Problemi ioide mandibola muscoli nuca
Salve sono un "ragazzo" di 38 anni. Premetto che non so se è la sezione giusta della mia richiesta consulto. Da circa un anno e mezzo mi è stato estratto il primo molare dx e riscontrato forte bruxismo. Ho una postura scorretta tendente a "prendere la gobba". Sono alto 1.80 e peso 72 kg. Per la notte porto il bite. Da circa 2 anni soffro di dolori più o meno intensi ai muscoli della nuca. Particolarmente la sera e soprattutto appena addormentato mi viene un dolore lancinante insopportabile alla palla dell' occhio dx che parte da un muscolo sotto la nuca dx e coinvolge tutta la parte dx della testa della durata di circa 30 min 1 ora. Il dolore non va via neanche con brufen o digito-pressione dei muscoli interessati. Sempre che siano i muscoli il problema! Ho dolore e irrigidimento sia nel tratto lombare ma soprattutto cervicale per tutto il giorno tutti i giorni. Inoltre da circa 1 anno quando muovo la testa verso sx ho dei forti scrocchi sotto e sopra ioidei che non mi provocano dolore. Inoltre quando muovo la parte inferiore mandibola verso la mia sx mi "scrocchia" la mandibola. Ho piccole difficoltà a deglutire saliva ma non ho difficoltà a deglutire quando mangio e bevo. Ogni tanto ho dolori lancinanti in prossimità della scapola dx. Premettendo che fumo, da due mesi ho notevole muco sia nasale sia tracheale. In 2 anni ho fatto rmn encefalo (piccole ernie cerebellari contro visitate da neurochirurgo che mi ha detto di non preoccuparmi), rmn cervicale (minime irregolarità osteofitosiche), rmn lombosacrale (riduzione lordosi fisiologica), rx in piedi di tutta la colonna vertebrale da cui emerge "marcata rettilinizzazione tratto cervicale e sofferenza discale L5-S1" (mai avuto colpi frusta), tac collo (niente di rilevante), elettromiografia 4 arti (radicolopatia C8dx e C7-C8sx arti sup. e radicolopatia S1dx e L5-S1sx arti inferiori), visite otorinolaringoiatriche (nulla di rilevante), visita gnatologica dalla quale mi è stato prescritto il bite. Fatta panoramica dentale per verificare processo stiloideo (niente di rilevante). Ho fatto visita ortopedica da cui mi è stata prescritta rx colonna vertebrale...ma sto aspettando risposte dall' ortopedico. Sono andato da vari fisioterapista e osteopati ma non ho risolto niente. Dopo due anni ho speso notevoli quantità di denaro e sono un pò sfiduciato. Non faccio sport e faccio un lavoro molto sedentario al pc ed in auto. La cosa che mi preoccupa di più sono questi mal di testa nella parte dx "insopportabili" che partono dalla nuca ed arrivano in pochi secondi dietro l'occhio dx e questi marcati scricchiolii sotto e sopra ioide e lo "scatto mandibolare". Scusandomi per la povertà dei termini medici utilizzati e ringraziandovi per lo sforzo scientifico (peraltro gratuito) che date vi invio cari saluti.
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Gentile Pazinete, il fatto che tutti i suoi problemi si manifestnano a destra sembrerebbe deporre per un problema posturale: se fisiooterapisti e osteopati non trovano la soluzione, é possibile che la causa si nasconda in bocca, cioé nell'occlusione dentaria e in una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
La prescrizione di un bite, dunque , in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente é esattamente come quando ha cominciato, per cuji sono mlto scettico su possibili risultati conseguibilin con il trattamento solo netturno: 8 ore avanti e 16 indietro si fa poca strada.
Personalmente prescrivo il bite con rigore h24 pasti esclusi.
Il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, anche per le ore/giorno di prescrizxione.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
La prescrizione di un bite, dunque , in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente é esattamente come quando ha cominciato, per cuji sono mlto scettico su possibili risultati conseguibilin con il trattamento solo netturno: 8 ore avanti e 16 indietro si fa poca strada.
Personalmente prescrivo il bite con rigore h24 pasti esclusi.
Il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, anche per le ore/giorno di prescrizxione.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Gentile utente, le indico solo un link, dove troverà parecchie informazioni sul bruxismo e su un altro approccio terapeutico:
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 02/02/2014.
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