Mandibola a scatto
Salve,
vorrei raccontare brevemente la mia storia. Sono un ragazzo di 21 anni, soffro di mandibola a scatto, e se si può chiamare "malapertura" da quando ne ho 17, la mia bocca cioè si chiude normalmente e simmetricamente, ma nell'aprire la mandibola oltre a scattare in modo evidente nella parte destra tende a spostarsi verso in avanti; per questo problema ho un bite apposito da portare di notte che per motivi vari (mia negligenza) non ho portato molto costantemente.
I miei veri problemi sono cominciati a dicembre dello scorso anno: dunque cominciai ad avere sintomi di stanchezza e apatia che imputavo a un pò di stress, tuttavia iniziai ad avere dei malori che mi hanno sempre detto fossero attacchi di panico. All'improvviso ebbi sensazioni di giramento di testa, fiato corto e tremori che ma che tuttavia duravano per circa qualche ora, ed essendo una persona difficilmente impressionabile pensai fossero cali di zuccheri o sintomi di influenza (non sapevo che spiegazione darmi) ma così non erano. Dopo questi malori la mia stanchezza si aggravò sempre di più tanto da provare forte debolezza alle braccia e alle gambe. Sperai che il tutto passasse ma dopo l'ennesimo malore, infine mi feci prendere dall'ansia e andai al pronto soccorso che mi liquidarono con crisi d'ansia.
Col tempo la debolezza non passò e da lì comincia le mie perigrazioni in vari ambulatori e visite mediche varie, tra cui esami del sangue, ecografie tiroide, cuore, tac cervello, tutte negative. A Febbraio ormai stremato e con l'umore a pezzi, andai da un neuropsichiatra che cominciò una terapia con ansiolitici e antidepressivi. Pian piano la situazione sembrava migliorare, recuperai in parte la forza e anche un po' di speranza, ma non tutti i sintomi svanirono in particolare gli spasmi muscolari, il fiato corto, dolori alla spina dorsale e alle cervicali, e anche la mia lucidità (in quanto con diagnosi di depressione -di non so che tipo- cominciai a cercare cosa andava di storto della mia vita e nella mia testa dato che non ho avuto traumi o cause scatenanti evidenti ma non trovando una soluzione)..
Arrivando al nocciolo della questione, lo scorsa settimana decisi di ritirare fuori ingenuamente il vecchio bite dal cassetto e di ricominciare a portarlo di notte dato che mi pareva che la mandibola mi facesse un poco male..
Messo il bite durante la notte avvertii chiaramente come tra la mandibola e la cervicale si mosse qualcosa e alla parte posteriore del collo avvertii una sensazione piacevole come se i nervi riprendessero vita. Alla mattina mi svegliai con una strana sensazione di benessere, con i sintomi sopra scritti diminuiti e in generale una situazione psico-fisica abituale e un ritorno del mio status tutto somato simile a prima di dicembre..
Dunque le mie domande sono (concedetemi il tono): cosa diavolo mi è successo? A chi mi devo rivolgere? Che esami specifici devo compiere? Grazie mille delle risposte
vorrei raccontare brevemente la mia storia. Sono un ragazzo di 21 anni, soffro di mandibola a scatto, e se si può chiamare "malapertura" da quando ne ho 17, la mia bocca cioè si chiude normalmente e simmetricamente, ma nell'aprire la mandibola oltre a scattare in modo evidente nella parte destra tende a spostarsi verso in avanti; per questo problema ho un bite apposito da portare di notte che per motivi vari (mia negligenza) non ho portato molto costantemente.
I miei veri problemi sono cominciati a dicembre dello scorso anno: dunque cominciai ad avere sintomi di stanchezza e apatia che imputavo a un pò di stress, tuttavia iniziai ad avere dei malori che mi hanno sempre detto fossero attacchi di panico. All'improvviso ebbi sensazioni di giramento di testa, fiato corto e tremori che ma che tuttavia duravano per circa qualche ora, ed essendo una persona difficilmente impressionabile pensai fossero cali di zuccheri o sintomi di influenza (non sapevo che spiegazione darmi) ma così non erano. Dopo questi malori la mia stanchezza si aggravò sempre di più tanto da provare forte debolezza alle braccia e alle gambe. Sperai che il tutto passasse ma dopo l'ennesimo malore, infine mi feci prendere dall'ansia e andai al pronto soccorso che mi liquidarono con crisi d'ansia.
Col tempo la debolezza non passò e da lì comincia le mie perigrazioni in vari ambulatori e visite mediche varie, tra cui esami del sangue, ecografie tiroide, cuore, tac cervello, tutte negative. A Febbraio ormai stremato e con l'umore a pezzi, andai da un neuropsichiatra che cominciò una terapia con ansiolitici e antidepressivi. Pian piano la situazione sembrava migliorare, recuperai in parte la forza e anche un po' di speranza, ma non tutti i sintomi svanirono in particolare gli spasmi muscolari, il fiato corto, dolori alla spina dorsale e alle cervicali, e anche la mia lucidità (in quanto con diagnosi di depressione -di non so che tipo- cominciai a cercare cosa andava di storto della mia vita e nella mia testa dato che non ho avuto traumi o cause scatenanti evidenti ma non trovando una soluzione)..
Arrivando al nocciolo della questione, lo scorsa settimana decisi di ritirare fuori ingenuamente il vecchio bite dal cassetto e di ricominciare a portarlo di notte dato che mi pareva che la mandibola mi facesse un poco male..
Messo il bite durante la notte avvertii chiaramente come tra la mandibola e la cervicale si mosse qualcosa e alla parte posteriore del collo avvertii una sensazione piacevole come se i nervi riprendessero vita. Alla mattina mi svegliai con una strana sensazione di benessere, con i sintomi sopra scritti diminuiti e in generale una situazione psico-fisica abituale e un ritorno del mio status tutto somato simile a prima di dicembre..
Dunque le mie domande sono (concedetemi il tono): cosa diavolo mi è successo? A chi mi devo rivolgere? Che esami specifici devo compiere? Grazie mille delle risposte
[#1]
Gentile paziente,
la sua storia, apparentemente strana, fa riferimento a situazioni difficili da obiettivare da parte di noi gnatologi ma che frequentemente abbiamo ben chiaro come quadro!
Il punto è che la sintomatologia è sfumata ed incrocia altre patologie, verso le quali il paziente si rivolge per prime, consultando altri ssanitari.
Il fatto che il bite abbia avuto un effetto immediato e positivo può essere ricondotto a fenomeni di bruxismo, che riconoscono cause centrali (cervello) e periferiche(denti).
Questo fenomeno, poco conosciuto, può generare pattern di risposte anomale nei muscoli, nervi ed articolazioni, specie cervicali e, poiché il tutto avviene di notte, il paziente ne è poco consapevole.
Esami da fare, vista la situazione non li ritengo necessari mentre è fondamentale affidarsi ad una persona capace che la segua, assecondando intanto il fatto iniziale: il bite che funziona.
Cordiali saluti
la sua storia, apparentemente strana, fa riferimento a situazioni difficili da obiettivare da parte di noi gnatologi ma che frequentemente abbiamo ben chiaro come quadro!
Il punto è che la sintomatologia è sfumata ed incrocia altre patologie, verso le quali il paziente si rivolge per prime, consultando altri ssanitari.
Il fatto che il bite abbia avuto un effetto immediato e positivo può essere ricondotto a fenomeni di bruxismo, che riconoscono cause centrali (cervello) e periferiche(denti).
Questo fenomeno, poco conosciuto, può generare pattern di risposte anomale nei muscoli, nervi ed articolazioni, specie cervicali e, poiché il tutto avviene di notte, il paziente ne è poco consapevole.
Esami da fare, vista la situazione non li ritengo necessari mentre è fondamentale affidarsi ad una persona capace che la segua, assecondando intanto il fatto iniziale: il bite che funziona.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie della risposta. Ho già provveduto a farmi visitare da un suo collega, che ha ben capito il problema, e mi sta indirizzando verso una terapia coadiuvato da un osteopata. Non posso fare altro che sperare che la situazioni migliori presto in quanto la sintomatologia è ancora acuta e debilitante;
Grazie, buona serata
grazie della risposta. Ho già provveduto a farmi visitare da un suo collega, che ha ben capito il problema, e mi sta indirizzando verso una terapia coadiuvato da un osteopata. Non posso fare altro che sperare che la situazioni migliori presto in quanto la sintomatologia è ancora acuta e debilitante;
Grazie, buona serata
[#4]
Utente
Caro dottore,
dopo poco meno di un mese la situazione sembra leggermente in via di miglioramento con minor tensione a livello muscolare, ma è ancora significativa la mia astenia come la mancanca di energia.
La terapia tutt'ora prevede di portare il bite il più possibile anche di notte, e ogni settimana ho l'appuntamento con il suo collega che riequilbria il bite (attaccato al palato) in modo che l'arcata inferiore dei denti combaci. Non si è espresso in diagnosi precise, mi è stato riferito che i sintomi pian piano dovrebbero rientrare, e che dopo aver allineato il più possibile il bite si dovrà decidere il da farsi, a seconda di come mi sento (accennando a un apparecchio); riguardo le tempistiche e la risoluzione di tutti i sintomi non si vuole esporre ma comunque mi invita alla pazienza.
Essendo ignorante in terapie gnatologiche, oggettivamente si ritrova con quanto affermo? (ben consapevole che servirebbe una visita)
Cordialmente
dopo poco meno di un mese la situazione sembra leggermente in via di miglioramento con minor tensione a livello muscolare, ma è ancora significativa la mia astenia come la mancanca di energia.
La terapia tutt'ora prevede di portare il bite il più possibile anche di notte, e ogni settimana ho l'appuntamento con il suo collega che riequilbria il bite (attaccato al palato) in modo che l'arcata inferiore dei denti combaci. Non si è espresso in diagnosi precise, mi è stato riferito che i sintomi pian piano dovrebbero rientrare, e che dopo aver allineato il più possibile il bite si dovrà decidere il da farsi, a seconda di come mi sento (accennando a un apparecchio); riguardo le tempistiche e la risoluzione di tutti i sintomi non si vuole esporre ma comunque mi invita alla pazienza.
Essendo ignorante in terapie gnatologiche, oggettivamente si ritrova con quanto affermo? (ben consapevole che servirebbe una visita)
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 31/05/2013.
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