Sospetta artrosi mandibolare

Salve, da più di una settimana, quando mangio, sento dolore all’occlusione della mandibola sx .
20 anni fa ho portato per due anni l’apparecchio ai denti che mi si erano tutti spostati in una settimana. Le cause erano due: la fuoriuscita di due denti del giudizio poi eliminati, e una scoliosi che sono riuscita a correggere solo in parte. Ciò mi aveva provocato anche uno scricchiolio alla mandibola dx che tutt’oggi non è scomparso del tutto. Sta forse iniziando un’artrosi irreversibile? Cosa posso fare? Grazie per l’attenzione. Elena
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Dr. Daniele Chiesa Dentista 5
Se la comparsa è stata improvvisa cioè in assenza di pregressi sintomi quali rumorosità nei movimenti,dolori,blocchi, si può ritenere di trovarci di fronte ad un sistema neuromuscolare masticatorio che lavorasse già al limite delle sue capacità e che un evento esterno abbia rotto l'equilibrio presente.

gli eventi più comuni possono essere:
una terapia odontoiatrica,anche semplice che abbia comportato una apertura forzata e prolungata.

un trauma (esempio un colpo di frusta)che abbia modificato l'assetto posturale cervicale o posturale in generale.

un movimento complesso: es.:masticare,ruotando la testa parlando.

la genesi è probabilmente muscolare e quindi una corretta manipolazione fisioterapica potrebbe essere risolutiva.

Dr. Daniele Chiesa

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Dr. Giorgio Guarnieri Gnatologo, Dentista 7
Le consiglio un esame ELETTROMIOKINESIOGRAFICO ASSOCIATO AD UNA TENS.

LO SPECIALISTA POTRA' RICONOSCERE LA RESPONSABILITA' PRIMARIA O SECONDARIA DELL'OCCLUSIONE IN MERITO AL SUO PROBLEMA EQUINDI PROGRAMMARE LA TERAPIA

DR. GIORGIO GUARNIERI

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Concordo con l'amico Chiesa che il sistema neuromuscolare è sicuramente sotto stress e sull'opportunità di fare fisiokinesiterapia. Purtroppo il dolore è un segnale che qualcosa non va e la fisioterapia è un sistema non risolutivo. Come dice il collega Guarnieri la bocca potrebbe essere "colpevole" o vittima (magari in parte) del coinvolgimento di un altro distretto ed allora la diagnosi diventa fondamentale. Il kinesiografo (soprattutto) e l'elettromografo sono di sicuro strumenti di grande importanza per una valutazione del cavo orale, però per fare diagnosi degli altri sistemi correlati non sono sufficienti. Per una valutazione "globale" consiglierei una visita posturale su pedana baropodometrica.
Saluti
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Cara paziente,
il suo problema si inquadra nei più generali "Disordini Cranio-Mandibolari".
Il dr. Chiesa, validissimo gnatologo che conosco personalmente e stimo profondamente, le ha descritto perfettamente la situazione.
Posso solo aggiungere che le necessita una visita gnatologica per poter inquadrare il problema.
Mi preme sottolineare che la figura dello specialista è fondamentale, e nulla potrà sostituire le sue mani, la sua esperienza e la sua intelligenza nel giungere ad una diagnosi.

Gli esami strumentali dipendono da caso a caso; NESSUNO E' FONDAMENTALE e risolutivo, e sono tutti al servizio dello specialista, L'UNICO che potrà dirle se utilizzare o meno la pedana baropodometrica, se effettuare o meno una visita posturale, se usare o meno il kinesiografo, l'elettromiografo, le registrazioni axiografiche o quant'altro.
Tenga inoltre conto che gli esami strumentali richiesti dipendono dal background culturale dello specialista: alcuni usano lo strumento A, altri il B, altri preferiscono il C.

Quello che conta è la persona che usa lo strumento, non lo strumento.
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Dr. Stefano Colasanto Dentista, Medico osteopata, Gnatologo 8
Gentile Signora,
Le confermo quanto detto dai Colleghi che mi hanno preceduto, soprattutto condivido l'analisi delle possibili cause che ha fatto il Dr. Chiesa.
A prescindere dalle reali ragioni del suo malessere, che, come detto, possono essere proprie della bocca o effetto di disturbi in altri apparati, Le consiglio vivamente di farsi vedere al più presto. Con i dati da Lei forniti ovviamente non si può fare diagnosi, ma di sicuro l'affezione non tenderà a regredire da sola.
cordiali saluti

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Utente
Utente
Un sentito grazie a tutti gli specialisti che mi hanno risposto.
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Dr. Enio Dell'Artino Dentista 145
Un esame elettromiografico, Kinesiografico, un supporto diagnostico radiologico sono delle discriminanti essenziali per una diagnosi ed una terapia corretta.

Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646

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Dr. Daniele Chiesa Dentista 5
Caro Enio da più di 20 anni utilizzo appieno le tecniche Jankelsoniane,sono segretario culturale e docente dal 1989 dell'Accademia Italiana di Kinesiografia ed Elettromiografia Cranio-mandibolare (AIKECM WWW.AIKECM.it )ed ovviamente ritengo che queste tecniche siano più fisiologiche ed efficaci di altre.
La Tens è fondamentale e più vado avanti più ne vedo applicazioni utili.
Però su un forum di questo tipo le informazioni devono essere il più utili possibili per il paziente.

Pur avendo al mio attivo una media di tre kinesiografie a settimana a partire dal 1988 il mio approccio è sempre stato prima di tipo anamnestico e semeiologico e.... poi strumentale.

Nel caso della paziente in questione agirei come scritto e in seconda battuta la sottoporrei,se necessario, ad esame kinesiografico ed emg secondo protocollo Aikecm.

Su pregi e difetti delle varie tecniche gnatologiche ..è vero ne abbiamo discusso,con Sergio, fino a scannarci su altri forum (e-dentist, odontoline)ove se vorrai, sarai benvenuto . ciao Daniele Chiesa