Sindrome miofasciale acuta

Gent.mo Dottore,

Scrivo per chiedere un parere riguardo alla situazione che mi sto trovando a dover affrontare da circa 2 mesi. Sono una ragazza di 20 anni, sana, non fumatrice, senza casi di malattie ereditarie importanti in famiglia e con una malocclusione ( cross bite) che non mi ha mai creato problemi. Ora, intorno al 15 Marzo ho iniziato a soffrire di un senso di oppressione alla testa, vertigini, collo bloccato. In particolare, tutta la zona mandibolare risulta dolorante, con sofferenza e percezione di acufeni nell’orecchio sinistro. Inoltre, in alcuni momenti, senza sottoposizione a stimoli, sento un’alterazione nella sensibilità della guancia sinistra,non dolorosa ma atipica: la notte dormo bene, tranne per una sensazione di pressione sul lato opposto a quello su cui appoggio la testa al cuscino. Al risveglio anzi mi sento sempre bene, senza alcun dolore, essi insorgono con il proseguire della giornata. Non ho subito traumi, l’unico evento degno di nota è stata un’influenza durata alcuni giorni intorno all’8 Marzo mentre mi trovavo all’estero, in Inghilterra. Non ho mai sofferto di bruxismo.
Mi sono recata: 1) Pronto soccorso ospedaliero, visita neurologica: tutto nella norma, niente alterazioni neurologiche apparenti. Mi si consiglia un centro per le cefalee.
2) Dentista, ortopanoramica che non evidenzia nulla di alterato. Apertura mandibolare nella norma.
3) Secondo pronto soccorso ospedaliero, visita otorinolaringoiatrica: mi si trova un’otite media, si prescrivono 7 giorni di antibiotici + TAC massiccio facciale
4) Osteopata, che risolve in parte la cervicalgia, nonostante il dolore ai muscoli facciali sia ancora presente
5) TAC massiccio facciale: tutto nella norma, nessuna sinusite, seni liberi, si evidenzia solo una ridotta mobilità dell’articolazione mandibolare sinistra
6) Chirurgo maxillo facciale: palpazione del massetere ( dolorante), mi si dice che “sto perdendo la dimensione verticale”, e che sarebbe suggerita un’operazione per risolvere la malocclusione. Mi si suggerisce inoltre di chiedere al dentista di abbassare un intarsio un pò alto effettuato in Gennaio
7) Di nuovo dentista, si sistema l’intarsio
8) Visita gnatologica: RX mandibolare, telecranio, nuova ortopanoramica, vari esami per valutare l’apertura e la funzionalità generale: prescrizione di byte da portare notte e giorno salvo pasti
9) Visita da nuovo osteopata: dopo sua manipolazione spariscono i fastidi notturni ( testa cuscino) ma nient’altro.
Ora, mi dispiace essermi dilungata ma davvero non riesco a venirne a capo: nessuno ha individuato la causa scatenante, né è riuscito a diminuire davvero l’intensità di questi dolori. Un consiglio sarebbe davvero d’aiuto.
Cordialità
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
il morso crociato potrebbe essere la causa scatenante. risolto con la terapia gnatologica il quadro clinico la terapia ortodontica o ortodontico-chirurgica se necessaria può portarla in uno stato di equilibrio
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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