Iperestesia e dolore temporo-mandibolare
Buongiorno.
Cinque giorni fa ho subito la frattura del 15 (precedentemente sottoposto a terapia canalare), la parte radicale è sana e dopo l'installazione di un perno moncone, già avvenuta tre giorni fa, fra una settimana sarà applicato il provvisorio in attesa della capsula definitiva. E fino a qui, tutto bene (più o meno!).
Due sere fa, ad una banale apertura della bocca, ho avvertito uno "scatto" dell'articolazione temporo-mandibolare a sx, lato quindi opposto rispetto alle recenti terapie odontoiatriche. Già in passato era successo e, come sempre, ho avvertito un dolore lancinante per ~ un minuto, andato scemando con il passare del tempo pur con un indolenzimento dell'articolazione. Ho supposto che causa parziale del disturbo possa essere stato un carico eccessivo di quel lato nel tentativo di proteggere la parte dolorante ed infiammata all'altezza del premolare.
La mia domanda è però relativa ad un sintomo per me nuovo. Da ieri, in aumento progressivo, provo una sensazione di iperestesia temporale da quel lato (solo sfiorare i capelli vicino alla tempia mi fa sobbalzare) oltre ad una sorta di forte cefalea che prende tutto il muscolo temporale (dall'orecchio alla mandibola) interessando anche l'occhio. Ieri ho risolto con Ibuprofene 600g (deciso miglioramento) ma già oggi al risveglio la situazione appare fastidiosamente presente. In attesa di rivedere l'odontoiatra ed impossibilitato a contattare il mio medico di base vi chiedo: è correlabile la sintomatologia con l'episodio relativo all'articolazione temporo-mandibolare di due sere fa (può essere definita sub-lussazione?). In questo caso possono risultare utili le classiche terapie relative alle contratture muscolari (caldo, massaggi, riposo - per quanto possibili -, blandi miorilassanti come la tizandina 2mg)?
Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione rivoltami.
Cinque giorni fa ho subito la frattura del 15 (precedentemente sottoposto a terapia canalare), la parte radicale è sana e dopo l'installazione di un perno moncone, già avvenuta tre giorni fa, fra una settimana sarà applicato il provvisorio in attesa della capsula definitiva. E fino a qui, tutto bene (più o meno!).
Due sere fa, ad una banale apertura della bocca, ho avvertito uno "scatto" dell'articolazione temporo-mandibolare a sx, lato quindi opposto rispetto alle recenti terapie odontoiatriche. Già in passato era successo e, come sempre, ho avvertito un dolore lancinante per ~ un minuto, andato scemando con il passare del tempo pur con un indolenzimento dell'articolazione. Ho supposto che causa parziale del disturbo possa essere stato un carico eccessivo di quel lato nel tentativo di proteggere la parte dolorante ed infiammata all'altezza del premolare.
La mia domanda è però relativa ad un sintomo per me nuovo. Da ieri, in aumento progressivo, provo una sensazione di iperestesia temporale da quel lato (solo sfiorare i capelli vicino alla tempia mi fa sobbalzare) oltre ad una sorta di forte cefalea che prende tutto il muscolo temporale (dall'orecchio alla mandibola) interessando anche l'occhio. Ieri ho risolto con Ibuprofene 600g (deciso miglioramento) ma già oggi al risveglio la situazione appare fastidiosamente presente. In attesa di rivedere l'odontoiatra ed impossibilitato a contattare il mio medico di base vi chiedo: è correlabile la sintomatologia con l'episodio relativo all'articolazione temporo-mandibolare di due sere fa (può essere definita sub-lussazione?). In questo caso possono risultare utili le classiche terapie relative alle contratture muscolari (caldo, massaggi, riposo - per quanto possibili -, blandi miorilassanti come la tizandina 2mg)?
Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione rivoltami.
[#1]
Gentile Paziente, lei scrive:
"ho avvertito uno "scatto" dell'articolazione temporo-mandibolare ....... Già in passato era successo e, come sempre, ho avvertito un dolore lancinante per ~ un minuto"
E' evidente che lei già presentava una disfunzione all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto , complice un fattore scatenante che può essere una manovra odontoiatrica come anche uno stress di altro tipo, improvvisamente può peggiorare, come é accaduto nel suo caso
La sintomatologia da lei riferita é tipica. (veda in proposito gli articoli qui sotto linkati.
Le suggerirei di non procedere ad occhi chiusi ad applicare il dente protesico definitivo senza aver preliminarmente risolto il problema ATM, e la necessità di chiedere un consulto ad un dentista-gnatologo, esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare: senta il suo dentista, giacché non tutti i dentisti amano trattare questi problemi.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
"ho avvertito uno "scatto" dell'articolazione temporo-mandibolare ....... Già in passato era successo e, come sempre, ho avvertito un dolore lancinante per ~ un minuto"
E' evidente che lei già presentava una disfunzione all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto , complice un fattore scatenante che può essere una manovra odontoiatrica come anche uno stress di altro tipo, improvvisamente può peggiorare, come é accaduto nel suo caso
La sintomatologia da lei riferita é tipica. (veda in proposito gli articoli qui sotto linkati.
Le suggerirei di non procedere ad occhi chiusi ad applicare il dente protesico definitivo senza aver preliminarmente risolto il problema ATM, e la necessità di chiedere un consulto ad un dentista-gnatologo, esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare: senta il suo dentista, giacché non tutti i dentisti amano trattare questi problemi.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Dottor Bernkopf,
la ringrazio per la rapida ed esauriente risposta. Devo ammettere di non essermi mai concentrato particolarmente sull'articolazione in oggetto, sottovalutando gli episodi dolorosi che invece avrebbero dovuto accendere una lampadina.
Sarà ovviamente mia cura presentare all'odontoiatra l'evento doloroso (anche nell'ottica dei trattamenti protesici in programma) e valutare, da parte sua o di un odontostomatologo a cui lui mi indirizzerà, le cause dell'instabilità e le misure da prendere in considerazione.
Incrocio le dita nella speranza che la sintomatologia acuta regredisca rapidamente perché, obiettivamente, è fastidiosa ed invasiva.
Cordiali saluti.
la ringrazio per la rapida ed esauriente risposta. Devo ammettere di non essermi mai concentrato particolarmente sull'articolazione in oggetto, sottovalutando gli episodi dolorosi che invece avrebbero dovuto accendere una lampadina.
Sarà ovviamente mia cura presentare all'odontoiatra l'evento doloroso (anche nell'ottica dei trattamenti protesici in programma) e valutare, da parte sua o di un odontostomatologo a cui lui mi indirizzerà, le cause dell'instabilità e le misure da prendere in considerazione.
Incrocio le dita nella speranza che la sintomatologia acuta regredisca rapidamente perché, obiettivamente, è fastidiosa ed invasiva.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 20/06/2014.
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