Malocclusione classe 3° e bite un aiuto!
Salve,
sono stato in un ospedale della mia citta' per problemi alle orecchie(acufeni,senso di pressione,dolori mandibolari) lo specialista otorino non trovando niente mi ha fatto fare un consulto dallo gnatologo nel reparto maxillo facciale le analisi effettuate sono telecranio, ortopanoramica e tac con ricostruzione 3d della mandibola che ha dato il seguente risultato : L'esame della TC e' stato eseguito in alta risoluzione,acquisizione di scansioni sul piano assiale e ricostruzioni sia bidimensionali sul piano sagittale che volumetriche 3D ,a riposo e a bocca aperta.
Assenza di alterazioni strutturali a carico delle formazioni scheletriche dello splanocrranico.Normale conformazione delle cavita' glenoidee,delle eminenze anteriori e dei condili mandibolari. Alla prova dinamica non si apprezzano sostanziali alterazioni della escursione mandibolare.
Gli specialisti ospedalieri pero' dopo aver guardato la telecranio mi hanno detto che ho una malocclusione di terzo grado e che devo assolutamente mettere il bite anche se andrebbe eventualmente operata ma loro sconsigliano... questa e' la diagnosi in cartella clinica:
il paziente presenta una malocclusione dento-scheletrica come da telecranio.L'esame obiettivo evidenzia un lock mandibolare all' atm dx e sx(solo fase di rotazione del condilo) alla palpazione si evidenzia algia muscolare e....(non si capisce) dx.Si consiglia trattamento con bite per riposizionamento mandibolare.Fra pochi giorni dovro' andare per prendere le impronte del bite ,volevo chiedere se e' secondo voi sufficiente il bite per risolvere i miei problemi (acufeni,pressione auricolare dx,dolori alla mascella occasionale) e come mai non mi e' stata effettuata visita posturologica e preventivo rilassamento dei muscoli della mandibola per poi effettuare il bite (e' sempre necessario?).Eventualmente avete consigli su qualche specialista del campo nella mia citta' (Napoli)? GRAZIE per ogni aiuto
sono stato in un ospedale della mia citta' per problemi alle orecchie(acufeni,senso di pressione,dolori mandibolari) lo specialista otorino non trovando niente mi ha fatto fare un consulto dallo gnatologo nel reparto maxillo facciale le analisi effettuate sono telecranio, ortopanoramica e tac con ricostruzione 3d della mandibola che ha dato il seguente risultato : L'esame della TC e' stato eseguito in alta risoluzione,acquisizione di scansioni sul piano assiale e ricostruzioni sia bidimensionali sul piano sagittale che volumetriche 3D ,a riposo e a bocca aperta.
Assenza di alterazioni strutturali a carico delle formazioni scheletriche dello splanocrranico.Normale conformazione delle cavita' glenoidee,delle eminenze anteriori e dei condili mandibolari. Alla prova dinamica non si apprezzano sostanziali alterazioni della escursione mandibolare.
Gli specialisti ospedalieri pero' dopo aver guardato la telecranio mi hanno detto che ho una malocclusione di terzo grado e che devo assolutamente mettere il bite anche se andrebbe eventualmente operata ma loro sconsigliano... questa e' la diagnosi in cartella clinica:
il paziente presenta una malocclusione dento-scheletrica come da telecranio.L'esame obiettivo evidenzia un lock mandibolare all' atm dx e sx(solo fase di rotazione del condilo) alla palpazione si evidenzia algia muscolare e....(non si capisce) dx.Si consiglia trattamento con bite per riposizionamento mandibolare.Fra pochi giorni dovro' andare per prendere le impronte del bite ,volevo chiedere se e' secondo voi sufficiente il bite per risolvere i miei problemi (acufeni,pressione auricolare dx,dolori alla mascella occasionale) e come mai non mi e' stata effettuata visita posturologica e preventivo rilassamento dei muscoli della mandibola per poi effettuare il bite (e' sempre necessario?).Eventualmente avete consigli su qualche specialista del campo nella mia citta' (Napoli)? GRAZIE per ogni aiuto
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Buone domande, però nel campo dell'occlusione e delle "metodiche" si seguono diverse metodiche. I medici che l'hanno valutata non usano la TENS e non danno importanza alle correlazioni tra occlusione dentale e postura. L'importante è il risultato, spero che nel Suo caso sia eccellente.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
PS non conosco gnatologi a Napoli
Saluti
Daniele Tonlorenzi
PS non conosco gnatologi a Napoli
[#3]
Non è che la TENS sia indispensabile (è solo una metodica), che io ho citato perché Lei ha parlato (giustamente) della necessità di "rilassare" i muscoli della mandibola. Anche la "visione globale" posturologica talvolta è importante. Però non è possibile dire, senza visita, di cosa Lei ha bisogno.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#4]
Gentile paziente, non vedo la necessità di eseguire una visita posturologica e un preventivo rilassamento dei muscoli per costruire il bite...
Il primo scopo del bite è proprio quello di ottenere il rilassamento muscolare.
Non è l'unico scopo, naturalmente, ce ne sono tanti altri che variano da caso a caso, come ci sono tanti tipi di bite e non uno solo.
La visita posturologica e l'uso dei relativi strumenti li effettua solo chi crede nella metodica.
Non so dove ha ricavato l'idea che sia una visita indispensabile.
Lo stesso dicasi per la TENS.
C'è chi la usa, e ne trae giovamento nella sua pratica, e altri come il sottoscritto che non la usano e seguono altre strade.
L'importante è che, indipendentemente dalla strada percorsa si arrivi a "destinazione".
Il primo scopo del bite è proprio quello di ottenere il rilassamento muscolare.
Non è l'unico scopo, naturalmente, ce ne sono tanti altri che variano da caso a caso, come ci sono tanti tipi di bite e non uno solo.
La visita posturologica e l'uso dei relativi strumenti li effettua solo chi crede nella metodica.
Non so dove ha ricavato l'idea che sia una visita indispensabile.
Lo stesso dicasi per la TENS.
C'è chi la usa, e ne trae giovamento nella sua pratica, e altri come il sottoscritto che non la usano e seguono altre strade.
L'importante è che, indipendentemente dalla strada percorsa si arrivi a "destinazione".
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
La "visione globale" posturologica talvolta è importante. Questa è una frase che scatena discussioni "appassionate" tra i colleghi. In quasi tutte le università si fanno corsi di postura (San Raffaele, Sapienza, Tor Vergata, Torino, Firenze, Siena, ecc. quest'anno probabilmente anche a Pisa). Fisiatri, neurofisiologi, neurologi, di fama mondiale, dentisti fanno corsi su quest'argomento. Ma molti dentisti non ci credono......... Lei ha libertà di scelta.
In bocca al lupo
Daniele Tonlorenzi
In bocca al lupo
Daniele Tonlorenzi
[#6]
Egregi colleghi, gentile paziente, vorrei farvi notare com l'unico esame ritenuto ad oggi patognomonico (ovvero in grado di dire qualcosa di concreto) per patologie delle articolazioni temporomandibolari, ovvero la risonanza magnetica nucleare, non sia stato eseguito, in favore di altri ritenuti non sufficentemente adatti allo scopo (European academy of cranuomandibular disorders, Amercan Academy of Craniomandibular disorders, European Society of orthodontics, ecc, ecc).
La risoluzione del problema muscoloarticolare, attraverso splint occlusali (i bite) e riabilitazione fisica specifica, eventualmente accompagnata da supporto psicologico, andrebbe effettuata PRIMA di ogni altra considerazione chirurgica / ortodontica.
Altre terapie e considerazioni riabilitative, senz'altro stimolanti ed interessanti, non sono tuttavia ad oggi validate in EBM dalla Cochrane collaboration, che trava anche il solo uso della terapia con dima di efficacia evidnziata solo parzialmente.
In caso di dubbi di difficile soluzione, il prof. Sando Palla, Presso l'istituto di Clinica Odontoiatrica di Zurigo (CH), è senz'altro il riferimento più valido a livello europeo.
Alla Federico II di Napoli potrebbe trovare comunque risposte interessanti.
Cordiali Saluti
La risoluzione del problema muscoloarticolare, attraverso splint occlusali (i bite) e riabilitazione fisica specifica, eventualmente accompagnata da supporto psicologico, andrebbe effettuata PRIMA di ogni altra considerazione chirurgica / ortodontica.
Altre terapie e considerazioni riabilitative, senz'altro stimolanti ed interessanti, non sono tuttavia ad oggi validate in EBM dalla Cochrane collaboration, che trava anche il solo uso della terapia con dima di efficacia evidnziata solo parzialmente.
In caso di dubbi di difficile soluzione, il prof. Sando Palla, Presso l'istituto di Clinica Odontoiatrica di Zurigo (CH), è senz'altro il riferimento più valido a livello europeo.
Alla Federico II di Napoli potrebbe trovare comunque risposte interessanti.
Cordiali Saluti
Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it
[#7]
Utente
Grazie mille a tutti i dottori intervenuti,mi sono rivolto al reparto ortodonzia e gnatologia del II policlinico di Napoli(Primario Dott.Martina)cosa ne pensate? per la terapia che mi riguarda,speriamo bene,volevo solo chiedere al gentile Dr. Martone cosa intende per DIMA (frase:solo uso della terapia con dima di efficacia evidenziata solo parzialmente) e che risonanza magnetica ritiene dovrei fare (all'articolazione atm?)e cosa evidenza in piu' della TAC effettuata.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#8]
Il prof. Martina è un'ottimo Chirurgo Orale, la scuola ortodontica può darle senz'altro indicazioni interessanti.
Dima è il nome italiano del "bite".
La RMN delle articolazioni temporomandibolari mette in luce lo stato di salute del menisco articolare, delle cartilagini, del comparto tendineo, della zona bilaminare, della struttura sinoviale. tutte le cose che ho appena citato sono invisibili agli esami radiofrafici.
E' evidente che, vista la particolarità dell'esame, esso dev'essere eseguito da un radiologo che ne abbia esperienza, pena ottenere immagini ancora una volta poco o per niente utili.
La tac, per se , le può dire solo se il comparto osseo è o non è rimaneggiato, ma questo, da solo, non le dirà alcunchè di preciso.
Quel che dev'essere chiaro è il ruolo del riabilitatore, che è il più difficile da trovare.
Non esiste una scuola italiana affermata in riabilitazione ccm, percui la scuola olandese di Nijmgen e quella americana di Philadelfia rimangono il punto di riferimento.
Cordialità
Dima è il nome italiano del "bite".
La RMN delle articolazioni temporomandibolari mette in luce lo stato di salute del menisco articolare, delle cartilagini, del comparto tendineo, della zona bilaminare, della struttura sinoviale. tutte le cose che ho appena citato sono invisibili agli esami radiofrafici.
E' evidente che, vista la particolarità dell'esame, esso dev'essere eseguito da un radiologo che ne abbia esperienza, pena ottenere immagini ancora una volta poco o per niente utili.
La tac, per se , le può dire solo se il comparto osseo è o non è rimaneggiato, ma questo, da solo, non le dirà alcunchè di preciso.
Quel che dev'essere chiaro è il ruolo del riabilitatore, che è il più difficile da trovare.
Non esiste una scuola italiana affermata in riabilitazione ccm, percui la scuola olandese di Nijmgen e quella americana di Philadelfia rimangono il punto di riferimento.
Cordialità
[#9]
Gentile paziente, sono le persone che l'hanno in cura a decidere gli esami che saranno necessari, secondo il LORO pensiero e nel SUO specifico caso.
La comunità scientifica, frammentata in numerosissime associazioni scientifiche con impostazioni metodologiche diverse, è lungi dall'essere concorde su molti aspetti: sulla necessità di una visita specialistica posturologica in primis, sul rilassamento muscolare da effettuare prima di allestire un bite, sulla Risonanza Magnetica (dell'utilità della quale sono personalmente estremamente scettico), e altro ancora.
Quello che è necessario per uno è spesso superfluo per l'altro, e viceversa.
Ma nulla di tutto questo è importante: l'importante è il risultato, non se questo esame è meglio.
Centrale non è la scuola a cui appartiene lo specialista, ma la sua professionalità e capacità.
Il dr. Tonrorenzi, ad esempio, appartiene ad una scuola di pensiero diversa dalla mia, ed è una persona di grande competenza e capacità.
Lo scambio di punti di vista con lui è un grande arricchimento culturale per me.
Ma ciò nonostante, risolviamo dei casi con due modalità differenti.
Non è importante il colore che ha un gatto, per usare un'immagine chiara.
E neppure come prenda i topi.
L'importante è che li prenda.
La comunità scientifica, frammentata in numerosissime associazioni scientifiche con impostazioni metodologiche diverse, è lungi dall'essere concorde su molti aspetti: sulla necessità di una visita specialistica posturologica in primis, sul rilassamento muscolare da effettuare prima di allestire un bite, sulla Risonanza Magnetica (dell'utilità della quale sono personalmente estremamente scettico), e altro ancora.
Quello che è necessario per uno è spesso superfluo per l'altro, e viceversa.
Ma nulla di tutto questo è importante: l'importante è il risultato, non se questo esame è meglio.
Centrale non è la scuola a cui appartiene lo specialista, ma la sua professionalità e capacità.
Il dr. Tonrorenzi, ad esempio, appartiene ad una scuola di pensiero diversa dalla mia, ed è una persona di grande competenza e capacità.
Lo scambio di punti di vista con lui è un grande arricchimento culturale per me.
Ma ciò nonostante, risolviamo dei casi con due modalità differenti.
Non è importante il colore che ha un gatto, per usare un'immagine chiara.
E neppure come prenda i topi.
L'importante è che li prenda.
[#11]
Gentile paziente, la "letteratura scientifica", come avrà notato navigando in cerca di informazioni, assomiglia ad una coperta troppo corta che ognuno tira dalla sua parte.
E' così in ogni campo, e il nostro non fa eccezzioni, e dovremmo esserne tutti consapevoli, pazienti ma soprattutto medici.
E' così in ogni campo, e il nostro non fa eccezzioni, e dovremmo esserne tutti consapevoli, pazienti ma soprattutto medici.
[#12]
Il libro di palla comincia così: "Per mioartropatia del sistema masticatorio si intende un disturbo del sistema masticatorio che ha la sua origine nella muscolatura e/o nell'articolazione temporomandibolare". Quindi si può avere (non solo secondo Palla) una patologia solo muscolare. Cosa si vede alla RMN in questo caso nel disco articolare? Il menisco è nel ginocchio (è un'altra cosa).
Grazie
Daniele Tonlorenzi
Grazie
Daniele Tonlorenzi
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 14.5k visite dal 12/06/2008.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.