Disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare.

Gentili medici , soffro per un dolore al lato dx della zona cervicale e so che una delle possibili origini di tale dolore é la malocclusione dentale ( nel mio caso la malocclusione dentale consiste nel precontatto dentale al lato dx ed é confermata dalla disfunzione all' ATM ) . Ho letto che il primo passo terapeutico , in questo caso , consiste nell'applicazione di un BITE in resina su misura , allo scopo di colmare gli spazi che sussistono , tra denti antagonisti , anche dopo l'occlusione normale ( e , quindi , impedire che l'ATM funzioni in maniera anormale ) . Ma non capisco una cosa :
dato che il BITE deve essere tolto al momento di masticare ( cosí , almeno , ho letto ) , come puó il BITE eliminare una disfunzione dell ' ATM se lo si toglie proprio quando l' ATM stessa ne ha bisogno per funzionare correttamente ( nel mio caso il CLICK all' ATM lo sento solamente quando mastico ) ? Domando : portare il bite solamente quando l' ATM non lavora non é come portare una protesi alla gamba piú corta solamente quando si sta sdraiati , ossia quando non serve ?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, teoricamente é proprio come dice lei, anzi, complimenti per la competenza.
Matenere il bite anche durante i pasti sarebbe l'optimum, ma risulta veramente difficile. Ci riesce una donna su 5-6, quasi nessun uomo. Si é però visto che il compromesso di rimuoverlo per i pasti solitamente non compromette il risultato. Masticando, i denti non vanno a contatto: in qualche modo il bolo si interpone e fa....da bite. L'ATM lavora anche se non si mastica , ma si parla, si respira, si deglutisce, e se questo, grazie ad un bite ben progettato, avviene correttamente per 23 ore al giorno, la terapia può avere un buon successo.
Si raccomanda al paziente di masticare lentamente con la giusta forza, cercando di mantenere la postura di fondo che la mandibola ripropone con il bite inserito.
Per questo, pur essendo rigido nel prescrivere il bite h24 (peraltro mia scelta professionale), sono indulgente relativamente ai pasti.
Sottolineo però che il compromesso non si può concedere in presenza di gravi complicanze meccaniche come un forte scroscio o addirittura un pregresso blocco (locking): in questi casi prescrivo il bite anche durante i pasti: a questo proposito sta al curante valutare l'entità meccanica del suo click.

Una osservazione: " nel mio caso la malocclusione dentale consiste nel precontatto dentale al lato dx ": siamo certi che non sia il lato sn a...postcontattare?

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Gentile dr Bernkopf , grazie per i complimenti , ma non so se merito piú io di essere complimentato o i miei compagni di pena di essere rimproverati : quando si soffre per una malattia la prima persona interessata a scoprire la causa della stessa é il sofferente stesso ; questo fatto dovrebbe indurre il sofferente che abbia un minimo di nozioni mediche ad incrementarne il numero mediante lo studio e l'indagine ( oggi , poi , grazie ad internet si ha facile accesso ad illustrazioni ed informazioni mediche ) . Pochi lo fanno . L'attitudine detectivesca , molto probabilmente , non sará sufficiente al fine di scoprire l'origine del male , ma permetterá , perlomeno , di "conversare" con il professionista . Comunque sia , il fatto che un professionista si complimenti con un neofita é insolito ed é indice di onestá , a prescindere dalla giustificazione o meno del complimento .

Tornando all'argomento , dr Bernkopf , devo dire che mi sento di insistere : nel mio caso il lieve click avviene solo quando mastico , non avviene quando parlo , quando respiro , e nemmeno quando sbadiglio ; quando deglutisco riesco ad evitarlo riducendo al minimo la forza d'occlusione .

Spero di aver capito la sua osservazione ( ... siamo sicuri che ... ? ) e le rispondo che sí , certo , guardandomi allo specchio non ne sono per niente sicuro .

A questo punto , dr Bernkopf , vorrei farle un'altra domanda . Prima , peró , deve sapere che il problema principale , nel mio caso , é che nessuno dei cinque medici ortopedici e nemmeno il neurochirurgo che ho consultato ha saputo pronunciarsi con certezza sull'origine del dolore al collo : dopo aver esaminato radiografie , RMN , TAC , ed elettromiografia , hanno diagnosticato solo una lieve artrosi cervicale, e nessuno mi ha indicato la disfunzione masticatoria come possibile causa del dolore al collo . La domanda é la seguente : allo scopo di confermare , come causa del dolore al collo , una disfunzione masticatoria , considera valida la seguente prova ? :
ingerire , per un certo periodo di tempo , solo alimenti fluidi ( latte , yogurt , frullati di frutta , passati di verdura e legumi , zabaglione ) . Io ho pensato che se il dolore al collo é di origine muscolare ed é conseguenza di una disfunzione masticatoria "in catena" ( malocclusione , click ATM , ipertono compensatorio di alcuni muscoli ) l'evitare di masticare per un certo periodo di tempo dovrebbe almeno ridurre il dolore al collo .
La ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente .

P:S.: Perché le donne riescono meglio ad utilizzare il bite mentre mangiano ?
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Le correlazioni tra malocclusione e cervicalgia sono conosciute da molto tempo https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/822-nuovi-studi-su-malocclusione-e-dolore-al-collo-cervicalgia.html. Togliere il bite quando si mangia, si o no? Quanto tempo portare il bite? ci sono diverse opinioni, una che dice di portare il bite h 24, un'altra che sostiene che portare per un tempo minore rilassi la muscolatura e tolga il dolore. Anche questa funziona, per un fenomeno di memoria un tempo molto inferiore ripetuto è in grado di dare modifiche sostanziali al dolore. http://www.danieletonlorenzi.it/news/spring-device/ (troverà scritto "stai per uscire dal sito di medicitalia" continui pure), cosa dice questo articolo? Che fare ginnastica per 10 minuti due volte al giorno per una settimana è in grado di rilassare l'atleta e di far ottenere una migliore performance? Cosa vuol dire questo? Che anche nel sistema masticatorio esiste una memoria che può indurre relax e che tempi minori sono comunque in grado di dare modifiche importanti. In ogni caso serve una fase due della terapia che deve "correggere" la dimensione verticale posteriore che spesso è ridotta https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html. Questa correzione può essere di tipo ortodontico o http://www.danieletonlorenzi.it/atm/rialzare-la-masticazione-con-ceramiche-o-senza-limare-i-denti-gli-overlay-dentali/ (naturalmente di nuovo "stai per uscire dal sito medicitalia").
Buona lettura

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
" nel mio caso il lieve click avviene solo quando mastico , non avviene quando parlo , quando respiro"
Il click pur mandando un messaggio di patologia , é invece il segno che il condilo ha ricatturato l suo menisco, ed ha ricomposto il complesso anatomo-funzionale corretto. La terapia non é rivolta a non sentire il click, ma a sentirlo una volta e poi impedire che si riproponga grazie ad un bite che impedisce la ri-dislocazione.
" e nemmeno quando sbadiglio" questo non mi quadra: dovrei poter vedere.

"nessuno dei cinque medici ortopedici e nemmeno il neurochirurgo che ho consultato ha saputo pronunciarsi con certezza sull'origine del dolore al collo......nessuno mi ha indicato la disfunzione masticatoria come possibile causa del dolore al collo"
La problematica gnatologica spesso non é conosciuta e , se conosciuta, spesso non é accettata: comunque può rivolgere questo quesito nella sezione ortopedia.
"dopo aver esaminato radiografie , RMN , TAC , ed elettromiografia , hanno diagnosticato solo una lieve artrosi cervicale"
Il permanere per anni in una postura scorretta può predisporre , oltre all'insorgenza di dolori cervicali e lombosacrali, anche alla degenerazione del disco e al formarsi di artrosi.
Le donne sono più disposte a curarsi e più brave ad accettare le cure anzitutto perché soffrono mediamente di più, perché sono più disposte a dedicare del tempo a se stesse, e perché mediamente mangiano meno e con minor energia.
Cordiali saluti .
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Utente
Utente
Grazie dottori Bernkopf e Tonlorenzi .Sareste cosí gentili da dirmi che cosa ne pensate della prova che descrivo nell'ultima parte della mia replica ( ingestione di soli alimenti fluidi ) ?

Grazie , cordiali saluti.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Se uno avesse una gamba fratturata dovrebbe stare sdraiato. la terapia della gamba fratturata non è però il divano, serve il gesso. Nel Suo caso la terapia (iniziale) è di sicuro il bite, poi finchè non avrà ripreso una buona funzione dovrà anche fare attenzione ai cibi solidi. Le serve un bravo gnatologo.