Dolore collo/mento/mandibola persistenti
Buongiorno,
sottopongo quanto segue alla vostra attenzione:
dolore al collo ottobre 2013.ecografia riscontra linfonodo lievemente ingrossato sottomandibolare dx.Novembre dolore minimo a entrambe le orecchie e dolore piu consistente ai lati del collo.effettuato ecodoppler ai tronchi sovraortici.nessun riscontro significativo.gennaio il dolore persiste e coinvolge la mascella.Il gnatologo riscontra un serramento dei denti,consiglia l uso del Bite ( messo! ).Marzo:effettuata eco alla tiroide.nessuna anomalia riscontrata ,e eco collo ghiandole salivari esito: " linfonodi di aspetto reattivo da entrambi i lati in sede sottomandibolare e laterocervicale,con diametro variabile da 7 a 14 mm." Nel mese di aprile,dopo essere stata visitata da un infettivologo e da un immunologo,ho fatto i seguenti esami: EMOCROMO COMPLETO- TSH - T3 -T4 - ANTITIREOGLOBULINA e S-ANTICORPI ANTIPEROSSIDASI - S-ab - ANTINUCLEO e S-ANTICORPI ANTI- SSA - PROTEINE TOTALI E FATTORE REUMATOIDE - ELETTROFORESI PROTEINE - TROMBOBLASTINA PARZIALE - PROTEINA C REATTIVA - VES . Tutti gli esami sono risultati incredibilmente nella norma. Maggio 2014 R.M. collo,esito " presenza di linfonodi con diametri maggiori fino a 20x10mm localizzati a 1° 2° e 3° livello da ambo i lati.Ipertrofia tonsillare linguale bilaterale.in regione occipitale sx alterazione nodulare 7mm a segnale misto in parte adiposo compatibile con linfolipoma." Vengo visitata da un ottorino,il quale mi sottopone a fibroscopia laringea e non riscontra nulla di anomalo ma suggerisce per sicurezza l agoaspirato ai linfonodi.(esame che farò il 21 lugliio ).-
Non cessando il dolore e la tensione al collo, ( nel frattempo inizia a farmi male anche sotto il mento)e aumentando quello alla mandibola,nonostante l'uso del bite da ormai oltre 3 mesi,decido a fine giugno di rivolgermi a un medico Ortopedico per portare alla sua attenzione i miei problemi alla cervicale ( ernia tra c5/c6 e due protusioni discali con impronta su sacco durale tra c3/c4 e c6/c7.). Dopo una lunga e accurata visita il dottore mi assicura che linfonodi ingrossati e dolore mandibolare non sono riconducibili ai miei problemi cervicali. Lui sospetta che la forte tensione al collo sia data dalla mia mandibola che è palesemente indietro rispetto alla mascella.Mi accenna qualcosa circa il disturbo ATM,invitandomi a parlarne nuovamente con il dentista.Tornata dal gnatologo mi sento dire che effettivamente ho un problema di mal'occlusione ma che aprendo regolarmente la bocca e non avendo difficoltà a mangiare e deglutire,sicuramente non si tratta di un disturbo ATM. Mi suggerisce di attendere l'esito dell'ago aspirato e di proseguire con il bite. In 9 mesi ho fatto molti esami del sangue, 3 ecografie e una risonanza al collo.sono stata visitata dall ottorino, dal gnatologo,dall infettivologo,dall immunologo,dal gastroenterologo, e dall' ortopedico.Nessuno sa dirmi cos'ho.Potete cortesemente darmi un consiglio? può essere tutto riconducibile all ATM? grazie.
sottopongo quanto segue alla vostra attenzione:
dolore al collo ottobre 2013.ecografia riscontra linfonodo lievemente ingrossato sottomandibolare dx.Novembre dolore minimo a entrambe le orecchie e dolore piu consistente ai lati del collo.effettuato ecodoppler ai tronchi sovraortici.nessun riscontro significativo.gennaio il dolore persiste e coinvolge la mascella.Il gnatologo riscontra un serramento dei denti,consiglia l uso del Bite ( messo! ).Marzo:effettuata eco alla tiroide.nessuna anomalia riscontrata ,e eco collo ghiandole salivari esito: " linfonodi di aspetto reattivo da entrambi i lati in sede sottomandibolare e laterocervicale,con diametro variabile da 7 a 14 mm." Nel mese di aprile,dopo essere stata visitata da un infettivologo e da un immunologo,ho fatto i seguenti esami: EMOCROMO COMPLETO- TSH - T3 -T4 - ANTITIREOGLOBULINA e S-ANTICORPI ANTIPEROSSIDASI - S-ab - ANTINUCLEO e S-ANTICORPI ANTI- SSA - PROTEINE TOTALI E FATTORE REUMATOIDE - ELETTROFORESI PROTEINE - TROMBOBLASTINA PARZIALE - PROTEINA C REATTIVA - VES . Tutti gli esami sono risultati incredibilmente nella norma. Maggio 2014 R.M. collo,esito " presenza di linfonodi con diametri maggiori fino a 20x10mm localizzati a 1° 2° e 3° livello da ambo i lati.Ipertrofia tonsillare linguale bilaterale.in regione occipitale sx alterazione nodulare 7mm a segnale misto in parte adiposo compatibile con linfolipoma." Vengo visitata da un ottorino,il quale mi sottopone a fibroscopia laringea e non riscontra nulla di anomalo ma suggerisce per sicurezza l agoaspirato ai linfonodi.(esame che farò il 21 lugliio ).-
Non cessando il dolore e la tensione al collo, ( nel frattempo inizia a farmi male anche sotto il mento)e aumentando quello alla mandibola,nonostante l'uso del bite da ormai oltre 3 mesi,decido a fine giugno di rivolgermi a un medico Ortopedico per portare alla sua attenzione i miei problemi alla cervicale ( ernia tra c5/c6 e due protusioni discali con impronta su sacco durale tra c3/c4 e c6/c7.). Dopo una lunga e accurata visita il dottore mi assicura che linfonodi ingrossati e dolore mandibolare non sono riconducibili ai miei problemi cervicali. Lui sospetta che la forte tensione al collo sia data dalla mia mandibola che è palesemente indietro rispetto alla mascella.Mi accenna qualcosa circa il disturbo ATM,invitandomi a parlarne nuovamente con il dentista.Tornata dal gnatologo mi sento dire che effettivamente ho un problema di mal'occlusione ma che aprendo regolarmente la bocca e non avendo difficoltà a mangiare e deglutire,sicuramente non si tratta di un disturbo ATM. Mi suggerisce di attendere l'esito dell'ago aspirato e di proseguire con il bite. In 9 mesi ho fatto molti esami del sangue, 3 ecografie e una risonanza al collo.sono stata visitata dall ottorino, dal gnatologo,dall infettivologo,dall immunologo,dal gastroenterologo, e dall' ortopedico.Nessuno sa dirmi cos'ho.Potete cortesemente darmi un consiglio? può essere tutto riconducibile all ATM? grazie.
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Gentile Paziente, effettivamente anche la colonna cervicale può risentire di una malposizione della mandibola, giacché non siamo fatti di pezzi staccati, come vorrebbe in genere uno specialista, ma siamo tutti interi, e la malposizione di un distretto costringe gli altri a posture di compenso, che alla lunga possono dar luogo a problemi in loco, come dolori cervicali e le protrusioni discali .
Un problema posturale alla mandibola, inoltre, rispetto ad altri distretti, ha la caratteristica peculiare di essere individuato dall'intercuspidazione dentaria, che per il suo "ingranamento" non é modificabile con manipolazioni o ginnastiche, ma solo con l'intervento del dentista: di qui l'indicazioneal dispositivo di riposizionamento mandibolare, abitualmente (e impropriamente) chiamato bite. La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se, ad esempio, un bite è stato prescritto per non bruxare la notte , è molto probabile che il Collega non abbia inteso considerare i sintomi che lei lamenta. Infatti, se ritiene che "aprendo regolarmente la bocca e non avendo difficoltà a mangiare e deglutire,sicuramente non si tratta di un disturbo ATM" qual é di fatto lo scopo terapeutico del suo bite?
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Nel confermare che i sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM, aggingo però che l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l'una: o i suoi problemi effettivamente non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia veramente esperto in problemi dell'ATM.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Un problema posturale alla mandibola, inoltre, rispetto ad altri distretti, ha la caratteristica peculiare di essere individuato dall'intercuspidazione dentaria, che per il suo "ingranamento" non é modificabile con manipolazioni o ginnastiche, ma solo con l'intervento del dentista: di qui l'indicazioneal dispositivo di riposizionamento mandibolare, abitualmente (e impropriamente) chiamato bite. La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se, ad esempio, un bite è stato prescritto per non bruxare la notte , è molto probabile che il Collega non abbia inteso considerare i sintomi che lei lamenta. Infatti, se ritiene che "aprendo regolarmente la bocca e non avendo difficoltà a mangiare e deglutire,sicuramente non si tratta di un disturbo ATM" qual é di fatto lo scopo terapeutico del suo bite?
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Nel confermare che i sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM, aggingo però che l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l'una: o i suoi problemi effettivamente non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia veramente esperto in problemi dell'ATM.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.2k visite dal 09/07/2014.
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