Risonanza magnetica ATM
Salve, ho effettuato una risonanza magnetica all' ATM e oggi ho avuto l'esito:
ESAME RMN ESEGUITO CON SCANSIONI FSE E PD FAT SAT SECONDO PIANI DI SCANSIONE CORONALI E SAGITTALI OBLIQUI .A SINISTRA SUBLUSSAZIONE ANTERIORE DEL DISCO ARTICOLARE CON RICATTURA IN APERTURA RIDOTTA OMOLATERALMENTE ANCHE L'ESCURSIONE ARTICOLARE REGOLARE POSIZIONE DEL DISCO ARTICOLARE A DESTRA SIA A BOCCA CHIUSA CHE APERTA NON VERSAMENTO ARTICOLARE REGOLARE MORFOLOGIA DEI CONDILI ARTICOLARI NON LESIONI SCHELETRICHE.
Chiedo gentilmente qualche delucidazione e vorrei sapere se nella sintomatologia risulta "normale" avere dolori in tutto il lato sinistro di testa-volto-collo,scosse,dolori e sensazione di orecchio tappato, difficoltà a deglutire e anche una certa difficoltà a respirare (ho la sensazione di avere una narice sempre tappata). Ringrazio in anticipo.
ESAME RMN ESEGUITO CON SCANSIONI FSE E PD FAT SAT SECONDO PIANI DI SCANSIONE CORONALI E SAGITTALI OBLIQUI .A SINISTRA SUBLUSSAZIONE ANTERIORE DEL DISCO ARTICOLARE CON RICATTURA IN APERTURA RIDOTTA OMOLATERALMENTE ANCHE L'ESCURSIONE ARTICOLARE REGOLARE POSIZIONE DEL DISCO ARTICOLARE A DESTRA SIA A BOCCA CHIUSA CHE APERTA NON VERSAMENTO ARTICOLARE REGOLARE MORFOLOGIA DEI CONDILI ARTICOLARI NON LESIONI SCHELETRICHE.
Chiedo gentilmente qualche delucidazione e vorrei sapere se nella sintomatologia risulta "normale" avere dolori in tutto il lato sinistro di testa-volto-collo,scosse,dolori e sensazione di orecchio tappato, difficoltà a deglutire e anche una certa difficoltà a respirare (ho la sensazione di avere una narice sempre tappata). Ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile Paziente, dal referto si deduce che lei presenta una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) di sinistra.
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco (CON RICATTURA IN APERTURA scrive infatti il radiologo). Ciò può provocare il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità.
In genere si tratta ,oltretutto, di evoluzioni tardive di un problema che in precedenza per molti anni ha causato al paziente gravi disturbi quali cefalea , cervicalgia, vertigine, dolori all'orecchio, in genere trattati dai veri specialisti di settore che non sempre sono portati ad allargare le ipotesi diagnostiche ad un possibile ruolo della bocca e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Pertanto le consiglio di consultare un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Nell'attesa, le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco (CON RICATTURA IN APERTURA scrive infatti il radiologo). Ciò può provocare il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità.
In genere si tratta ,oltretutto, di evoluzioni tardive di un problema che in precedenza per molti anni ha causato al paziente gravi disturbi quali cefalea , cervicalgia, vertigine, dolori all'orecchio, in genere trattati dai veri specialisti di settore che non sempre sono portati ad allargare le ipotesi diagnostiche ad un possibile ruolo della bocca e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Pertanto le consiglio di consultare un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Nell'attesa, le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
La risonanza magnetica dell'ATM non da molte indicazioni https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/2560-risonanza-magnetica-e-tac-si-o-no.html.
Lascio che legga tutti gli articoli che Le hanno suggerito, poi se ne ha ancora voglia, dia un'occhiata sui meccanismi con cui il disco dell'articolazione temporo mandibolare è coinvolto nella Sua patologia. http://www.danieletonlorenzi.it/?s=blocco+click&x=-1097&y=-127
Saluti
Lascio che legga tutti gli articoli che Le hanno suggerito, poi se ne ha ancora voglia, dia un'occhiata sui meccanismi con cui il disco dell'articolazione temporo mandibolare è coinvolto nella Sua patologia. http://www.danieletonlorenzi.it/?s=blocco+click&x=-1097&y=-127
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.1k visite dal 17/12/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.