentile Paziente, come qualunque dispositivo che si interpone alle arcate dentarie, anche l'ortotico impedisce lo sfregamento, anche se qualora l bruxismo perdurasse, sarà necessario considerare lo sfregamento dell'ortotico stesso sull'arcata antagonista.Infatti l'ortotico si sovrappone ad un a arcata dentaria, realizzando così artificialmente una diversa superficie occlusale: ovviamente l risultato dipende dalle scelte del dentista-gnatologo su come realizzare l'ortotico stesso.
Sottolineo che non é la rima volta che si rivolge agli esperti del sito. In passato io stresso le ho risposto su un roblema alle orecchie, raccomandandole di considerare l'occlusione dentaria, ancjhe in considerazione del fatto che il bite realizzatole non dava risultati apprezzabili: credo però che la soluzione non si sia trovata, visto che poco tempo fa lamentava comunque anche dolori alla colonna cervicale: come va adesso? Anche con il "groppo in gola"?.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Di certo il Collega che le allestirà l'ortotico terrà cono della presenza della sua ricca sintomatologia.
Riveda , se ha tempo, il link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Sottolineo che non é la rima volta che si rivolge agli esperti del sito. In passato io stresso le ho risposto su un roblema alle orecchie, raccomandandole di considerare l'occlusione dentaria, ancjhe in considerazione del fatto che il bite realizzatole non dava risultati apprezzabili: credo però che la soluzione non si sia trovata, visto che poco tempo fa lamentava comunque anche dolori alla colonna cervicale: come va adesso? Anche con il "groppo in gola"?.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Di certo il Collega che le allestirà l'ortotico terrà cono della presenza della sua ricca sintomatologia.
Riveda , se ha tempo, il link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Ex utente
Salve Dottore! Allora si, dal punto di vista ortodontico è un paio d'anni che "navigo" un po' nella confusione, ho visto 3-4 ortodonzisti/gnatologi, e mi sono state proposte terapie diverse per risolvere il problema: - chi invalisign più logopedia miofunzionale, - chi ortodonzia orthotropics con espansione del mascellare superiore più secondo apparecchio mobile di riequilibrio della deglutizione - chi infine mi ha proposto ortotico poi esercizi osteopatici per la lingua e poi trattamento ortodontico finale con riallineamento dei denti. In questo momento non ho ancora deciso cosa fare,..
Ho letto gli articoli.. Il groppo in gola è stata una costante sino ai 19 anni. E' completamente sparito dopo l'operazione che ho fatto di settoplastica (correzione deviaizone setto e riduzione dei turbinati) e tonsillectomia. Infatti ho iniziato a deglutire anche meglio, anche se sempre in modo scorretto con la lingua sui denti. Recentemente a causa di un trauma al setto nasale ho riportato nuovamente una deviaizone del setto, e dopo poco tempo il groppo in gola è tornato fisso. L'otorino sostiene che sia lo scolo retronasale e il catarro che complica le cose, a una situazione già disordinata di suo a livello cranio-cervico-mandibolare. Infatti con l'operazione era sparito... Anche i problemi cervicali li avevo temporaneamente risolti con l'osteopata, ma ora sono tornati con il tratto cervicale che tende nuovamente all'inversione della lordosi e rimane piuttosto instabile... Lo gnatologo che ho visto ieri sostiene che oltre alla deglutizione scadente (in più c'è stato un lieve colpo di frusta) il problema sia la retrusione della mandibola a determinare lo squilibrio cervicale...Che ne pensa? Grazie
Ho letto gli articoli.. Il groppo in gola è stata una costante sino ai 19 anni. E' completamente sparito dopo l'operazione che ho fatto di settoplastica (correzione deviaizone setto e riduzione dei turbinati) e tonsillectomia. Infatti ho iniziato a deglutire anche meglio, anche se sempre in modo scorretto con la lingua sui denti. Recentemente a causa di un trauma al setto nasale ho riportato nuovamente una deviaizone del setto, e dopo poco tempo il groppo in gola è tornato fisso. L'otorino sostiene che sia lo scolo retronasale e il catarro che complica le cose, a una situazione già disordinata di suo a livello cranio-cervico-mandibolare. Infatti con l'operazione era sparito... Anche i problemi cervicali li avevo temporaneamente risolti con l'osteopata, ma ora sono tornati con il tratto cervicale che tende nuovamente all'inversione della lordosi e rimane piuttosto instabile... Lo gnatologo che ho visto ieri sostiene che oltre alla deglutizione scadente (in più c'è stato un lieve colpo di frusta) il problema sia la retrusione della mandibola a determinare lo squilibrio cervicale...Che ne pensa? Grazie
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Gentile Paziente, posso pensare tante cose, ma non credo si possa dire di più senza poter esaminare direttamente il caso.
Fra i tanti gnatologi consultati....scelga quello che le é più simpatico!
Sulla problematica respiratoria legga l'articolo linkato: é scritto in chiave pediatrica, ma il razionale nell'adulto é molto simile. Sui problemi cervicali, se ha aperto il link del precedente messaggio, quel che penso lo sa già, e spiega anche la recidiva dopo un ottimo trattamento osteopatico.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Fra i tanti gnatologi consultati....scelga quello che le é più simpatico!
Sulla problematica respiratoria legga l'articolo linkato: é scritto in chiave pediatrica, ma il razionale nell'adulto é molto simile. Sui problemi cervicali, se ha aperto il link del precedente messaggio, quel che penso lo sa già, e spiega anche la recidiva dopo un ottimo trattamento osteopatico.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
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Le risposte vaghe ricevute sull'ortotico sono legate ai buchi neri che ancora esistono sull'argomento https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html. La vera domanda che ci si pone è dal bruxismo si può guarire?
Come leggerà nell'articolo che Le ho linkato il problema che forse non parte dal cervello (ma dall'occlusione) nel cervello si memorizza. Vedrà anche che esiste un bruxismo "rumoroso" ed uno "silenzioso" (quest'ultimo, serramento, forse non usura i denti perché non li fa sfregare tra loro). Ho raccolto un numero statisticamente significativo di soggetti a cui ho fatto il bite ed una parte di questi l'ho misurata con kinesiografo. I soggetti che si sono presentati alla mia osservazione con dolore in sede o a distanza hanno tutti riduzione dello spazio libero tra le arcate dentali. Dopo la terapia con la mia metodica (spero prossimamente di allegare il link dell'articolo che mi risulta attualmente in pubblicazione) ho rimisurato lo spazio libero tra le arcate dentali che ho visto regolarizzarsi (aumenta). Si passerebbe quindi da una condizione di denti sempre a contatto (i posteriori) ad una condizione di denti rilassati. Naturalmente questo non vuol dire che sia scomparso il digrignamento. Per rispondere a questa domanda sto misurando in altro modo i miei pazienti. Il mio bite lo faccio senza strumento di misura, misuro solo per vedere i risultati.
Kinesiografo si compone di una maschera, un'interfaccia e un magnete. Tutto attaccato al computer.
Il magnete è solidarizzato alla linea mediana degli incisivi inferiori con cera d'api.
La maschera contiene da due a quattro bobine e ogni movimento della mandibola (magnete) genera una corrente elettrica che scrive sul computer il tracciato del movimento.
Spesso all'uso di questo strumento sono associate "filosofie" di scuole gnatologiche. Io ho registrato diversi tracciati ed ho trovato di estremo interesse le modifiche che avvengono nello spazio libero, che dopo la mia terapia è aumentato sempre.
Spazio libero. Normalmente i denti che sono sull'arcata mandibolare sono separati da quelli dell'arcata mascellare da uno spazio che è circa 1,5 mm. Questo spazio presente normalmente nei soggetti con disturbi articolari manca o è ridotto mentre con la mia tecnica (in corso di stampa su rivista internazionale) si ripristina sempre.
Ora il problema è che un bite basso (fatto in resina) o un ortotico (fatto in resina) ancora più basso secondo me non sono in grado di correggere il problema della dimensione verticale.
Per questo secondo me un bite deve avere la giusta altezza https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html
perché come dicono gli articoli https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2066895 e
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6580439 ci deve essere un'altezza corretta.
Se ha problemi di risarcimento assicurativo per il colpo di frusta (spero non Le serva) dia un'occhiata a http://www.danieletonlorenzi.it/?s=colpo+di+frusta&x=0&y=0. Quando vede stai per abbandonare il sito, clicchi su continua e leggi.
Chiedo venia per la lunga lettera.
Come leggerà nell'articolo che Le ho linkato il problema che forse non parte dal cervello (ma dall'occlusione) nel cervello si memorizza. Vedrà anche che esiste un bruxismo "rumoroso" ed uno "silenzioso" (quest'ultimo, serramento, forse non usura i denti perché non li fa sfregare tra loro). Ho raccolto un numero statisticamente significativo di soggetti a cui ho fatto il bite ed una parte di questi l'ho misurata con kinesiografo. I soggetti che si sono presentati alla mia osservazione con dolore in sede o a distanza hanno tutti riduzione dello spazio libero tra le arcate dentali. Dopo la terapia con la mia metodica (spero prossimamente di allegare il link dell'articolo che mi risulta attualmente in pubblicazione) ho rimisurato lo spazio libero tra le arcate dentali che ho visto regolarizzarsi (aumenta). Si passerebbe quindi da una condizione di denti sempre a contatto (i posteriori) ad una condizione di denti rilassati. Naturalmente questo non vuol dire che sia scomparso il digrignamento. Per rispondere a questa domanda sto misurando in altro modo i miei pazienti. Il mio bite lo faccio senza strumento di misura, misuro solo per vedere i risultati.
Kinesiografo si compone di una maschera, un'interfaccia e un magnete. Tutto attaccato al computer.
Il magnete è solidarizzato alla linea mediana degli incisivi inferiori con cera d'api.
La maschera contiene da due a quattro bobine e ogni movimento della mandibola (magnete) genera una corrente elettrica che scrive sul computer il tracciato del movimento.
Spesso all'uso di questo strumento sono associate "filosofie" di scuole gnatologiche. Io ho registrato diversi tracciati ed ho trovato di estremo interesse le modifiche che avvengono nello spazio libero, che dopo la mia terapia è aumentato sempre.
Spazio libero. Normalmente i denti che sono sull'arcata mandibolare sono separati da quelli dell'arcata mascellare da uno spazio che è circa 1,5 mm. Questo spazio presente normalmente nei soggetti con disturbi articolari manca o è ridotto mentre con la mia tecnica (in corso di stampa su rivista internazionale) si ripristina sempre.
Ora il problema è che un bite basso (fatto in resina) o un ortotico (fatto in resina) ancora più basso secondo me non sono in grado di correggere il problema della dimensione verticale.
Per questo secondo me un bite deve avere la giusta altezza https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html
perché come dicono gli articoli https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2066895 e
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6580439 ci deve essere un'altezza corretta.
Se ha problemi di risarcimento assicurativo per il colpo di frusta (spero non Le serva) dia un'occhiata a http://www.danieletonlorenzi.it/?s=colpo+di+frusta&x=0&y=0. Quando vede stai per abbandonare il sito, clicchi su continua e leggi.
Chiedo venia per la lunga lettera.
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Dopo le dotte argomentazioni dei colleghi, mi sento solo di integrarle con delle letture riguardnti il bruxismo e una promettente terapia innovativa.
Cause: www.studioformentelli.it/page.php?id=39
Diagnosi: www.studioformentelli.it/page.php?id=40
Terapia: www.studioformentelli.it/page.php?id=41
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/891/Bruxismo-una-innovativa-proposta-diagnostica-e-terapeutica
Cause: www.studioformentelli.it/page.php?id=39
Diagnosi: www.studioformentelli.it/page.php?id=40
Terapia: www.studioformentelli.it/page.php?id=41
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/891/Bruxismo-una-innovativa-proposta-diagnostica-e-terapeutica
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 08/10/2014.
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