Click che genera mal di testa, torcicollo, vomito e diarrea
Buongiorno,
ho 30 anni e da una decina soffro di click all'articolazione della mandibola. Porto da anni un bite notturno. I click inizialmente non erano fastidiosi e non facevano male, ma sempre più spesso mi capita di avere dolore.
In una giornata normale quando apro la bocca sento un solo click, ma quando invece sto male (cosa che adesso mi capita quasi una volta a settimana), arrivo a sentire più di 20 click alla completa apertura della bocca molto dolorosi.
A seguito del dolore alla mascella mi arriva l'emicrania e il torcicollo entrambi dal lato in cui ho il click (che non è sempre lo stesso ma varia di volta in volta), dopodichè mi arrivano diarrea e nausea che sfocia sempre più spesso in episodi di vomito ripetuti finchè non ho svuotato completamente lo stomaco e inizio a vomitare bile.
In queste giornate sto veramente molto male e ho difficoltà ad alzarmi dal letto.
Per cortesa potete suggerirmi a quale specialista rivolgermi e secondo voi quale sarebbe la corretta procedura da seguire nel mio caso?
grazie mille
ho 30 anni e da una decina soffro di click all'articolazione della mandibola. Porto da anni un bite notturno. I click inizialmente non erano fastidiosi e non facevano male, ma sempre più spesso mi capita di avere dolore.
In una giornata normale quando apro la bocca sento un solo click, ma quando invece sto male (cosa che adesso mi capita quasi una volta a settimana), arrivo a sentire più di 20 click alla completa apertura della bocca molto dolorosi.
A seguito del dolore alla mascella mi arriva l'emicrania e il torcicollo entrambi dal lato in cui ho il click (che non è sempre lo stesso ma varia di volta in volta), dopodichè mi arrivano diarrea e nausea che sfocia sempre più spesso in episodi di vomito ripetuti finchè non ho svuotato completamente lo stomaco e inizio a vomitare bile.
In queste giornate sto veramente molto male e ho difficoltà ad alzarmi dal letto.
Per cortesa potete suggerirmi a quale specialista rivolgermi e secondo voi quale sarebbe la corretta procedura da seguire nel mio caso?
grazie mille
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Gentile Paziente, la prescrizione di un bite , in un caso come il suo, è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente é esattamente come quando ha cominciato: il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Per questo non è da tutti accettata la terapia solo notturna, e personalmente ritengo indispensabile quella per tutte le 24 ore , asti esclusi.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente é esattamente come quando ha cominciato: il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Per questo non è da tutti accettata la terapia solo notturna, e personalmente ritengo indispensabile quella per tutte le 24 ore , asti esclusi.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Se vuole aggiungere immagini a quanto scritto bene dal collega legga http://www.danieletonlorenzi.it/?s=click+blocco&x=0&y=0
saluti
saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 27/01/2014.
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