Bruxismo e mal d'orecchio
Gentili dottori,
vi espongo il mio problema. Di notte, sopratutto nei periodi stressanti, soffro di bruxismo. Spesso, però, la mattina mi sveglio con un notevole mal d'orecchio (lato sx) che mi dura anche giorni. Lavandomi ed esponendomi al freddo il mal d'orecchio diventa più accentuato. In più, la masticazione aumenta il senso di dolore, per cui sono costretto, per certi periodo, a non poter mangiare alimenti solidi.
Il problema dura ormai da più di un anno. Mi sono rivolto al dentista, ma la cura del byte non ha avuto l'effetto sperato (far passare il dolore all'orecchio). Come certo capirete, non mi è facile vivere serenamente giacché ,in certi giorni, anche solo l'esposizione ai suoni diventa insopportabile.
Chiedo dunque vostro consiglio.
Grazie anticipatamente.
PS: mi hanno già visitato un paio di otorini, che tuttavia non hanno rilevato nessun problema all'orecchio.
vi espongo il mio problema. Di notte, sopratutto nei periodi stressanti, soffro di bruxismo. Spesso, però, la mattina mi sveglio con un notevole mal d'orecchio (lato sx) che mi dura anche giorni. Lavandomi ed esponendomi al freddo il mal d'orecchio diventa più accentuato. In più, la masticazione aumenta il senso di dolore, per cui sono costretto, per certi periodo, a non poter mangiare alimenti solidi.
Il problema dura ormai da più di un anno. Mi sono rivolto al dentista, ma la cura del byte non ha avuto l'effetto sperato (far passare il dolore all'orecchio). Come certo capirete, non mi è facile vivere serenamente giacché ,in certi giorni, anche solo l'esposizione ai suoni diventa insopportabile.
Chiedo dunque vostro consiglio.
Grazie anticipatamente.
PS: mi hanno già visitato un paio di otorini, che tuttavia non hanno rilevato nessun problema all'orecchio.
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Gentile Paziente, il problema del bruxismo e non é ad oggi del tutto chiarito, e la visione attuale ha molto ridimensionato la componente patogenetica di origine occlusale.
Tuttavia, a prescindere da un possibile ruolo causale, che personalmente non escludo (ma è una mia opinione), le due problematiche possono coesistere, e necessitare di terapia entrambe.
La prescrizione di un bite , in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente é esattamente come quando ha cominciato: il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Una curiosità: potrebbe descrivere la conformazione del su bite e la prescrizione di quanto portarlo?
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Tuttavia, a prescindere da un possibile ruolo causale, che personalmente non escludo (ma è una mia opinione), le due problematiche possono coesistere, e necessitare di terapia entrambe.
La prescrizione di un bite , in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente é esattamente come quando ha cominciato: il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Una curiosità: potrebbe descrivere la conformazione del su bite e la prescrizione di quanto portarlo?
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Grazie della risposta esauriente.
Il bite che porto è notturno e copre la parte superiore dentale. Ho notato che quando lo portavo, però, la notte masticavo ancora più forte, senza però risolvere nulla.
Leggendo l'articolo che mi ha linkato, mi è venuto in mente che quando sono stressato/nervoso il dolore si accentua, e sento anche i muscoli della mandibola "tirare". Infatti certo il più possibile di fare una vita "calma", nei limiti del possibile, anche per limitare il più possibile il bruxismo.
Il bite che porto è notturno e copre la parte superiore dentale. Ho notato che quando lo portavo, però, la notte masticavo ancora più forte, senza però risolvere nulla.
Leggendo l'articolo che mi ha linkato, mi è venuto in mente che quando sono stressato/nervoso il dolore si accentua, e sento anche i muscoli della mandibola "tirare". Infatti certo il più possibile di fare una vita "calma", nei limiti del possibile, anche per limitare il più possibile il bruxismo.
[#3]
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
Gentile utente,
le ho likato qui degli articoli relativi al bruxismo di cui lei evidentemente soffre.
Li legga nell'ordine in cui li elenco.
Non è detto che il bruxismo sia il solo problema del suo apparato orale.
Innanzitutto alcuni bite, in particolare quelli morbidi o semirigidi accentuano il fenomeno del bruxismo.
Inoltre la sua mandibola potrebbe avere un problema di posizione, e il dolore vicino all'orecchio essere il risultato di una compressione dei condili dell'articolazione temporo-mandibolare, magari solo aggravato dal bruxismo.
I bite che allestisco (anche per il bruxismo... Non uso solo il GrindCare) sono pensati per un uso notturno, 8-10 ore al giorno.
Non potendole dire di più on-line, le suggerisco di rivolgersi ad uno gnatologo per un consulto.
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
Gentile utente,
le ho likato qui degli articoli relativi al bruxismo di cui lei evidentemente soffre.
Li legga nell'ordine in cui li elenco.
Non è detto che il bruxismo sia il solo problema del suo apparato orale.
Innanzitutto alcuni bite, in particolare quelli morbidi o semirigidi accentuano il fenomeno del bruxismo.
Inoltre la sua mandibola potrebbe avere un problema di posizione, e il dolore vicino all'orecchio essere il risultato di una compressione dei condili dell'articolazione temporo-mandibolare, magari solo aggravato dal bruxismo.
I bite che allestisco (anche per il bruxismo... Non uso solo il GrindCare) sono pensati per un uso notturno, 8-10 ore al giorno.
Non potendole dire di più on-line, le suggerisco di rivolgersi ad uno gnatologo per un consulto.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.5k visite dal 18/02/2014.
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